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Autore: Calcifer92    12/06/2013    0 recensioni
Jacky, Len, Cody, Rick e Leslie, sono i nomi dei cinque ragazzi che cercano di far luce sui misteri della cittadina futuristica e postapocalittica di Market Chipping. In un mondo ricoperto per il 70% dal verde, ancora una volta gli esseri umani si ritrovano a fare i conti con gli errori del passato. Gli anziani continuano a tramandare numerose leggende che suscitano curiosità nei nostri eroi, riusciranno loro a capire se si tratta di mera finzione o di realtà?
Genere: Commedia, Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so lei dove fu condotta esattamente ma io mi ritrovai non so come nei pressi del Monte Corona e quando mi svegliai non potei fare a meno di notare che le mie mani erano più pelose del solito e le unghie si erano trasformate in affilatissimi artigli, intorno a me c’erano tre strani animali che si mantenevano in piedi su due zampe dal pelo folto e fulvo, i due ai lati avevano gli occhi gialli, mentre quello davanti a me li aveva rossi e portava un insolito gilet indaco sulle spalle. Dopo aver capito che non volevano farmi del male, al contrario aspettavano che mi alzassi, arrivò loro la mia domanda – Chi siete? – e quello davanti a me mi rispose – Siamo esattamente ciò che sei anche tu, io mi chiamo Jester e loro due sono Wurstel e Bacon, alzati, non siamo qui per farti del male -. Jester, a differenza degli altri due, a prima vista sembrava un duro, infatti aveva anche una profonda cicatrice che gli attraversava l’occhio sinistro a testimonianza del fatto, ma le sue parole sembravano rassicuranti, così dopo essermi alzato e credendo di essere in un sogno, ecco che un’altra domanda sorge spontanea: - Così siete dei licantropi… un attimo… io come lo sono diventato? – questa volta è Bacon a rispondere dicendo – Sì, lo siamo… e lo sei anche tu, te ne meravigli? – a quel punto interviene anche Wurstel dicendo – Non ti è mai capitato di svegliarti con dei graffi da qualche parte? A proposito… come hai detto che ti chiami? – - il mio nome è Jack, ma gli amici mi chiamano Jacky – - Molto piacere Jacky – risponde Bacon con tono amichevole per poi aggiungere – lo sai che ce n’è voluto per trascinarti fin qui? Sei davvero pesante! – - Non vi ho detto io di farlo! – esclamai – perché mi avete portato qui allora? – aggiunsi Intervenne Jester: - Ultimamente stanno succedendo diverse cose qui, cose molto strane tra l’altro, numerosi esseri umani come te, di giorno si svegliano con dei graffi sul corpo ma non ne parlano con nessuno perché temono di essere diventati pazzi… quei graffi, ahimè, glieli abbiamo causati noi nel tentativo di trascinarli fin qui, la vedi quella roccia Jacky? – Mi limitai ad annuire. – Portiamo qui le persone che si trasformano in lupi mannari per calmarli, il potere emanato da quella roccia è l’unico in grado di farlo, devi sapere che alcuni esseri umani non riescono a controllare le loro trasformazioni e soprattutto quando queste avvengono durante i pleniluni diventano delle bestie indomabili… non era nostra intenzione far loro del male, non volevamo farlo neanche a voi, ma siamo stati costretti. Per fortuna il manto rossastro vi ha protetto, quando eravate ancora in quella forma non eravate conciati molto bene miei cari –. Ecco risolti due misteri: i graffi sui polsi, sul viso e sulle altre parti del corpo e il mistero della Ilex Forest. Ricapitolando, durante la notte gli esseri umani esposti ai raggi della luna si trasformano in lupi mannari e alcuni di loro, soprattutto quando la faccia della luna si mostra tutta, diventano delle bestie feroci ed incontrollabili. Jester, Wurstel e Bacon, fanno parte di quei pochi licantropi che sono stati in grado di controllarsi e portano quelli più sfortunati di loro vicino a questa roccia per far sì che si calmino. Una roccia piuttosto strana a mio parere, pensavo che le rocce magiche fossero decorate con graffiti ed incisioni, invece questa emette solamente una luce violacea e argentata, niente di più. – Chissà cosa diranno gli altri quando lo sapranno! A proposito… dov’è Leslie? – - Ti riferisci alla tua amichetta? Anche lei è sana e salva, è stata portata vicino ad un’altra roccia a pochi passi da qui, vieni, ti accompagno da lei – disse Jester. Intanto che andavamo da Leslie Wurstel si allontanò e rimanemmo solo io, Jester, Leslie, che era ancora distesa sul suolo, e un altro licantropo, sembrava essere una femmina. – Oh, Jacky, vedo che ti sei ripreso in fretta – mi disse lei come se mi conoscesse, poi risposi io – Sì, grazie, vedo che noi lupi mannari siamo dotati anche di un udito molto fine, ci hai sentito parl... – non mi lasciò terminare la frase ma mi colpì dandomi una zampata sulla guancia destra e provocandomi alcuni graffi, poi disse – Possibile che non mi hai riconosciuta? Sveglia Jacky! Sembra che tu stia dormendo! Sono Cody! Non ho resistito e così, tutta sola, mi sono incamminata nella foresta dopo di voi… ma come vedi… mi hanno presa –. Un po’ ero felice di rivedere Cody, anche se in quelle sembianze, però ero seccato per il colpo che mi aveva inferto… di certo i semplici schiaffi facevano meno male. Proprio in quel momento Leslie cominciò a dimenarsi e pian piano spalancò le palpebre – Buongiorno! – le dissi socchiudendo gli occhi e sorridendole – hai dormito bene? – aggiunsi ironicamente. Lei non rispose ma reagì dandomi un’altra zampata, questa volta sulla guancia sinistra – Ahi!! Adesso per colpa vostra domattina avrò dei graffi sul viso anche io! – esclamai – Jacky!!!!!! Guarda in che guaio mi hai cacciata, sono tutta… pelosa… ho gli artigli… e poi… non mi piace il ciuffo! È tutta colpa tua! - - Stai calma, la colpa non è di nessuno! - - Ah sì? E chi ci ha portati qui stasera? Di certo non è stata mia l’idea! – - Ora basta litigare – Intervenne Jester – La colpa, come ha detto il tuo amico, non è di nessuno, anche perché prima o poi tutti gli uomini saranno in grado di trasformarsi in licantropi – - COOOOOOOOOOSA? – rispondemmo noi tre in coro. - Vuoi dire che non siamo gli unici a poterlo fare? Che peccato… - disse Cody dispiaciuta. - Che peccato? – le rimproverò Leslie – Ti sei vista allo specchio? Hai idea di quando sia orrendo il tuo aspetto? – - Basta, non è questo il momento di perderci in chiacchiere inutili – intervenne di nuovo Jester – piuttosto, volete sapere per quale motivo possediamo il potere di trasformarci in licantropi? – Eravamo tutti e tre un po’ sconvolti, ma ci sembrava molto strano che tutti gli umani di lì a poco sarebbero diventati dei licantropi… Jester però, vedendo le nostre espressioni interrogative, anticipò la nostra domanda con la sua: - Pensate sia strano che possiamo cambiare forma? – Io, Leslie e Cody, ci guardammo l’uno sui volti dell’altra come per fargli capire che questa non era una cosa normale. E così lui disse: - A pensarci bene, però, cambiare forma non è così innaturale – e poi aggiunse – Rifletteteci, è davvero così strano? – mi limitai a rispondergli chiedendogli - Dove vuoi arrivare? – e lui replicò con un esempio - Pensate al bruco, quando arriva il momento non si trasforma forse in una bellissima farfalla? È naturale... e il riccio e l'istrice? forse non cambiano forma per proteggersi? E molti altri anfibi posseggono il potere di cambiare colore a volontà, giusto? – Nonostante le sue parole noi continuavamo a credere che quelle trasformazioni non fossero affatto nella norma, gli esempi che aveva fatto lui erano ovvi… da che mondo e mondo i bruchi diventano prima crisalidi e poi farfalle, stessa cosa vale per i camaleonti che cambiano colore e così via, ma di esseri umani che mutano in licantropi non se ne era mai sentito parlare se non in fiabe e leggende, però, in tutto ciò c’era una certa analogia… a pensarci meglio, quando eravamo bambini non ci siamo sorpresi la prima volta che abbiamo visto una bellissima farfalla e poi a scuola abbiamo imparato che prima era un semplice bruco? Doveva essere all’incirca la stessa cosa. Jester iniziò a sorridere vedendo che i nostri occhi si stavano illuminando e così completò la sua frase - Alla luce di tutto ciò, potete ancora dirmi che i lupi mannari sono così anomali? – A rispondere fu Leslie: - Beh... a dire la verità non ci avevo mai pensato in questa maniera – dopo di lei Cody – Neanche io… - E così risposi loro: – Forse non ci avete mai pensato abbastanza – dopodichè, cominciai a riflettere su ciò che ci stava accadendo e intanto Jester continuava dicendo: - Le specie deboli sono sopravvissute evolvendosi... trasformandosi. Se ci pensate anche gli uomini senza trasformare i loro corpi coprendosi con gli indumenti sarebbero delle creature che soffrirebbero il freddo. – Intervenni io: - Senti Jester, non te l’ho ancora chiesto… tu provieni da Market Chipping? – il lupo scrollò la testa e poi disse: - No, provengo dalla Vallata del Folding, la Ilex Forest si estende fino a lì – poi tornando sull’argomento mi domandò: - Tu cosa ne pensi? Secondo te come mai ci stiamo trasformando in lupi mannari? – e risposi – Non saprei… tu hai già tirato le tue conclusioni? – e rispose prontamente: - Io credo che l'evoluzione in lupi mannari, sia una maniera per l'umanità di progredire sopravvivere... – all’udire di quelle parole Leslie sbottò – E pensare che qualcuno credeva che noi derivassimo dalle scimmie! Ora invece scopriamo che ci stiamo trasformando in licantropi! Ma da cosa dobbiamo sopravvivere poi? Gli animali non attaccano più gli esseri umani e sono più di 3 secoli che non ci sono guerre! Le uniche cose che potrebbero preoccuparci sono… noi stessi… i lupi che non sono ancora in grado di controllarsi! – Leslie un po’ aveva ragione, trasformandoci in lupi avevamo creato noi stessi dei problemi ed ora eravamo lì a discuterne per dare una spiegazione logica a tutti questi avvenimenti. A quel punto intervenne Bacon, che era stato zitto fin ora: - Da quando noi esseri umani… ehm… se ci possiamo ancora definire tali, abbiamo deciso di far crescere delle foreste così rigogliose per salvaguardare l’ambiente, non abbiamo pensato di non esagerare, infatti oggigiorno le foreste occupano il 70% della crosta terrestre, e solamente il 5% è occupato da città e paesi, la restante parte è costituita dalle distese oceaniche e da alcune città sull’acqua, ciò non vi porta a pensare ad uno squilibrio ancora più grande di quello che sussisteva un secolo fa? Non abbiamo troppe foreste? – e concluse sorridendo – È già tanto che gli animali non sono diventati grandi quanto i dinosauri! -. Era chiaro, gli esseri umani stavano adattandosi al nuovo ambiente, le foreste infatti erano dei luoghi più adatti a dei lupi che a degli uomini… ma perché trasformarsi proprio in licantropi e non ritornare scimmie? (ammesso che lo fummo) e poi come mai un cambiamento così radicale? C’entravano forse le pietre violacee alle nostre spalle? Quella notte piena di interrogativi, la trascorremmo ai piedi di quella montagna a discutere su futuro dell’umanità, un tema piuttosto impegnativo eh? Più tardi ci raggiunse di nuovo Wurstel, in compagnia di altri due licantropi, indovinate chi erano? Rick e Len, anche loro alla fine si sono fatti vincere dalla curiosità e ci hanno seguito fino al lago. L’indomani all’alba, tornati ad essere umani, ritornammo tutti nelle nostre case e scoprimmo che passare la notte in bianco, anche se da lupi metteva molto sonno e anche molta fame, così facemmo una abbondante colazione. Ci sono ancora un sacco di cose da spiegare e da capire, inoltre quello dei licantropi non è di certo l’unico segreto che nasconde la Ilex Forest… ce ne saranno altri, e noi, abbiamo tutta l’intenzione di scoprirli tutti, adesso che possiamo trasformarci anche in licantropi non avremmo più bisogno della solita attrezzatura e nessuno potrà fermarci. Per tutta l’umanità sta iniziando una nuova era, per noi cinque invece sta per iniziare l’era delle grandi scoperte!
  
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