Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Pancake_2309    13/06/2013    1 recensioni
Nel nostro mondo, se muori per salvare il tuo paese, sei un eroe.
Se muori per salvare chi ami, sei un rifiuto.
Ma se muori per entrambe le cose, cosa sei?
Nessuno.
Le persone ti dimenticano.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Kakashi Hatake
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Infrangi le regole ma non dimenticare




Nel nostro mondo, se muori per salvare il tuo paese, sei un eroe.

Se muori per salvare chi ami, sei un rifiuto.

Ma se muori per entrambe le cose, cosa sei?

Nessuno.

Le persone ti dimenticano.




Il sole filtrò tra le fitte chiome smeraldo, illuminando i feretri marmorei, disposti in file precise e lineari.

Il vento giocò con le foglie, traendole a sé, con fare possessivo.

Il giovane non fece caso all'ambiente intorno a sé, guidato dai suoi passi e dai pensieri cupi che lo avvolgevano, staccandolo dalla realtà.

Attraversò una fila di lapidi, poi un'altra.

E un'altra ancora.

Arrivò al fondo del campo adibito a cimitero, il simbolo del fuoco troneggiava sul luogo tetro, ma la sua ombra non toccava la sua lapide.

L'erba copriva il nome e alcune radici si intrecciavano sulla superficie chiara.

Il ragazzino si chinò, spazzando via le foglie secche e rompendo le radici che la rinchiudevano, il tutto, assorto e in silenzio.

Rimase a lungo ad accarezzare con l'iride ossidiana il nome di lei mentre il suo ricordo emerse prepotentemente dai meandri della sua mente, dov'era sepolto.

Nessun fiore, nessun biglietto, nessun regalo o bacchette fumanti d'incenso.

La tomba regnava nel più completo anonimato.

Cancellando il ricordo di quella persona.

Un ricordo che avrebbe sempre tormentato l'animo di Kakashi.

Non l'avrebbe mai dimenticata.

Era come dimenticarsi di respirare.

Una cosa impossibile.


Ciao, Rin” mormorò piano, inserendo le mani in tasca.

A ricambiare il saluto fu il venticello che si levò intorno a lui, irrequieto e breve.

Come sempre, i tuoi genitori sono passati a trovarti” la voce vellutata si trasformò in un sibilo sarcastico che celava il disprezzo.

I genitori della Kunoichi, dopo aver saputo della morte della figlia, l'avevano ripudiata, considerando il gesto della giovane più come un suicidio premeditato che di un gesto guidato dall'amore per il suo Villaggio e le persone che amava, come loro nonché come tentativo disperato di salvare entrambi da se stessa.

Però Kakashi decise di sorvolare la questione, non erano affari suoi, dopotutto, nonostante non concepisse la scelta dei Nohara.

Così dopo di loro, si dimenticarono di lei anche i parenti e raramente gli altri passavano a trovarla.

Tranne lui.

Il maestro Minato è diventato Hokage e mi ha chiesto di unirmi agli Anbu. Non so cosa decidere, è una vita piuttosto intensa e con pochi contatti verso l'esterno, non so neanche se posso venire ancora a trovare te e Obito. Lo so, sto parlando a sproposito. Troverei sempre il tempo per voi” il giovane si bloccò, quasi gli mancassero le parole, “ sai, mi sono reso conto che io e te non parlavamo molto, togliendo le formazioni e l'equipaggio per le missioni. Non mi sono mai interessato a quello che avevi dentro. Ed era tanto, Rin,quello che avevi da dire”.


* Inizio Flashback

Kakashi lo sai che...” cominciò la giovane, al suo fianco.

Maestro, secondo me la scorciatoia non è una buona idea, potrebbe essere una trappola”.

Ottima osservazione, Kakashi. Prenderemo la strada più lunga”.

Il ragazzino si voltò verso di lei, “ mi stavi dicendo qualcosa?”.

La Kunoichi gli sorrise, “ nulla d'importante”.

* Fine Flashback


Non ti sentivo, ero sordo, oltre che cieco e non intendo solo per il fatto che vedessi da un occhio” si lasciò scappare un sorriso amaro.

Frugò nella tasca, sfiorando con le dita la superficie d'ottone, tirò fuori il cerchio lucido e poco più piccolo del suo palmo.

Un amuleto.

Questo è l'amuleto che mi avevi cucito nel kit di primo soccorso che mi avevi regalato alla mia promozione a Jonin. Se sono arrivato fin qui, credo dovrei ringraziare anche lui. Era un portafortuna, giusto?” lo posò ai piedi del feretro marmoreo.

Ricordo che avevo detto a Obito che le persone regalano cose inutili. Come le emozioni, ma all'epoca ero solo un fissato. Ho sempre avuto il tuo sguardo vegliare su di me, il tuo...amore, nei miei confronti. Accidenti, sto davvero parlando troppo” sbuffò divertito, “ non voglio mica fare concorrenza con Obito per quanto riguarda la loquacità. Inoltre, adesso devo andare da lui”.

Osservò tristemente il nome di lei, “ verrò a trovarti presto, te lo prometto”.

E silenzioso com'era arrivato, si allontanò.

L'amuleto luccicò diverse volte, quasi come un sorriso.

Il sorriso di Rin se fosse stata lì.

Kakashi sapeva bene che era vietato andare al cimitero non prima della tarda mattinata, per via di possibili furti e altro, l' Hokage non l'aveva mai specificato.

Ma ci era andato lo stesso.

Voleva dimostrarle che lui non l'aveva dimenticata.

Dimostrarle che non l'avrebbe mai fatto.


N.A : Molto bene, è mezzanotte e fortunatamente, per me almeno, domani non c'è scuola. Is end. ^^

Se ci sono errori, chiedo scusa ma mi è partita l'idea e per non lasciarmela sfuggire ho scritto la fic con foga.

Infatti ho un male allucinante alle dita ora e un sonno tremendo.

Buona notte,

Ele












  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Pancake_2309