Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Quella che ama i Beatles    13/06/2013    3 recensioni
Una mamma che fa il bagno al proprio figlioletto, in un assolato pomeriggio di giugno.
Breve spaccato di vita sull'amore di Narcissa Malfoy per un piccolo Draco che ama le bolle di sapone, in uno dei momenti più tranquilli e quotidiani per un bambino.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Inghilterra, giugno 1983.
Il sole alto batteva implacabile, in quell'assolato pomeriggio di giugno. Non si vedeva un'estate così calda da parecchi anni, in Inghilterra, dove per avere un sole così splendente e forte bisognava aspettare agosto, e forse neanche in quel mese arrivava una calura così intensa. 
In una villa imponente e maestosa, circondata da un ampio giardino con tanto di fontana, delimitato da un'alta siepe, regnava un silenzio sonnacchioso rotto ogni tanto solo dagli strilli gioiosi di un bambino.
Draco Malfoy era immerso nella vasca da bagno riempita fino all'orlo di acqua tiepida mischiata a schiuma profumata, da cui salivano grosse bolle di sapone trasparenti. Il piccolo si stava divertendo moltissimo ad acchiapparne quante più possibili e ad ogni bolla scoppiata rideva divertito, i grandi occhi grigi colmi di gioia. Adorava anche fare ciaf ciaf con le manine nell'acqua e vedere tanti schizzi saltare per aria e finire sul pavimento e addosso alla madre, che seduta su una sedia accanto alla vasca lo strofinava pazientemente, sorridendo dolcemente ad ogni strillo e ad ogni risata del figlioletto. Sbuffava, fintamente contrariata, ogni volta che un po' d'acqua le finiva addosso, ma in realtà negli occhi le si poteva leggere una profonda, tranquilla felicità, che si accendeva un po' di più ogni volta che guardava il piccolo Draco così contento, senza preoccuparsi del pavimento e dei propri vestiti bagnati: sarebbe bastato un soffio di aria calda dalla bacchetta per farli asciugare, quindi perché negare un po' di divertimento al suo bimbo? 
Narcissa Malfoy era intimamente convinta che fuori ci fosse un sole così abbagliante solo grazie a Draco. Suo figlio, che da tre anni esatti aveva portato la luce e il caldo nella sua vita, naturalmente trasmetteva un po' della sua presenza anche al resto del mondo. Come potevano quei meravigliosi occhi grigi, quella risata così adorabile non scaldare tutto un pianeta intero? Era scontato, inevitabile.
Quando aveva scoperto di essere incinta di lui, con la guerra che infuriava, si era portata una mano al ventre e aveva sperato intensamente che cessasse il prima possibile, che il suo bambino potesse vivere in un clima di serenità e pace. Temeva anche per suo marito, temeva che suo figlio potesse crescere senza un padre - la professione di Mangiamorte non era propriamente tranquilla e distensiva. Ma poi si era rivelata davvero una donna fortunata: la guerra era finita pochi mesi dopo la nascita di Draco e Lucius era sopravvissuto, scampando anche ad Azkaban.
Due bolle più grosse delle altre svolazzarono in aria e Narcissa le soffiò delicatamente verso il bambino, che le fece scoppiare con la mano e rise fragorosamente quando uno schizzetto di sapone gli finì sul naso.
Bolle.
Ti piacciono le bolle, eh, piccolo?
- Ora la mamma fa tante bolle per te, Draco - annunciò Narcissa con un sorriso lieve e, puntando la bacchetta su una di quelle, mormorò: - Geminio. -
Immediatamente cinque, dieci, venti sfere di sapone comparvero nell'aria e il bimbo strillò di gioia pura, muovendo freneticamente le braccine nel tentativo di scoppiarle tutte. 
- Belle polle! Belle! - gridò festoso, aprendo e chiudendo le manine. - Belle polle! -
- Bolle, Draco, non polle - lo corresse lei, con un sorriso. - Oggi compi tre anni, sei un bimbo grande, devi saper parlare bene. -
Lui la ignorò. - Polle - disse felice, con un gran sorriso, acchiappando anche l'ultima.
Si guardò intorno, corrucciato. - Accora bolle! - ordinò sbattendo una manina nell'acqua per dare più enfasi alla frase. Narcissa scoppiò a ridere carezzandogli i fini capelli biondi.
- D'accordo, ma queste sono le ultime, dopo ti devo preparare per il ricevimento di stasera, verranno tante persone a farti gli auguri - gli annunciò, e presa un po' di schiuma ci soffiò sopra, facendo staccare una piccola bolla che poi moltiplicò. Ancora una volta si sentì scaldare il cuore di gioia nell'udire suo figlio che strillava e rideva festoso e gli diede un lieve bacio sul capo, facendo scomparire la schiuma con un Evanesco per poterlo sciacquare per bene. Dopo aver discusso un po' con lui per farlo uscire dalla vasca - Draco adorava farsi il bagno e stare a mollo per ore - alla fine riuscì a convincerlo e lo tirò fuori, avvolgendolo in un grande asciugamano di lino pregiato e strofinandolo. Lo abbracciò, poggiando il mento sul suo capino, mentre gli asciugava la schiena: avrebbe potuto renderlo asciutto con un colpo di bacchetta, ma amava stringere a sé suo figlio, sentire appieno il suo piccolo corpo caldo tra le sue braccia; le sembrava che così lui potesse percepire interamente tutto l'amore di madre che provava per lui.
Abbassando lo sguardo lievemente, si rese conto che il bambino, poggiata la testa alla sua spalla, si stava leggermente appisolando: Narcissa vide le palpebre farsi pesanti e battere più volte nel tentativo di rimanere aperte.
- Un sonnellino ci sta, sono solo le tre - decretò con un sorriso lieve e, mettendo la punta della bacchetta vicino alla manina, gli fece un piccolo regalo della buonanotte.
Un'ultima bolla di sapone, su misura per il suo pugnetto.
Draco rise piano stringendo la mano e facendo scoppiare la bollicina, e infine con un ultimo sbadiglio si addormentò, abbandonandosi del tutto tra le braccia della madre. Narcissa chiuse gli occhi avvertendo il respiro lieve del figlio che le soffiava sul collo.
Ti voglio bene, piccolo Draco.




Angolo Autrice
Be', saaalve ^^ ho scritto questa storia per il Lotteria Harry Potter contest (al quale è arrivata PRIMA *o*) e ne sono abbastanza soddisfatta, mi è piaciuto descrivere una Narcissa Malfoy più calda, più dolce di quella che siamo abituati a vedere. Sappiamo che ama molto il suo unico figlio, quindi presumo che in situazioni del genere dimostri pienamente l'affetto che prova per Draco ^^ amo il fluff, sì <3 E per quanto riguarda Draco, be', è solo un bambino, ho presunto che a tre anni non fosse ancora lo spocchioso e arrogante Purosangue che conosciamo :) ma in ogni caso spero di non essere andata OOC ^^" 
Spero che vi sia piaciuta questa breve Slice of Life, e naturalmente le recensioni sono sempre le benvenute u.u 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Quella che ama i Beatles