-Mamma, mamma!-
Lo urlai.
-Che c'è?-
-Domani escono i biglietti per andare al Where We Are Tour dei One Direction!-
Ero euforica all'idea di poter avere una seconda chance. Durante il TMH Tour non ero riuscita a prendere i biglietti e quindi mi ero demoralizzata, ma questa volta ero fermamente convinta che ce l'avrei fatta. In qualche modo sarei riuscita a vederli.
-Amily?!- Qualcosa mi distrasse dai miei pensieri.
-Dimmi mamma.-
-Vieni a sistemare camera tua!-
Ecco. Era sempre la solita. Doveva fare la guastafeste. Sembrava che ci fosse ogni volta qualcosa di più importante dei miei idoli, per lei.
-Si mamma. Un attimo e arrivo!-
Mi faceva imbestialire, ma sapevo che prima o poi mi avrebbe capita.
Abitavamo proprio nel centro di Londra, mio fratello, ormai 25enne, se n'era andato di casa con la sua fidanzata, per lavoro.
Io e lui eravamo la coppia perfetta.
In quel periodo ci stavamo trasferendo dalla parte opposta di Londra, anche se sempre in centro e ormai avevamo portato quasi tutto nella nuova abitazione.
Quella nuova, era una casa di 2 piani non molto grande.
Adoravo camera mia, anche se non avevo ancora finito di prepararla. Me la immaginavo tutta addobbata in stile One Direction, con una scrivania dove poter studiare in santa pace e un pc portatile, finalmente tutto mio! Naturalmente comprato con i miei risparmi.
Insomma, la mia era una famiglia semplice.
Avevo perso mio padre all'età di tre anni e ormai avevo imparato a convivere con l'idea di non averlo più al mio fianco. Mia mamma se la doveva cavare da sola, infatti aveva più di qualche lavoro e proprietà che loro due avevano comprato insieme molti anni prima.
Io adoravo la mia famiglia, però non mi sentivo mai capita.
Avevo deciso che quel pomeriggio sarei andata a fare un giro per vedere chi c'era nei dintorni, per magari conoscere qualcuno di nuovo.
Uscii di casa e guardai il cielo di già annuvolato; odiavo la pioggia.
Mi metteva di malumore.
Mi incamminai e arrivai davanti a una bellissima villa con un vialetto, che portava fino alla porta d'entrata, costeggiato da alberi ormai fioriti dalla tarda primavera e un giardino enorme; adoravo la natura.
Mi faceva sentire libera.
Per dividere la villa dalla strada c'era un maestoso cancello nero.
Mi ero innamorata di quel posto.
Il cancello iniziò ad aprirsi e io rimasi ferma immobile interrogandomi sul perchè.
Appena mi voltai verso la strada vidi una limousine.
Ecco, era arrivato il proprietario.
Il finestrino si abbassò; io incuriosita guardai chi fosse, e lo vidi. Vidi Harry.
Harry Styles.
Rimasi qualche secondo lì, paralizzata. Incredula.
Insomma, era un sogno.
Lui era ancora più bello di come lo era nei video e nelle foto. Impeccabile.
Puntò i suoi occhi ultra verdi sui miei color cielo, ma la limousine non si fermò, così i nostri sguardi si dovettero lasciare.
In quel momento un brivido percorse la mia schiena.
Era successo a me?
Non sapevo se mettermi a urlare e a saltare, oppure piangere.