13/06/2013
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1.
primo giorno di scuola
Driiiin.
Driiiin.
Driiiin.
La sveglia stava suonando,ma Harry era nel suo letto a fissare il soffitto da un'ora ormai. Era il 17 Settembre,il primo giorno di scuola; era anche il giorno in cui avrebbe rivisto Louis Tomlinson dopo i tre lunghi mesi di vacanza.
L'estate era trascorsa tra giornate al parco passate con Dianna a fotografare gli alberi e gite di famiglia in giro per il Regno Unito,ma non era mai andato ad una delle numerose feste che i suoi compagni di scuola avevano organizzato,quindi non aveva potuto vedere Louis,il ragazzo più famoso e corteggiato della scuola. Era palesemente gay,ma non voleva darlo a vedere; anzi,in realtà nessuno aveva mai toccato l'argomento in sua presenza,anche se a scuola giravano molte voci sulla sua presunta omosessualità. Lui lo sapeva,ma non gli importava. Era invidiato da tutti i fidanzati delle ragazze che gli stavano sempre attaccate e lo seguivano ovunque,senza speranze: lui era gay e l'unica persona con cui sarebbe voluto stare era Harry Styles.
In 2 anni che si conoscevano,Harry e Louis non si erano mai parlati,solo qualche occhiata fugace nei corridoi della scuola,il che faceva stare male il più timido dei due,Harry,che temeva di non avere alcuna speranza con il ragazzo dagli occhi azzurri.
Ma quest'anno tutto sarebbe stato diverso: Harry si era esercitato duramente per combattere la sua timidezza durante l'estate e per riuscire finalmente a parlare con Louis. Si sarebbe iscritto al corso di giornalismo e al corso di fotografia con Dianna,la sua migliore amica.
Harry si sentiva cresciuto rispetto all'anno prima,sia esteriormente che caratterialmente,ed era sicuro che quest'anno scolastico sarebbe stato il più bello della sua vita.
La sveglia suonava ininterrottamente,ma Harry non era addormentato o triste per l'inizio della scuola,anzi,era felice e vivace. Per la prima volta Harry era contento di tornare tra i banchi di scuola,tra gessetti e polvere,tra compiti e verifiche e aveva una voglia matta di incontrare i suoi amici e di rivedere il ragazzo dagli occhi azzurri.
Non c'era tempo per la colazione,doveva vedere Dianna,dovevano raccontarsi tutto,nonostante si fossero già visti l'estate.
Harry aveva preso la sua borsa per la scuola ed era uscito tutto pimpante,appena arrivato a scuola lui e Dianna avevano visto una grande folla attorno a una grande bacheca.
Per un attimo Dianna e Harry si erano scambiati un'occhiata,era proprio quello che pensavano? Erano proprio i corsi di fotografia e di giornalismo che aspettavano da tempo?
Il foglietto era pieno di firme,si erano fatti strada tra la folla che spingeva di qua e di là nel tentativo di scrivere il loro nome e cognome sul foglio dell'iscrizione.
"Oddio,non vedo l'ora" -aveva detto Dianna. Harry,intanto,stava leggendo gli altri fogli dei corsi.
Gli venne subito in mente di andare a cercare il foglietto per i provini della squadra di calcio. Cercava il suo nome,il nome di Louis,lo cercava,preso e determinato nonostante gli altri lo spingevano e gli urlavano contro. "Oh,ma che fai?" -gli urlavano contro.
Poi si era sentito una voce. Una voce leggera,allegra,era quella di Louis.
"Scusa,ti scansi?" -aveva detto con un ghigno.
Harry continuava a fissare il ragazzo di fronte a lui che gli aveva appena rivolto la parola. Beh,in modo un po' sgarbato,ma gli aveva pur sempre parlato.
Quando si riprese dallo shock,si fece largo tra le decine di ragazzi che erano davanti alla bacheca per cercare la sua migliore amica.
"Dianna!" esclamò quando finalmente vide la ragazza bionda davanti alla classe di fotografia.
"Harry" disse lei girandosi "che succede?"
Il riccio aveva ancora il fiato corto per l'emozione.
"Ho visto Louis,era a pochi centimetri da me,eravamo attaccati e mi ha guardato negli occhi e mi ha parlato..." Harry non fece in tempo a finire la frase perché Dianna gli tappò la bocca con la mano.
"Calmati!" disse lei ridendo. Harry fece un respiro profondo.
"Ascoltami,io ora ho un colloquio con l'insegnante di fotografia,ne riparliamo a pranzo,okay?"
"Okay,ti voglio bene" disse Harry stampandole un bacio sulla guancia.
La prima ora,quella di storia,era stata passiva: Harry era sempre stato indifferente a quella materia,non lo appassionava ma faceva comunque i compiti e tutto il resto; anche i compagni di classe non erano nulla di che.
Harry non vedeva l'ora di cambiare classe per andare al corso d'inglese,alla seconda ora. Inglese era la sua materia preferita,adorava scrivere: si sarebbe potuto iscrivere al corso di giornalismo. La sua insegnante di inglese,Miss Foster, era una donna giovane,bella ed intelligente. Tutti i ragazzi facevano fantasie su di lei,ma Harry la trovava semplicemente una donna fantastica e un'ottima consulente. Nella classe di inglese c'era anche Dianna,quindi si sarebbero seduti vicini di banco.
"Eccomi" disse Harry sedendosi al suo posto,accanto a Dianna; la classe era ancora semi deserta,e Miss Foster stava scrivendo delle cose alla lavagna.
"Hey" disse Dianna distrattamente con lo sguardo fisso in un punto davanti a loro.
"Com'è andato il colloquio?"
Dianna non rispondeva,sembrava assente.
"Di?" disse Harry schioccando le dita davanti agli occhi della sua compagna di banco.
"Eh?" disse Dianna tornando sulla terra.
"Che succede? Sembri distratta da qualcosa...o...qualcuno?" disse indicando la ragazza mora che era appoggiata allo stipite della porta: Rachel Berry.
Rachel Berry era la ragazza più famosa della scuola: aveva il look giusto,le amicizie giuste ed era fidanzata con Zayn Malik,anche lui il ragazzo più in della scuola. La ragione della loro fama era un mistero,dato che non erano presenti in nessun club o in nessuna squadra. Ad ogni modo,Dianna aveva una gran cotta per Rachel,anche se non avevano mai parlato. Ma Rachel era tanto bella quanto etero: Dianna non avrebbe mai avuto speranze con lei,sebbene il suo aspetto fisico l'avesse sempre aiutata molto con tutti.
"E'bellissima" disse Dianna con sguardo sognante.
"Oh mio Dio" esclamò Harry.
"Che succede?"
"G-guarda chi è appena entrato" disse Harry iniziando a respirare velocemente.
"Ah,Tomlinson" disse Miss Foster quando vide entrare Louis "Meglio tardi che mai...siediti lì,dietro a Styles"
Louis si girò verso Harry,lo fissò un attimo negli occhi e sbuffò. Harry si sentì mancare: per un attimo quegli occhi azzurri si erano posati sui suoi occhi verdi. Era stato solo per pochi istanti,ma ad Harry erano sembrati ore. E forse un po' anche a Louis.