Mano nella mano , camminiamo per le strade illuminate di Suna. I negozi non chiuderanno presto questa sera .Così tu hai deciso di trascinarmi con te all'interno di un negozio di vestiti da donna . Ne provi molti , mi chiedi il mio parere ed io ti rispondo sempre che sei una favola perchè è la verità , ma alla fine fai di testa tua , guardandoti allo specchio e dicendo frasi del tipo " Questo mi fa troppo grassa " Questo mi fa sembrare una bambina" " Blehh " "Non mi piace"...
Una ragazza alta , snella , bionda e con un petto prosperoso si avvicina allo specchio accanto a te . Sta provando lo stesso vestito che hai provato tu poco fa . Vedo la tua espressione diventare invidiosa e mentre lei si allontana con fare trionfante ti avvicini a me .
- Quest Escort del cavolo ...- sbuffi - si sentono così belle ed attraenti e dentro sono marce -
- Come fai a dire che è un Escort , Matsuri ? -
- Eh , perchè lo so ... - mi rispondi vaga , sospirando e poi continui - Gaara ... rispondimi con sincerità ... ma tu ... cioè tu....- balbetti - visto che tuo fratello frequenta i Night ... cioè ...-
- Perchè ci giri in torno , sai che mi fai innervosire - le dico
- Sei mai stato a letto con un Escort ?! - gridi piano . Ma che domande assurde mi fa ? Sgrano gli occhi . Faccio un respiro profondo ed prendo il sacchetto dei miei biscotti al cioccolato , me lo porto alla bocca e ne assaporo il suo dolce gusto , mentre penso a cosa devo risponderle .Dovrei dirgli la verità o tacere ? Potere del biscotto , ti prego aiutami .
" Era una calda sera . Stavo leggendo dei documenti nel mio studio , quando Kankuro fece irruzione.
- Fratellino , stai sempre rinchiuso qui dentro ...- mi disse e nel frattempo afferrai un delizioso biscotto , dalla scatola che Matsuri ( che allora era solo la mia ALLIEVA , non altro, NON LE AVREI MAI FATTO LE CORNA )aveva costruito per me; comunque non gli risposi.
- Eddai musone ... - mi disse afferrandomi per un braccio - Vieni ti porto in un posto e stasera ti faccio divertire -
- Kankuro , devo firmare ancora alcune cose - cercai di dirgli , ma non mi volle sentire e mi trascinò con se in un locale , anzì in un caldo Night.
Così mentre lui si divertiva con delle belle donzelle e beveva sakè , io mi deprimevo.
E poi la vidi. Indossava un corto vestitino nero aderente , la sua pelle era ambrata , i suoi capelli neri e lunghi facevano da adornamento ad un dolce visino ovale su cui spiccavano due occhietti vispi ed azzurri. I nostri occhi si incrociarono per un momento ma io distolsi subito lo sguardo . Accesi una sigaretta , poichè Kankuro dice sempre che fa uomo vissuto. Ma di nascosto continuavo a guardarti . Lei stava ferma li a fissarmi , forse aspettandosi qualcosa da me , quando finalmente si alzò e mi venne vicino .
- Kazekage-sama , mi saprebbe dire che ore sono ? - mi chiese dolcemente.
- Più o meno mezza notte ... - le dissi mentre lei si sedeva vicino a me .
- Io sono Kimoto - mi disse accarezzandomi i capelli ed io la lasciai fare . Potevo sentire il suo profumo che mi ricordava tanto il mare.
- Non sà quanto l'amo , Kazekage-sama- continuava , coccolandomi .
Intanto arrivarono Naruto , Rock-Lee , Nejii e Kiba che in quei giorni si trovano a Suna per una missione di livello S .
- Oh Gaara , sei venuto con un Escort ? - mi disse Naruto ridendo .
- No , no , con la carozza di palazzo - risposi , mentre lui continuava a ridere e non capivo il perchè .
- Si , non ti preoccupare ... vedrai ti farà divertire - rideva ancora Kiba ed io non riuscivo a capire il perchè , così li mandai gentilmente a quel paese , godendomi le mie coccole , che si trasformarono in massaggi , che si trasformarono in un mio eccitamento mentre lei prese a mordicchiarmi un orecchio .
E mentre mi sentivo sudare vedendo sotto le mie ascelle un alone preoccupante , Kimoto mi porse un listino di prezzi e capii subito che non si trattava del menù del ristorante e del perchè i ragazzi ridevano di me .
Feci un falso sorriso e con una scusa le chiesi di aspettarmi lì . Non sapevo se sarei ritornato da lei , ma dovevo chiedere spiegazioni a qualcuno che ne sapeva più di me .
Mi avvicinai al tavolo dei miei amici . Rock-Lee era già sbronzo e faceva degli strani movimenti . Mi sedetti vicino a Naruto.
- Pensavo fossi in compagnia di quella ragazza ... -
Deglutii - E proprio di questo che ti volevo parlare ... mi ha mostrato un foglietto con delle strane cose scritte ... -
I ragazzi ricominciarono a ridere di me , perfino Rock-Lee che era sbronzo aveva capito.
- Gaara , amico mio - mi disse Neji - Sai , Kimoto ... -
Lo interruppì - La conosci ? -
- La conosciamo tutti qui , vero Rock- Lee ? - disse Kiba malizioso
- Kimotoooooo .!!! - ripetè lo sbronzo , mentre dal naso fuoriusciva del sangue . Una scena molto disgustosa e macabra .
- Chiamiamo le cose con il proprio nome - proseguì Naruto - ... non è mica una modella un Escort ... è diciamo una prostituta.-
Solo in quel momento capii veramente di esseremi fatto imbabuccare .
- Dai ti divertirai! Puoi farle tutto quello che vuoi ... io l'ho spruzzata tutta - mi fece l'occhiolino Kiba.
- Spruzzata ?! - dissi schioccato con occhi sgranati.
- Vai , va a divertirti - mi defilò Neji .
Così non sapendo cosa fare , per non fare brutta figura e per non passare per un rincoglionito che ha paura del ss-ss...se-s... di fare l'amore , ritornai da lei .
- Però , mi fai un po' di sconto tanto io faccio presto - le dissi serio .
Lei mi fece l'occhiolino e mi trascinò a casa sua .Cominciò a spogliarmi , voleva baciarmi , ma proprio non ci riusci.
E poi sopra il suo letto cerano delle strane macchie bianche , quasi come se qualcuno c'aveva rovesciato un sorbetto .
Ne restai traumatizzato per una settimana . "
- Ohh Gaara ... Ci sei - Matsuri mi scuote risvegliandomi dal mio angoscioso ricordo .
- No amore , non sono mai stato con un Escort - gli dissi accarezzandogli il viso e baciando le sue dolci labbra, che sono sicuro abbiano baciato solo ME .
- Blehh , sai di biscotto - mi disse allontanadosi da me , così le porsi il pacco dei miei biscottini .
- Ne vuoi uno ? - le domandai con un viso da orsacchiotto , mentre afferravo il mio ennesimo biscotto , ma lei si allontanò scuotendo la testa ed afferrando un altro dei vestiti da lei scelti e si fiondò nuovamente dentro il camerino .
"Ed io che pensavo fosse amore , invece eri una Escort... per fortuna ci sei te mia Matsuri"