Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |       
Autore: xingchan    13/06/2013    1 recensioni
Xing, cinque anni dopo (la fine del manga! XP).
Ling Yao è divenuto imperatore da appena tre anni, e Lan Fan come al solito è al suo fianco come sua protettrice. Tutto procede più o meno tranquillamente a corte, grazie all'unione delle famiglie e alle innovazioni che il nuovo sovrano introduce nel suo impero, accompagnate da numerosi doveri che il ragazzo dovrà caricare sulle proprie spalle, molti dei quali gli risulteranno trmendamente contrastanti con i suoi sentimenti e con il suo modo di essere.
L'intenzione di Ling di modificare alcune leggi, il misterioso caso dell'omicidio del suo predecessore e un'invidia covata da tempo e mai espressa saranno le cause per cui Ling dovrà impugnare ancora le armi per difendere la Pietra Filosofale, il suo regno e coloro che ama.
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lan Fan, Ling Yao, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Fragments of a Love'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

La Pietra Filosofale

 

 

Ritrovandosi forzato a guidare Sun e quell'altro verso il nascondiglio dove la Pietra Filosofale era riposta, l'imperatore aveva cercato di condurli verso un'altra strada, in modo da prendere tempo per tentare un'altra maniera di capovolgere la situazione. Ignari com'erano riguardo al luogo in cui si trovava la Pietra, in un primo momento i due uomini si fecero scortare quasi tranquillamente, ma ora che stavano camminando per un periodo di tempo che a loro sembrò eterno, si stavano cominciando ad insospettire.

"Mi sembra di esserci già passato di qui" commentò l'uomo incappucciato, una voce che Ling riuscì a stento a riconoscere, sebbene fosse del tutto certo di averla già sentita. Ma non ebbe difficoltà ad associare quella voce al nome che in quegli ultimi tempi era accompagnato sempre a quello di Sun della famiglia Han.

"Chiang, vecchia serpe! Adesso ti fai comandare da un tuo pari?" azzardò l'imperatore criticamente. "Non hai un briciolo di dignità, a quanto vedo!" rise in modo amaro squadrandolo. L'interpellato rimase interdetto da quella battuta, mentre l'altro principe scrollò violentemente la mano che teneva saldamente il braccio di Ling, ormai esasperato.

"Vi state prendendo gioco di noi?" s'infuriò.

Ling non diede risposta. Si limitò a chinare il capo, un segno che Sun interpretò ovviamente come un assenso anche se Ling aveva un'epressione che sfiorava la rassegnazione verso un tizio irrecuperabile. Strattonandolo ancora, gli intimò di prendere la strada giusta, senza aggiungere altro.

Ma nel frattempo, Ling era sconvolto. Se li avesse condotti alla Pietra, sarebbe stato lui stesso il fautore della recessione di Xing. Ma quei maledetti non lo avrebbero mollato se non avessero avuto prima la tintura rossa. Di certo, non potevano ucciderlo lì sul posto. Si sarebbero scavati la fossa da soli, se erano interessati alla Pietra. In più, se lo avessero tolto di mezzo, avrebbero dovuto dire addio alle loro mire al trono, dovendo essere giustiziati.

Cosa poteva fare? Se Lan Fan fosse cosciente, li avrebbe sicuramente fatti secchi.

Se non fosse scappato con lei, a quell'ora non sarebbero nei guai fino al collo.

Nemmeno Xing lo sarebbe, se non si fosse comportato da idiota.

Se, se, se...

Al diavolo tutti quei se! Non gli era concesso arrovellarsi il cervello per i suoi stessi errori, non in quel momento critico. Doveva trovare una soluzione, cercare di risolverli piuttosto, non piangersi addosso, o Sun e Chiang avrebbero davvero perso l'autocontrollo, ed avrebbero riversato la loro esasperazione su di lui molto più pesantemente, finendo con il commettere azioni molto più riprovevoli di quelle già compiute.

Se solo avesse avuto Greed dentro di sé, avrebbe potuto tagliare quelle catene come se niente fosse con i suoi artigli forti come il diamante, ed anche evitare tutte quelle intimidazioni con una sola occhiataccia facendoli così rabbrividire di terrore. Ma non poteva fare affidamento a lui. Non più.

In quelle condizioni, era soltanto in grado di sperare che Lou si fosse messo sulle sue tracce e che lo avrebbe ritrovato prima che i suoi fratellastri mettessero le loro zampacce sulla Pietra Filosofale.

Era inutile ossessionarsi su cosa sarebbe successo se ci fossero state circostanze differenti.

Inboccarono una zona deserta del palazzo, infilandosi poi in una stanza simile a quella dove era rimasta la sua combattente. Solo che questa era provvista di fiaccole che mostrarono uno spazio che Ling riconobbe facilmente: il magazzino delle tenute da combattimento dei servi. Era da lì che avevano preso quegli abiti, perchè ora anche Sun stava indossando un cappuccio che gli copriva il volto come Chiang.

Erano sul punto di proseguire, quando entrarono di corsa due ragazzini spaventati. Altrettanto rapidamente, i due principi si nascosero con il sovrano dietro uno scaffale di legno, lo stesso dal quale Sun prese ciò che gli serviva, tappando la bocca di Ling con le mani. Tutti e tre furono attratti dalle parole dei bambini, che dal tono si potevano definire disperati.

"E ora che si fa?" piagnucolò uno di loro. "I miei genitori hanno detto che presto l'epidemia contaminerà tutta Xing! Se ci fosse l'imperatore, saprebbe come fare!". Si portò le mani sul volto per cercare di soffocare le lacrime, mentre l'altro si affrettò per donargli un abbraccio, sebbene fosse lui quello da consolare.

"Non permetterò che il morbo uccida i tuoi come è successo a me!". Dicendo questo, cominciò a piangere anch'egli, anche se più pacatamente. "Dobbiamo scappare da questo paese e cercare ospitalità ad Amestris!" propose.

"Sì, ma gli altri? Se noi riusciremo a salvarci, che ne sarà dell'intera Xing?" esclamò l'altro trattenendo i gemiti per farsi capire. Il suo interlocutore non ribattè in alcun modo. Strinse ancora di più il ragazzino più piccolo a sé prendendo a cullarlo.

I tre uomini nascosti udivano quel discorso senza fiatare; Ling fu colto da un timore indescrivibile. Il paese per il quale aveva viaggiato, per il quale aveva lottato, per cui aveva accettato un homunculus nel proprio corpo anche se poi si divise, stava per essere travolto da una contaminazione su larga scala, di quelle che s'insinuavano prepotentemente negli organi vitali del corpo umano ed uccideva la gente nel giro di poche ore.

Soltanto la Pietra poteva far sì che l'epidemia cessasse, e Sun l'aveva compreso al volo. Non appena i due ragazzini se ne furono andati a causa di un rumore che li aveva destati e fatti scappare via, Chiang si sporse un poco oltre per controllare che se ne fossero davvero andati.

"La cosa si fa più interessante..." bofonchiò il terzogenito, apparentemente indifferente alla notizia. "Ora sarete costretto ad attivare la Pietra. Non è vero, Maestà?" A conferma di ciò, anche la stretta dell'altro principe divenne più tenace.

"Ora," continuò l'uomo con accento saccente "da bravo imperatore, dovete salvare la vostra gente, no?! Allora non perdete altro tempo e datevi da fare!" sbottò poi, incitandolo malamente ad andare avanti.

Si scostarono dal cono d'ombra sotto il quale si erano rifugiati e spinsero il monarca in direzione dell'uscio, e stavolta Ling si ritrovò in un punto in cui non poté più rifiutarsi.

Infine, prese a malincuore la via che portava ad essa. Quei due non avrebbero tollerato i suoi giochetti ancora per molto e doveva prendere la Pietra prima che fosse troppo tardi.

Il gruppo si avviò presso un'immensa ala del castello, una delle più isolate. Da quelle parti, sottoterra, giacevano le tombe dei re che si sono succeduti nel corso dei secoli sul trono di Xing. Il trio scese giù aiutandosi con un primitivo ma efficiente ascensore composto da una piccola piattaforma sostenuta da corde che terminavano con un dispositivo a ruota, che permetteva alle funi di scorrere tirando o rallentando a seconda se si voleva salire o scendere. C'era un'altro sentiero, ma quello era lungo chilometri ed utilizzato esclusivamente per i funerali reali e rare processioni.

Una sorta di ambiente quadrangolare e dorato, dove le camere funerarie erano tutte disposte l'una di fianco all'altra, illuminate fiocamente da poche torce. Le pareti, così come il soffitto, erano ricoperte interamente d'oro e, al di sopra di esse, vi erano incise scene di battaglie sulle quali aleggiavano esseri dalla fattezze animalesche e ad alcune divinità, che loro riconobbero come quelle della morte e della fortuna. Il pavimento era composto da tante rocce incastrate fra di loro, ognuna di dimensioni diverse. Ma erano abbastanza lisce da camminarci sopra senza avere quasi l'impressione di arrampicarsi. L'entrata di ogni camera, oscura all'interno, era costituita solamente da una semplice architrave di pietra levigata, senza una porta che ne consentisse la chiusura.

I ragazzi avanzarono oltrepassando molte stanze, finchè non si arrivò a quella del predecessore di Ling. Il giovane Yao evitò anche quella, arrivando finalmente ad una vuota.

"Qui." disse atono. I sequestratori lo slegarono subito, consentendogli di accedere in quella che sarebbe stata la tomba di Ling Yao, puntandogli comunque le spade dietro di sé.

Il ragazzo aveva una certa apprensione per quel luogo. Egli era un re, e come tutti i sovrani aveva un luogo di riposo eterno già pronto.

Però lui ne era turbato.

Sapere di dover morire e vedere la propria tomba con i propri occhi lo faceva sentire una nullità, effimero come un insetto, e questa consapevolezza gli faceva inoltre scivolare via tutti gli eventi che gli avrebbero riempito la vita, non dando loro alcun giusto valore, e arrivare a quell'attimo.

Che non sapeva come immaginarlo.

Se fosse un momento in cui sentirsi pieno o svuotato, libero o prigioniero. Se finalmente si fosse raggiunta la totalità dell'essere come profetizzavano i sacerdoti, o se si fosse profondati nel vortice del nulla come quelle anime che componevano la Pietra Filosofale; se sentirsi privo delle catene del corpo materiale o inchiodati ad una realtà che normalmente non gli apparteneva.

Qualunque fosse il destino ultimo di ogni uomo, gli abitanti di Xing non avevano il diritto di piegarsi all'orrore di un'epidemia e di finire in una tomba anzitempo. Ed il loro signore doveva fare tutto ciò che era in suo potere per salvaguardare la loro esistenza terrena.

Doveva donare la possibilità di prolungare naturalmente il più possibile la loro felicità.

Di far prevalere la vita sulla morte.

"MUOVETEVI!" ordinò a squarciagola Sun, non rispettando il religioso silenzio che dominava quel posto sacro. Ling ne fu indispettito, ma non si lasciò trasportare dalla rabbia. Fece luce dentro la sua camera, facendola brillare, e si avvicinò ad uno scrigno collocato dalla parte opposta allo stipite, su di un altare scolpito nella roccia. Anch'esso d'oro puro, era ornato in più con decori concentrici.

Ling Yao l'aprì piano, rivelando un'imbottitura interna rossa. Al centro, vi era la boccetta contenente la Pietra Filosofale. Con cautela stava per prenderla, ma, con un gesto più veloce, Sun l'afferrò senza pensarci due volte, rigirandola fra le dita e ammirandone la lucentezza vermiglia.

Fulmineo, Ling la riprese e scappò via da quel luogo malsano, dirigendosi verso il sistema a carrucola che conduceva verso la superficie. Le vesti lo portarono ad inciampare più volte, ma lui non si diede per vinto. Continuò a correre, mentre Sun e Chiang si lanciarono all'inseguimento, furiosi più che mai.

 

 

 

 

 


 

 

NDA

Sìììììììììì!! Ce l'ho fatta!! Mi ero impuntata sul fatto che dovevo finirlo oggi e ci sono riuscita! :P

Premetto che ho scritto più della metà nell'arco di pochissssssssssssime ore, finendo proprio alle 22,30 esatte, e devo dire che non è male, tranne che per gli sproloqui mentali che sono usciti senza preavviso. Ma qualcosa in più non guasta mica (dovevo già passare alla fase successiva qui, ma senza volerlo, ho dilatato ancora di più il racconto -.-').

Laylath non aspettava che Ling continuasse a ribellarsi anche in questo capitolo. Scusa, ma non ce lo vedo che si arrende! XD

Soprattutto ora che ho introdotto un nuovo problema che riguarda direttamente la popolazione.

Aspetto i vostri commenti. Alla prossima! :D

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: xingchan