Capitolo 1
-Questa mattina non ce la faccio proprio ad alzarmi , ma devo-dissi sbadigliando e lasciando quelle calde coperte controvoglia in quella giornata fredda di novembre. Andai in bagno , mi lavai e indossai la mia divisa di cameriera. Mi fissai allo specchio, quasi non riconoscendomi più. Infatti in circa due anni, la mia vita era profondamente cambiata: mi ero sposata, avevo avuto un figlio e a 24 anni mi ritrovavo a fare la cameriera allo Starbucks, a vivere in affitto in un appartamento piccolissimo e ad essere sola. Sola, io e mio figlio Ed.
-Ed, su svegliati ! Sono già le 7 e 30!- dissi dolcemente , baciando teneramente mio figlio sulla fronte.
-Dai, mamma ancora 5 minuti- cantilenò, protestando
-Va bene, ma quando tornerò di nuovo tra 5 minuti, ti alzi subito. Vado a preparare la colazione-
-ok,o k-
Quella mattina avrei preparato le frittelle con la nutella, le preferite di Edward.
-Dai Ed, sono passati 5 minuti, alzati-
-D’ accordo mamma- disse alzandosi e con gli occhi chiusi dirigendosi in bagno.
Dopo la colazione, velocemente preparai lo zainetto per Ed e scendemmo di fretta le scale per raggiungere il prima possibile la fermata della metro per andare a scuola e io a lavoro.Il mio Ed aveva solo 5 anni e già prendeva da solo la metro per andare a scuola poiché io non avevo il tempo di tornare indietro , cambiare metro e arrivare in tempo a lavoro.
-Ciao amore, sta attento !-lo salutai
-Ciao mamma!-
Non appena lo vidi sparire con la metro, salii sull’ altra e dopo 40 minuti ero a Oxford Circus , nel centro di Londra, allo Starbucks.
-Ciao Alison-
- Oh, ciao Scarlet. Buongiorno come va ?-
-Tutto bene tu ? Mi sembri stanca-
-EH, in effetti lo sono. Questa notte Ed aveva gli incubi e non ne voleva sapere proprio di dormire-
-Capita ai bambini-
-Già.. C’è confusione oggi ? Come procede ?-
-Tutto tranquillo per ora-
-Alison fai 2 frappucini al caramello e uno al cioccolato- mi ordinò il capo dall’ altra stanza
- Si , subito- e corsi a farli. Era semplice il mio lavoro, ma non mi piaceva un granchè. Da piccola volevo fare il chirurgo, ma mi accontentavo senza lamentarmi.
Le ore volarono quella mattina e subito guardando l’ orologio, mi accorsi che erano già le 2.
-Ehi Scarlet pranziamo insieme ?-
-Ehm.. no mi dispiace Alison-
-Come mai ?-ormai era un’ abitudine che andava avanti da 3 anni e non avevamo mai saltato un pranzo insieme.
- Oggi pranzo con Marcos-
- Marcos ?chi è ?-ormai conoscevo abbastanza Scarlet da capire subito quando stava per innamorarsi o era interessata a qualcuno da quel luccichio nei suoi occhi.
-Un ragazzo che ho conosciuto un mese fa per caso. Ci siamo scontrati per strada e mi fece cadere a terra il caffè che avevo appena comprato. Così me ne offrì un altro.-
-E poi ?-domandai incuriosita
- Il giorno seguente scontrai io lui e feci cadere il suo thè. Ridemmo per quasi mezz’ ora per l’ accaduto e dopo un’ altro caffè, ci siamo scambiati i numeri di telefono e ora oggi usciamo per la prima volta insieme.
- Oddio !! Sono così felice per te !- corsi ad abbracciarla
-Grazie sono anche io entusiasta-
-Ma dimmi di più ! come è ?-
-Alto, moro, fisico asciutto, sorriso abbagliante e due occhi scuri come laghi , bellissimi- disse emozionata
- Speriamo sia quello giusto! Ma ora vai, se no fai tardi-
-Si vado, Alison arriverà anche per te qualcuno che ti amerà per come sei e che amerai più di te stessa-
- Io non sono più fatta per amare, Scar e ora vai. Sta sera raccontami tutto-
- ok a dopo- e corse via
Non avevo fame così andai in un bar e ordinai un thè caldo. Mentre lo bevevo e guardavo la pioggia fuori che si infrangeva contro il vetro, ripensavo alla conversazione con Scarlet. Sarei riuscita ad amare di nuovo ?Avrei trovato qualcuno dopo Josh che, almeno inizialmente, mi avrebbe amata ? Non lo so, ma ero tutt’ altro che fiduciosa. Dopo una breve chiamata con Ed per sapere se stava bene e aveva mangiato, lo schermo del mio I phone si illuminò. Era Scarlet che scriveva :
“ è bellissimo, abbiamo molto in comune! Credo sia quello giusto per me ! Sta sera esco di nuovo con lui ! Baci Scar !!”
Era sempre svampita Scar, si buttava subito e si entusiasmava anche per poco. Era un’ amica unica e l’ unica persona in grado veramente di capirmi e conoscermi. Eravamo molto diverse, amiche dalle elementari, ormai conoscevamo tutto l’ una dell’ altra.Lei era solare ,sempre allegra, io lunatica. Era dolce e estroversa, io introversa e faticavo molto ad aprirmi con le persone. Non so cosa avessimo in comune, forse nulla, anzi la nostra amicizia.
Una rapida occhiata all’ orologio ed erano già le 3. Corsi a lavoro e iniziai il turno pomeridiano. Non appena furono le 8 , sistemai il locale e chiusi. Arrivata a casa, Ed mi venne incontro abbracciandomi e cominciando a raccontare tutta la sua giornata. Dopo la cena che preparai , andai a fare una doccia.
- Ed vado a farmi una doccia, chiama la nonna per dirle che sono arrivata e poi gioca o guarda la tv, scegli tu cosa fare !-
- - Ok mamma, guarderò la tv- mi sorrise facendo spuntare quelle fossette che amavo.
Finalmente mi ero rilassata dopo una doccia attesa e rilassante. La mia vita era una vera e propria corsa . Sistemai casa e non appena mi avvicinai al divano, vidi Ed che dormiva dolcemente.
- Ehi Ed ti sei addormentato ! vieni andiamo a letto-
- - Ok – rispose assonnato
- - Buonanotte amore !-
- - Buonanotte mamma! Ti voglio bene-
- -Anche io-
Lo guardai mentre tornava a dormire e il suo respiro si faceva più pesante. In quel periodo avevo solo lui. Era la mia fonte privata di felicità.





Questa è una storia originale che mette in luce aspetti dolci e romantici di Louis , che non sempre compaiono !! la storia d' amore tra Louis e Alison è avvolta in un alone di mistero e ruota tutto attorno ad una bugia che sarà la chiave del loro amore !!Spero vi piaccia e fatemi capire se volete che continui , così aggiungerò gli altri capitoli!!! Un bacio Simo <3