14/06/2013
8 recensioniCOME OGNI ALTRO
E un'altra giornata di scuola sta per finire.
Osservo il cibo che mi sono procurato assieme agli altri miei fratelli. Magari era un po' di più di quanto un umano medio potesse ingerire, però...novant'anni senza mangiare nè bere, e il ricordo di una umanità che si tratta solo di dolore, non posso sapere quanto ho mangiato in 17 anni di vita.
Anche i miei fratelli devono aver preso più cibo del previsto. Anche Alice, la più minuta della famiglia. Comincio a osservare un gruppetto di umani conversare. Il primo lo riconosco...mi sa che si chiama Mike Newton, accanto ad una ragazza che, secondo Alice, deve chiamarsi Jessica Stanley. Ma non sono loro che mi incuriosiscono, chissà quante volte ho letto i loro pensieri. Infatti i miei occhi neri calano sulla nuova arrivata. Notizia letta in quasi tutti i trecento studenti della scuola di Forks. Newton di sicuro stravede per lei. Comincio ad estromettere tutti gli altri pensieri, concentrandomi su quello di Isabella, o come pensano gli amici, Bella. Non sembra che venga da una città così assolata come Phoenix. Proprio ora sta guardando il nostro tavolo. Dubita del fatto che non stiamo mangiando. Poi osserva Emmett, soffermandosi sui suoi muscoli da paura. Trattengo un sorriso pensando alla paura che fanno i muscoli di Emmett ad almeno metà degli studenti, e anche a qualche insegnante. Poi Bella si sofferma su Jasper, che noto con la coda nell'occhio stia calmando due studenti che litigano sul cibo. Dopo una frazione di secondo ritorno ad ispezionare i pensieri di Bella. Ora sta guardando me. Per poi passare alle ragazze della combriccola: ovviamente, rimane ammaliata come tutti qui a scuola dalla bellezza di Rosalie, per poi soffermarsi su Alice. Poi pensa alla nostra bellezza, al nostro pallore e alle occhiaie.
Emmett si accorge che guardo Bella, e chiede con il suo solito senso dell'umorismo: "La nuova arrivata ha già paura di noi?"
"Non ancora" rispondo "Dei tuoi muscoli sicuramente"
Sfoggia una delle sue risate a crepapelle.
Alice partecipa alla discussione: "Attento, Edward, frequenterai la sua stessa ora di biologia, occhio al sangue nuovo"
"Biologia?" Cavolo, mi sarà più vicina del previsto. L'unico banco libero nell'aula di biologia era quello accanto a me. Quindi mi preparo ad un'ora senza respiro, oppure rischio alla tentazione? Il buonsenso mi consiglia la prima, ma la curiosità di un nuovo odore è troppa. Non decido perchè non voglio sapere come andrà a finire. Di sicuro non berrò il suo sangue, ho tanti anni di astinenza, e potrei essere abituato.
Alice nel frattempo prende il suo vassoio di cibo senza averlo toccato nemmeno e con un gesto aggraziato si precipita fuori, buttando il tutto nella spazzatura.
Ritorno assorto nei pensieri di Bella.
"E quelli chi sono?" chiede a Jessica indicandoci con lo sguardo.
"Sono Edward ed Emmett Cullen" comincia a rispondere sottovoce, pensando di non farsi sentire "assieme a Rosalie e Jasper Hale, quella
che se n'è andata era Alice Cullen; vivono tutti assieme al dottor Cullen e sua moglie"
Adesso i suoi occhi si soffermano su di me, mentre canticchio la mia canzone preferita a bassa voce e faccio a pezzi una ciambella, per non restare immobile. Adesso pensa ai nomi, definendoli "da nonni"...forse non si avvicina nemmeno ai nonni, visto che il cognome Cullen è vecchio di trecentosessant'anni, e il nome più recente è quello di Emmett, nel '35.
"Sono...molto carini" minimizza Bella. Ma leggendo la sua mente voleva intendere almeno 10 volte di più dall' essere carini.
"Sì!" conviene Jessica con una risatina "Ma stanno assieme, e vivono assieme, Emmett e Rosalie, Jasper ed Alice"
Noto un po' di curiosità nella mente di Bella, quando scopre che io sono...bè, non so se definirmi single...i vampiri possono essere single?
Bella continua a dubitare del fatto che fossimo parenti, notando che non ci somigliamo affatto, a parte il pallore, la bellezza e gli occhi, e il fatto che non abbiamo toccato cibo.
"Quali sono i Cullen?" chiede ancora "Non sembrano parenti..."
"Oh, non lo sono. Il dottor Cullen ha trent'anni, forse meno, e sono tutti figli adottivi. Gli Hale sono veramente gemelli, e sono in affidamento"
Sì, questa è la versione che Carlisle ha raccontato a tutti. Sembra molto ben informata sul nostro conto, Jessica.
"Sembrano un po' grandi per essere in affidamento" nota Bella, ed infatti questa è la versione meno sicura raccontata da Carlisle.
"Adesso sì, Jasper e Rosalie hanno 18 anni, ma vivono con la signora Cullen da quando ne avevano otto. Mi sa che è una loro zia"
"Davvero un bel gesto, prendersi cura di tutti quei ragazzi, nonostante siano troppo giovani e tutto il resto" commenta Bella. Beh, questo non rappresenta un decimo dell'amore materno che prova Esme.
"Comunque, credo che Mrs Cullen non possa avere figli"
Vero, troppo vero.
"Hanno sempre abitato a Forks?" molto interessata, Bella, di solito i nuovi arrivati non fanno così tante domande su di noi.
"No, si sono trasferiti un paio d'anni fa, vengono da qualche parte in Alaska"
Denali, la prima famiglia buona come noi vampiri che avessimo mai conosciuto. Tanya, Kate, Irina, Eleazar e Carmen. Le nostre cugine.
Proprio mentre mi guarda, decido di fissarla io, e velocemente gira la testa. Rimango di stucco, sono riuscito a vedere i suoi occhi, color cioccolato, pieni di tenerezza. Mi piaceva, la nuova arrivata. Ma non l'avrei mai conosciuta a fondo, volente o nolente.
Pensa intensamente a me.
"Chi è quello con i capelli rossicci?" chiede ancora a Jessica.
"Si chiama Edward, è uno schianto ovviamente, ma non sprecare il tuo tempo. Non esce con nessuna, a quanto pare non ci sono ragazze abbastanza carine per lui" A stento trattengo una risata, infatti anche Bella si sta trattenendo dal riderle in faccia. Non sai quel che dici, Stanley.
"Andiamo?" mi interrompe Rosalie. Ritorno ad osservare i miei fratelli. Jasper mi fissa, non sapendo in quel momento cosa stessi provando. Beh, non lo so neanch'io, dalla curiosità ad un pizzico di attrazione per Bella. Queste sono le emozioni più forti.
Rosalie invece pensa al suo nuovo abito preso ieri, lei e la bellezza vanno molto d'accordo, per non parlare della sua testardaggine. Emmett invece, mi guarda sorridendo. Sbaglio o stravedi per lei?, mi stuzzica.
Rido anch'io, alzandomi per recarmi nell'aula di Biologia.
Avrei conosciuto Bella da più vicino. In fondo, non aveva niente di strano, come ogni altro umano.
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Salve a tutti! Con la fine della scuola, è giunta l'ora di cominciare una nuova storia. Avrete chiaramente notato che è POV. EDWARD! Aspetto le recensioni!!
Nick97
Adesso i suoi occhi si soffermano su di me, mentre canticchio la mia canzone preferita a bassa voce e faccio a pezzi una ciambella, per non restare immobile. Adesso pensa ai nomi, definendoli "da nonni"...forse non si avvicina nemmeno ai nonni, visto che il cognome Cullen è vecchio di trecentosessant'anni, e il nome più recente è quello di Emmett, nel '35.
"Sono...molto carini" minimizza Bella. Ma leggendo la sua mente voleva intendere almeno 10 volte di più dall' essere carini.
"Sì!" conviene Jessica con una risatina "Ma stanno assieme, e vivono assieme, Emmett e Rosalie, Jasper ed Alice"
Noto un po' di curiosità nella mente di Bella, quando scopre che io sono...bè, non so se definirmi single...i vampiri possono essere single?
Bella continua a dubitare del fatto che fossimo parenti, notando che non ci somigliamo affatto, a parte il pallore, la bellezza e gli occhi, e il fatto che non abbiamo toccato cibo.
"Quali sono i Cullen?" chiede ancora "Non sembrano parenti..."
"Oh, non lo sono. Il dottor Cullen ha trent'anni, forse meno, e sono tutti figli adottivi. Gli Hale sono veramente gemelli, e sono in affidamento"
Sì, questa è la versione che Carlisle ha raccontato a tutti. Sembra molto ben informata sul nostro conto, Jessica.
"Sembrano un po' grandi per essere in affidamento" nota Bella, ed infatti questa è la versione meno sicura raccontata da Carlisle.
"Adesso sì, Jasper e Rosalie hanno 18 anni, ma vivono con la signora Cullen da quando ne avevano otto. Mi sa che è una loro zia"
"Davvero un bel gesto, prendersi cura di tutti quei ragazzi, nonostante siano troppo giovani e tutto il resto" commenta Bella. Beh, questo non rappresenta un decimo dell'amore materno che prova Esme.
"Comunque, credo che Mrs Cullen non possa avere figli"
Vero, troppo vero.
"Hanno sempre abitato a Forks?" molto interessata, Bella, di solito i nuovi arrivati non fanno così tante domande su di noi.
"No, si sono trasferiti un paio d'anni fa, vengono da qualche parte in Alaska"
Denali, la prima famiglia buona come noi vampiri che avessimo mai conosciuto. Tanya, Kate, Irina, Eleazar e Carmen. Le nostre cugine.
Proprio mentre mi guarda, decido di fissarla io, e velocemente gira la testa. Rimango di stucco, sono riuscito a vedere i suoi occhi, color cioccolato, pieni di tenerezza. Mi piaceva, la nuova arrivata. Ma non l'avrei mai conosciuta a fondo, volente o nolente.
Pensa intensamente a me.
"Chi è quello con i capelli rossicci?" chiede ancora a Jessica.
"Si chiama Edward, è uno schianto ovviamente, ma non sprecare il tuo tempo. Non esce con nessuna, a quanto pare non ci sono ragazze abbastanza carine per lui" A stento trattengo una risata, infatti anche Bella si sta trattenendo dal riderle in faccia. Non sai quel che dici, Stanley.
"Andiamo?" mi interrompe Rosalie. Ritorno ad osservare i miei fratelli. Jasper mi fissa, non sapendo in quel momento cosa stessi provando. Beh, non lo so neanch'io, dalla curiosità ad un pizzico di attrazione per Bella. Queste sono le emozioni più forti.
Rosalie invece pensa al suo nuovo abito preso ieri, lei e la bellezza vanno molto d'accordo, per non parlare della sua testardaggine. Emmett invece, mi guarda sorridendo. Sbaglio o stravedi per lei?, mi stuzzica.
Rido anch'io, alzandomi per recarmi nell'aula di Biologia.
Avrei conosciuto Bella da più vicino. In fondo, non aveva niente di strano, come ogni altro umano.
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Salve a tutti! Con la fine della scuola, è giunta l'ora di cominciare una nuova storia. Avrete chiaramente notato che è POV. EDWARD! Aspetto le recensioni!!
Nick97