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Autore: Fiery    29/12/2007    5 recensioni
Ginevra era da sempre una ragazza solare e piena di vita. Il fatto che la sua famiglia fosse composta da membri esilaranti e divertenti che le avevano sempre donato un sorriso l’aveva aiutata parecchio a formare un certo tipo di carattere. Certo, i suoi genitori erano molto severi. Certo, suo fratello Ronald era molto geloso di lei. Certo, i suoi fratelli gemelli Fred e George non mancavano mai di usarla come cavia per qualche scherzo. Certo, i suoi fratelli Charlie e Bill erano ormai grandi per pensare a lei. Ma il verbo lamentarsi non rientrava nel suo vocabolario personale.
Una one-shot Draco/Ginny, finalmente dopo tanto tempo!! XD Buona lettura ^^
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Solo per oggi

Solo per oggi

 

Ginevra era da sempre una ragazza solare e piena di vita.

Il fatto che la sua famiglia fosse composta da membri esilaranti e divertenti che le avevano sempre donato un sorriso l’aveva aiutata parecchio a formare un certo tipo di carattere.

Certo, i suoi genitori erano molto severi.

Certo, suo fratello Ronald era molto geloso di lei.

Certo, i suoi fratelli gemelli Fred e George non mancavano mai di usarla come cavia per qualche scherzo.

Certo, i suoi fratelli Charlie e Bill erano ormai grandi per pensare a lei.

Ma il verbo lamentarsi non rientrava nel suo vocabolario personale.

Per il suo sesto anno era rimasta ad Howgarts, per le vacanze natalizie. La scuola era poco popolata, infatti i genitori degli alunni avevano pensato che farli rimanere a casa fosse più sicuro in quei tempi. Lei aveva espresso ai suoi genitori il desiderio di rimanere al castello quel Natale, inventando la scusa che aveva molto da studiare. In realtà voleva solo stare in pace, senza molta gente casinista in giro per casa.

Il pomeriggio del 25 Dicembre lo passò in giardino, con la sua migliore amica Luna Lovegood, una corvonero dai lunghi capelli biondi e dai vispi occhi azzurri.

Ginevra si trovava molto bene in sua compagnia, infatti passò l’intera giornata in sua compagnia. Stavano facendo una battaglia a palle di neve, quando si accorsero che l’ora del crepuscolo era ormai giunta.

-Ci vediamo a cena, prima voglio andare a fare una passeggiata.- comunicò la grifondoro.

Luna annuì, -Ok. A Dopo.- salutò saltellando in direzione del castello.

Ginevra scosse la testa, sorridendo divertita. Cominciò a camminare in mezzo alla neve alta, sfregandosi le mani coperte da guanti rossi. Indossava la minigonna della scuola, nera e a pieghe, un maglione grigio e al collo una lunga sciarpa rosso e oro, segno che la catalogava nei Grifondoro. Ai piedi delle semplici scarpe nere con un paio di calze al ginocchio grigie.

Dire che fosse cambiata negli anni sarebbe un eufemismo. Era diventata un po’ più alta, le forme del corpo snello erano fantastiche per i ragazzi della scuola. Il colore dei suoi occhi azzurri si era accentuato, mentre i capelli rossi le arrivavano lisci fino alle spalle, con un piccolo ciuffo laterale. Le lentiggini erano quasi scomparse.

Era da qualche tempo che i ragazzi le andavano dietro senza troppe cerimonie, ma se in un primo momento ne era contenta, ora ne era stufa. Non le piaceva essere seguita con lo sguardo da ogni neurone maschile aggirante nel castello di Howgarts.

Persino ora che desiderava rimanere un po’ sola, memore ancora dell’amore che provava per Harry Potter (in viaggio chissà dove con Ron ed Hermione), i ragazzi non la lasciavano in pace.

Con questi pensieri che le vorticavano in testa arrivò al campo da Quidditch, per poi volgere lo sguardo in alto al cielo plumbeo e grigio. Si prospettava altra neve quel giorno.

Si strinse meglio nel suo maglione, quando qualcosa di piccolo e veloce le passò accanto all’orecchio movendo i capelli rossi. Si voltò e vide un bagliore color oro che si muoveva dietro di lei. Si avvicinò con la mano e lo prese facilmente. Studiò l’oggetto in questione, stando attenta a non farlo scappare.

-Cosa diavolo ci fa il Boccino d’Oro libero?- domandò perplessa.

-No, la domanda è un’altra. Che diavolo ci fai tu qui?- domandò una voce maschile alle sue spalle.

Ginevra si voltò, avendo riconosciuto quella voce, -Malfoy.-

-Weasley.-

Davanti a lei si parava la figura di Draco, il serpeverde per eccellenza, con capelli biondi e occhi di ghiaccio. Indossava la divida da Quidditch verde dei Serpeverde e in una mano teneva stretta la propria scopa.

-Come va?- domandò Ginevra consegnandogli il Boccino d’Oro.

-Bene.- Draco afferrò l’oggetto, -Prima che arrivassi tu, è ovvio.- aggiunse con un ghigno.

-Quanto sei spiritoso, Malfoy.- roteò gli occhi celesti, -Stavi cercando di allenarti? Tanto lo sai che vinceremo noi Grifondoro.-

-Non ci contare più di tanto, lentiggini.- ribatté Draco muovendosi verso il baule dove stavano le pluffe, -Senza il tuo caro Potter e il tuo fratellino sfigato Ron non avete speranze. Per non dire di quegli sfigati dei tuoi gemelli.-

-Questo anno gioco io al posto di Harry.- Ginevra incrociò le braccia al petto, osservandolo mentre ritirava il Boccino d’Oro, -Basta vedere come ho afferrato il Boccino d’Oro senza fatica.-

-Oooohhh! Un avversario temibile.- la derise lui alzandosi dalla posizione inginocchiata e guardandola negli occhi, -Ma fammi il piacere.-

-Tu non mi hai mai vista giocare, Malfoy.- sollevò entrambe le sopraciglia la grifondoro, -Non puoi criticarmi o creare dei cori in mio onore.-

-Che ne dici di uno simile a quello del vecchio Lenticchia: Perché Ginny è la nostra regina.- scoppiò a ridere, -Già dal titolo suona bene.-

Ginevra sospirò, -Tanto non mi fai né caldo né freddo.- dichiarò.

-E chi ti ha detto niente?- sollevò le mani Draco ridendo ancora, -Togliti dai piedi, Weasley.-

-No.-

Draco si bloccò mentre tornava verso il baule, -Cosa hai detto?-

-No.- ripeté Ginevra fronteggiandolo, -N-O. No. Se non ci senti leggi il labiale.- il Serpeverde prese una pluffa e gliela lanciò, ma lei la afferrò prontamente, -Puoi fare di meglio, Malfoy. E poi non sei affatto in tema, sai?- gli rilanciò la pluffa, si chinò a terra e prese un po’ di neve, -Preparati al massacro.- scherzò lanciandogli la palla di neve.

Draco rimase un attimo immobile, per poi buttare a terra pluffa e scopa e chinarsi a raccogliere la neve bianca. In pochi secondi iniziò una vera e propria battaglia di neve, mentre il buio si chinava sopra alle loro teste.

-Non sai a che guai stai andando incontro, Weasley!- esclamò lui prendendola per i polsi, -Sai… è buio. Siamo soli.- le accarezzò la schiena.

Ginevra lo guardò sprezzante, -Ma come… non ti facevo schifo? Il mio sangue non era impuro?-

-Giusto.- Draco la guardò malizioso, -Ma sei molto migliorata in questi tempi.- le spostò una ciocca di capelli rossi, -Perché mi hai parlato?-

-Come?- domandò lei accigliata.

-Avanti, di solito sono io che attacco briga.- le ricordò serio, -Cosa ti ha spinto a parlarmi?-

-Forse…- Ginevra ci pensò un attimo, -Forse perché sei l’unico ragazzo che non mi viene dietro.-

Draco rise, tenendola sempre tra le sue braccia, -E quindi hai pensato di sfidarmi a una battaglia di palle di neve? Ti sembro così infantile?-

-A volte sì.- scrollò le spalle ingenuamente.

-Ah, sì?-

-Sì.- confermò Ginevra.

Draco la lasciò andare, -Scappa, Cappuccetto Rosso. Prima che il Lupo cattivo ti faccia del male.- prese la sua scopa e si diede una ripulita alla divisa con la bacchetta.

Ginevra fece lo stesso, per poi osservarlo mentre si sedeva ad una panca e cominciava a pulire la propria scopa con un panno. Si chinò e cominciò a modellare la neve, notando che stavano ricominciando a scendere dei fiocchi dal cielo buio.

-Draco…-

Il ragazzo alzò il viso, confuso dal fatto che la grifondoro l’aveva chiamato per nome, -Cosa…?- si bloccò vedendo ciò che aveva in mano la ragazza.

Ginevra gli stava offrendo un piccolo pupazzo di neve a sua somiglianza, -Sei freddo come la neve. Ma come lei sei anche molto dolce quando vuoi.-

-Io sarei dolce?- ribatté Draco preoccupato, -E questa da dove ti è uscita, Weasley?-

-Ginevra.- lo corresse lei, -Solo per oggi chiamami così.-

-Solo per oggi?- ripeté Draco guardandola fisso negli occhi serio.

-Solo per oggi.-

Ginevra per la prima volta vide il viso di Draco illuminarsi di un sorriso sincero.

Magari sarebbe stato il primo e l’ultimo.

Ma solo per quel giorno loro due non erano più Malfoy e Weasley.

Erano Draco e Ginevra.

The End

 

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Manco da un sacco di tempo dalla sezione Harry Potter ^^ Mi sono dedicata completamente ad altre ficcy e poi dopo che ho saputo come andava a finire la saga di Harry Potter ho proprio perso l’ispirazione (come la mia socia Beatrix Black, vero tesoro? XD). Ho provato a mandare avanti le mie long-ficcy, ho provato a scrivere altre one-shot. Ma niente. Non c’era niente da fare.

Questa mi è venuta in mente mentre rileggevo tutte le storie che avete scritto voi su questi due personaggi. Avevo voglia di un po’ di Draco/Ginny e credo che sia venuta abbastanza bene. Ma potrei benissimo sbagliarmi ^^

Fatemi sapere.

Bacioni

By Titty90 ^^

  
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