-''Quando siamo arrivati? Sapete che siamo in ritardo di venti minuti? '' polemizzai dal sedile posteriore della macchina dei miei.
-'' Siamo quasi arrivati,Mary.Datti una calmata porco cane! '' rispose subito mio padre sbuffando.
Finalmente,cinque minuti dopo la sua risposta,raggiungemmo destinazione.
-'' Ok mamma.Io vado.Ho preso tutto.Ciao!''
-'' Ciao Mary! Fai la brava!''
-'' Mamma! Ho sedici anni! '' e subito me ne andai.
Era il compleanno di una delle mie migliori amiche,Julia.
Aveva deciso di festeggiarlo in quel bosco,dato che li ha passato i giorni più soddisfacenti della sua vita.
Passò un'oretta buona e,mentre io e Julia eravamo a parlare sedute su una vecchia sedia di plastica bianca,un colpo di pistola interruppe la nostra conversazione.
-'' Non ti preoccupare Mary! Sicuramente è un cacciatore!'' 
-'' E se fosse un Killer? Sono troppo curiosa! '' 
Presi Julia per un braccio e la trascinai fino a raggiungere l'inizio della vera e propria ''foresta''.
-'' Dai bella! Diamo un'occhiata '' 
-'' Ma sei fuori Mary? Sicuramente ci perderemo là dentro! Meglio non darci troppo peso e tornare alla mia festa..'' 
-''No.Io vado! Torno subito! '' 
-'' Ok..se non torni entro dieci minuti chiamo la polizia però!'' 
-''Ok,July..''
Scomparsi nella foresta.
Era buio.
Fortunatamente avevo il telefono che illuminava il mio cammino.
Raggiunsi una collinetta.
Mi guardai attorno.
Da dietro un albero spuntò un uomo forzuto,con una benda sull'occhio destro.
Non mi piaceva.
-'' Mi scusi..ma lei è un cacciatore? '' 
-'' Mi prendi per il culo ragazzina? Io non sono un cacciatore-Sono una persona normale..che voleva attirare l'attenzione di qualcuno..e ce l'ha fatta.''
-''Ehm..allora io vado eh..''
-''Oh! Sta ferma ragazzina! Vedi questa? E' una pistola.Se ti muovi...sei rovinata.''
Subito il possente omone lanciò un fischio e altri omoni sbucarono dal nulla.
Erano tutti armati.
Si avvicinarono.
Iniziai a camminare all'indietro,ma caddi a terra.
Mi presero,cazzo.
Mi tenevano. e persi il telefono.
Urlavo ma loro mi tappavano la bocca.
Mi trascinarono via..
Chissà se qualcuno era riuscito a sentire il mio grido..
Julia aveva ragione:non dovevo venire quassù.
Mi bendarono.
Tirai un altro urlo,più agghiacciante.
Mi presero in braccio-
Ci trovammo davanti ad una casa.
-'' Cosa ci faccio qui? Lasciatemi!'' piangevo.
-''Smettila ragazzina!''
Mi tirarono uno schiaffo..
SVENNI.