una difficile storia d'amore
Capitolo
7: Scarry about destiny.
Le
sue mani mi stringono ancora. Il suo viso rabbioso vicino al mio.
Ho
paura. Ho il terrore che per quella rabbia, lui mi faccia qualcosa di male.
"Ho
paura!!!"
-
NON SARAI MAI SUA, perché TU SEI ANCORA MIA!- Follia.
-
IO NON SONO TUA!!! NON LO SONO MAI STATA E MAI LO SARò!- coraggio. Stupidità.
Le
braccia mi fanno male. Non riesco a muovermi. Lui è vicino a me.
Non
lo voglio.
Mi
ribello alla sua presa, cercando di essere forte. Destra e sinistra. Il mio
corpo si muove in preda al panico.
Riesco
ad allentare la sua presa.
Mi
abbasso, quasi arrivando verso terra, e riesco a scappare.
Scappare…si
fa per dire.
Lui
riesce a prendermi per il polso. Lo stringe ancora. Una strana forza scorre
dentro di me. La mia mano libera si alza e, aprendosi del tutto, si avvicina
velocemente alla faccia del ragazzo davanti a me, colpendolo violentemente.
Lui
lascia la presa.
Basta!
Non voglio rimanere ancora lì.
Le
mie gambe iniziano a muoversi velocemente, per la strada.
È
notte.
È
buio ed io ho paura. Paura come mai ne ho avuta.
Scappo.
Corro. Piango.
Dietro
di me, passi altrettanto veloci quanto i miei.
Il
mio sguardo passa dietro di me.
Lui.
Corre
con rabbia dentro di se, dietro di me. Questa volta non avrei avuto scapo. Non
sarei potuta sfuggire alla sua furia piena di invidia e gelosia.
-
AIUTO, QUALCUNO MI AIUTI!- sembra che nessuno mi senta. Sembra che la strada in
cui sono arrivata non ci abiti nessuno. Nessuno che mi possa aiutare. Nessuno
che lo possa fermare.
Continuo
a correre. Veloce. Rapida come mai lo sono stata.
Poi,
le mie gambe iniziano a tremare. Tremano per la stanchezza. Sto scappando senza
una meta precisa da un quarto d'ora forse…o forse di più.
"
Sono stanca…ma non posso fermarmi, o lui mi prenderà!?!?!".
La
mia voglia di riposare è molta e, a causa di ciò, compio la stupidità…l'atto
impulsivo più idiota della mia vita.
Alla
mia destra, una strada.
Velocemente
cambio direzione e mi infilo dentro di esso, nel buio più profondo.
Nessuna
stella in cielo. Sembra quasi che in quella notte, sia stato scritto il mio
destino. Non ci ho mai creduto. Una persona mi ha sempre detto che il destino se
lo scrive da se, ma io…non ho scritto questo…io…NON VOLEVO QUESTO!!!
Le
mani poste in avanti. Un muro.
"
Sono in un vicolo cieco! ".
Non
ci voleva. Un vicolo cieco. Nessuna via di fuga, la mia condanna!
Guardo
il muro davanti a me, muovendo la testa a destra e a sinistra.
Una
risata divertita.
-
Sembri proprio un cerbiatto appena caduto in una trappola!-
Un
cerbiatto…un animale pauroso, come lo sono io ora.
Mi
giro velocemente verso di lui. I miei occhi solo pieni di paura.
-
Non hai alcuna via d'uscita da qui, mia cara Hazuki-chan…- sorride.
-
C…cosa mi vuoi fare?!?!- il coraggio ormai è morto.
-
Nulla…solo renderti mia!- sorriso compiaciuto il suo. Gli occhi posati sul mio
corpo. Lui mi vuole.
-
Tu…tua!?!?- i miei occhi si spalancano, spaventati.
Sono
con il corpo alla parete. Sono in trappola. Non ho via d'uscita e lui è davanti
a me.
Si
avvicina a me. Distolgo lo sguardo dal suo.
Mi
prende per i polsi. Mi immobilizza.
Il
suo corpo premuto contro il mio. Inizia a baciarmi violentemente sul collo.
-
LASCIAMI!- urlo con tutto il fiato che ho dentro di me.
Non
risponde. Inizia a baciarmi con più violenza.
Non
so cosa fare. Ad un certo punto…
Un
lampo di genio.
"
Ce la posso fare…basta solo un piccolo…un piccolo calcio!!".
La
mia gamba viene alzata velocemente, tra lo spazio, creatosi tra le gambe
divaricate di Yada.
Si
piega in due. Il mio sguardo ormai rabbioso su di lui.
-
te lo sei meritato!!!-.
mi
volto per andarmene, ma la sua mano mi prende il braccio. Mi sbilancia.
Vengo
buttata per terra.
-
CERTO…ME LO SONO MERITATO PROPRIO!!!- il suo sguardo su di me. Il suo peso mi
sovrasta. Non riesco a muovermi.
Ancora
una volta sono indifesa.
Inizia
a baciarmi. Le sua mani scivolano sul mio corpo.
Prima
solo sopra i miei vestiti, poi sotto…le sue mani fredde mi toccano la pelle.
Brividi.
Ora
so cosa mi vuole fare…
Cerco
di buttarlo a terra, per avere una minima possibilità di fuga. Non ci riesco.
La
febbre mi rende debole. Me ne sono andata di casa, preoccupata per Fujo, a cui
lui ha fatto del male, e adesso sono qui. E lui mi vuole…MA IO NON LO
VOGLIO!!! IO NON VOGLIO LUI!!!!!
Inizio
ad urlare e a dimenarmi, mentre Yada inizia a spogliarmi dei miei vestiti.
Rimango,
presto, senza maglietta.
Sospira.
-
Sei davvero bellissima…ed ora sarai mia!-.
io
lo guardo e continuo a divincolarmi.
-
BASTA LASCIAMI STARE!?!?!-.
improvvisamente,
come niente fosse, smette di baciarmi.
Smette
di fare qualsiasi cosa.
-
LA VUOI SMETTERE DI OPPORTI?? SEI MIA!?!-.
-
NON LO SONO MAI STATA E MAI LO SARò!!!- continuo a dirgli solo la stessa frase.
Le
sue mani mi lasciano e, trasformandosi in pugno, iniziano a colpirmi al viso e
all'addome.
-LASCIAMI
MI FAI MALE!?!?!?- urlo per il dolore.
Inutile.
Non smette di picchiarmi.
Non
ce la faccio più. Il viso mi è dolorante. L'addome non lo sento più. Mi fa
male pure respirare.
-
AIUTO, VI PREGO, QUALCUNO MI AIUTI!?!?!?!?-. Finalmente una voce in lontananza.
Si
avvicina.
Yada
si alza, allontanandosi da me e, velocemente, esce dal vicolo, lasciandomi a
terra.
Rimango
cosciente per alcuni secondi, poi…solo buio.
ringraziamenti:
sakuretta 94: si...lui si è innamorato di Hazuki, ma Masaru è geloso...molto geloso...lo si capisce da questo capitolo...non so nemmeno come è fatto a venirmi...O_O...continua a seguirmi, mi raccomando!!!
ferula 91: oddio...adesso sto aggiornando a gogo!!!! visto??? ma non sarò mai così veloce dopo...adesso devo scrivere tutti gli altri capitoli! O_O mi viene la pelle d'oca. ma...continua a seguirmi!!!!
e adesso...un VERO BUON 2008 A TUTTI!!!