Vi è mai capitato di svegliarvi tutti sudati per uno stupido incubo? E poi, sempre per lo stesso incubo. 

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Quando ero piccola i miei si sono divorziati, mia mamma mi ha abbandonata poco dopo il divorzio. Sono rimasta con mio padre fino all'età di sette anni, dopo mi sono trasferita dai miei zii con mio fratello più piccolo perché mio padre doveva trasferirsi per problemi di lavoro e non ci voleva tra i piedi. Penso di essere maturata prima degli altri bambini.

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Mia zia bussa alla porta per svegliarmi, io mi alzo. Mi butto sotto alla doccia. Mi sono dimenticata di prendere il reggiseno e le mutande. Esco dal bagno con solo l'asciugamano addosso. E indovinate un po'? Mio fratello per rincorrere dog, il mio gatto, mi urta e mi fa cadere la presa dell'asciugamano. Rimango nuda in corridoio, ma riaggrappo subito l'asciugamano e me lo sistemo.
Corro in camera a vestirmi per la scuola, mi asciugo i capelli e mi trucco. Scendo a fare colazione, e alle otto meno venti scendo da casa.

Appena arrivo a scuola Karem e Giorgia si avvicinano. Insieme ci dirigiamo vicino ai loro ragazzi.
-Dov'è il tuo ragazzo dylan? mi chiede Matteo, il ragazzo di Giorgia.
-Arriva alla terza ora, visita medica.

Andiamo in classe, la prof fa l'appello. Io sono in classe con Giorgia e Karem, i loro ragazzi e il mio ragazzo sono due classi sopra a noi. Loro terza liceo, noi prima liceo. 

Al secondo intervallo vado vicino alla classe di Tom, il mio ragazzo, mi accorgo di un nuovo arrivato. Perché fanno venire dei nuovi alla fine dell'anno poi? Lo sanno solo loro.
Mi sento abbracciare da dietro, mi giro e trovo lo splendido viso di Tom. Mi bacia, e io sto al bacio. Metto le mani sulle sue che stringono la mia vita, poi mi giro. 
-Hey.
-Hey piccola.
-Come va?
-Tutto bene. E tu?
-Tutto okay. Mi sei mancato.
-Anche tu dolcezza. E mi bacia sul collo.
-Amo i tuoi baci sul collo. Mi fanno impazzire.
-Lo so, è per questo che te li do.
Passa la vicepreside e ci guarda male, suona la campanella e io scappo in classe. Faccio 'ciao ciao' con la manina a Tom, quello schianto di Tom.

Mentre scendo le scale mi scontro con qualcuno.
-Oh, scusami!