Da quel giorno cercai di stare più lontano possibile da Jonghyun.
Non volevo perdere Minho, non adesso.
Il giorno della attesa gita arrivò.
Eravamo tutti eccitati.
Mi sedetti vicino a Minho durante il viaggio e ogni tanto guardavo Jonghyun.
Dormiva e stava sul telefono.
Il viaggio durò poco.
Arrivammo all'hotel.
Era la prima volta dopo tanto tempo che vedevo la neve.
Era sera quindi per il momento non potevamo fare nulla.
Io e Minho scoprimmo che le stanze erano condivise e che sfortunatamente io e lui non eravamo compagni di stanza.
Io avevo la stanza numero 132 mentre Minho la 139.
Lo salutai, presi le valigie e mi recai alla mia stanza.
Bussai alla porta.
Nessuno venne ad aprirmi così presi la chiave ed aprii.
- C'è qualcuno? -
Nessuno rispose.
Mi guardai intorno. La stanza era davvero grande.
Sentii dei rumori provenire da una stanza così andai a vedere.
Vidi una figura maschile nuda.
Guardai attentamente era Jonghyun.
- J-Jonghyun? -
Si volta verso di me.
Era sorpreso dalla mia vista ma anche imbarazzato.
- Key cosa diavolo ci fai qui? -
Mi volto imbarazzato.
- Ho bussato e nessuno mi ha aperto così sono entrato..s-sono il tuo compagno di stanza!-
Ero girato ma dai rumori capii che si stava vestendo così mi girai.
- Oh capisco. Mi fa piacere -
- C-che io ti abbia visto nudo? -
- No per il fatto che tu sia il mio compagno di stanza -
Ero troppo agitato, il mio cuore batteva a mille e non capivo più nulla.
- Per un attimo ho pensato che fossi felice perché ti avessi visto nudo -
Risi.
- Be si, anche per quello -
Sentendo quelle parole smisi di ridere.
- ….ah -
Mi guardava con sorriso malizioso.
Abbassai lo sguardo.
- Vieni ti faccio vedere il resto della stanza -
Non dissi nulla mi limitai a seguirlo e ad annuire ogni volta che mi mostrava una stanza.
- Questa infine è la camera da letto -
Era abbastanza grande e aveva un letto matrimoniale.
- Non sapevo ci fosse concesso una camera con il letto matrimoniale. Perfetto dov'è la mia stanza? -
- E' questa la tua stanza -
- Oh, allora dov'è la tua stanza? -
- E' sempre questa la mia stanza. Dormiremo insieme -
Cosa?
Il mio cuore comincia a battere più forte.
Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò delle parole.
- Comunque Kibummie io dormo nudo -
A quella parole mi girai verso di lui imbarazzato.
Sento il mio cuore scoppiare e comincio a sentire caldo.
Comincia a ridere.
- Stavo scherzando Key. Lo sai che sei proprio carino quando ti imbarazzi -
Mi guarda di nuovo con sorriso malizioso.
Lo guardo anche io, è così sexy.
Mi accarezza il viso.
Avvampo, non voglio farmi vedere così da lui.
- Vado un attimo in bagno -
Ecco che di nuovo me ne vado lasciandolo da solo.
Entro in bagno, mi spoglio e mi butto sotto la doccia senza pensarci.
Esco e mi accorgo di non aver preso il pigiama.
Come faccio? Devo chiamarlo, tsk.
Gli urlo dal bagno chiedendogli di portarmi il pigiama.
Bussa alla porta.
Metto una mano fuori per prendere il pigiama.
Mi accarezza la mano.
Brividi lungo la mia schiena.
Continua ad accarezzarmela.
- Key non pensi che adesso tocchi a te farti vedere nudo? -
Spalanco gli occhi.
E' serio, lo sento dalla sua voce.
- J-Jonghyun io.. -
- No, non importa. Scusami, sono stato troppo avventato -
Smette di accarezzarmi la mano.
Mi da il pigiama e se ne va.
Chiudo la porta, metto il pigiama, asciugo i capelli ed esco dal bagno.
Mi dirigo verso la nostra camera.
E' sul letto, senza maglia e guarda il cellulare.
Il mio cuore batte ancora forte per prima figuriamoci adesso.
Faccio un respiro e mi stendo sul letto.
- Non hai freddo? -
Gli chiedo.
- Non mi trovo a dormire con il pigiama, quindi ci sono abituato -
- Ma non sei senza pigiama, hai ancora il pezzo di sotto -
Eccolo che sorride di nuovo maliziosamente guardandomi.
- E' forse un modo indiretto per chiedermi di toglierlo? Se vuoi lo faccio -
- N-NO! -
Gli rispondo urlando girandomi dall'altra parte del letto per non vedere la sua faccia.
Mi sento abbracciare da dietro, è completamente attaccato a me.
Il mio cuore batte fortissimo e avvampo di nuovo.
Cerco di liberarmi ma lui non mi lascia.
- Ti prego Key non farlo -
Non capisco.
- Fare cosa? -
- Liberarmi da te. Ti prego non farlo -
Non dico nulla e accolgo la sua richiesta.
La sua faccia è contro la mia schiena, le sue mani sul mio petto e le sue gambe attorcigliate alle mie.
- Il tuo cuore batte fortissimo -
A quella affermazione comincia a battere ancora più forte.
Sono irrigidito ma la stanchezza mi fa rilassare e mi abbandono nel suo abraccio.
Non era come abbracciare Minho, che mi sentivo protetto.
Quando Jonghyun mi abbracciava sentivo una stana sensazione. Come se il mio corpo mi dicesse di vivere quei momenti, perché Jonghyun non sarebbe mai potuto essere mio completamente. Era come entrare in casa sapendo di non poterci restare, sapendo di non poterci vivere.


Angolo autrice ~
Salve ragazzi.
Le voste recensioni e i vostri messaggi privati mi mettoni di buon umore, specialmente se sono positivi. Sono soddisfazioni. TT u TT
Comunque ecco il quarto capitolo non mi ci è voluto molto per scriverlo e spero tanto vi piaccia, mi raccomando recensite come al solito e fatemi sapere, come sempre, cosa ne pensate bye ~ ♡