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Autore: aleliberamentee    15/06/2013    1 recensioni
Eleanor ha realizzato il suo sogno. Eleanor ora ci è dentro.
Lei non si lascia trasportare dai sentimenti, lei è determinata, insegue le sue 'stelle' e non permette a nessuno di entrare nella sua vita e distruggere il suo traguardo.
Ma presto arriverà Nate, e quell'equilibrio potrebbe tramutarsi in qualcosa di nuovo, mai provato da entrambi.
Genere: Generale, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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'Buongiorno abitanti della Grande Mela. E' Lunedì mattina per tutti, anche per la nostra ospite speciale. Siamo lieti di presentarvi Eleanor Roberts, in ritardo, come ogni lunedì mattina che si rispetti. Proprio una di noi. Ciao El!'
 
Mi lascia sfuggire una risata, prima di salutare tutte quelle persone che, all'interno dell'auto con la radio accesa, in quel momento molto probabilmente stavano imprecando contro il traffico che aumentava il proprio ritardo.
 
'Eh si, è Lunedì mattina anche per me. Ahaha ciao Tom!'
 
'Bene, Eleanor, questo si può dire che è stato il tuo anno. Un successo inaspettato, ma tanto atteso. Come la vivi questa popolarità?'
 
'Bhe, è praticamente da una vita che provo ad entrare nel mondo della musica. Ed ora posso dire di avercela fatta, quindi me la vivo davvero bene. E'..un po'..un po' strano, non sono abituata. Ma allo stesso tempo sorprendente. Vedere milioni di persone cantare le tue canzoni ed urlare il tuo nome, persone disposte a tutto per un tuo autografo..voglio dire, sorprenderebbe chiunque'
 
'Eleanor, sappiamo che nei tuoi progetti futuri c'è in programma un CD nuovo, ricco di sorprese. Puoi dirci qualcosa in più?'
 
'Bhe, ci stiamo lavorando duramente. Dobbiamo portare a termine un lavoro all'altezza di quello precedente. Il platino è difficile da raggiungere ma soprattutto da ripetere. Con il vecchio album ho trovato la mia fortuna, ma mi piacerebbe mantenerla e non deludere nessuno. Soprattutto me stessa.'
 
'Quindi sarà un lavoro lungo e impegnativo!' mi chiese il radiofonico, poggiando il gomito destro sul legno della scrivania. 
 
'Voglio prestare attenzione ad ogni  particolare. Ed ho in mente molte idee che potrebbero soddisfare le mie aspettative, quindi sì, un duro lavoro. E spero di concluderlo entro la fine del prossimo anno' 
 
---
 
L'intervista andò avanti per un quarto d'ora, poi il radiofonico mi salutò lanciando la successiva canzone: We are young, dei fun.. Avevo scoperto quella band da poco, e l'adoravo. Mi aveva catturato la voce del cantante, Nate Ruess, se non sbaglio. E poi il loro era un genere di musica che mi aveva sempre attirata. Mi ricordavano molto i Queen, anche se ero consapevole di quanto fosse azzardato il paragone. 
 
Al termine dell'intervista raggiunsi la mia casa discografica per organizzare gli appuntamenti della settimana. Era piena, ma ne ero felice. 
 
 
Le lancette dell'orologio quella sera sembrarono più veloci del solito, e in un tempo che mi sembrò brevissimo, si fecero le 10. Raccolsi la mia roba, mi fermai alla libreria più vicina e acquistai un libro di cui avevo sentito molto parlare. Non avevo molto tempo, ma amavo leggere. Quindi, anche se rara, ogni occasione era buona per sfogliare le pagine di un nuovo libro. Ero amante delle storie drammatiche: niente amori sdolcinati o finali da favoletta della Disney. Amavo le storie che affrontavano temi difficili, storie di persone intrappolate in una società decisa a non accettarli. Probabilmente era dovuto anche all'amicizia che mi legava con Chris. Lo avevo visto piangere tra le mie braccia e i temi difficili, come l'omofobia, mi erano ormai troppo vicini. Solitamente piangevo con lui, continuavo a ripetergli che un giorno le cose sarebbero cambiate. La società sarebbe cambiata. E nessuno avrebbe più fatto distinzioni di nessun genere. Un giorno non ci sarebbero più stati 'gay', 'etero', 'bianchi', 'neri', 'normali', 'disabili'... solo PERSONE. Mi piaceva credere che un giorno sarebbe stato così. 
 
Ora Chris è più grande e, malgrado faccia ancora fatica a confidare al mondo intero la sua natura, non vuole più nasconderlo. Ed io, per lui, ci sarò sempre. 
 
In ogni caso, mi immedesimavo in quelle pagine e soffrivo insieme al protagonista. E la parte più bella della lettura è proprio quella di poter vivere delle esperienze che non sono tue e  che, probabilmente e fortunatamente non vivrai mai, ma puoi comunque avvertirne le emozioni. 
I libri che leggevo rispecchiavano in parte anche la mia personalità. Ogni mia relazione era finita a causa della mia acidità. Non sapevo essere dolce e carina con i ragazzi, ed odiavo il fatto che loro pretendessero di esserlo con me. La dolcezza non aveva mai fatto parte di me. Vhris continuava a ripetermi che era per questo che sarei finita sola con sette gatti in casa. Lui lo diceva scherzando, ma in fondo non aveva tutti i torti. Eppure non avrei mai cambiato il mio carattere per una persona, tanto meno per un ragazzo. Ero fatta così, giusta o sbagliata che fossi, mi piaceva essere com'ero. D'altra parte, il primo passo per piacere agli altri è piacere a sé stessi. 



SPAZIO AUTRICE

Buongiorno splendori. Allora, questo è più che altro un capitolo di passaggio. Voglio introdurvi bene  personaggi prima di passare alla storia in sè per sè. Già dal prossimo capitolo, infatti, si comincierà ad entrare nel vivo della trama. 
Spero apprezziate, anche stavolta. 
Baci. 
-A
 
  
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