Lily, seduta comodamente sul divano, stava leggendo il libro di Pozioni. Sotto di lei, per terra c’erano James, come al solito non la lasciava un attimo nella speranza che si accorgesse di lui, e Sirius con cui stava giocando a gobbiglie. Preoccupata a fare tutto tranne leggere Pozioni, Lily rimuginava sul perché James la seguisse ovunque e poi, quando l’aveva a portata di mano, lei sul divano e lui ai suoi piedi, non facesse niente, se non divertirsi con Sirius. Mentre rimuginava su queste cose, si accorse che anche Remus, seduto su una sedia di fronte, non stava leggendo il suo libro. Anche se il viso era nascosto dal volume di Pozioni, Lily vide che i suoi occhi verdi erano puntati su ogni movimento del bel moro dai capelli lunghi, Black.

"Che bella la vita a Hogwarts " disse Lily improvvisamente e sorridendo si diresse al bagno per rinfrescarsi. Finalmente aveva trovato qualcosa da fare, avrebbe aiutato un amico e se il piano fosse riuscito, forse anche lei ne avrebbe giovato. Di ritorno dai tre Malandrini, si avvicinò a Remus:

" Ti va di andare a fare una passeggiata?"

"Vengo io con te, Lily" le rispose James che per l’occasione si era alzato da terra.

"L’ ho chiesto prima a Remus" e volse lo sguardo a Lupin, " mi farebbe piacere" lo incoraggiò lei.

Sorridendo, anche se un po’ preoccupato per l’improvviso invito accettò.

"Mi vado a cambiare e arrivo" fece Lupin.
"Va bene non preoccuparti, ti aspetto in Sala Grande.

James che nel frattempo era stato escluso le chiese:

"Io e Sirius? Non ci inviti?"

Lily aveva già previsto la richiesta e gli rispose mentre stava attraversando il ritratto per uscire:

" Ci vediamo a cena."

Lily era pronta, sulla porta nell’attesa di Remus che non tardò ad arrivare. Insieme si diressero verso il parco. Era inverno e tutto intorno al castello era coperto di neve. Nonostante il clima freddo era piacevole respirare un po’ d’aria nuova. Da quando era diventata prefetto si era avvicinata a Remus e di conseguenza anche a Sirius e James. Il loro rapporto diventava sempre più stretto con il passare dei giorni.

"Certo James è proprio strano" disse Lily. Non era c’erto l’argomento di cui voleva parlare, ma non aveva trovato altro per rompere il ghiaccio e non voleva parlare di scuola, per non sembrare la solita secchiona. Di solito con Remus si trovava particolarmente bene a chiacchierare ma in quell’occasione era nervosa.

Certo che quello era proprio un pessimo argomento, pensò Lily.

"Perché?" le chiese Lupin

Lily si riprese: "Beh" disse arrossendo " mi da il tormento e poi quando abbiamo la possibilità di parlare preferisce fare altro."

Stupito Lupin le rispose:

" E così finalmente Lily Evans ha ceduto?! Era ora, cara mia. Non potevi fare una scelta migliore" le disse cercando di guardarla in viso ma lo aveva prontamente abbassato per nascondere il suo impaccio.

"Già, ti prego non dirgli nulla" gli disse con convinzione, tanto da spiazzare un po’ Lupin e poi continuò a parlare velocemente come se esprimendo in fretta i suoi pensieri su James, potesse sentirsi meno imbarazzata.

"Non lo capisco proprio. Ero lì con lui prima sul divano... Evidentemente Sirius emana un fascino più potente del mio."

Così dicendo guardò in viso Lupin e stavolta fu lui ad arrossire e Lily continuò:

" Non è l’unico a cedere al suo fascino, anche tu d’altronde…"

Notando il silenzio di Remus si chiese se non fosse stata inopportuna. Per qualche secondo mantenne il suo stesso silenzio ma non riuscì a farlo durare a lungo e presa dall’imbarazzo tentò di rimediare in qualche modo:

" Tu per me sei un amico speciale, Remus, ti chiedo scusa se ho detto qualcosa che ti ha offeso" notando che Lupin non diceva ancora niente, presa dal panico proseguì:

" So che non mi consideri allo steso modo, però mi piacerebbe se la nostra amicizia diventasse più profonda e vorrei che tu ti aprissi con me."

Remus, non sapeva cosa dire, era imbarazzato ma contento di quello che gli aveva detto e così l’abbracciò. Stretti in un abbraccio, Lily gli disse:

"Come amica hai tutto il mio amore" sorridendo si guardarono negli occhi e poi Remus non riuscì a trattenere una risata. Quando ebbe finito continuò.

"E così il fascino di Sirius ti preoccupa, eh? Sei forse gelosa?" le disse con sguardo divertito.

"Non più di tanto, sono sicura che Sirius è innamorato di un'altra persona"

" E di chi?" fece Remus preoccupato.

"Non ti dirò nulla, finché non mi dirai quello che voglio sentirmi dire" sbottò Lily.

" E va bene, direi che l’ hai già capito. Sì Sirius è particolarmente importante per me. E da quanto lo sai?"

" Oh, sono mesi ormai. Non fai altro che fissarlo" accortasi di aver usato le parole sbagliate si affrettò a correggersi con il tono più dolce che avesse: "Rem. Si capisce da come lo guardi, non so cosa darei perché un ragazzo mi guardi allo stesso modo."

" Ma tu hai James" gli ricordò Lupin.

" Sì certo, ho solo paura che lui si stanchi di me non appena capisca che io sono…" Ma non finì la frase, perché notò il viso preoccupato di Lupin.

" Oh, Remus, forse ho sbagliato, non arrabbiarti. Non è evidente che sei innamorato di lui. Me ne sono accorta solo io perché è da qualche mese che vi frequento molto di più e ho notato di non essere l’unica a soffrire per amore" e gli fece un largo sorriso. Remus sembrò migliorare d’umore e mentre continuavano a camminare le cinse la vita con un braccio.

Decisero di ritornare in Sala Comune e mentre percorrevano l’ultimo corridoio che li separava dal ritratto della Signora Grassa Lily disse in fretta: " A proposito della domanda di prima, credo che Sirius sia cotto di te." E scomparì dietro al ritratto. Sconcertato Remus entrò e vide James e Sirius sul divano intenti a continuare la loro partita.

"Vado a cambiarmi, ho tutti i piedi bagnati" Lily salì le scale del suo dormitorio ma fu raggiunta dalla voce di James che le stava correndo dietro: " Ti aspettiamo allora? Tra un quarto d’ora più o meno" fece James insistentemente.

" Si, sì " fu la risposta immediata di Lily.

Aspettando che James si allontanasse, tornò sui suoi passi e si fermò in mezzo alla scala premurandosi di non farsi vedere dagli altri.

" Che cosa avete fatto fino ad ora voi due?" chiese James a Lupin.

" Abbiamo passeggiato, è un po’ preoccupata per gli esami e per il ruolo di prefetto"

"Non ti ha parlato di me?" continuò James

"No, James, abbiamo parlato di scuola, te l’ ho detto, voleva sapere se anche per me è difficile conciliare le due cose."

James sembrava più tranquillo e tornò ad appoggiarsi allo schienale ma balzò su:

"Però avete sentito? Viene a cena con noi"

Vedendo che gli altri non erano entusiasti come lui, si calmò ma disse ancora:

"E’ la prima volta, di solito sta con le sue amiche"

Rassegnato al fatto che gli altri non lo capissero tornò a giocare. Remus e Sirius però si lanciarono un’occhiata d’intesa perché anche a loro sembrava strano e furono contenti per l’amico.

Anche Lily, soddisfatta della conversazione, salì al suo dormitorio.

Poco dopo Lily scese ed attenderla c’erano i tre Malandrini. Insieme andarono in Sala Grande. Sulle lunghe panchine erano rimasti pochi posti, e Lily li scelse in modo che i tre si mettessero vicino a lei. James ne approfittò e si mise al suo fianco. Alla sinistra di Lily Remus, ed infine Sirius.

James provò subito ad iniziare una conversazione con la bella ragazza dai capelli rossi ma questa sembrava decisa a non rivolgergli la parola, se non per rispondergli qualche volta con un vago: si" o "Ma certo" per poi continuare a parlare con Remus.

Finita la prima portata Sirius spostò in avanti la testa e le fece cenno di avvicinarsi.

"Se continui così credo che James morirà di gelosia e l’unico a rimetterci sarà Remus, che sarà picchiato a morte."

"Ah, davvero?" fece Lily, sporgendosi ancora di più, costringendo Lupin a spostare la schiena un po’ più indietro perché era in mezzo ai due, così che potesse farsi sentire meglio da Sirius:

"Non gli farebbe male un po’ di gelosia, te lo assicuro." E posò la mano sulla gamba di Lupin per appoggiarsi. Sirius sorridendole, la imitò e mise anche lui la sua mano sulla gamba di Lupin e le rispose:

" Ma sei crudele. E’ innamorato di te."

Nel frattempo Lupin sembrava spazientito per il trattamento ricevuto dai due ma Lily e Sirius continuarono tranquillamente e lei, ne era sicura, aveva visto diventare un po’ rosse le guance di Remus.

"La smettete di usarmi come appoggio? Almeno lasciatemi andare così vado a fare un po’ di compagnia al povero James." Disse Lupin, anche se il suo tono tradiva una nota di divertimento.

"E perché dovremmo? Fece Lily e per tutta risposta gli scompigliò i capelli guardando negli occhi Sirius, il quale sorridendo, fece altrettanto.

Quando Lily sentì Sirius e Remus decidersi di tornare in sala comune, la rossa si affrettò a conversare finalmente con James: " Davvero buona la cena, non trovi James? Credo che prenderò anche il dolce." Disse.

Nel frattempo i due si alzarono: " Ragazzi, noi saliamo, voi che fate?"

"Rimaniamo per il dolce" rispose prontamente James.

Certo non avrebbe rinunciato a star solo con la ragazza dei suoi sogni. Anche se lì accanto c’erano altre cento persone. La stessa cosa pensava Lily ma riteneva anche opportuno lasciare i due ragazzi tranquilli per un po’ senza avere James sempre tra i piedi, anche se, non aveva la minima idea di essere d’intralcio ai sui due più cari amici.

Continuarono a chiacchierare, finita la cena tornando nei dormitori notò quanto si sentisse a suo agio in compagnia di James. Soprattutto quando si rese conto che lo stava fissando senza alcun motivo arrossì e si mise a contemplare il pavimento prima che lui si accorgesse del suo imbarazzo.

James, credendola disinteressata alle sue parole prese coraggio e le chiese: " Se sei innamorata di qualcun altro" disse guardandola in viso " di Remus o Sirius… non fai altro che parlare con loro… io ti capisco e ti lascerò in pace Lily, però devo saperlo"

Imbarazzata per le parole inaspettate di James, gli rispose, cercando di tenere la voce più tranquilla e sicura possibile: " Sono innamorata, ma non di Sirius, né di Remus" e sorridendogli scomparì dietro la porta della Sala Comune Grifondoro. Frastornato, anche James si decise ad entrare.

Continua...