CAPITOLO 1

Come al solito quella maledettissima sveglia doveva suonare cosi' presto..si perche' come diceva mia zia: 'devi andare a scuola se no rimarrai un asino a vita'.
Che me ne fregava ormai ero all'ultimo anno di liceo quindi dovevo sopportare questo strazio ancora per poco.
"Svegliaaaaaaaa cuginonaaaa" come al solito arriva mia cugina a saltare nel letto per svegliarmi.
Io: "ehi ehi calmati sono svegliaa" waah volevo dormiree!
Mery: "sta salendo la mamma quindi e' meglio se ti alzi" che palle ci mancava solo che mia zia mi venisse a prendere per i capelli come quell'ultima volta.
Io: "okok mi alzo" cosi' dicendo mi alzo ed entro in bagno chiudendo la porta per poi cominciare a lavarmi.
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Io: "ciao zia!" Zia: " ciao."
La solita simpaticona u.u 
Io: "allora che si fa oggi a scuola mery?" Chiedo alla mia cuginetta che mi seguiva con la sua mano nella mia.
Mery: "boooh! Ahaha" come al solito mia cugina non seguiva le lezioni ed ogni volta la maestra la sgridava..ahaha ha preso dalla me allora!
io: "ahaha scema..dai siamo arrivate..ciao cucciola" mery: "ciaooo " dicendo questo mi da un bacetto e corre verso la maestra che l'aspettava davanti all'ingresso della scuola.
La mia scuola era un po' piu' avanti cosi guardando l'orario comincio a correre verso l'entrata.
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Sign. Bon: "signorina Brux dove crede di andare?" Come al solito quella specie di mostro assatanato mi aveva beccato mentre cercavo di entrare in classe.
Io: "a sedermi ?" 
Sign. Bonn: "no si puo' accomodare dalla vicepreside grazie" scassapalle era solo una scassapalle "velocemente anche" continua.
Io: "sisi con calma" dico uscendo e sbattendo la porta alle mie spalle.che si fotta tanto la sua lezione non la seguivo comunque.
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Vicepreside: "signorina Brux come al solito in ritardo !"
Io: "mi scusi ma devo accompagnare ogni giorno a mia cugina a scuola"
Vicepreside: "sua zia non la potrebbe accompagnare?"
Io: "pff certo come se mia zia si muovesse per qualcuno" dico alzando le mani in aria..sapevo perfettamente com'era mia zia..se non fosse per me la manderebbe da sola dicendo 'che lo fa per il suo bene' certo per il suo bene.
La vicepreside si avvicina a me e mi mette una mano sulla spalla..
Vicepreside: "mi dispiace moltissimo per la perdita dei tuoi genitori" odio quando qualcuno deve essere cosi' compassionevole nei miei confronti quando nella mia vita c'e stata una 'disgrazia'. Non conoscevo i miei genitori e la loro morte non mi ha causato nessuno problema. 
Io: "posso andare ora?" 
Vicepreside: "sisi puo' andare..ma cerca di venire prima!"
Sisi certo ciao! 
Chiudo la porta alle mie spalle e comincio a camminare verso l'uscita della scuola dove c'era un giardinetto pieni di alberi cosi' decido di mettermi sotto uno di quelli ad ascoltare un po' di musica.
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Waaaah mi ero addormentata..la musica era ormai finita e si sentiva solo il vento che soffiava e ..uno strano rumore..sembravano delle urla..si erano delle urla..qualcuno chiedeva aiuto.
Comincio a correre verso le urla quando da un vicolo buoi vedo dei ragazzi che picchiavano un altro ragazzo che cercava in tutti i modi di difendersi..inutilmente anche perche' lui era 1 mentre quelli che lo picchiavano erano 3 o 4 
Io: "ehi lasciatelo stare" so che poteva essere pericoloso ma lo stavano massacrando.
X: "ehi ragazzina vattene se non vuoi cacciarti nei guai"
Io: " io me ne vado se lo lasciate stare!"
X: "ragazzina non sono affari tuoi" dice uno dei 4 cominciando ad avansare verso di me..la sua altezza mi sovrastava ma nonostante tutto cercavo di stare calma e di non avere paura..fin da piccola mio zio mi aveva insegnato un po' le arti del difendersi ..poi lui mori' ma io continuai ad allenarmi sapendo che nella famiglia qualcuno che sapesse difendersi ci deve essere.
Io: "L-A-S-C-I-A-L-O   I-N   P-A-C-E!" Dico alzando la voce e scandendo bene le parole.
Uno dei 4 che senza che me ne accorgessi era andato dietro di me mi prese i polsi e me li tiro indietro. Un'altro dei ragazzi avanti mi sferro' un pugno al centro dello stomaco..bastardi erano piu' forti di quanto pensassi..
Dovevo trovare una soluzione o mi avrebbero massacrato ma prima che potessi pensare a qualche piano il ragazzo che prima stavano picchiando prese dal collo quello che continuava a darmi pugni nello stomaco e lo butto dietro di lui in un cassonetto.
Ragazzo: "lasciala stare prenditela con qualcuno della tua taglia" dice lui incazzato nero. Non riuscivo a vedere granche' anche perche' un tizio mi aveva sferrato un pugno in faccia .. riuscivo a vedere che quel ragazzo era piuttosto alto ,magro e mi sembra che avesse dei capelli ricci tutti scombinati in testa tra il sudore e il sangue.
Poi non vidi piu' nulla solo nero.

Bene questo e' il primo capitolo :) gia' si puo' capire che caratterino ha luna..
Chi sara' mai questo misterioso ragazzo? E che ha la nostra luna? Sara' per i colpi presi? Vedremo nel prossimo capitolo :)
E grazie a chi segue questa fanfiction :)