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Autore: Tomma_Ash    15/06/2013    7 recensioni
Alex è una ragazza italiana ma per qualche piccolo errore va a vivere a Londra, dove incontrerà Marty.
Marty diventera la migliore amica di Alex. Entrambe sono innamorate di loro, ma Marty nasconderà di essersi fidanzata. Alex è ignara quello che escogiterà Marty e quella band per far si che dichiara il suo amore a ......
e per far si che viva la sua storia d'amore
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao sono Alex una ragazza italiana, ma ormai è da parecchi mesi che abito a Londra, da sola, i mie genitori mi hanno cacciato di casa, non mi volevano più vedere, visto che al mio 18 compleanno ero tornata a casa drogata.
La vita a Londra andava bene, lavoravo, visto che la scuola l’avevo finita in Italia, ed ora Londra, era la mia casa e tutto, gli amici che avevo dove abitavo prima, si li sento ancora ma di rado, mentre qua a Londra, di amici non ne ho quasi nessuno, se non Marty, una ragazza che lavorava con me.
Ma tornando a me, oltre a essere una ragazza abbastanza normale, avevo una passione per la musica, infatti suonavo la chitarra, amavo la fotografia e inoltre avevo una band nel cuore, erano 5 ragazzi, qua dell’Inghilterra, tranne uno che era dell’Irlanda.
Amavo tutte le loro canzoni, una mattina mentre aspettavo Marty che mi venisse a prendere con l’auto per andare al lavoro, stavo ascoltando MOMENTS la mia canzone preferita in assoluto, e sapevo anche suonarla con la chitarra; Marty dopo neanche due minuti arrivò e sali in macchina e ci dirigemmo verso dove lavoravamo.
Stavamo ascoltando la BBC, si senti lo speaker a dire “Adesso ci ascolteremo Little Things dalla band anglo-britannica, gli One Direction”, avrei tanto voluto alzare il volume, infatti Marty a mia insaputa lo alzò e mi disse  “Scusami ma amo troppo questa canzone”, ero sorpresa, non avrei mai creduto che anche a lei potessero piacere, infatti le risposi : “Anch’io l’amo troppo”, lei mi sorrise e ci mettemmo a cantare insieme quella canzone.
Era passato qualche mese, io e Marty eravamo diventate inseparabili era un’amica eccezionale, sapevo che a lei piaceva Harry, e lei sapeva che a me piaceva Louis, ma purtroppo Louis era ancora fidanzato, con Eleanor, non ci potevo far niente.
Era luglio stavo camminando per le strade di Londra, arrivai fino a London-Eye era veramente stupenda, decisi di salire su e fare un giro, per liberare la mente, visto che alla mattina su facebook vidi la notizia che Lou ed Eleanor si erano lasciati; la notizia mi rese felice, ma sapevo che non avevo nessuna possibilità, ora in quella band erano tutti single, la cosa era positiva ma faceva paura.
Quando terminai il giro, mi scontrai con una persona ed essa aveva un gelato in mano, povera me, la mia maglietta bianca era diventa marrone, il ragazzo, mi tese la mano, per aiutarmi a rialzarmi e notai una frase, sul polso, no non poteva essere lui, sicuramente non era l’unico che aveva quella frase << I can’t change >>, quando mi rialzai lui mi prese per mano e mi porto via, con se, io non riuscì neanche a vederlo in faccia; dopo neanche due minuti ci fermammo e mi porto davanti a un altro ragazzo, quest’ultimo era girato di spalle, il ragazzo che era con me disse: “Portala a comprarsi una nuova maglietta”, detto questo se ne andò via e vidi solo una chioma di ricci che correva via, allora quello era veramente Harry, ma da  chi mi aveva portato, era questo quello che mi continuavo a domandare.
Il ragazzo che mi dava le spalle, si girò, non poteva essere lui, non ci potevo ancora credere di trovarmelo di fronte, di poter ammirare i suoi occhi azzurri, quel suo sorriso cosi affascinante e di poter vedere  i suoi tatuaggi, lui mi fece un segno con le dite per vedere se davo segni di vita e io dal mio momento di trans mi svegliai, lui vedendo che mi ero ripresa disse : “Vuoi che ti porti a casa?”, io timidamente risposi : “Si grazie, ma vado da sola, sai non è il caso che tu ti faccia vedere in giro con me, soprattutto se sono presa in questo modo”, lui scosse la testa e disse : “Dal tuo accento non si direbbe che sei inglese”, io li risposi : “Si, lo so, infatti sono italiana”, lui sorrise, era ancora più bello vedere il suo sorriso dal vivo, lui riprendendo il discorso di prima “Ascolta ti do la mia maglietta, cosi sei apposto”, io spalancai gli occhi, mi aveva appena fatto una proposta del genere accettare o no, infondo Alex che ci perdi, niente, ma vederlo visto senza maglietta, non so quanto le mie gambe potevano reggere, io li feci un segno negativo era meglio cosi, lui vedendo la mia risposta disse: “Allora vieni con me, ti porto a casa, e poi ho la macchina non tanto distante, se vuoi mi aspetti qui e la vado a prendere”, io ancora un po’ impacciata dissi : “Si per favore”, lui andò a prendere l’auto e intanto io mi sedetti su una delle panchine; dopo qualche minuto arrivò lui in macchina, e suonandomi con il clacson mi fece segno di salire.
Una volta in macchina mi chiese dove abitavo, io glielo dissi, e lui mi porto fino a casa, una volta arrivati, lo salutai, ma la cosa che mi sorprese, fu che scese dalla macchina, e mi segui dentro casa; perché mi stava succedendo tutto questo, proprio a me.
Appena apri la porta di casa mia lui entrò, e mi disse: “Dai cambiati che ti porto in via”, io lo guardai e dissi : “ma stai scherzando?”, lui mi fece un segno negativo e alzandosi dal divano mi disse : “Vuoi che la scelga io la tua maglietta, basta che mi dici dove camera tua”, ma cosa, mi stava succedendo, perché mi aveva fatto questa domanda, io li dissi : “No scelgo da sola”, lui mi fece un segno positivo e torno a sedersi di nuovo sul divano; io andai in camera mia, presi il cellulare per chiamare Marty e dille quello che mi stava succedendo e come mi dovevo comportare, sapevo che lei aveva un ragazzo non da tanto tempo, non sapevo neanche come si chiamava; la chiamai subito, lei come sempre mi rispose al terzo squillo e mi disse : “Ciao cucciolotta, come sta andando il tuo periodo di riposo?
Io : “Bene dai, ma ho bisogno di aiuto
Marty: “Che è successo? Raccontami tutto
Io le raccontai tutta la storia, appena fini lei mi disse : “Ma stai scherzando o cosa, mi stai dicendo che il vero Louis William Tomlinson è casa tua
Io : “Si, è qua, non so cosa fare, più che altro non so che mettermi
Marty: “Fatti aiutare da lui” lei rise appena lo disse, io arrossendo dissi: “Ma stai dando i numeri non posso chiederli una cosa del genere
Marty: “Guarda che è stato lui a farti quella proposta, dai chiamalo in camera e fatti aiutare”, io li dissi: “Lo faccio se mi dici perché ridi”, lei diventando seria all’improvviso mi disse : “Va bene, ti devo passare una persona”, Marty passò il telefono probabilmente al suo ragazzo, finalmente potevo scoprire come si chiamava: “Ehi, scusa per prima, ma è stata la tua amichetta a dirmi di venirti addosso”, no non poteva essere, lei non mi aveva detto niente che era fidanzata con Harry, io risposi a lui : “Harry sei tu?”, lui rise e mi rispose : “Si sono proprio io, guarda che so che ti piace Louis, e quindi si devi farti aiutare da lui”, ecco ora erano 2 contro di me, io ero un po’ spaventata e dissi : “Ma Louis, lo sa che mi piace?” Harry mi rispose: “E chi lo sa, forse glielo ho detto o forse no, guarda non mi ricordo”, no ero morta se aveva detto tutto a Louis, e soprattutto ammazzavo Marty perché aveva detto tutto a Harry. Stavo ancora parlando al telefono, quando senti la porta aprirsi era Louis cavolo e adesso che facevo, Harry sentendo che non gli rispondevo più disse : “Mi sa che è entrato qualcuno, ci vediamo tra poco”, chiuse la telefonata; ed ora che facevo mi ritrovavo Louis in camera, io ero senza maglietta, ero imbarazzata, volevo solo evaporare, senti le sue mani circondarmi i fianchi e sentivo il suo respiro sulla mia pelle, non ci stavo più capendo niente,  lui mi disse: “Non hai ancora deciso cosa metterti, ma prima con chi stavi parlando al telefono?”, perché questa domanda io li risposi : “Con una mia amica”, lui era sempre vicino a me e mi disse : “La tua amica, la ragazza di Harry?”, sapeva tutto, sapeva quello che provavo per lui, mi aveva in pugno e io gli dissi : “Si, la ragazza del tuo migliore amico”, lui rise, amavo la sua risata e sentirla dal vivo era un emozione indescrivibile.
Però non la smetteva di circondarmi, poi mise il suo volto nell’incavo tra il collo e la spalla, ora veramente non so più di che colore avevo la faccia, mi sentivo scottare, lui mi disse : “Vuoi che ti aiuto?”, non avevo neanche il coraggio di guardarlo, ma alzando gli occhi al cielo: “Magari”, lui si sposto da me e si mise ad aprire il mio armadio, dopo neanche un minuto mi tiro una maglietta bianca raffigurata un pezzo della canzone Little Things.
Dopo essermela messa, lui stava guardando le scarpe che avevo e mi disse: “Mettiti questi tacchi, però si sono un po’ sporcati i pantaloncini, ti tiro fuori anche quelli”, io mi limitai ad annuire, lui tiro fuori un pantaloncino in jeans corto come l’altro, ma adesso che dovevo fare, togliermi i pantaloncini davanti a lui, già ero in imbarazzo, ci mancava solo che mi spogliassi davanti a lui, e quindi gli dissi dolcemente: “Puoi uscire?”, lui mi si piazzo davanti e mi disse : “Sei rossa”, ma no?!? Complimenti per essertene accorto, lui era ancora la davanti e mi disse : “Oltre a essere rossa, sei imbarazzata al massimo” se non la smetteva lo ammazzavo, sapeva tutto povera me; non sapevo cosa risponderli,, per fortuna mi suono il cellulare, per fortuna la mia salvezza, era la mia cucciola, io risposi subito, “Cucciola, ti prego salvami”, lei mi rispose quasi subito dicendo : “Vorrei, ma sono a casa dei ragazzi e stiamo aspettando te e Louis, si può sapere che fine avete fatto?”, io uscendo dalla stanza, e rifuggendomi in bagno, giunta la le dissi: “Dimmi la verità, ti prego”, lei era un po’ spaventata per quello che le avevo chiesto, e mi disse velocemente : “Calmati, dimmi che è successo perché sei agitata”, io feci un respiro profondo e le risposi : “Prima ero al telefono con Harry, e stavamo parlando, sa che mi piace Louis, ma non mi ha voluto dire su Louis lo sa, e poi cosa chiudo la chiamata, e quel genio di Louis mi prende per i fianchi, tieni presente che ero senza maglietta, dopo mette la testa nell’incavo tra collo e la spalla, poi con qualche chiacchera, gli dico di scegliermi una maglietta; però dopo si è accorto che ho anche i pantaloncini sporchi e me ne passa un paio di puliti, io non sapevo cosa fare perché non mi spoglio del tutto davanti a lui, fatto sta che poi mi si piazza davanti e mi dice che sono rossa, e poi me lo ripete aggiungendo che sono anche imbarazzata, ora voglio la verità, lui lo sa?
Marty sentendo tutta la storia, non rise, era seria, molto seria mi disse: “Ma sei ancora davanti a lui?”, ma lo faceva apposta a fare domande cosi, io le risposi: “Ma ti pare, sono scappata in bagno”, lei rise, ma poi torno subito seria e mi disse : “Ora capisco, il perché non arrivate”, ma perché voleva evitare di darmi quella risposta, ok l’ho avevo capito lui sapeva tutto, lei poi visto che non rispondevo, lei mi disse : “Ritorna in camera, ti togli i pantaloncini, ti metti i vestiti puliti e venite qui da noi, e poi non preoccuparti, lui non dice niente, lo passato anch’io quello che stai passando ora, ma era solo un pochettino diverso, perché mi ero da poco fidanzata con Harry, ero a casa loro, e Niall mi ha gettato l’acqua addosso e poi come se non bastava Zayn mi ha buttato in piscina, e poi visto che Harry era uscito, Liam e Louis l’hanno buttato in piscina, e quindi quando siamo usciti eravamo stra bagnati, e io e Harry siamo andati a cambiarci, anch’io mi vergognavo un po’ a togliermi i vestiti davanti a lui, ma poi li ho tolti, e vederlo solo morire ed eccitarsi mi ha fatto sorridere e mi sono innamorata di più di lui, dai Alex non succede nulla, vai da Lou”, forse era lei che aveva passato un esperienza peggio della mia, io le risposi : “Va bene ho capito, ci vediamo tra poco”, ma prima che lei potesse chiudere, “Ciao Alex” era Zayn la sua voce era magnetica seducente, era stupenda magnifica, poi Zayn passo il telefono a un'altra persona” Ehy cucciola” aveva un accento strano, non era inglese, era Niall, caro lui, era cosi dolce sentire la sua voce, e poi per ultimo mi saluto con “Alex ti aspettiamo”  era Liam, se me lo avessero passato per primo sapevo che era lui, dalla velocità come parla e che si capisce poco, io risposi : “Va bene a dopo ragazzi”, chiusi la chiamata e ritornai in camera mia.
Appena apri la porta Louis era seduto sul mio letto e aveva la mia chitarra in mano ero tremendamente gelosa, nessuno poteva toccarmi quella chitarra e li dissi. “Metti giù quella chitarra”, lui mi guardo e disse : “Sei anche tu come Niall, guai a chi li tocca la chitarra?”, io sorrisi, ma quasi subito dopo dissi : “Si, ci tengo a quella chitarra”, lui la mise subito giù, e poi avvicinandosi a me prendendomi di nuovo i fianchi e avvicinare il suo corpo al mio, mi disse : “Sei diventata di nuovo rossa, la mia presenza ti fa impazzire, posso baciarti?”, ma perché tutto questo mi stava succedendo, proprio a me cavoli, ed ora che facevo, cercai di spostarmi da lui, ci riuscì e dissi: “No” mentivo ma sentivo che non c’è la potevo fare, sentire le sue labbra sulle mie, poi ripresi il discorso dicendo:  “Voglio prima cambiarmi”, lui si allontanò da me, e mi disse: “Allora deduco che mi vorrai baciarmi più tardi, piccola”, non c’è la facevo più, prima mi dice che sono rossa, dopo mi chiede se mi può baciare e adesso mi chiama piccola, calmati Alex cerca di calmarti, ripensa alle parole della tua amica Marty; io vidi che i vestiti che mi aveva tirato fuori erano sul letto, io li presi, nel tempo più veloce possibile mi levai i pantaloncini e mi misi il paio che mi aveva tirato fuori; una volta vestita mi girai verso di lui, che mi continuava a guardare e gli dissi . “Andiamo?”, lui risvegliandosi dallo stato di trans mi disse: “Si andiamo, ma sta sera dormo da te”. Cosa da me? Ma stava dando i numeri, perché mi stava succedendo tutto questo, io ero curiosa e volevo togliermi il dubbio, e gli dissi : “Perché stai facendo tutto questo?”, lui mi guardò negli occhi e mi disse : “Io? Non sto facendo niente, sei tu che ti stai immaginando chi sa cosa, io comunque dormirei sul divano ma se vuoi che dorma abbracciato a te, devi solo chiederlo”, io non risposi ed usci fuori dalla stanza mi segui anche lui, e ci dirigemmo con la sua macchina fino la casa dei ragazzi.
Appena arrivammo la Marty mi corse incontro mi abbraccio e mi disse : “Finalmente non vedevo l’ora che tu arrivassi, mi sa che qualcuno ha fatto un bel lavoro”, io sempre abbracciata a lei: “Eccomi qui visto, e comunque mi devi rispondere ancora a quella domanda”, da dietro di lei arrivò Liam e disse : “Ora basta Marty è arrivato il mio turno di abbracciarla”, dopo neanche un secondo ripete la stessa cosa Niall e poi anche Zayn e per finire anche Harry, che mentre ero abbracciata a lui, mi sussurro : “Lui qualcosa sa”, perfetto ci mancava solo questa, grazie Harry ci volevi proprio tu, per togliermi i dubbi.
Poi la mia amica mi porto fuori e mi disse : Comunque, prima che ci interrompesse Liam, volevo dirti che qualcuno ha fatto un buon lavoro, ma non nel vestirti ma nel tuo collo, e scommetto che nemmeno te ne sei accorta che te lo faceva.
Intanto dentro i ragazzi parlavano con Louis e Harry accorgendosi subito del succhiotto che avevo, disse a Louis, : “Scommetto che lei non se ne è nemmeno accorta”, Louis disse : “Infatti vedi cosa vuol dire prendere le ragazze per i fianchi e avere le labbra sul loro collo”, Zayn rise dopo quello che aveva detto Louis, ma poi diventando serio disse: “Ma sbaglio, o non le vai a genio”, Niall non era d’accordo su quello che aveva detto Zayn e disse : “Louis, era imbarazzata a parlarti?”, Louis fece un segno positivo e quindi Liam capendo tutto, non so come faceva disse : “Allora è cotta di te”, Harry si mise a ridere e raggiunse me e Marty sul bordo piscina, intanto i ragazzi dentro, stavano discutendo e Louis per concludere disse: “ Se davvero le piaccio vedo che fa se, la bacio al ridosso delle labbra, cioè lei è bella, però la vedo tanto insicura, so che comunque qualcosa per me prova, glielo leggo negli occhi
Niall: “Vai fuori e baciala
Louis : “No, sta notte dormo a casa sua
Zayn : “Bravo cioè complimenti e dillo che ti piace” io rientrai dentro proprio quando Zayn fece quella domanda, ma non sapevo di chi stesserò parlando, Louis mi guardo e poi rivolgendosi ai ragazzi disse : “Si mi piace”, lo andarono tutti ad abbracciare, perfetto gli piaceva già una, era inevitabile, io andai fuori salutai Marty ed Harry, almeno lei era felice, e dissi : “Io vado ciao Marty” lei si staccò subito da Harry e mi guardo stranita e disse : “No tu non ti muovi da  qui resti qui, finche non dici a Louis, una volta per tutte quello che provi per lui”, io le dissi : “Ma a lui piace già qualcun’altra lo sentito”, Harry chiamò Louis fuori e disse : “Ora tu e lei rimanete qui e finisci quello che dovevate finire a casa”, Marty e Harry se ne andarono dentro chiusero la porta e mi lasciarono fuori con Louis. Tanto peggio di cosi non poteva andare, ero la con lui, il mio cuore batteva ma stavo già a pezzi lui pensava a qualcun’altra.
Lui si sedette vicino a me, e mi disse : “Perché non ti togli i tacchi, cosi starai più comoda” si faceva il gentile, lo faceva sempre, insomma dopotutto io mi ero innamorata proprio della sua dolcezza, io mi levai i tacchi e misi i piedi in acqua come stava facendo lui. Lui mise un suo braccio sulla mia spalla, e mi costrinse ad appoggiare la mia testa sul suo petto. Non so perché ma stavo bene, almeno potevo stare un po’ insieme a lui, prima che lui si fidanzasse; lui poi alzandomi con due dita il mento,  mi guardo con i suoi occhi, il nostri occhi si incontrarono, potevo specchiarmi ne i suoi occhi erano stupendi.
Mi porto sempre più vicina a lui, eravamo vicinissimi i nostri nasi si sfiorarono, lui soffiando sopra le mie labbra disse : “Posso fare una cosa, ma tu poi ti lasci andare se ti piace”, io annui, ma ero all’oscuro di cosa potesse fare, piano, piano lui si avvicino, alle mie labbra, era sempre più vicino, quando le senti appoggiarsi alla mie mi stava baciando, mi lasciai trasportare dal suo bacio, era profondo, dolce, sensuale, passionale, un miscuglio d’emozioni , impossibili da descrivere;  lui mi chiese l’accesso con la lingua non glielo negai, quel bacio, stava diventando, un qualcosa di indimenticabile; quando si stacco da me, mi disse : “Vedo con piacere che ti è piaciuto, e comunque nulla toglie il fatto che sei rossissima, in viso, se mi spoglio tu mi evapori, e io non voglio”, stava giocando con me, io non volevo soffrire e gli dissi : “Perché mi fai questo, so già che ti piace qualcuna, va da lei e dille ti amo, e fallo con lei”.
Intanto i ragazzi erano usciti, Marty e Harry erano andati a casa di Marty, lor due erano troppo perfetti, lui prima di fare l’amore con lei, la loro prima volta le chiese: “Prima di tornare a noi, quei due quanto si amano?”, Marty avvicinandosi a lui, “Troppo, ma noi ci amiamo di più”, lui prendendola in braccio per far si che lei potesse incrociare le gambe alla sua vita, la inizio a baciare, e poi diventarono un noi.
Ritornando a me e a Louis, si eravamo ancora fuori lui mi disse: Tu come fai a saperlo che mi piace qualcuno?
Io: “Prima l’ho sentito, non voglio soffrire, non voglio essere usata, per trampolino di lancio per arrivare al cuore di lei”, lui si avvicino e mi disse : “Tu mi hai detto che devo andare da lei e dirle ti amo, e poi farlo anche con lei?”, io annui, lui avvicinandosi sempre di più disse : “Ti amo”, no non poteva essere stava parlando di me prima, senza neanche accorgermene mi spinse in acqua per baciarmi, ma io lo allontanai subito : “Ti ho detto, che non voglio essere usata”, lui si riavvicino a me dicendo, con voce dolce: “ Ma quando lo capirai che non ti sto prendendo  in giro, guarda che so quello che provi per me, so che sono il tuo amore estivo, lasciati andare, voglio che tu sia la mia ragazza, e piccolina mia, ti sei auto fregata, lo voglio fare con te, non dovevi dirlo, ma mi hai fatto aumentare la voglia”, non sapevo più cosa dire, lui mi aveva sempre  in pugno sapeva quello che provavo e quello che sentivo, sapeva che lo amavo,  lui era vicino a me, mi aveva preso per i fianchi io li dissi “Ti amo, anch’io”, lui mi sorrise e mi disse : “Lo so, piccola, lo so” e inizio a baciarmi, i vestiti erano tutti in acqua mentre io e lui eravamo diventati un noi sul bordo della piscina.
Un paio di mesi più tardi si mi ero completamente fidanzata con Louis, ero felice, anche se dovevo ringraziare la mia cucciola Marty, Louis mi fece una sorpresa regalandomi una vacanza con lui, a Los Ange
ls.
   
 
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