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Autore: Everythinghaschanged    16/06/2013    0 recensioni
La vita non è stata per niente clemente con quattro ragazzi (Louis, Niall, Zayn e Rosalie) che si ritrovano sotto lo stesso tetto, nella loro "catapecchia". Sono temuti da tutti, vivono alla giornata, rovinando quella degli altri. Il loro scopo è "vendicarsi contro il mondo". Le cose inizieranno a cambiare nel momento in cui Niall proporrà alla ragazza un strana sfida. I quattro ragazzi si ritroveranno a fare i conti con loro stessi, con le loro personalità, e soprattutto... con i loro sentimenti, nel momento in cui lo sguardo di Rosalie si intreccerà a quello di Harry.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Davvero non ho idea di come mi sia ritrovata a pubblicare una Het, considerato che leggo e scrivo solo slash (Larry *.*). Quindi non sorprendetevi se più in là deciderò di inserire un pò di sano slash (lettore avvisato...). Questa storia mi era venuta in mente con personaggi immaginari, ma poi ho deciso di dargli le fattezze dei miei amati 1D :)
Louis, Harry, Niall, Liam e Zayn non mi appartengono (purtroppo ç_ç) mentre gli altri personaggi li ho inventati di sana pianta xD Nella mia mente hanno uno o due anni in meno alla loro età attuale e Rosalie è coetanea di Harry.
Linoux è un paese immaginario, collocatelo dove più vi piace.
P.s. Il Raiting è arancione perchè essendo i miei personaggi ragazzi di strada potrebbero usare un linguaggio volgare o fare cose poco consone..(Potrebbe diventare rosso, ma in quel caso vi avviserò)
p.p.s. Mi incasino un pò con i font e la scrittura ecc. E se ci sono errori segnalatemelo, provvederò in fretta! xD
Buona lettura:)







Nella vecchia catapecchia abbandonata ai margini della città di Linoux iniziava un nuovo giorno, un altro nuovo monotono giorno. Solo che quando quella mattina Rosalie sbarrò gli occhi e si ritrovò davanti il vecchio soffitto rovinato, il suo primo pensiero fu "Oggi sarà una giornata diversa". E non riusciva a spiegarsi il perchè di questo suo improvviso pensiero che l'aveva colta impreparata, mentre era ancora in quella fase del risveglio dove la realtà non ti ha travolto e ti ritrovi a fare pensieri strani.

Rimase fissa su quel pensiero, incapace di staccarsene, finchè Louis al suo fianco si mosse e l'abbracciò stretta. Louis Tomlinson, suo migliore amico, anche se spesso facevano cose che non si definiscono " da amici". Friend with benefits amava definirsi lei, termine che una volta gli era capitato di leggere in una vecchia rivista che Zayn aveva portato alla catapecchia.

- Buongiorno Tomlinson! Passata buona nottata? - Disse lei, la voce arrochita dal sonno e gli occhi nuovamente chiusi per non perdere il torpore mattutino.

- Buongiorno a te bellezza. - Rispose lui stringendola più forte. - Si, ottima nottata, non potrebbe essere diversamente se ho te accanto - La voce di Louis era sempre chiara e cristallina, anche di prima mattina.

- Stiamo diventando troppo sdolcinati, lo sai che non mi piacciono per nulla le sdolcinatezze!-

- E dai Rosalie, non essere acida di primo mattino!-

Lei si alzò di scatto, allontanandosi da lui e mettendosi seduta ai piedi del letto.

-Io sono acida e tu troppo dolce, cos'è di prima mattina dimentichi chi siamo? Cosa siamo? Cosa facciamo? Oppure vorresti cambiare vita, viverne una migliore dove possiamo avere una casa, un lavoro normale, dei figli e addirittura dei cani? Eh? Vorresti una relazione vera? Noi non siamo fatti per le relazioni! Forse in un mondo parallelo, ma non in questo. -

- Ros, io.. davvero... no..non - Tentò di spiegarsi il ragazzo.

- Smettila di ciarlare e concentrati sul compito di oggi: derubare la casa del centro! -

Louis era ammutolito, la guardava con i suoi occhi azzurro cielo, freddo, scostante e con un pizzico di delusione. A Rosalie stringeva il cuore vederlo così, l'affetto che provava per lui era profondo, nonostante molti e molti anni prima si era ripromessa di non provare più affetto per nessuno al mondo. E c'è da dire che in questo lei era brava, molto brava. Manteneva freddezza in ogni rapporto umano. Solo che con Louis era diverso, lui era diverso, l'aveva salvata. Quando ormai il suo sguardo si era addolcito e si era decisa ad abbracciarlo e scusarsi per il tono usato e per le parole dette nella loro stanza entrò Niall con un piccolo vassoio rovinato con su caffè e due brioches. I capelli biondi tinti sparati in alto, una canotta che metteva in risalto i bicipiti scolpiti e delle pantofole a forma di mucca che contrastavano la sua immagine da cattivo ragazzo.

Rosalie rise, scuotendo i suoi lunghi capelli color oro
- Niall.. ma cosa? Le tue pantofole? Da dove escono...? -

Per tutta risposta Niall le stampò un bacio sulla guancia - Buongiorno piccioncini! Non mi piace sentirvi litigare, per questo vi ho portato la colazione a letto. Bambolina, anzichè ridere delle mie pantofole, concentrati sul compito di oggi. -

La ragazza si irrigidì sentendo il soprannome che il ragazzo le aveva appena dedicato - Non permetterti mai più di chiamarmi... - ringhiò.

- ... Bambolina, io non sono un essere debole e bla bla bla.. - continuò per lei Niall - Lo so babe, ma cos'è che hai stamattina!? Sei acida!-

Louis ne approfittò per intervenire - Ecco quando lo dico io poi... -

- Tu zitto Tomlinson, non hai voce in capitolo.- Lo bloccò il biondo. - E comunque Ros, se non sapessi che te la spassi ogni sera con il ragazzo qui presente ti direi di ricominciare le tue attività di conquista. E un pò che non sei sul mercato e ti dedichi anima e corpo a Louis. Sei diventata acida come se non scopassi da una vita intera!-

Rosalie si ammutolì, la sua espressione divenne illegibile per un attimo, lo sguardo spento. Niall e Louis rimasero in attesa della risposta e in quel momento entrò anche Zayn che si unì a loro puntando gli occhi scuri dritti sulla ragazza che aveva di fronte.

- Bene - Iniziò lei, voce sommessa, quasi in un sussurro. - Niall ha ragione, per questo stasera, dopo il colpo, andremo ad una festa e io ricomincerò le mie " attività di conquista" o come preferite chiamarle... -

Louis abbassò lo sguardo per non far notare agli altri la sua espressione delusa e inghiottì il groppo che gli si era formato in gola. Solo Zayn lo notò e si ripromise di parlargli. La prima regola del loro clan era: Niente sentimenti, niente amore. L'amore è debolezza. Quest'ultima scritta troneggiava nella loro mensola all'ingresso a caratteri cubitali. Rosalie l'aveva rubata in un negozio di antiquariato duarante uno dei loro colpi migliori. Tutti i componenti del clan erano figli della strada, abbandonati, maltrattati, ridotti alla fame che si erano ritrovati insieme in una catapecchia ai margini della città dimenticata da Dio, ma soprattutto dalla polizia che non li aveva mai beccati. Inizialmente erano solo uomini ma poi un giorno Louis si presentò alla porta con il braccio destro attorno alla vita di una ragazza magrissima, occhi verdi spenti, lunghi capelli biondo cenere che gli ricadevano lisci sulle spalle ormai scheletriche e lividi e ferite disseminati per tutto il corpo. Aveva addosso soltanto una canotta stracciata, dei pantaloncini corti rovinati e uno zaino vuoto, dove un tempo dovevano esserci stati i suoi pochi averi. Louis non raccontò a nessuno la sua storia, disse solo che era stata violentata crudelmente più volte. Si prese cura di lei, giorno dopo giorno. E loro seguirono la sua trasformazione da bambina spaventata a donna forte ed indipendente. I suoi capelli si schiarirono leggermente grazie al sole che batteva sulla loro terrazza, i lividi sparirono, ingrassò giorno dopo giorno fino a raggiungere una forma perfetta e il suo sguardo tornò a brillare. Era bellissima con la sua pelle chiara e le sue labbra rosse. Tutti aspiravano a portarsela a letto, il primo a farlo fu ovviamente Louis, seguito a ruota da tutti gli altri. Seguito poi da tanta gente esterna. Ragazzi incontrati alle feste, padroni di grandi possedimenti di terreni, ragazzini e uomini adulti. Nessuno resiteva al fascino di Rosalie e ben presto i ragazzi del clan ne approfittarono per farla diventare il Jolly dei loro colpi. Il loro effetto sorpresa. Tutti a Linoux sapevano chi era Rosalie Handerson e tutti sognavano di passare almeno una notte della loro vita in sua compagnia. La Dea della bellezza, la Dea del sesso. Nel frattempo il clan si era arricchito e le loro condizioni di vita migliorate. Ma ultimamente Rosalie passava la maggior parte del loro tempo libero con Louis, e spesso Zayn beccava il ragazzo imbambolato a fissare la biondina.

La voce di Niall lo ridestò dai suoi pensieri - Si Rosalie, siamo d'accordo ma... è troppo semplice così -

-In che senso?- esclamò la ragazza sorpresa.

- Nel senso che a te basta andare alle feste, mettere la tua matita nera intorno agli occhi, indossare un vestito stretto, pettinare i capelli, mettere in mostra pircing e tatuaggi ed esclamare "Piacere sono Rosalie Handerson!" a tutti i cattivi ragazzi di cui ti circondi per averne ai tuoi piedi quanti ne desideri!-

- E uhm... cosa dovrei fare secondo te?- Rispose lei incuriosita.

- Semplice, dovrai conquistare una preda uhm.. diciamo inusuale per te. Un bravo ragazzo pacato, buono.-

- Niall, alle feste a cui partecipiamo i bravi ragazzi non esistono!-

- Bene, vuol dire che cambieremo destinazione! Questa sera si va dritti alla festa del liceo di Linoux, ci stai bellezza? -

Tutti guardarono Niall spalancando gli occhi.
- Sei pazzo, conmpletamente pazzo. - Se ne uscì Louis.

- Io pazzo e tu geloso, smettila Tomlinson. - Ribattè Niall accendendo lo spinello che si ritrovava in mano e puntando gli occhi sulla ragazza.

- Su Ros, voglio solo vedere se riesci a conquistare qualcuno diverso da te, da noi!-

Ci fu un attimo di silenzio poi Rosalie esclamò - Ci sto! - stringendo la mano del biondo e prendendogli lo spinello dalla bocca. Poi si mise più vicino a lui, facendolo rabbrividire, e gli sussurrò nell'orecchio: - Ma se vinco la sfida, tutto il bottino che ricaviamo oggi pomeriggio sarà di mia proprietà. -

Niall si stinse nelle spalle annuendo - Che il gioco abbia inizio!-

Nel frattempo Rosalie di ritrovò nuovamente con la mente rivolta al suo pensiero mattutino:
"Oggi sarà una giornata diversa".

  
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