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Autore: Ryuky    31/12/2007    8 recensioni
La seconda shottina della mia demenziale serie di One-shot!!^-^
Come l'altra vi consiglio,per capire l'umorismo,di immedesimarvi nella storia e leggere con le giuste espressioni.
E come nell'altra ripeto anche che e perchè non ho un umorismo molto esplicito...xDD
Un bacione a tutti...sciauuuu
Genere: Romantico, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell’autore: Ed eccoci finalmente alla seconda Shottina della serie.

Scusate il lungo intervallo di tempo tra la prima e la seconda ma sono stata molto occupata sia con impegni vari sia con le altre Fanfiction che sto scrivendo che essendo a capitoli devo aggiornare.

Come la precedente la dedico alla mia Gokychan che mi sta sempre vicina anche se siamo lontane.

Ti voglio tantissimo bene tesora! ^O^

Nota 2: I personaggi non sono miei ma della fantasticosa Rowling,questa storia non è stata scritta per alcuno scopo di lucro.

 

 

 

 

 

Harry Potter e la Cucina dei Segreti- di Ryuky

 

Era un pomeriggio come tanti a Casa Malfoy/Potter.

Harry era in cucina a preparare la cena da bravo Grifondoro mentre Draco era in salone a leggere da bravo Serpeverde incapace di qualsiasi attività manuale come il cucinare e altre cose che solitamente si fanno in casa.

Harry era abituato al fatto che Draco non sapesse fare assolutamente nulla,abituato a essere sempre servito,e infatti non gli chiedeva mai di aiutarlo o altro.

Nello stesso modo era abituato a non averlo mai visto mettere piede in cucina,di solito infatti mangiavano in salone e in cucina non vi era altro da fare che cucinare,appunto.

Così quello che si prospettava un tranquillo pomeriggio come gli altri venne sconvolto da un evento assolutamente insolito e impensabile.

Draco entrò in cucina.

Non appena Harry lo vide fare capolino nella stanza,vestito con un paio di Jeans e una camicia nera,si affrettò ad avvertirlo:

-“Draco questa è la cucina!”

Draco rimase un po’ offeso da quella mancanza di fiducia e rispose:

-“guarda che lo so,non sono impedito come pensi tu,ho deciso di darti una mano”

Harry lo guardò a bocca aperta,tutto di Draco,dall’abbigliamento,ai capelli,al suo portamento elegante,era assolutamente sbagliato se associato alle parole da lui appena pronunciate.

Harry lo squadrò da capo a piedi,Jeans puliti e sani,camicia elegante e stirata alla perfezione,poi si osservò,pantaloni blu della tuta larghi e comodi ma alla moda,T-Shirt nera elasticizzata altrettanto larga e sporca di ogni tipo di macchia.

Alzò di nuovo lo sguardo verso Draco e disse:

-“tesoro non credo che tu abbia i vestiti adatti per aiutarmi”

-“ma dai,non faccio mica casino,sto attento”

Harry dubitava fortemente che anche stando attento Draco non avrebbe combinato qualche disastro,ma decise di accontentarlo,alla fine si sarebbe stufato da solo,così rispose:

-“e va bene ma fai attenzione”

Il biondino gli rispose con un sorriso raggiante e Harry rispose sorridendo anche se con poca convinzione,stava già pensando alla catastrofe in arrivo.

-“allora cosa ti serve?”-domando Draco.

-“mi prenderesti il barattolo nero in quella mensola?”-chiese Harry credendo fosse una cosa piuttosto semplice.

Draco si avvicinò alla mensola,prese con la mano il pomello dello sportello e tirò.

Solo che ci mise troppa forza e tirando lo sportello per aprirlo si diede lo spigolo in fronte.

-“AH!”-gridò Draco.

-“o Draco,per Merlino,stai bene?”-chiese Harry preoccupato avvicinandosi al biondino e poggiandogli una pezza fredda in fronte.

-“si si,non ti preoccupare,non è nulla di grave,posso continuare”-rispose Draco.

Harry non ne era molto sicuro ma lo lasciò fare e chiese:

-“bè allora…mi prenderesti una pentola dalla mensola li in basso?e attento allo sportello”

Draco annuì e raggiunse la mensola,si chinò e l’aprì.,poi prese da li dentro una grande pentola d’acciaio e,tenendola con due mani,si avvicinò a Harry per porgergliela.

Purtroppo però,quando harry non l’aveva ancora presa,la lasciò e quella cadde direttamente sopra il suo piede.

-“PORCA PU…”-ma si interruppe a metà dell’esclamazione e lanciò un occhiataccia alla pentola.

-“Draco!senti forse è meglio che lasci perdere”-cercò di suggerirgli il moretto.

-“No!ho deciso di aiutarti e lo faro”-esclamò Draco con fermezza.

Harry sospirò e disse:

-“d’accordo allora,vado solo a prendere un cerotto che mi sono tagliato quando mi hai spaventato con il tuo urlo di prima,tu non fare assolutamente niente capito?”-si raccomandò il moretto.

Draco sbuffò e rispose:
-“d’accordo”

Harry si allontanò verso il bagno e Draco si guardò un po’ intorno.

Ad un tratto venne incuriosito da una specie di griglia con dei cerchi neri e delle manopoline,si ricordava che Harry ci accendeva il fuoco ma non sapeva come si chiamasse.

Si avvicinò e girò una delle manopoline per vedere se si accendeva il fuoco ma non successe nulla.

Provò a girarle tutte ma nessuna fece accendere nulla.

Indispettito tirò fuori la bacchetta e pronunciò Incendio puntandola verso i cerchi neri dai quali sentiva provenire una specie di sibilo.

 

Harry intanto era in bagno a mettersi il cerotto su un dito quando venne spaventato da un boato assordante e il pavimentò tremò paurosamente.

Subito corse in cucina con un terribile presentimento e li le sue paure vennero confermate.

Draco era in piedi,con la bacchetta in mano puntata verso dove fino a poco tempo prima c’erano i fornelli.

La cucina era completamente esplosa,i muri erano crollati e si poteva vedere la casa accanto alla loro e la parte di tetto era sparita e si vedeva il cielo.

Draco era ancora li fermo,i vestiti sporchi di cenere e polvere,le guance annerite,i capelli spettinati quasi come quelli di Harry e due lacrimoni che minacciavano un pianto imminente.

Harry decise di lasciar perdere con le ramanzine e corse ad abbracciarlo,quando lo ebbe stretto tra le sue braccia gli sussurrò:

-“come stai amore?”

-“Harry…scusa,non volevo…è solo che quegli stupidi cerchi non si accendevano come fanno con te”-si giustificò il biondino tra le braccia di Harry e con la testa appoggiata alla sua spalla.

-“non fa niente,dopo mettiamo a posto,con la magia sei il migliore no?”-lo rassicurò Harry.

-“si…dopo metto a posto”-rispose Draco più tranquillo.

Harry lo prese per mano e si incamminò verso il bagno per ripulirlo,mentre camminavano Draco mise su un broncio colossale e esclamò:

-“altro che cucina,dovrebbero chiamarla trappola mortale per maghi Purosangue”

Harry sospirò sorridendo e rispose:

-“diciamo che per te è più una…cucina dei segreti”-e sorrise verso il biondino.

Draco sorrise a sua volta e si lasciò condurre in bagno.

 

 

 

- FINE-


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Ed eccovi la seconda shottina...spero vi piaccia e commenterete!!
Scusate anche qui la demenza...xDD mi è venuta in mente così all'improvviso oggi stesso,ho detto mo la scrivo e l'ho scritta...xDD
un bacione a tutti...sciauuu

Ryuky

  
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