Anime & Manga > La squadra del cuore/Hungry Heart
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Autore: Ascka    16/06/2013    0 recensioni
la confederation cup si sta per giocare in Giappone, e visto che Roy non è stato convocato decide di tornare a casa dopo un'anno nel calcio europeo a livelli eccelenti, per diplomarsi. ritrova i vecchi compagni e per uno di loro Jefferson Sakai il destino ha deciso di riportare nella sua vita un sogno che aveva lasciato andare. insieme a Roy ma a sua differenza convocati per la confederation appaiono tre fratelli Maro Gatti, portiere del Milan non che capitano della nazionale italiana, Luca 10 dell'italia e capitano del barcellona, e Erick compagno di squadra di Roy nell' Ajax e con loro la sorella Katrin che si rivela essere l'addetta stampa dell'italia anche se 18 come i fratello gemello Erick, che legame c'era tra di lei e Sakay nessuno lo sa ma a quanto pare l'intuito di Kaori la tenacia di Michi porterranno a galla un sentimento che pareva perso per i due ragazzi e questo storia porterà molte novità per il nostro portiere un amore che credeva perso e una sfida impensata per il suo futuro a livello professionistico
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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CAP 2) SOTTO LO STESSO CIELO

 

 

non credevo a quello che i fratelli di Kat, e Roy avevano detto non potevo credere a quello che le aveva fatto Cristian, e che i giornalisti le stessero così addosso, sospirai.

<< certo che l'Italiana è proprio carina >> l'affermazione di Chiba mi fece voltare di scatto

<< attento cespuglio rosso, per arrivare alla prezzemolina devi superare i suoi tre fratelli e credimi non scherzano sono peggio di tre mastini >>mi venne da sorridere sentendo Roy le cose da quando l'avevo conosciuta non erano per nulla cambiate

<< a proposito Sakai come fai a conoscerli? >> ed ecco la domanda a cui non avrei ma voluto rispondere ma conoscendo i miei due amici, Roy la risposta se la sarebbe trovata da solo, e Erick gle l'avrebbe data più che volentieri.

<< prima di trasferirmi qui ho passato 3 anni in Italia >> mormorai mentre vicino al dormitorio parcheggiava un suv ci fissammo un po increduli quando dall'auto uscirono i tre fratelli di Kat e mi sentii raggelare ma anche infiammare.

<< hey ma che ci fai qui >> la domanda di Roy mentre i tre ragazzi mettevano a terra non so quanti borsoni mi fece capire che Erick sarebbe restato li con noi ma viste tutte quelle valigie.......

<< aspetta ma è tutta roba tua? >> la domanda di Chiba fece fare un passo avanti a Marco e quando il capitano della Nazionale Italiana non che portiere, numero uno al mondo, del Milan faceva un spasso avanti bhe non erano mai buone cose

<< no c'è pure la roba di nostra sorella >> ora stavo male lei sarebbe rimasta li con noi

il risolino di quello scemo di Chiba mi fece andare il sangue in ebollizione mi voltai scatto vedendo che pure Luca si era mosso << attento amico stai facendo pensieri scemi su nostra sorella? >>

<< non vorrei essere nei tuoi panni cespuglio rosso >> fissai Roy che si era messo di fronte a Luca

<< io vado a portare la roba dentro Jeff Roy me la dare una mano >>

<< si vengo >> mentre stavamo per oltrepassare Luca e Marco per raggiungere Erick che stava entrando mi sentii bloccare e pure Roy ci voltammo verso Marco

<< vi devo chiedere un favore, intanto ti dobbiamo ringraziare Roy per aver fermato quel pazzoide di Erick.... >>

<< bhe Marco se ci fossimo stati pure noi mi sa che il povero Roy sarebbe finito lui per terra >>

<< Luca non ci trovo nulla da ridere, di sicuro quell'idiota non mollerà la 'presa e se Erick se lo trovasse davanti sarebbero rogne e non piccole >> mi ritrovai sotto il suo sguardo << quindi visto che voi due più il terzo la dietro >> mi voltai verso Rodrigo che stava fissando estasiato Luca bhe visto che giocava nel suo medesimo ruolo e lui era il 10 dell'Italia non che capitano del Barcellona lo potevo comprendere

<< cosa!? Anche qui? Non bastava che dovessi dividere la camera con lui pure all' Aijax pure qui ora e gli devo fare pure da baby sitter >>

<< bhe non solo a lui visto che la camera che vi hanno assegnato è vicina alle scale che portano alla mansarda dove hanno sistemato Kat e Michi >> non so di che colore fossi diventato, ma mi sentivo parecchio accaldato e per fortuna che avevamo appena finito l'allenamento se no mi sa che sarebbero piovute parecchie domande.

<< co......co.....cosa?! Michi ed un'altra ragazza qui nel nostro dormitorio >> la voce ai limiti della spudoratezza di Chiba, mi aveva fatto venir voglia di prenderlo a calci.

<< attento ragazzino >> la voce di Erick lo fece voltare sfacciatamente, come suo solito del resto ma fare lo sbruffone con tre fratelli maggiori non era il missano

<< a cosa >> eccolo ora era nei guai

<< vedi carino stai facendo ancora lo scemo e visto che una delle due ragazze è nostra sorella non è tanto il caso che lo fai >> detto questo con tutta la nonchalance di uno che pareva sedersi per un drink ma che in realtà era pronto a spaccarti la faccia, Erick mise una mano sulla spalla del povero Chiba << vedi com'è che l'ha chiamato zuccone …... >>

<< ancora questo soprannome? Comunque lui è il cespuglio rosso >> pure Roy era un po alterato ma anche teso

<< ok cespuglio rosso, >> ora Chiba comprendeva chi si era messo contro e borbottava << vedi l'ultimo che ha fatto lo scemo con mia sorella se non era per lo zuccone sarebbe finito all'ospedale >> mi trovai a fissare Roy che mi rimandò lo sguardo dicendo che mi avrebbe spiegato dopo << e per andare u po più sul simpatico fai l'idiota con mia sorella e ti abbasso di 20 cm >>

<< e noi di altri 20 >> alla minaccia per nulla velata Chiba sbuffo

<< bene noi andiamo domani abbiamo una conferenza stampa >> e si voltarono verso l'auto << ah Erick di a Kat di controllale domande e non farmi incavolare ok >> e sotto lo sguardo angelico, che era l'unica cosa che lui non aveva, i suoi fratelli se né andarono.

<< bene io ho una fame pazzesca, non guardarmi con quella faccia il cibo giapponese è ottimo e Fukuko cucina divinamente >> Roy era il solito, ma un po lo potevo capire Erick lui era italiano e non c'era cucina che potesse battere la loro, e da Europeo pure io avevo fatto un po fatica ad ambientarmi

<< credimi Rick la cucina di Fukuko è davvero buona >>

<< se lo dici tu >> borbotto lui mentre entravamo.

Già nell'ingresso si sentiva un buon profumino aleggiare nell'aria, e lo sguardo di Erick era tutto un programma stavo per ridere quando la risata mi morì in bocca sentendo delle risate femminile e se due erano di Michi e Kaori la terza e chiaramente quella di Kat e li mi bloccai sulla porta.

<< che ti prende amico il gatto anzi la mia cara sorellina ti ha mangiato la lingua >> mi ritrovai a fissare Erick che ridacchiava << ehy frittella >>

le tre ragazze si voltarono << quindi resterete qui voi due >> Roy non era molto entusiasta che la sua ragazza restasse a dormire nel dormitorio e pure io non lo era per nulla del fatto che Kat restasse.

<< si visto che lei deve restare il preside mi ha detto che potrò restare pure io >>

<< oh signore >>

<< avanti ragazzi >> la voce di Fukuko co fece quasi fare i lupi affamati

<< non ci credevo ma è davvero ottimo >>

<< la cucina di Fukuko è ottima, a Sakai, Roy >> ci voltammo entrambi verso Kaori << visto che siete quelli che parlano meglio l'Inglese..... >>

<< chi l'avrebbe mai detto che questo qua avrebbe imparato così bene l'Inglese >> la provocazione di Michi lo fece quasi esplodere

<< per favore ragazzi è importante, >>

<< scusi signorina Kaori >>

<< che bravo lo zuccone >>

<< Rick >> ci sorprendemmo a richiamarlo e a fissarci

<< che carini fanno il coro >> le punzecchiature di Erick ci fecero un po sbuffare

<< mi dite perchè lo chiamare Rick? >> la domanda di Roy mi colse di sorpresa non sapevo cosa dire

<< a casa lo chiamiamo così soprattutto quando nostra madre s'incavola >> la risposta di Kat mi fece sorridere

<< ragazzi fate parlare la signorina Kaori >> l'espressione esasperata di Kaori mi fece non so il perchè un po agitare soprattutto perchè lo sguardo di Kat era puntato su di me << grazie mister Murakami, bene come stavo dicendo a voi due ragazzi toccherà il compito di dare una mano a Katrin e Erick con le lezioni >>ero a bocca spalancata

<< ma.... ma...... >>

<< non ci sono mosche Jeff >> mi sentii un idiota a sentirla, e a fissarla come uno scemo mentre si alzava << la ringrazio Fukuko era tutto ottimo >>

<< grazie tesoro, non ti preoccupare Sakai ha molta pazienza poi parli molto bene l'inglese non avrete problemi >>

<< eh già il nostro Sakai ha tutte le fortune >> avrei voluto strozzare Chiba, mentre se gli sguardi avessero potuto uccidere quello di Kat mi avrebbe stecchito.

<< bene visto che la mansarda è stata sistemata io me né vado a letto, visto che domani devo controllare le domanda per la conferenza stampa >> e scomparve su per le scale.

<< a quanto pare ci hanno messo in camera insieme >>la risata di Roy mi fece presagire una nottata difficile

<< io vado a farmi una doccia >> borbottai un po innervosito mentre Erick si era già fiondato sul cibo.

Per fortuna la camera in cui ci avevano messo era bella larga, forse la più grande del dormitorio.

Buttai la borsa sul letto vicino alla finestra “ domani metterò a posto la mia roba “ presi una tuta e mi diressi verso le docce i bagni in camera c'erano ma non le docce purtroppo, a parte quello della mansarda. A quel pensiero mi sarei preso a pungi da solo.

Mentre uscivo da camera mia per un pelo non andai a gambe all'aria quando me la ritrova davanti in pantaloncini corti e top << ma sei matta? >> non riuscii a trattenermi mentre lei si voltava con lo spazzolino in bocca e mi fissava con fare interrogativo

<< come? >> il suo alito sapeva di menta

<< ti ricordo che siamo in un dormitorio maschile e tu.......... >> l'indicai con la mano

<< io cosa Jeff? >> incrociò le braccia sul petto e il topo iniziò a tirarle un po mentre s'appoggiava alla scala mandandomi il cuore a 1000 restai li a fissarla come un cretino.

<< è un dormitorio maschile e girare così non mi pare proprio il caso >> sbuffai mentre mi perdevo nei suoi occhi.

 

 

 

 

Non ci credevo era geloso? Non feci in tempo a riprendermi da quello stupore e a rispondergli per le rime quando delle voci si stavano avvicinando, purtroppo non capivo che dicevano ma mi pareva di riconoscere i proprietari delle voci Chiba e i suoi soci.

Prima che gli potessi capire che stesse succedendo mi ritrovai trascinata da Jeff in camera sua << shhh >>

<< ma che ti prende? >> sbottai sentendomi però un pochino in imbarazzo ad essere in pigiama in camera sua e visto che pure lui aveva addosso i pantaloni della tuta, che gli andavano un po larghi scendendogli sui fianchi, e una canottiera che lasciava ben poco all'immaginazione e a completare il quadro due occhi di un'azzurro ghiaccio che mi stavano ipnotizzando.... bhe la situazione si stava scaldando.... oh dio ma cosa penso.

Scossi la testa per riacquistare un po di lucidità, cosa non facile visto che mi stava ancora tenendo per il polso.

<< che mi prende..... >> era una mia impressione o pure lui era un po in imbarazzo come la sottoscritta? << …. ti sei dimenticata che c'è pure tuo fratello qua e lo conosci se ti vedesse così con quei tre in giro...... non oso pensare alla sua reazione >>

<< si lo conosco e lo conosci pure tu scemo >> gli soffiai in faccia come una gatta selvatica << e ti ricordo caro il mio sapientone che divide la camera con te e gli altri due quindi carino come ….... >> non riuscii a finire che la voce di Erick con Roy e con Rodrigo arrivò da dietro la porta.

Ci fissammo come due cretini se ci avessero visto li in camera con addosso solo il pigiama con la porta chiusa non so come il mio caro gemello, pur avendo sempre spalleggiando Jeff, avrebbe reagito.

Le voci si avvicinarono la maniglia della porta s'abbasso....... mi ritrovai Jeff addosso mentre con la mano libera dietro di me apriva porta del bagno, gli avrei tirato un calcio.

<< Jeff sei in bagno? >> la voce di mio fratello mi fece fissare il cretino

<< si Erick >>

<< ah ok >>.

il bagno era veramente piccolo ed ero addossata al muro mentre lui contro la porta che si metteva le man nei capelli, mica potevamo restare in bagno per non so quanto tempo incrocia le braccia guardando se c'era una via di fuga, cosa un po improbabile visto che eravamo al primo piano chiusi in un bagno, grazie al cretino.

Mi sedetti sul coperchio del water ero stufa di stare in piedi ed avevo pure caldo, le voci degli altri tre si sentivano da dietro la porta, come al solito stavano parlando di calcio, sbuffai fissando Jeff << allora >> brontolai per evitare di parlare a voce troppo alta me lo trovai pericolosamente vicino

<< parla piano o ci sentono >> sbuffai ancora alzandomi incurante, più o meno, del fatto che eravamo praticamente attaccati.

<< Jeff tutto ok li dentro >>

<< si tutto bene ho solo un po mal di stomaco >>

<< certo >> sbuffai voltandomi e notando la finestra l'aprii e vidi che c'era un'impalcatura per far salire i gelsomini

<< no >> avvertii il suo respiro tra i miei capelli

<< cos'è mi leggi nel pensiero? >>

<< no Micetta >> a sentirmi chiamare così da lui mi sentii tremare e forse arrossii un po << ma ti conosco e so cosa ti frulla in testa >> e mi ritrovai il suo dito sulla mia fronte a rincarare la dose, ma il signorino si mi conosceva ma si era dimenticato che quando decidevo una cosa era quella, quindi lo fissai negli occhi

<< se lo sai, sai anche che non possiamo restare chiusi in questo bagno tutta sera, credo che quei tre si insospettirebbero se tu non uscissi da qui tra..... >>

<< Jeff tutt'ok? >>

gli segnai la porta con la mano << si >> e sotto il suo sguardo attonito e visto che non poteva urlarmi dietro per non far piombare li dentro mio fratello mi attirò a se << non fare cavolate siamo al primo piano e tu sei scalza non...... >>

<< Jeff sei sicuro di stare bene o dobbiamo chiamare qualcuno? >>

<< no Roy tutto bene tranquilli >>

<< sei peggio di mia sorella quand'è in bagno >> questa Erick me l'avrebbe pagata e a vedere il sorrisetto trattenuto a stento del cretino gli mollai uno spintone e visto che eravamo in un bagno il pavimento era scivoloso e lui scivolò trascinandosi dietro me ci ritrovammo sul pavimento del bagno.

Gli ero di sopra sentivo i suoi addominali sotto la mie mani mentre le sue erano sui miei fianchi mi stavo perdendo in quegli occhi azzurri misteriosi, il suo respiro sulle mie labbra mi stava facendo andare il cuore a 1000 e poi avvertii qualcosa che mi premeva contro il fianco.... oh mio dio.....

ci stavamo fissando persi negli occhi dell'uno e dell'altra la sua mano dai miei fianchi risalì fino al bordo della maglietta....... << Jeff >> e la voce di mio fratello ruppe l'incantesimo

<< ora arrivo >> mi alzai cercando di mettere un po di distanza tra di noi tra quello che mi rendevo conto di provare ancora per lui, mi spostai verso la finestra aggiustandomi la maglietta ma prima che potessi ribattere ero ancora tra le sue braccia quel dolce silenzio che si era creato tra di noi il battito dei nostri cuori << occhio a non cadere >> mi allontanai da lui e prima che potessi rispondere un po sarcastica più verso mè stessa, verso quello che mi rendevo conto di provare per lui le sue labbra si posarono sulle mie fu un soffio di vento prima che mi lasciasse andare, e prima che ci ponessimo domande le cui risposte ci averebbero fatto male scappai come una gatta per la finestra lasciandomi lui e quel bacio alle spalle.

<< Kat! >> la voce e l'espressione di Michi che mi guardava dalla finestra mentre entravo era tutto un programma << ma che.... >> si spostò per farmi passare

<< diciamo che quel cretino di Jeff vedendomi in pigiama ha fatto una scenata >> sbuffai

<< cosa!? >>

<< a quanto pare si sono scambiate due borsoni il mio e di mio fratello e lo sono andata a riprenderlo in camera sua e sono incappata il lui e in quei tre Chi.... qualcosa >>

<< cosa ti hanno vista così? >>

<< no Jeff mi ha trascinata in camera >> mi sedetti sul letto vedendo una sacca

<< è la divisa della scuola >> mi voltai verso di lei per poi aprire la sacca una gonna verde con la giacca in tinta e un fiocco arancio su una camicia bianca fece capolino << in Europa non avere le divise vero? >>

<< no >> il bzzz del computer mi salvò, per un po almeno dalle domande di Michi << scusa un'attimo >> mi spostai verso il computer e presi i documenti e inizia a imprecare un po

<< qualche problema? >> mi voltai verso Michi che si era seduta sul suo letto

<< quegli idioti che sarebbero i miei cari fratelli non mi aveano detto che oltre a Marco e a mio padre, Stefano che è l'allenatore dell'Italia, e a Davide, centrocampista della Juve, ci dovrò essere pure io per la preparazione della cerimonia d'apertura >>

<< dalla tua faccia mi pare di capire che non ti vada molto >>

<< non è che non mi vada è io il mio lavoro, anche se vorrei seguire le orme di mia madre come procuratore, ma prima mi devo diplomare e poi laureare , la cosa che mi da fastidio è che me lo dicano all'ultimo minuto >> e questo non mi andava

<< lo sai che domani c'è scuola >> eh già pure quella

<< si lo so per fortuna la conferenza è alle 16 e la riunione per la preparazione alla cerimonia è alle 17 >> presa nei miei pensieri mi dimenticai della scuola

<< Kat >> la voce di Michi mi fece voltare << guarda che domani abbiamo Inglese, visto come lo parli sarai nel corso avanzato, poi Giapponese >> non so come la fissai ma mi rise in faccia << dai se ci riesce Rodrigo ce la farai pure tu, poi il prof conosce l'Inglese >> e continuò la lista delle lezioni della mattinata.

Fummo distratte dallo squillo del mio cellulare << scusa >> quando vidi il numero per un pelo non scaraventai il telefono contro il letto, appena smise di suonare lo misi in vibrazione

<< qualche problema? >>

<< solo uno che non vuole capire di non rompere >>

<< ah...... senti ma sei salita per il gelsomino >>

<< eravamo chiusi in bagno perchè il cretino si è dimenticato con chi divide la camera e dopo che quei tre non mi ricordo i loro nomi, se né sono andati sono comparsi mio fratello e gli altri e quindi....... >>la sua espressione mi fece ridere

<< questo mi sembra più un comportamento da Roy, di solito Jeff non è cosi impulsivo >> di solito no, ma quando ci sono di mezzo io le cose cambiano << come lo conosci? >>.

 

  
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