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Autore: yachan    16/09/2004    8 recensioni
Dunque, come posso descriverla? E' una versione modificata della serie Pokèmon. I personaggi si ritrovano tra i banchi di scuola.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Et-voilà, ecco il quarto episodio

Et-voilà, ecco il quarto episodio!

Ash, Misty e Gary sono amici d'infanzia. Un'amicizia lunga ed equilibrata. Ma l'arrivo di Haruka, cambierà la situazione, portando Misty a considerarla una minaccia. Nonostante un primo chiarimento, le cose non cambiano di molto. E Misty dovrà pian piano fare i conti con i suoi sentimenti per il suo amico Ash.

 

 

POKéMON: Serie alternativa

Una piccola bugia

 

 

 

Un bambino sale per le scale e spalanca la porta.

Ha i capelli di un colore simile al blu e indossa una t-shirt verde. Trasmette l'idea di un bambino prodigio, con suo sguardo intrigante e per i suoi occhiali da vista.

-         Haruka!- grida il bambino.

Niente. La ragazza non si sveglia.

Si aggiusta gli occhiali e inspira profondamente.

-         HARUKA!- grida a pieni polmoni.

-         Ahhhhh!- La ragazza sobbalza dal letto- Che succede?!

-         Ti sei svegliata, finalmente- sbuffa il bambino.

-         Masato! Ti sembra questo il modo di svegliare tua sorella?! E poi non si usa bussare, prima?!

-         L'avrei fatto, ma non mi avresti sentito in ogni caso. Quando dormi, è difficile svegliarti anche con una palla da cannone.

-         Grr, Masato che vuoi?!

-         Avvisarti che è tardi- gli indica la sveglia sul comodino della ragazza.

-         Come? Ahhhhh! E' tardi!!- si alza in piedi e si precipita a prendere i vestiti- perché non mi hai avvisato prima?!

-         Come se tu m'ascoltassi…

-         Si, si, adesso esci per favore. Devo cambiarmi.

-         D'accordo…ah, c'è un ragazzo che ti aspetta giù…

-         Un ragazzo?

-         Si…non ricordo come si chiama…mi sembra Ashio…o era Shion? Beh, in ogni caso è il nostro vicino.

-         Si chiama Ash, Masato, il suo nome è Ash!- la sorella lo spinge fuori della stanza e chiude la porta.

Ash è qua fuori? Accidenti, non me lo aspettavo! Devo muovermi!

Dopo qualche minuto, Haruka è pronta per andare a scuola.

-         Scusami Ash se ti ho fatto aspett…ma cosa?

Masato e Ash erano intenti a sfidarsi in un gioco di carte dei Pocket Monster.

-         Tzè, non sei un granché, in fondo- si vantava Masato, aggiustandosi gli occhiali e guardando con aria di sufficienza il ragazzo.

-         Unf, siamo solo all'inizio della partita. Non cantare vittoria troppo facilmente.

Haruka rimase sbalordita e guardò sua madre.

-         Ma che succede?

-         Ah, lo sai com'è fatto tuo fratello, Haruka. Appena vede una persona fa di tutto per sfidarlo. Non ha fatto altro che stuzzicare il povero ragazzo, che alla fine non c'è l' ha fatta ed ha accettato la sfida.

-         Ma dobbiamo andare a scuola…così arriveremo tardi!

Haruka si avvicinò ai due maschi.

-         Bene, adesso è ora che voi due vi salutiate- disse.

-         Un attimo, sto per battere questa frana…- disse tutto assorto, Masato.

-         Frana, a chi?!- ribatté offeso il ragazzo.

-         Niente da fare, Masato! Smettila di giocare e preparati.

-         Ma…

-         Niente ma! Muoviti o arriverai anche tu in ritardo a scuola!- disse in tono autoritario.

-         D'accordo…- guardò Ash- Ma la sfida tra noi non finisce…continueremo un'altra volta.

-         Ci conto- disse lui.

Masato si alzò e sistemò le carte.

-         Bene, Ash, possiamo andare adesso.

-         Sì…a proposito, che ore sono?

I due guardarono l'orologio del soggiorno.

Qualche minuto più tardi alla scuola, Misty appoggiò la sua cartella sul banco.

In classe c'erano già Gary e Richie.

Richie si avvicinò a Misty.

-         Non è ancora arrivato Ash?

-         Lo vedi in giro?

-         No.

-         Allora non è arrivato- rispose seccata.

-         Ehm, sai se vieni oggi?- chiese un po' intimorito.

-         Dico, mi hai preso per la sua balia?- lo guardò storto.

-         N- no…è solo che pensavo che vi eravate incontrati…

-         No, non l' ho visto- estrasse dalla sua cartella, il libro per la lezione.

Richie rimase fermo senza dire niente. Avrebbe dovuto ricordarselo, di mattina Misty è sempre nervosa. Ma anche se questo suo lato la rendeva inavvicinabile, a Richie gli piaceva lo stesso. 

Proprio in quel momento, entrarono due persone.

-         Anf, anf! Appena in tempo, la prof. non è ancora arrivata- disse Haruka.

-         Già, anf!

-         Ma guarda, la coppietta oggi è arrivata insieme- commentò Richie.

-         Richie!- gli gridò Ash.

-         Ho capito, ho capito, sto zitto.

-         Ciao Mist!- salutò Ash.

-         Ciao- disse con poca voglia.

Ash la guardò e sospirò.

Sempre la solita- pensò rassegnato Ash.

L'insegnate Jessie entrò in classe e iniziarono le lezioni.

Durante la pausa Haruka si avvicinò ad Ash.

-         Senti Ash, hai impegni oggi?

-         Perché?

-         Mi potresti accompagnare in città? Devo fare delle compere per mia madre e non credo che Misty abbia tempo.

-         Volentieri- sorrise.

-         D'accordo, allora ci vediamo dopo scuola- e si allontanò.

Aspetta…mi sembra di ricordare che avevo qualche impegno…- pensò Ash- bhe, se non me lo ricordo, vorrà dire che non è importante.

Proprio in quel momento passò Misty.

-         Allora, andiamo dopo scuola?- chiese lei.

-         Dove?

-         Come dove? A comprare le esche per le canne da pesca…- disse stupita- non dirmi che te lo eri dimenticato?

-         Eh? No, figuriamoci!- rise nervosamente.

In realtà se lo era dimenticato e come! E per di più si era dato appuntamento con Haruka. Questo non glielo avrebbe perdonato Misty.

Però l'impegno con Misty poteva aspettare. Mentre questa era l'opportunità per conoscere di più Haruka.

-         Ehm…purtroppo mia madre ha bisogno di me oggi…sai il giardino…

-         Ma se ti sei sempre rifiutato di aiutare tua madre con il giardino- disse Misty dubbiosa.

-         Già…- ammise Ash- Però me lo ha chiesto così insistentemente…

-         …D'accordo, in questo caso, andrò da sola- disse Misty e si allontanò.

Che guaio- pensò agitato Ash- Spero che Mist non scopra mai la verità, altrimenti sono morto.

Finite le ore di scuola, Ash si precipitò fuori di classe e trascinò Haruka, senza che Misty se n'accorgesse.

-         Ehi, Ash- disse Haruka stupita- mi sembra che tu abbia molta fretta di andare in centro.

-         Eh? Ah, si, si, sono ansioso di vedere delle vetrine- sorrise, cercando di nascondere il suo nervosismo.

Misty uscì dalla classe e si diresse verso il centro.

Pochi minuti dopo Ash e Haruka raggiunsero il centro e la ragazza si mise a cercare le cose da comprare.

Ash ogni tanto si guardava intorno.

-         Qualcosa non va?- chiese Haruka, incuriosita dal comportamento del ragazzo.

-         Chi, cosa?

-         Ti stai guardando intorno da un bel po' di minuti…stai cercando qualcuno?

-         No, no- scosse la testa.

-         Sai, sono felice che tu abbia accettato di venire con me…- disse Haruka sorridendo- Spero solo che non ti annoierai.

-         Chi, io, annoiarmi? Ma va!- sorrise, poi notò una persona in lontananza.

Senza pesarci si abbassò di colpo, per non farsi vedere.

-         Ash? Perché ti nascondi?- chiese stupita.

-         Io? Non mi sto nascondendo…mi è caduto…- ci pensò su- sì, una moneta…

-         Ah.

Ash pian piano si alzò e guardò bene da lontano.

Si era sbagliato, quella persona non era Misty.

Accidenti- pensò frustato Ash- Non è stata una buon'idea questa. Non mi piace mentirle. E poi non faccio che vederla da ogni parte.

-         L' hai trovata?- chiese Haruka.

Ash balzò in piedi.

-         Chi?

-         La moneta, no?

-         Eh…ah, no, ma non importa. Andiamo?

Misty raggiunse il negozietto, specializzato in attrezzature per la pesca.

-         Salve Mist, sei venuta per il solito?- gli chiese il commesso.

-         Sì…

-         E il tuo amico Ash, non è con te, come al solito?

-         No, oggi non è potuto venire. Aveva un impegno con sua madre.

-         Ah, si?

Strano- pensò il commesso- Avrei giurato che quel ragazzo in compagnia con un'altra ragazza in piazza fosse Ash. Bah, mi sarò sbagliato.

Misty comprò l'occorrente e uscì dal negozietto.

Mi avanza un po' di tempo- pensò Misty- Posso fare un giro qui in piazza.

Ma proprio in quel momento vide di spalle una coppia di ragazzi.

Beati loro- pensò triste.

Poi guardò meglio la coppia.

Ma quel ragazzo…assomiglia incredibilmente ad Ash- guardò stupita, poi scosse la testa- è impossibile, Ash è con sua madre. La sta aiutando con il giardino…- poi fece per tornarsene a casa.

-         Senti Ash…tu che ne pensi?- chiese la ragazza, mostrandogli un oggetto- E' meglio questo?

-         Non lo so…non me ne intendo- ammise imbarazzato.

Quella voce…- si bloccò Misty- E' Ash!- si girò- Non posso crederci! Ma non era con sua madre? E poi quella ragazza assomiglia a quell'odiosa di Haruka…anzi è lei!

Misty rimase stupita. L'amico l'aveva mentita per uscire con Haruka.

Strinse i pugni per la rabbia e si allontanò di corsa.

Verso sera, Ash si sdraiò sul suo letto.

-         In fondo non è andata così male, no?- disse rivolto al suo Pikachu- Mist non mi ha scoperto e sono potuto stare un po' con Haruka. E' stato un piacevole pomeriggio.

-         Pika.

-         Sì, però mi sento in colpa nei confronti di Mist…avrei dovuto essere sincero.

-         Ash…

Ash sussultò dalla spavento. Era Misty. L'aveva sentito parlare?

-         Mist, ciao.

Misty entrò dentro la camera, passando per la finestra.

-         Che ci fai qui?- chiese.

Misty prese dalla sua borsetta, una scatoletta.

-         Queste sono per te.

-         Cos'è?

-         Sono le esche per la canna da pesca.

-         Ah, grazie…mi dispiace se non sono potuto venire…

-         Non importa.

-         No, mi dispiace davvero- disse triste. Sentiva un peso nella coscienza.

-         Ho detto che non importa- disse decisa Misty e si avvicinò alla finestra per uscire-…non importa se hai preferito passare il pomeriggio con Haruka, che con me.

Ash si stupì. Misty sapeva la verità?

-         Come?

-         Non c'è bisogno di mentirmi ulteriormente Ash. Peggiori solo la situazione- uscì dalla finestra e si aggrappò all'albero.

-         Aspetta, io…- cercò di scusarsi.

-         Penso che sia normale che tu voglia passare il tuo tempo con la persona che ti piace- disse triste- Piuttosto che con me- lo guardò velocemente- A domani- si allontanò.

-         Mist…mi dispiace- disse dispiaciuto.

L'indomani a scuola, come prevedibile, Misty non rivolse la parola ad Ash.

Perché doveva andare a finire così?- pensò rammaricato Ash- Se fossi stato sincero già dall'inizio…

Durante la pausa, Ash raggiunse Misty sulla terrazza.

Stava studiando la sua parte per la recita scolastica.

-         Mist?

Misty continuò a studiare il copione, senza prestare minima attenzione al ragazzo.

Ash sospirò. Perché doveva sempre passare per la parte del torto?

Si sedette vicino alla ragazza e rimase in silenzio.

-         So che suonerà falso…ma sono realmente pentito di averti mentito. In fondo noi siamo amici. Non mi sarei dovuto comportare così.

-         Sì, non avresti dovuto farlo, Ash!- disse Misty un po' seccata, continuando a guardare il copione- Ma ormai non ha più importanza.

Del resto, questo dimostra che sei un ragazzo come tanti- pensò la ragazza.

-         Ehm, non c'è niente che io possa fare, per farmi perdonare?- chiese un po' intimidito dalla serietà della ragazza.

-         Per il momento ti chiedo solo di lasciarmi in pace…sto cercando di studiare la mia parte per la recita. E lo dovresti fare anche tu, se non vuoi rendere inutile la mia fatica.

-         …d'accordo- stette in silenzio per un po'- Ehi, che ne dici di venire stasera da me a provare la parte? Se studieremo insieme, faremo prima, no?

-         Se mai, farò più confusione di prima con te. In ogni modo, questo sarà il modo per controllare che t'impegni per la recita- si alzò.

-         Dove vai?

-         In classe- chiuse la porta dietro di sé.

-         In classe?- controllò l'orologio- Ahhh, sono già iniziate le lezioni!

Più tardi, Haruka si avvicinò ad Ash.

-         Senti, Ash, tu hai già studiato la tua parte?

-         In parte…faccio difficoltà a ricordarmi le frasi a memoria.

-         Oh, meno male. Pensavo che ero l'unica- disse con un sospiro di sollievo- Hai qualche programma per stasera? Potremmo provare insieme.

-         Ecco, stasera viene da me Mist…per provare la parte.

-         Ottimo, in tre riusciremo meglio!- disse felice- Allora, stasera vengo da te, okey?

-         Eh…s- sì.

-         Ciao!- si allontanò.

Che guaio, Mist non sa che verrà anche Haruka…bhe, non credo che sia un problema per lei.

Ma quella sera, una volta che Misty entrò nella stanza del ragazzo.

-         Cosa, Haruka?!- esclamò alla soglia della finestra.

-         Ciao Mist!- salutò Haruka, con un sorriso.

-         Ciao- Ash salutò con un sorriso teso. Non sapeva come Misty avrebbe preso la notizia.

Misty guardò il ragazzo e lo fulminò con gli occhi. Questo bastò per fare capire al ragazzo il suo errore.

Passarono dei minuti interminabili di silenzio. Fino a che Haruka prese la parola.

-         Allora Mist, a che punto sei con la parte?- chiese.

Misty alzò lo sguardo dal copione che aveva in mano, alla ragazza.

-         …ho terminato- disse fredda.

-         Ah…- rimase impietrita dal suo sguardo, ma decise di andare oltre- Bene, allora che ne dici di provare?

-         …visto che non ci sono alternative, okey.

Non potrebbe dire semplicemente "sì"?- pensò Haruka.

Si misero in posa e provarono a recitare. La serata passò tranquilla e piacevole, anche se ogni tanto Ash si dimenticava la sua parte e Haruka inciampava nel tappeto, ma ci ridevano su. Misty guardò esasperata i due ragazzi.

In quanto imbranati, questi due potrebbero davvero formare una coppia- pensò Misty, sbattendosi una mano sul viso.

A parte i contrattempi, riuscirono a provare tutto il copione e alla fine erano così stanchi che si addormentarono per terra, senza rendersene conto.

  

FINE 4 Cap.

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E così…dopo un assenza di un anno (come passa il tempo) sono riuscita a pubblicare il seguito della fiction. ^o^ (me strafelice)

Spero che questa buona notizia, mi porti una volta per tutte a concludere questa fiction (anche se non ci spero tanto -_-')

Non è lunga come il precedente capitolo, ma spero che il prossimo lo sia ^-^

Se vi piace la fiction, spero che continuerete a leggerla ^-^

Ciao!

 

Pokèmon & Company, non è di mia proprietà (magari! Sarei ricca sfondata, adesso ^_^')

 

By Ya-chan

   
 
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