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Autore: AliceCutso    17/06/2013    2 recensioni
Dalla storia:
"E così fu stabilito che ogni anno i 12 Distretti di Panem offrano in tributo un ragazzo e una ragazza fra i 12 e i 18 anni per essere addestrati all'arte della sopravvivenza e preparati a combattere fino alla morte"
La voce del filmato ancora mi mette in soggezione e mi riporta a anni fa quando mia sorella si è sacrificata per me. Ancora oggi non comprendo il suo coraggio, il suo amore.
Lily se la ricorda appena, aveva sette anni quando Lory è scomparsa per sempre. Non sono mai riuscita a guardare la sua edizione, non ne ho mai avuto il coraggio. Ma infondo era Lory quella coraggiosa. La più coraggiosa
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il treno si ferma bruscamente. L'Accompagnatrice mi fa posizionare davanti alla porta e mi sorride -Mi raccomando, mento alto e un bel sorriso-.
Le porte di aprono e la luce di mezzogiorno mi acceca.
Intorno a me c'è una marea di gente, tenuta lontana dai pacificatori che mi guardano arcigni. O forse loro tengono lontana me dalla folla? Forse sono qui per impedirmi di scappare. Le porte si aprono e io vengo spinta dentro. Mi raddrizzo e mi volto spaventata verso l'oblò che incornicia la piazza del mio distretto. Forse per l'ultima volta.
La folla mi acclama vedendomi, esulta il suo vincitore. Stavolta ci sono meno pacificatori.
In mezzo a tutti vedo la mia famiglia che mi sorride.
 
***
 
-Molly- mia mamma è sulla porta della mia nuova lussuosa stanza -c'è una persona che vuole vederti-.
Aggrotto la fronte sorpresa. Ormai è sera, i cameraman sono tornati sul treno per la notte, chi potrebbe essere venuto a trovarmi?
Mi faccio accompagnare da lei nello studio ma davanti alla porta le dico di lasciarmi sola. Se ne va e io entro. 
La prima cosa che sento è la paura e l'orrore. Davanti a me seduto alla scrivania c'è un uomo dai capelli bianchi e ben vestito. 
-Presidente, che sorpresa- sussurro.
-prego, siediti-. 
Con riluttanza obbedisco.
-non tiriamola per le lunghe, sei intelligente, avrai capito che non sono qui per farti i complimenti per la tua vittoria-.
-si, l'avevo intuito-.
-Vedi, il pubblico ha molto apprezzato la tua strategia, quella finta relazione con Marlo- poi mi guarda storto -i tributi, sopratutto quelli dei distretti più benestanti sottovalutano sempre l'importanza dell'audience. Non ti sei mai chiesta perchè tu sei sopravvissuta a quella caduta e Marlo no? Perchè c'è stato quel terremoto un secondo prima che vi scontraste? Perchè lui ti avrebbe di sicuro ucciso, senza alcun dubbio. Tu sei sopravvissuta solo perchè piacevi ad alcuni miei amici... e a mio nipote. Ho ordinato agli strateghi di fare in modo di riportarti a casa così loro ti hanno fatto atterrare su della neve molto speciale, particolarmente soffice mentre il tuo amico è rimasto infilzato. Inoltre sono stato io a ordinare di farti rifare il seno, era davvero misero-.
-beh... grazie...ma devo pensare che lei non sia venuto solo per raccontarmi come ha agito per aiutarmi-.
-e pensi bene- si alza e prende il suo orologio da taschino -prenderai questa sera un treno per Capitol City e domattina ritornerai qui, in tempo per le interviste e le riprese-.
-perchè devo tornare nella capitale, presidente?-. Ora sto cominciando a innervosirmi. Per qualunque motivo lui voglia farmi tornare la, non deve aspettarmi nulla di piacevole. 
Lui alza un sopracciglio sorpreso -ma come, non lo ha capito? Tu sei in debito con me e quindi con i miei amici. Stasera incontrerai mio nipote e... lo intratterrai come una ragazza bella come te sa fare-.
Storgo il naso disgustata e mi alzo lentamente -cosa le fa pensare che io sia disposta a prostituirmi?-.
-oh, beh, è molto semplice in realtà. Se non lo farai io ucciderò ogni tuo famigliare, tutti i tuoi cari, ti distruggerò e rimarrai sola. Non avrai più niente e sarai comunque il cagnolino degli abitanti di Capitol. A te la scelta tesoro-.
Lui mi vede esitante,  nella mia confusione e continua sorridendo -sai, ho alcune conoscenze che sarebbero a dir poco entusiasti di avere il corpo della tua sorellina. è davvero graziosa-.
è più forte di me. Una mia mano vola velocemente contro la guancia dell'uomo che me l'afferra e me la stringe facendomi male.
-Non azzardarti a farlo di nuovo-.
Ritiro la mano con uno scatto e lo guardo con tutto il mio odio ripensando alle parole della Vincitrice del 1 : "la seconda parte degli Hunger Games".
-Allora, tesoro? Cosa scegli?-.
  
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