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Autore: vivodifalsisorrisi    17/06/2013    1 recensioni
Un concerto degli One Direction in un posto impossibile...
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sui media e sui giornali europei si era diffusa la notizia che gli One Direction sarebbero andati in tournè in Sud Sudan .
Qualcuno dubitava della serietà della notizia, ma i dubbi ai fans vennero chiariti dagli stessi cantanti, che diedero conferma ufficiale dell’evento in Sud Sudan indicando anche la data del concerto: 31 luglio 2013.
Oltre a tale conferma, i ragazzi spiegarono anche il motivo specifico di tale evento dichiarando testualmente ad MTV : “riteniamo giusto recarci in una delle nazioni più povere del continente più povero del mondo perché vogliamo regalare la nostra arte a chi non è stato fortunato come noi”.
Specificarono i ragazzi che il ricavato dei diritti televisivi sarebbe stato devoluto in beneficenza a favore di una comunità per bambini disabili del Sud Sudan.
Una settimana prima dell’evento, i ragazzi si recarono in Sud Sudan a bordo di uno scalcinato aereo delle linee locali e furono ospitati nel più lussuoso albergo di Giuba, che di lussuoso non aveva proprio nulla.
Il paesaggio era però splendido , la regione era coperta da foreste , paludi e prati, tanto che i One Direction decisero di organizzare il concerto all’interno del parco nazionale del Bandigilio, di cui fa parte Giuba.
I ragazzi erano però impressionati dalla povertà della gente, che non era solo di colore come si era immaginati , ma c’erano anche tanti cinesi.
Camminando per le strade polverose della città, avevano incontrato tanti bambini e ragazzini di colore e cinesi , che tendevano loro le mani chiedendo qualche monetina.
Erano gli unici bianchi che giravano per Giuba ed il colore della loro pelle ed i vestiti alla moda e di buon taglio attiravano su di loro gli sguardi della gente.
Un ragazzino di colore di circa 10 anni , a cui Niall aveva regalato 5 sterline, gli chiese in inglese chi fosse e perché fosse lì.
Niall  rispose che lui era uno dei One Direction e che era lì per portare loro un sorriso ed il ragazzino subito gli rispose che a lui il sorriso lo aveva già regalato, perché con le 5 sterline oggi avrebbero fatto un pranzo da re lui, i suoi fratellini ed i genitori.
La notizia dell’arrivo del gruppo si diffuse ben presto a Giuba , che per l’occasione si era tappezzata di manifesti pubblicitari.
Per permettere ai ragazzi di girare in piena sicurezza per la città, il governo fornì loro pure una scorta militare.
I giorni prima del concerto trascorsero tra le prove, gli incontri con la popolazione locale, i vertici governativi, i rappresentanti delle organizzazioni umanitarie e varie escursioni nei luoghi più suggestivi , come il porto fluviale ed il ponte di Giubba.
La sera del concerto gli One Direction salirono sul palco allestito tra le alte mangrovie , acclamati dall’intera popolazione della capitale africana, che per l’evento era accorsa in massa .
Eventi internazionali di questo tipo non si erano mai verificati nel giovane paese africano e scommettevano gli abitanti non si sarebbero più verificati per lustri.
Iniziarono a cantare, ripresi dalle telecamere di MTV, ed intonarono quale prima canzone  What makes you beatiful.
Seguirono poi Nanana, Stand up e I wish.
Quella sera non vi furono le twitter questions, ma i ragazzi intonarono l’inno nazionale del Sud Sudan.
Sulle note di Moments si sentirono degli spari, centinaia di uomini armati di fucile sparando si facevano largo tra la folla , che atterriva scappava verso la foresta, gli uomini della scorta armata vennero uccisi barbaramente, la musica si interruppe , così come si interruppero le riprese di MTV: era iniziata la  rivoluzione.
Liam, Harry, Niall, Louis , Zayn ebbero dai ribelli un trattamento di tutto riguardo, furono accompagnati in albergo in attesa del contatto con l’ambasciata britannica ed il loro rimpatrio.
Affacciandosi alle finestre dell’albergo  Liam, Harry, Niall, Louis , Zayn , videro brillare le luci di bombe esplose e la popolazione civile ferita, chi a terra , chi correva, scampando alle fiamme  e chiesero ai ribelli di poter aiutare i feriti.
Ma i ribelli di tutta risposta colpirono con un pugno Zayn che aveva loro esposto questa offerta di aiuto.
I bombardamenti si susseguirono per giorni e nessuna notizia arrivava dall’ambasciata britannica: gli One Direction era bloccati in Sud Sudan nel pieno di una rivoluzione ed in mano ai ribelli ed i telegiornali di tutto il mondo gridavano questa notizia.
Le Directioners erano al limite dell’isteria e della preoccupazione e su Twitter e Fb le loro preghiere e le loro speranze per i loro idoli si susseguivano senza interruzione.
Ma i giorni di guerriglia terminarono ben presto, perché l’esercito regolare aveva avuto la meglio sui ribelli , che erano stati sbaragliati .
L’ambasciata britannica provvide il 10 agosto 2013 ad inviare un aereo militare britannico per il rimpatrio dei cantanti, ma Liam, Harry, Niall, Louis , Zayn non ebbero il coraggio di abbandonare i bambini , che ormai gli erano familiari, perché incontrati tante volte per le strade di Giubba, che rimasti feriti negli scontri, erano stati ricoverati negli ospedali da campo allestiti dalla Croce Rossa Internazionale.
Da un giorno all’altro, dopo aver seguito un breve corso tenuto dai responsabili ospedalieri, gli One Direction si trasformarono in infermieri, barellieri, intrattenitori e confidenti  dei bambini feriti di Giubba.
Il più piccolo tra i ricoverati era Jhon di soli 5 anni, un piccolo bambino di colore, con grandi occhi smarriti , che erano rimasto orfano al mondo, perché i suoi genitori erano stati uccisi negli scontri con i ribelli.
Jhon aveva perso una gamba, perché era scoppiata una bomba ed una scheggia impazzita avevo colpito il suo arto.
Era stato operato di urgenza nell’ospedale della CRI ed in pochi giorni si reggeva già in piedi, aiutandosi con una stampella.
Dall’ospedale da campo risuonavano sino ad ora inoltrata le note delle canzoni degli One Direction, che  Liam, Harry, Niall, Louis , Zayn cantavano per alleggerire anche la loro stanchezza e la loro sofferenza .
La sofferenza dei bambini feriti aveva riportato alle mente vecchie ferite, che ognuno dei ragazzi però con la musica e con la loro amicizia era riuscito a superare del tutto  .
Quanto avevano sofferto pure i ragazzi, non bisogna essere nero per soffrire, si soffre anche nella civilissima Europa.
Si ricordava così Liam della sua rabbia, e della sua impotenza di fronte alle prevaricazioni dei bulli, che lo avevano tormentato per anni, mortificandolo in tanti modi odiosi.
Harry e Niall , contando i bambini rimasti orfani, si rivedevano bambini nel giorno del compleanno o nel giorno di Natale, quando a festeggiarli c’era solo la mamma o solo il papà e non la famiglia perfetta, reclamizzata nelle pubblicità.
Zayn di origine pachistana rivedeva gli sguardi perplessi dei bambini londinesi di fronte alla diversità del colore della sua pelle ed alla stranezza del suo cognome, che denunciava la sua origine lontana.
Louis ripensava alla sua mancanza di stabilità abitativa, che si era trasformata per forza di cose in una instabilità affettiva, tanto che appena aveva fatto amicizia in un posto nuovo, gli capitava immancabilmente di trasferirsi.
La musica e la loro amicizia era stata la migliore medicina, ognuno di loro ormai non doveva più combattere da solo contro i propri ricordi, le difficoltà di ciascuno di loro ormai dal 2010 si affrontavano in cinque e così erano uno per cinque e  cinque per uno .
  
   
 
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