CAPITOLO 3 – I REMEMBER YOU
A:
dio mio sei
bellissimaa!! Questo te lo metti stasera eeh!!
Io:
ahaha grazie!
Torno
nel camerino e mi
rivesto, vado alla cassa e compro questo splendido vestito. Devo dire
che ho
preso alla lettera quello che mi ha detto Chris, mi sono rifatta tutto
il
guardaroba! E mi sento anche un po’ in colpa, ma d'altronde
me l’ha detto lui e
credo che sarà felice per me.
A:
ti va di andare a
prendere una cocacola?
Io:
si ok- sorrisi- però
poi torniamo a casa, uno perché è tardi, due
perchè se no per mano tua compro
mezza Stratford! Ahahha
A:
ahaha sisi tranquilla!-
ordinammo due cocacole e ci sedemmo al tavolo, c’era silenzio
fra noi due ma
non era imbarazzante
Io: hey Ashley
A: mh?
Io:
grazie
A:
oh non ho fatto
niente!- disse sorridendo e facendo un segno con la mano
Io:
no! invece hai fatto
tanto! So che è strano dirlo così, ora, ma tu sei
una vera amica, la mia prima
amica. Io ho davvero sofferto tanto in questi anni e tu hai contribuito
a farmi
tornare il sorriso ma soprattutto la voglia di fare qualcosa nella
vita!
Quindi…Grazie mille Ashley!- sorrisi, era tutto vero.
A:
ohw tesoro così mi fai
piangere! Non c’è di che! Ora devi pensare a
divertirti ad
inseguire i tuoi sogni! E io ti prometto
che ti starò vicina! Sai, io qui non ho amiche! Chris
è il mio migliore amico e
gli voglio un mondo di bene, ma mi ci voleva una ragazza- rise- quindi
faremo
tutto insieme!
Io:
assolutamente-
sorrisi, lei si alzò di corsa e venne ad abbracciarmi,
ricambia all’istante.
Tornò a sedersi sorridendo
A:
allora? Ce l’hai un
sogno, una passione?
Io:
oh bhe, veramente no...-
mi guardava incuriosita, lei non sa niente della mia vita, ho proibito
a Chris
di dirlo a chiunque
A:
tranquilla!- sorrise
dolcemente- troverai qualcosa che ti piacerà vedrai!- fece
l’occhiolino e io le
sorrisi.- sai, mi ero rotta di fare del serio shopping da sola o con
Chris che
si lamentava! Ahahah-risi a ruota con lei
A:
comunque vedrai che
troverai qualcosa, la tua passione, il tuo sogno! E quando lo troverai
si
realizzerà, vedrai…
Io:
speriamo
A:
eeeh…Justin ti deve
insegnare un po’ di cose… bene, ora a casa! Ci
dobbiamo preparare!-
annuii…aspetta!! Cos’ha detto?? JUSTIN? E chi
è??? Qualcosa non quadra….
Arrivate
a casa Chris
strabuzzò gli occhi vedendo i miliardi di buste, ma poi
sorrise
C:
Ashley!!- urlò
ghignando
A:
ahahha che c’è?
C:
l’hai convertita!-
scoppiammo a ridere tutti
Io:
Ryan?
C:
si sta preparando
A:
e ora andiamo anche noi
signorina!!
Io:
ahah okok
Mi
trascinò per le scale
ad arrivammo in camera mia.
A:
capelli. Trucco.
Vestito. Accessori. Questa è la scaletta!
Io:
mi affido a te
mastro!- dissi facendo un inchino
A:
ahah scema andiamo!
Dopo
aver finito il trucco
e parrucco Ashley proibì di guardarmi allo specchio, disse
che dovevo vedere
tutto a fine opera e che ne sarebbe valsa la pena. Andai in camera e mi
infilai
il vestito comprato poco prima.
A:
stasera li stendi
tutti!
Io:
pff ti pare!
A:
su vatti a vedere! Ah ah
ah no, le scarpe.- disse facendole dondolare appese alle sue dita!
Io:
oh dio ma sono dei
trampoli!
A:
tranquilla ti ci
abitui!- feci spallucce, li infilai e mi avvicinai al grande specchio
sulla
parete. Portai entrambe le mani davanti la bocca (<3)
Io:
wow! Ma fai miracoli!?
A:
smettila, la bellezza è
la tua!
Io:
grazie grazie
grazieee!!- gli saltai addosso!
A:
ahahah di niente!
Comunque ora vado a casa a prepararmi e ci vediamo lì!
Io:
ok, grazie ancora- si
avvicinò alla porta e l’aprì- hey
Ashley- dissi prima che scomparisse
A:
mh?
Io:
grazie- sorrise, mi
fece l’occhiolino e se ne andò.
Continuavo
a guardarmi
allo specchio, mi sentivo bella, nuova, pulita. Dopo poco bussarono
alla porta
R:
Hope posso entrare?
Io:
sisi vieni!- aprì la
porta e quando mi vide si paralizzò
R:
s-sei bellissima
sorellina!
Io:
grazie- abbassai lo
sguardo un po’ imbarazzata, poi guardai lui e devo dire che
il mio fratellino
non era niente male- sei uno schianto!
R:
oh grazie- disse
strofinando una pugno sul petto per poi soffiarci sopra.- sei pronta?
Dobbiamo
andare, Chris ci aspetta sotto.
Io:
sisi andiamo.- mi
porse il braccio e io mi ci attaccai. Scendemmo le scale a andammo in
cucina
dove c’era Chris
Io:
andiamo?- si girò
C:
s-s-si…Hope sei
stupenda!- abbassai di nuovo lo sguardo- amico, stiamogli attaccati
stasera
altrimenti i ragazzi gli saltano addosso!
R:
ci puoi scommettere,
chiunque si avvicini è mortoo!
Io:
sisi! D’Artagnan,
Aramis, andiamo?
C:
subito milady- fece un
inchino facendomi ridere. Mi porse anche lui il braccio e uscimmo di
casa.
Salimmo in macchina di Chris, e che macchina! E dopo pochi minuti
arrivammo
davanti a quello che sicuramente è Mob, visto che
c’è un insegna luminosa
gigante. La musica si sentiva da fuori ed era pieno zeppo di gente.
Entrammo
dentro e rimasi incantata da quel posto. La musica era pompata al
massimo, era
buio ma co luci colorate, a intermittenza e laser che andavano in giro
per
tutta la sala, i ragazzi o ballavano o erano al bancone a bere.
C:
andiamo a prendere un
tavolo- urlò per via della musica, io annuì e ci
sedemmo ad un tavolino dove
dopo poco arrivarono Chaz, Niall e Ashley
Ch:
bella bro- salutò
Chris e Ryan- ciao H-hope?- deglutì- sei uno splendore- mi
fece l’occhiolino
sorridendo
Io:
ciao Chaz!- lo stesso
fece Niall, Ashley si sedè vicino a me
A:
ciao splendore- sorrise
dolcemente ed io ricambiai
Io:
hey Ashley- la
abbracciai, era stupenda anche lei (o)
A:
andiamo a prendere da
bere?
Io:
ok- ci alzammo dal
tavolo e andammo verso il bancone, ma arrivata lì mi ero
persa Ashley nella
folla. Cercai di avvicinarmi al bancone intenta ad ordinare. Un moijto.
L’avevo
sentito in qualche film. Ma sbattei contro qualcuno.
X:
ma guarda chi si
rivede- alzai lo sguardo- ci dobbiamo sempre incontrare così
noi? ciao
farfallina!- mio dio! Era lui. Era bellissimo- il gatto ti ha mangiato
la
lingua farfallina?
Io:
ehm..ciao?- sorrise
sghembo. Devo dire che era parecchio antipatico. Se la credeva tanto,
troppo.
X:
il tuo nome farfallina?
Io:
Hope e preferirei mi
chiamassi così- sorrise malizioso e si avvicinò a
me
X:
mh, farfallina?- disse
ignorando ciò che avevo detto- che ne dici di venirmi a fare
compagnia?- spostò
una ciocca dei miei capelli dietro la spalla, ci stava provando? Ero
completamente paralizzata
C:
Justin lei no!- si
avvicinò Chris a noi, e così si chiamava Justin?
Bel nome per un angelo…aspetta,
Ashley il pomeriggio aveva detto ‘Justin ti deve insegnare un
po’ di cose…’ era
forse riferito a lui, o quel ‘Justin’ era una
parola che si diceva tra i
ragazzi tipo ‘karma’??? ok ero abbastanza confusa!
J:
oh scusa amico, non
pensavo stesse con te- si allontanò dal mio viso
C:
no, Justin lei non sta
con me!
J:
oh si certo, sappiamo
tutti e due in che senso!- gli fece un occhiolino, io non capivo una
mazza nel
frattempo
C:
no, vedi
Justin..lei..lei è…- Justin diventò
nervoso all’istante
J:
ok amico mi avete rotto.
Siete misteriosi da un bel po’ e ripeto, avete rotto!
Lei.è.chi?
C:
è Hope, Justin, mia
cugina…- Justin si irrigidì
all’istante, poi mi guardò dolcemente e posso
giurare di avergli visto gli occhi lucidi, intanto io avevo un punto
interrogativo gigante stampato in faccia!!
J:
Hope…- sussurrò prima
di buttarsi ad abbracciarmi, mille brividi mi percorsero la schiena e
chiusi
gli occhi. Poi mi accorsi di ciò che stava succedendo e
guardai Chris che
sorrideva e che mi fece segno che mi avrebbe spiegato dopo. Sciolse
l’abbraccio
e continuò a guardarmi quasi commosso. Che stava
succedendoo??
J:
c..c’è anche Ryan-
disse come per sdrammatizzare la situazione imbarazzante
C:
è al tavolo con gli
altri- Justin annuì, mi
lanciò un altro
sguardo di caramello sciolto e caldo e scomparse nella folla, incrociai
le
braccia al petto aspettando spiegazioni da Chris- sisi, ora ti spiego
tutto,
vieni!- mi prese per mano e mi portò in una saletta
abbastanza tranquilla, dove
la musica era più bassa.
Io:
allora?
C:
te lo ricordi quel
bambino che si prese una cotta per te, che ogni volta che venivi per le
vacanze
ti stava appiccicato?
Io:
si e allora?- chiesi
confusa. Ma in un secondo tutto diventò chiaro. Era
lui…Justin è vero!! Come ho
fatto a non pensarci primaa!- oh mio dio!
C:
gia, vedi lui è sempre
stato molto legato a te. Mi chiedeva spesso tue notizie, ma tranquilla
mi
limitavo a dire che era ‘tutto a posto’ - sospirai,
sa che non voglio che
sappiano della mia situazione di prima- dice sempre che sei parte della
sua infanzia-
fece spallucce, sorrisi
Io:
che dolce
C:
gia, bhe ora torniamo
dagli altri!?
Io:
nono aspetta!-
aggrottò le sopracciglia guardandomi- una domanda?
C:
spara!
Io:
quando sei arrivato
hai detto a Justin ‘noi lei no’, in che senso?
C:
oh bhe vedi…io e Justin,
come anche Niall e Chaz, siamo ecco…ragazzi che se la
spassano con l’altro
sesso?- fece una smorfia
Io:
ah dei puttanieri-
risi sotto i baffi, Chaz mi guardò offeso, ma fece spallucce
sapendo che era
così la loro vera definizione
C:
beh si, ma preferisco
essere chiamato “tizio che se la spassa”! ahhaha-
disse mimando le virgolette,
scoppiai a ridere- ora possiamo andare?- annuii
Io:
hey Chris- si girò
sorridendo- grazie di essere stato sincero con me!
C:
di niente piccola, è un
tuo diritto!- scoppiai a ridere uscendo dalla sala
Io:
gia, bella questa
parola! DIRITTO! Mi mancava averne uno!- scoppiò a ridere
anche lui
C:
piccola, ora nei hai
infiniti!- tornammo al tavolo e mi accorsi subito che Justin si
irrigidì
vedendomi. Mi andai a sedere vicino a lui e gli sorrisi, si
rilassò subito.
Io:
Ryan?
Ch:
è andato a prendere da
bere- annuii
Io:
Ashley?
N:
in bagno
C:
gatta ci cova!
N:
gia, dovevi vedere che
sguardi che si lanciavano prima!- cosa?
Ma
prima che potessi dire
qualcosa, un bicchiere con delle foglioline verdi e del liquido
trasparente si
posizionò davanti a me. Guardai accanto a me e vidi Justin
sorridere dolcemente
J:
prima ti ho interrotta!
Tieni!
Io:
oh grazie
J:
nada- risi. Cominciai a
sorseggiare il mio drink e dopo poco arrivò Ashley seguita
da Ryan. Forse aveva
ragione Chris. QUI GATTA CI COVA!
A:
hey splendore andiamo a
ballare?
Io:
ah non me lo faccio
ripetere!- mi alzai ridendo e seguendo Ashley in pista.
Io:
Ashley c’è un
problema!
A:
cosa, cos’è successo?
Io:
come si balla?-
scoppiò a ridere
A:
come ti viene, balla! nessuno
qui è un ballerino e…- mi indicò alla
sua destra- tranquilla nessuno ti
prenderà in giro!- mi girai e vidi un ragazzo muoversi a
mo’ di bruco in calore
con la prostata rotta(?). Scoppiai a ridere seguita da Ashley.
Cominciai a
muovermi e ad essere sincera, ma per niente modesta, ci sapevo fare!
Non
so per quanto tempo
restammo a ballare, ma ridevamo in continuazione. Stava succedendo
davvero?
Stavo così bene!
Dj:
va beene bestie
scatenate ora rallentiamo un po’!
cavalieri…sceglietevi una donzella!
A:
ci andiamo a sedere?-
aprii bocca per rispondergli ma venni interrotta, di nuovo
X:
me lo concedi questo
ballo…-mi girai- farfallina?- sorrideva, aveva un sorriso
così perfetto. Un
angelo è poco! È perfetto! Ma no, non potevo
prendermi una cotta, non in quel
momento e non per un puttaniere. Dovevo concentrarmi sul trovare lavoro
e fare
quello che aspettavo da 14 anni, rendere fieri i miei angeli
lì su!
J:
allora?- mi guardava
speranzoso. Annuii, in fondo non mi avrebbe fatto male. Afferrai la sua
mano e
posizionò le mie braccia intorno al suo collo per poi
mettere le sue sui miei
fianchi. Lo continuavo a fissare negli occhi incantata.
Io:
scusa per aver fatto
l’acida prima- sorrise
J:
ma no, non preoccuparti!
In fondo avevi ragione. Non sai quanto mi sei mancata...-
mormorò velocemente
l’ultima frase
Io:
come?
J:
ehm nono niente-
sorrisi
Continuai
a guardare i
suoi occhi meravigliosi. Ok, basta! Dio mi sentivo così
attratta da lui, era
frustrante! È bello, fottutamente bello.
J:
vieni con me- mi prese
la mano e mi portò fuori dal locale, si sedette su una
panchina e feci lo
stesso, cominciai a guardare il celo stellato- meglio no?- chiese
riferendosi
al casino che c’era dentro
Io:
gia..- ci fu silenzio,
ma lo interruppe lui dopo poco
J:
ti ricordi di me?-
chiese imbarazzato
Io:
poco, ma quanto basta
ahaha
J:
dai non sfottere- rise
Io:
chi io? nono!- ridemmo
tutti e due
J:
posso farti una
domanda?- chiese tornando serio
Io:
spara- mi giro a
guardarlo
J:
hai mai ricambiato?
Io:
non lo so…è passato
tanto tempo- mentii invece mi piaceva e come. Non ho mai detto niente
perché mi
vergognavo, ero abbastanza demente da piccola.
J:
ah ho capito…comunque a
me è passata- feci spallucce. Tornò di nuovo il
silenzio, ma stavolta lo
interruppi io
Io:
Justin?
J:
mh?- si girò verso di
me
Io:
oddio è imbarazzante-
sorrise
J:
hey tranquilla, dimmi
Io:
ti…ti va se…ti va di
essere amici?- mi coprii subito la faccia con le mani. Ero imbarazzata,
non
sapevo se si dovessero chiedere queste cose oppure no…
Mi
tolse le mani dal viso
e sorrise
J:
sarei onorato di essere
tuo amico farfallina!- disse quasi fiero
Io:
davvero?
J:
assolutamente!- sorrisi
e lo abbracciai. Non so perché ma è come se ne
avessi bisogno. Ora non mi dava
nemmeno più fastidio che mi chiamasse farfallina, mi
incuriosiva il motivo, ma
mi piaceva, era una cosa…nostra. Mi staccai imbarazzata e
abbassai la testa, ma
lui me la tirò su dal mento. Mi diede un bacio sulla guancia
e sorrisi anche
io.
J:
torniamo dentro?- annuii.
Mentre camminavamo verso la porta mi mise un braccio sulla spalla- mi
piace
avere un’amica!- scoppiai a ridere
Io:
gia anche a me! Un
amicA è sempre di supporto Ahahahhahaha
J:
heeeyyy!! Ahhaahahah
Tornammo
dentro e quando
arrivammo al tavolo vidi Ashley seduta sulle gambe di Ryan che
l’abbracciava,
sorrisi ma non dissi niente, forse perché era gia tutto
ovvio.
La
serata passò alla
grande, mi sono divertita da morire, con Ashley abbiamo ballato fino
allo
sfinimento se non di più. Avevo i piedi distrutti e
sicuramente ero anche un
po’ brilla perché scoppiavo a ridere senza morivo
da un momento all’altro.
Entrammo
a casa con Ryan e
Chris e mentre salivo le scale un altro attacco di ridarella mi
aggredì.
Io:
ahahahhaha hey Chris-
lo chiamai da in cima alle scale, mi guardavano entrambi come se fossi
una
psicopatica e forse lo sembravo veramente.
C:
dimmi
Io:
SCARAMUSSSSSSSSSSSSSSHHHH!!! Ahahahahhahaha- scoppiammo tutti a ridere
R:
va beeene! Ora ti
portiamo a dormire eh!
Io:
oh avanti non sono
ubriaca, stavo scherzando. Buonanotte, vi voglio bene.- salii le scale
mandandogli un bacio con la mano.
Entrai
in camera, mi misi
il pigiama, spostai i miliardi di buste dal letto e mi ci infilai. Dopo
poco
presi sonno e addio al mondo reale.
#JUSTIN
Tornai
a casa, solo, per
la prima volta. Ero contento di aver ritrovato Hope. La
verità? Non aveva
smesso di piacermi in quei 14 anni. Lo so che è una cosa
stupida, eravamo
bambini, ma lei…non lo so! A volte chiedevo a Chris sue
notizie, ma lui o mi
rispondeva con un ‘bene’ o cambiava del tutto
discorso. Mi infilai nel letto in
boxer e mi addormentai.
Mi
alzai con calma. Erano
le 9:30. Mi vestii, uscii di casa andai al bar a comprare i cornetti.
Arrivato
a casa di Chris suonai e mi venne ad aprire Ryan
R: hey amico!
J: ciao Ry
R:
vieni sono tutti in
cucina- entrai in cucina. C’erano Chris, Chaz, Niall e
Ashley…mancava lei.
J:
buongiorno ragazzi, ho
portato i cornetti!
Ch:
ah ecco!- gli diedi
uno scappellotto
J:
gia tanto che l’ho
fatto!- scossi la testa ridendo
C:
Ryan, Hope?
R:
dorme
C:
dai la vado a chiamare,
sono le 10:15!
Io:
hey Chris- lo fermai-
posso andare io?- mi guardò per un secondo
C:
ma si vai!- mi
avvicinai all’isola della cucina, presi un piatto, un
bicchiere di latte e un
cornetto. Sistemai tutto su un vassoio mentre tutti mi guardavano senza
fiatare, ma non mi importava, sapevo quello che stavano pensando, a
parte Ryan,
e da una parte avevano ragione. Uscii dalla cucina col vassoio, salii
le scale
e percorso il corridoio arrivai davanti la sua camera. Aprii lentamente
la
porta e mi avvicinai al letto. Appoggiai il vassoio al comodino e mi
sedei in
pizzo al letto accanto a lei. La scrutai per un minuto, era bella
perfino con i
capelli scompigliati ed il trucco sbavato.
Io:
hey farfallina…dai c’è
la colazione- aprì piano gli occhi e gli sorrisi
H:
Justin?- sussurrò
assonnata
Io:
buongiorno farfallina-
sorrise e si appoggiò con la schiena alla staffa
H:
buongiorno- mi diede un
bacio sulla guancia sorridendo
Io:
dai mangia, il
cornetto è caldo caldo, l’ho comprato poco fa- mi
guardava incredula, ma allo
stesso tempo felice. Cominciò a mangiare
H:
mmmh- sorrisi
Io:
ti piace?
H:
dio si! Ti prego vieni
ogni mattina!- era una richiesta? Al suo ordine farfallina
Io:
d’accordo!
H:
hey stavo scherzando!
Ti pare che vieni ogni mattina a farmi da
‘schiavo’??!
Io:
no, mi fa piacere.
Tanto non faccio niente dalla mattina alla sera. E poi questo
è altro per la
mia farfallina.- sorrise- a proposito. Non è che questa
farfallina vorrebbe
venire a pranzo con me oggi?- gli si illuminarono gli occhi e sorrise
ancora di
più
H:
molto volentieri!
Io:
bene, allora vestiti e
ti aspetto sotto ok?
H:
perfetto!
Scesi
giu in cucina e
poggiai sorridente la roba sul tavolo.
Io:
hey Chris vieni un
attimo?- annuì, uscimmo dalla cucina
C:
dimmi bro
Io:
porto Hope a pranzo
fuori- mi guardò per un attimo
C:
hey amico senti non
giocare con lei, ti prego! Ha già sofferto troppo!
Io:
cosa? No…no Chris lei
no! non voglio farci niente. Lo sai quanto ancora ci sono affezionato.
Voglio
starle vicino ed esserle amico, punto.
C:
ok, mi fido di te, però
te lo dico. Se torna anche solo con una lacrima te la faccio pagare! Ok?
Io: tranquillo- gli misi una mano sulla spalla, annuì e tornammo in cucina.
HEY SISTERS
COME VA? RECENSITE EH!!
VI LOVVO BELLE!!!
PS: Scusate se non ho aggiornato ma sto sotto esame, du palle! ve be
ciao FARFALLINE <3