Salve a
tutti!!! ^________^ Questa One-shot è nata mentre mi stavo
annoiando aspettando
l’anno nuovo, dato che mi ero stufata di giocare a sette e
mezzo e stavo
perdendo continuamente…-.-‘’’
Quindi è
anche un mio modo per augurarvi Felice Anno Nuovo!
Spero la leggerete e spero anche che inserirete una recensione. ^____<
Bene...Buona lettura!
Quello
che fai il primo dell’anno…Lo fai tutto
l’anno!
Ecco ce
lo sapeva! Era certa di questo! Hermione Jane Granger, 16 anni,
frequentante la
scuola di Arti Magiche di Hogwarts sapeva che sarebbe andata a finire
così…
Esatto
proprio così!
Quella
mattina del 31 dicembre era tornata dalla Tana per aiutare dei
ragazzini del
primo anno che erano rimasti a scuola e che avevano bisogno di
migliorare in
Trasfigurazione, sotto ordine dell’anziana insegnante di
quella materia.
Così
il
pomeriggio si era recata in biblioteca per cercare qualche libro utile
alle sue
ripetizioni, per poi organizzare le lezioni e iniziarle il giorno dopo,
anche
se era il primo dell’anno.
Durante
la ricerca, però, si era distratta sfogliando libri di
antichi incantesimi, o
della storia della diffusione delle Arti Oscure e aveva perso la
cognizione del
tempo: si era fatta sera e Madama Pince, la bibliotecaria, aveva chiuso
la
biblioteca dopo aver ripetuto molte volte che stava per andarsene.
Hermione
immersa nella lettura non aveva badato ai numerosi richiami e, nascosta
dietro
alcuni scaffali, non era stata neanche notata dall’anziana
donna.
Finalmente
dopo alcune ore dalla chiusura si accorse che si era fatto molto tardi:
le
undici e mezza!
Aveva
saltato la cena e i continui brontolii allo stomaco avevano attirato la
sua
attenzione, così, sperando che la bibliotecaria non avesse
chiuso, corse alla
porta, ma si bloccò vedendo che era rimasta intrappolata,
l’ultimo dell’anno,
in biblioteca.
“Oh
cielo!” Disse con un filo di voce.
Non
poteva nemmeno tentare di aprirla…
Dopo che
Harry si era intrufolato nel cuore della notte in biblioteca, essa
veniva
protetta, alla chiusura, da potenti incantesimi.
“Oh…Perfetto!”
Esclamò sarcastica sedendosi a terra e appoggiandosi con la
schiena sulla porta
della biblioteca.
“Se
non
altro avrò da leggere…”
Sospirò
rassegnata, quando ad un tratto sentì un libro cadere e
un’imprecazione.
“C’è…C’è
qualcuno?” Chiese titubante, ma allo stesso tempo speranzosa
di non essere
l’unico topo in gabbia.
Si alzò
e sfoderò la bacchetta avvicinandosi al presunto luogo da
cui provenivano
borbottii contenenti parole molto colorite…
Raggelò
a ciò che le si presentò davanti: Draco Malfoy
con decine di libri che, a
quanto pare, lo avevano colpito in testa che ora la guardava con occhi
pieni di
disgusto.
“No…No…No
ti prego. Dio ti prego dimmi che sto sognando…”
Disse piano impaurita la riccia
indietreggiando.
“Mezzosangue
che c’è? Neanche io gradisco la tua presenza,
quindi vattene invece di pregare
Dio!” Disse con rabbia il Serpeverde rialzandosi.
“Ma…Malfoy…Ma
da quanto sei qui?” Chiese con filo di voce con la bacchetta
sempre pronta.
“Non sono
cazzi tuoi Granger!” Sputò tra i denti il biondo.
“Non ti
sei accorto che la biblioteca ha chiuso da un pezzo?” Chiese
ingoiando
sonoramente. Non sapeva perché, ma la prospettiva di passare
il Capodanno con
Draco Malfoy rinchiusa in una biblioteca, la metteva alquanto in
soggezione.
“Co…Cosa?”
Chiese incredulo l’altro. “Ma che ore
sono?” Chiese tirando il polso della
Grifondoro con l’orologio. “Le undici e mezzo? Di
mattina o di sera?” Chiese
ancora più sbalordito.
Hermione
si riprese: aveva davanti un deficiente non qualcuno che le avrebbe
potuto fare
del male…Non doveva preoccuparsi…
“Di
sera
Malfoy…Se guardi più in là vedrai una
finestra che mostra un cielo blu scuro…”
Disse abbassando la bacchetta.
“Senti
non fare tanto la so-tutto-io Granger! Mi sono addormentato
è normale che
faccia queste domande! Poi tu come hai fatto ad entrare se la
biblioteca ha
chiuso?” Chiese sospettoso.
Hermione
era sempre più convinta di avere davanti un rincoglionito.
“Forse
sono rimasta chiusa anche io qui dentro?” Chiese sarcastica.
“Ah…Sì
giusto…” Concordò lui guardandola
sempre sospettoso. “Cosa????” Chiese a
scoppio ritardato.
Hermione
ora non era sempre più convinta: era certa al 1000% che
aveva un deficiente
rincoglionito davanti.
“Esatto
furetto da quattro soldi…Siamo rinchiusi l’ultimo
dell’anno in questa topaia. Per
quanto io adori questi libri, devo ammettere che fa schifo
qui…” Passò un dito
su una mensola degli scaffali. “Bleah! Chissà da
quanto non puliscono…”
“Finito
con le tue stupide considerazioni su questo posto?” Chiese
scocciato.
“Stai
calmo Malferret e non rompere!”
“Poi
perché sei qui? Non dovresti essere a festeggiare con San
Potter e Lenticchia?”
Chiese ghignando.
“No, a
quanto pare…
“Credevo
di essere il solo a cui chiedesse certe cose!” Rispose
incredulo.
“Anche a
te?” Chiese in tono non curante.
“Sì…Per
pozioni…”
“Tsk,
mentre loro si godono la pacchia quì!” La ragazza
si sedette a terra.
“Ma che
fai adesso?” Chiese interrogativo.
“Mi
siedo non si vede?” Rispose sarcastica.
“Dobbiamo
trovare un modo per uscire di qui! Invece di stare seduta
perché non fai uno
dei tuoi brillanti incantesimi e ci fai uscire?” Chiese
pungente.
“Ah…Possibile
che sei così ritardato Malfoy? La biblioteca è
protetta da potenti incantesimi!
Non possiamo uscire di qui…Almeno non fino a
domattina…” Rispose affranta.
“Aspetta! Aspetta!!!” Urlò euforica
saltando in piedi.
“Granger
non sto andando da nessuna parte…Vuoi calmarti? Che
c’è adesso?” Chiese
sbigottito dall’atteggiamento della ragazza.
“Ho
trovato! Chiama la tua scopa con un incantesimo di appello!
Così la faremo
entrare dalla finestra e potremo uscire di qui!” Disse tutto
d’un fiato sempre
più eccitata.
“Senti
Mezzosangue: primo la mia scopa è negli scantinati messa
lì dalla tua cara
Mc.Granitt e impossibile da prendere, dato che ci ho già
provato; secondo se la
portassi qui di certo non ci farei salire anche te, la sporcheresti con
le tue
sudice manacce.
Quindi
grazie per la tua ideona, ma non è servita a
nulla!” Le disse squadrandola
malevolo.
“Senti
furetto dei miei stivali, io almeno ci ho provato tu invece sai solo
offendere!” Gli urlò contro.
“Stai zitta Granger!” Le ordinò
facendola indietreggiare contro uno
scaffale.
“Allontanati
da me Malfoy!” Disse spingendolo.
“Non mi
devi toccare sudicia Sangue Sporco!” Le urlò
pulendosi la divisa come se fosse
sporca di fango.
“Ahhh
lasciamo perdere Malfoy non mi sporco le mani con te!” Disse
indignata.
“Come se
riusciresti a farmi del male!” Replicò
sogghignando.
Hermione
fece finta di non sentire.
Draco si
sedette mentre lei iniziò a passeggiare su e giù
per lo stretto corridoio tra i
due scaffali che circondavano i ragazzi.
“Vuoi
sederti o passeggiare da un’altra parte Granger? Mi dai i
nervi!”
“E tu
perché non elabori un piano invece di rompere
continuamente?”
“Io ce
l’ho un piano: aspettiamo e qualcuno ci
salverà.” Rispose con semplicità.
“Non eri
tu quello che voleva andarsene al più presto? E poi come
farà quel qualcuno a
sapere dove siamo?” Chiese con una punta di rabbia.
“Granger
questa è una scuola, non una nazione…Prima o poi
si accorgeranno che non ci
siamo e ci cercheranno…”
“Ma che
dici??? Se tutti ogni fine d’anno stanno a festeggiare in
Sala Grande! Non ci
troveranno ti dico! E io cosa dovrei fare? Stare qui dentro e ammuffire
insieme
a te? Ah-ha no grazie!” Disse dirigendosi verso la finestra.
“Che fai
adesso?” Chiese alzandosi e correndole dietro.
“Vedo se
c’è Gazza là fuori!”
“Che
idea brillante! E se non c’è? E se
c’è e ci lascia qui dentro?”
“Oh
certo secondo te dovremo stare qui ad aspettare che qualcuno ci salvi!
Scusa!
Dimenticavo di stare con un fallito!”
“Invece
io non ho dimenticato di stare con una sudicia Mezzosangue!”
Disse con odio.
“Sempre
le stesse parole eh Malfoy? Ma non cambi mai disco?” Chiese
incrociando le
braccia.
“E tu
non smetti mai di essere così rompicoglioni!”
Disse avvicinandosi a lei con
rabbia.
“Ah…Non
posso credere di dover passare l’ultimo dell’anno
con un individuo come te!” Urlò
disperata.
“Io
spero davvero che sia solo l’ultimo dell’anno altri
tre secondi con te e…”
“Perché
che cosa farai?” Chiese con aria di sfida avvicinandosi di
più a lui.
“Vigliacco!”
“Brutta
cretina Mezzosangue!” Disse avvicinandosi ancora di
più.
“Ti
odio!” Gli urlò a tre centimetri da naso.
“E io ti
detesto!”
Ma
Hermione non poté replicare che Malfoy
l’afferrò e la baciò con trasporto.
Dopo
qualche attimo si staccarono.
“Dopotutto...Domani
è un altro giorno…” Disse Draco in tono
teatrale.
“Ah-ha!”
Concordò Hermione ancora affannata
dall’eccitazione.
E poi
ripresero a baciarsi accasciandosi a terra…
“Tre…Due…Uno…UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Urla di
gioia rimbombarono per tutta Hogwarts anche se i ragazzi in quel
periodo erano
pochi.
Il nuovo
anno era arrivato mentre Draco e Hermione non si accorsero di nulla,
dato che
impegnati in altre cose…
Del
resto si sa: ‘Quello che fai il primo
dell’anno…Lo fai tutto
l’anno!’
^_____<
.:The End:.
___SPAZIO
DELL’AUTRICE___
Finitooo!!!
Ero un
pò insicura se pubblicarla all'inizio,
perchè è un pò sempliciotta,
però ho detto: "Si vive una volta sola no?". Quindi spero
che vi sia piaciuta e so che non avete voglia, ma inserite un
commentinoinoino?
Un
megabacione a tutti e Felicissimo Anno Nuovo!!! ^____<
.:Mewlulu :.