Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sda    18/06/2013    0 recensioni
Mi prendenvano in giro,si prendevano gioco di me e qualche volta mi picchiavano anche,ma non c'erano soltanto i segni che mi procuravano loro sul corpo,c'erano anche i miei,ero un autolesionista,qualche anno fa scoprirono che mi tagliavo e quindi ho incominciato a farlo in posti dove non potevano vederlo.
-----------
A chi piacerebbe mai una ragazza con le cicatrici?una ragazza grassa,obesa,una palla di lardo come diceva la gente.? Una ragazza così insicura e debole.?una ragazza che non mostra neanche un centimentro della sua pelle.? A nessuno.
---------------
"Demi,tu mi piaci" non potevo crederci a quelle parole,pribabilmente era un altro scherzo,probabilmente lo faceva solo per compassione,non mi conosceva davvero,non potevo piacergli,io ero orribile,orribile e grassa.
"Non sono il tuo tipo,tu non mi conosci,ti stancherai presto di me,sono orribile e non potrò mai piacere a qualcuno"
COME PROTAGONISTA DI QUESTA FF HO SCELTO DEMI LOVATO,LA STIMO MOLTO E CREDO SIA PERFETTA PER QUESTA PARTE.
Genere: Dark, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 'Non posso piacerti,io sono orribile.'



"Hei demi,volevamo presentarti qualcuno,non scappare"
Mi fermai di scatto sentendo quella voce,era la voce di liam,quell'odioso insopportabile verme,da ormai troppo tempo ero vittima di bullismo ,ero una loro vittima,mi insultavano,mi prendenvano in giro,si prendevano gioco di me e qualche volta mi picchiavano anche,ma non c'erano soltanto i segni che mi procuravano loro sul corpo,c'erano anche i miei,ero un autolesionista,qualche anno fa scoprirono che mi tagliavo e quindi ho incominciato a farlo in posti dove non potevano vederlo.
Mi girai lentamente,con un leggero sorriso ma con gli occhi pieni di tristezza,c'era liam,con il braccio appoggiato sulla spalla di questo ragazzo,dio quanto era bello,lo guardai negli occhi per un secondo,i suoi occhi quasi color rugiada,così limpidi,erano bellissimi,probabilmente mi avrebbero umiliato davanti a lui,lui sarebbe diventato uno di loro,probabilmente non avevo neanche una possibilità con lui,e poi a chi piacerebbe mai una ragazza con le cicatrici?una ragazza grassa,obesa,una palla di lardo come diceva la gente.? Una ragazza così insicura e debole.?una ragazza che non mostra neanche un centimentro della sua pelle.? A nessuno.
"Lui è Harry,gli ho detto che sei acida,brutta e grassa ma lui ha voluto conoscerti."
Mi aveva umiliata davanti a quel ragazzo così bello che sembrava non umano,stavo morendo di vergogna e una lacrima mi scese scavandomi il viso,guardai per l'ultima volta quel ragazzo,Harry,era così che si chiamava,i suoi occhi non erano come quelli degli altri,probabilmente gli facevo pena,compassione,che schifo.
Mi girai e andai prima in bagno per ricompormi un po'.
 
Pov's Harry
 
 
Probabilmente quella ragazza era una sfigata,quindi per piacere ai popolari dovrò umiliarla e prenderla in giro,mi accetteranno di sicuro,tanto a chi importa di lei?A quanto pare a nessuno.
 
 
Passarono i giorni e via via ho incominciato ad integrarmi davvero bene nel gruppo ma ogni volta che la insultavo provavo qualcosa nel mio petto.quando eravamo da soli gli chiedevo sempre scusa ma il giorno dopo lo rifacevo ancora e ancora.
 
Pov's Demi
 
Camminai per andare in classe,aperta la porta dell'aula notai che erano già tutti lì,dovevo attraversare qui cinque ragazzi che probabilmente neanche oggi mi avrebbero lasciato stare,superai il loro banco e prima che potessi ritornare a respirare imciampai su qualcosa ,probabilmente uno sgambetto,caddi a terra emettendo un gemito di dolore,chiusi gli occhi per il male e uscirono le lacrime,non me ne resi neanche conto.
 
"Hei cicciona,stai attenta" disse Harry con tono ironico seguito da una risata generale.
Una crepa sopra il petto che diventa una voragine.
Mi alzai ancora dolorante e mi andai a sedere sulla sedia.
Ogni volta che qualche suo insulto sfiorava le mie orecchie io morivo,lui mi piaceva ,e tanto.Eravamo una specie di amici,solo che io avrei dato la vita per lui mentre lui continua ad insultarmi e poi a chiedermi scusa come se niente fosse,e io continuavo a perdonarlo,perchè mi piaceva,tanto,troppo.Devo solo accettare il fatto che non gliene frega un cazzo di me ,ma sta continuando a giocare con i miei sentimenti e io glielo lascio fare.
 
Le ore passarono velocemente e appena suonò la campanella scappai via come un razzo,ma non perchè non ce la fecevo più a studiare-anzi,studiare era uno dei pochissimi modi che avevo per dimenticare per un attimo tutti e concentrarmi solo su degli stupidi problemi di matematica-ma perchè non volevo essere fermata da qualcuno di loro che voleva magari farsi figo con una ragazza carina,più puttana che carina.
 
Arrivai a casa,spensi il mio ipod e mi levai le cuffie,urlai un 'sono tornataa' ma nessuno mi rispose,probabilmente non c'era nessuno in casa.
Decisi di non mangiare,dopotutto non mi faceva male un bel digiuno,con tutto quel grasso che avevo potevo stare senza mangiare anche per un anno intero.
Mi misi subito a studiare e poi andai a dormi senza cenare,all'inizio volevo prendermi solo una tazza di latte ma poi passai davanti quello specchio,quell'orribile specchio e vidi riflesso il mio corpo,il mio orribile corpo, ero una cicciona, avevano ragione,e quindi non mangiai neanche il latte.
 
Quella fottutissima sveglia mi interruppe,amavo dormire era una delle cose ,insieme allo studiare,che mi faceva dimenticare di tutti i miei problemi,mi faceva dimenticare di quanto fossi grassa,di Harry, degli altri ragazzi che continuano ad insultarmi,della cattiveria delle persone,delle cicatrici,di quanto fossi orribile,orribile come uno stupido errore cancellato a penna su un foglio ordinato e pulito,così mi sentivo io,un ammasso di nullità,un ammasso di grasso.
 
Mi vestì di corsa senza neanche vedere allo specchio la mia figura orripilante,raramente mi specchiavo,trovavo quell'immagine riflessa orribile,disgustosa,disgustosamente  grassa.
 
Dopo essermi vestita infilai le cuffiette e accesi il mio ipod,immersa nella musica,così volevo rimanere per il resto della mia vita,con un ipod e delle cuffiette ma ad un certo punto la batteria si scarica e non puoi contare più sulla musica,puoi contare solo su te stesso,puoi essere solo forte.
Arrivai abbastanza presto a scuola e  decisi di sedermi sul mio muretto.
Cominciai a pensare e quando penso nessuno mi ferma più e dopo che l'ho fatto mi ritrovo il viso pieno di lacrime,e così successe,notai che harry continuava a guardarmi completamente disinteressato a quello di cui il suo gruppo stava parlando.
Mi asciugai di corsa le lacrime,non volevo mi vedesse così debole,io dovevo essere una forte,ma di forte non avevo proprio niente.
Notai che si avvicinava senza il suo gruppo ,e non sapevo a cosa pensare ,a cosa volesse ,ma non riuscì a trovare neanche un motivo del suo movimento verso me,probabilmente c'era qualcuno dietro di me e stava andando da quel qualcuno ma no,si fermò proprio affianco a me e si sedette sul mio muretto con la testa bassa.
 
"Demi..volevo dirti scusa"
Quelle parole invece di farmi sntire meglio mi fecero nascere una rabbia nel mio corpo che non uscì a trattenere,la feci scopoiare fuori.
"Piantamola con queste stronzate,sono stanca che tu continui a giocare con i miei sentimenti" dissi infuriata alzandomi e cercando di correre via,ma lui mi afferrò il polso e mi sbattè contro il muro.
"Demi,tu mi piaci" non potevo crederci a quelle parole,pribabilmente era un altro scherzo,probabilmente lo faceva solo per compassione,non mi conosceva davvero,non potevo piacergli,io ero orribile,orribile e grassa.
 
"Non sono il tuo tipo,tu non mi conosci,ti stancherai presto di me,sono orribile e non potrò mai piacere a qualcuno"
 
Dissi liberandomi dalla sua presa e scappando via,lui continuava a ripere il mio nome,mi diceva di aspettarlo ma io dopo  quelle due parole non co vidi più,io non gli piacevo,lui non sapeva quello che stava dicendo,io ero orribile,orribile e grassa.
 
Mi fermai di colpo quando vidi dei fari accecanti e sentì un clacson che creò ancora più confisione nella mia mente,non riuscivo a sentire e vedere più niente,sentì soltanto un corpo gettarsi verso di me e prendermi per cadere sul marciappiede,era stato Harry,mi aveva appena salvato la vita che forse non volevo neanche poi così tanto.
Adesso lui era sopra di me pericolosamente vicino a me,si faceva sempre più vicino e quando capì le sue intenzioni lo fermai
"Harry..ti prego.."
Dissi con un filo di voce,luo si alzò subito da sopra di me e si sedette sul marciappiede sospirando ,io riuscì a soffiare soltanto un 'grazie' che poi tanto grato non gli ero.
 



Note autrice.


 
Questa è la mia prima FF su EFP,mi piace molto la coppia Darry e ho scelto Demi anche perchè mi sembrava molto adatta per questa parte,poi io la amo fifgjfga.
Come primo capitolo come vi sembra,fatemi sapere per piacere,aspetto le vostre recenzioni ç.ç
Sono nuova di questo sito e non capisco neanche una mazza,infatti per postare questa capitolo ci ho messo circa un giorno,lol.
Gurdate quanto è figa la nostra Demi *QQQ* , per non parlare di Styles.

 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sda