:.:Blue
Sky:.: NejixTenten
Dedicata
a tutte le
mie amorine, per augurargli buon anno.
Dedicata
a tutti gli
autori di EFP, per lo stesso motivo.
Auguri
Quella notte era semplicemente stupenda. Una stupenda notte
d’estate.
Cielo
limpido e stellato senza l’ombra di una nuvola.
Eppure,
pensò una bambina alzando gli occhi al cielo, imbronciata,
vedere le stelle da vicino sarebbe stata un’altra cosa.
Poterle toccare,
sfiorarle, l’avrebbe resa la bambina più felice
del mondo.
Ma
si doveva accontentare di quelle pallide luci, troppo spente
per essere davvero belle.
-
Prima o poi riuscirò a toccarle. Devo solo fare un gran
salto-
pensò, cominciando a saltare con il braccio teso verso
l’alto, nella speranza
di prenderla, una di quelle stelle.
Ma
dopo poco, stremata, si ritrovò seduta per terra,
stranamente
triste.
-
Dannazione- pensò, stringendo i pugnetti – Di
questo passo non
riuscirò mai a prenderne
una...-
Si
alzò in piedi e sull’orlo del pianto
urlò – Non posso nemmeno
sapere da cosa è fatto il
cielo!-
-
Se vuoi ti posso raccontare io com’è fatto-
Si
voltò e vide un bambino della sua età, con due
grandi occhi
bianchi, come due stelle.
-
Davvero? Cioè tu sapresti dirmi com’è
fatto il cielo?-
-
Sì-
-
Dai racconta-
I
due bambini si sdraiarono su un prato, e mentre lui raccontava,
la bambina ascoltava ogni singola cosa in silenzio, come rapita dalle
sue
parole.
-
Mi dici di che colore è il cielo?- fece,
all’improvviso,
guardandolo.
-
Il cielo è blu-
-
Il cielo è blu- gli fece eco lei, con meraviglia –
E riesci a vedere
il Sole? Cioè, per davvero?
Più
di questo cerchi pallido? E anche
-
Anche le stelle...-
-
Sei veramente fortunato sai...anch’io vorrei avere quegli
occhi.
Approposito io sono Tenten- disse, tendendogli la manina sporca di
terra,
rimasta per troppo tempo appoggiata sul prato.
-
Io Neji-
Quella
notte era semplicemente stupenda. Una stupenda notte
d’estate.
Cielo
limpido senza l’ombra di una nuvola.
Eppure,
pensò una ragazza, per quanto il cielo fosse stato
azzurro, non si sarebbe vista
nessuna
stella. In realtà se ne erano andate via tutte.
Toccarle
e sfiorarle ormai era diventato un desiderio impossibile,
perfino se avesse saltato.
Si
sedette a terra, triste. Quelli erano i pensieri della bambina
che era stata costretta a
crescere
troppo in fretta.
Ma
che poteva ancora [provare] sperare.
Cominciò
a correre per le vie di Konoha, nella testa un unico
pensiero.
[Ti
prego fa che ci sia]
E
finalmente arrivò. Villa Hyuuga si ergeva davanti a lei in
tutto
il suo splendore.
Scavalcò
il cancello e un rumore di colpi secchi la fece piangere.
Neji
Hyuuga si stava allenando quando la vide venirgli incontro,
ansimante per la corsa e gli occhi lucidi.
L’afferrò
al volo prima che cadesse a terra.
-
Tenten, cosa è successo?-
Lei
sorrise, malinconica – Neji, dimmi com’è
il cielo...-
Neji
la guardò, impassibile.
-
Tenten...-
-
Ti prego Neji. È importante per me...-
Alcuni
secondi di silenzio e la voce di Neji risuonò
nell’aria.
-
Il cielo è blu, pieno di stelle che la notte vegliano sulle
persone a noi care assieme alla luna e che di giorno scompaiono per
lasciare
posto al Sole...-
Tenten
incominciò a piangere.
-
Le persone che sono morte in questa guerra...forse loro una
stella non ce l’avevano...-
E
si gettò al collo dello Hyuuga che abbassò lo
sguardo, sentendo
le lacrime della ragazza sul collo, singhiozzare sommessamente e
tremare.
-
Neji...- chiamò, con voce tremante.
-...-
-
Almeno...almeno tu devi restare in vita. Non puoi abbandonarmi
come Lee...Promettimelo-
-
Non posso-
Tenten
sorrise, le gote rosse per il pianto solcate dalle lacrime
– Sono proprio un’egoista...
Non
dovevo venire a chiederti una cosa così stupida...-
-...-
E
fece per andarsene, quando Neji le arrivò alle spalle,
sussurrandole una cosa.
-
Cerca anche tu di restare in vita. Ormai sai quanto io sia
egoista nei tuoi confronti-
-
Neji...-
E
lo abbracciò ancora.
Perché
forse, ciò che la bambina aveva bisogno, era affetto
[amore].
E
ciò di cui una stella aveva bisogno era qualcuno che
l’amasse.
[Sai
Neji...la tua
immagine, da allora, fu per me la stella più preziosa.
L’unica
che continuava
a dominare il mio cielo vuoto, scaldandolo,
come
un raggio di sole
fa con un lago ghiacciato...]
Salve
a tutti.
È
da secoli che non scrivo più qualcosa e diciamo che per me
è
stato un periodo abbastanza triste...e quindi, antiproduttivo.
Mi
scuso con tutti quelli che aspettano il seguito di Make me a
Smile da tempo, informandoli
che
domani posterò il nuovo capitolo.
Anche
se molto in ritardo, spero possiate perdonarmi.
Questa,
invece, la dedico ad Eleonora, una delle mie migliori
amiche.
Spero
possiate apprezzarla anche voi.
Grazie
a tutti quelli che leggeranno e [forse] recensiranno.
xxxBaCiOtToxxx
CelsteKiss