Film > Kung Fu Panda
Segui la storia  |       
Autore: EmilyG66    18/06/2013    2 recensioni
Questa storia parla di come il perdono e la felicità possano giungere alla fine, dopo un inizio duro. Questo racconto è dedicato alla mia coppia preferita Tigre e Tai Lung. I personaggi tranne Max non appartengono a me ma a kung fu panda della Dreams works.
Dopo la sconfitta di Tai Lung passa un anno di tranquillità grazie ai cinque cicloni e al guerriero dragone, tranne quando ci sono dei banditi in città che vengono espulsi via a calci e malridotti dai famosi maestri di kung fu. Però un vecchio allievo, anche lui maestro decide di far ritorno, sarà guerra o diventerà un alleato? Fatto sta che sentimenti contraddittori si manifesteranno spesso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tai Lung, Tigre, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina seguente Po riuscì a salutare il maestro insieme agli altri e sorrise sornione.
Era bel tempo e Shifu fece fare il primo vero allenamento a Tai Lung e Tigre. Il maestro chiese a suo figlio chi volesse sfidare, tra Po che non vedeva l’ora e Tigre che lo voleva uccidere scelse Vipera, poi un po’ intimorito scelse Po.
In alcuni casi riuscì a non farsi toccare, negl’altri colpiva ripetutamente il panda. Come allenamento con i cinque non era niente male. Il leopardo, finito di combattere, guardò la tigre a strisce e fece un cenno con il dito per dire “vieni…vieni…”.
Lei strinse i suoi occhi e si mise in posizione mentre Shifu era sulle spine per quel combattimento. Gli altri si erano fermati e aspettavano di vedere il combattimento.
- Non ti farò molto male.- pensò Tai Lung.
- Ti farò molto male- pensò invece Tigre.
- Mi raccomando non fate troppo male l’uno all’altro.- consigliò il loro maestro.
I due sorrisero di sfida e continuarono a fissarsi.
- Al mio via.- ordinò Shifu.
-…Via!- partì il combattimento, e fu molto impressionante, Tai Lung ci andava piano, lo stesso Tigre per non disobbedire al suo maestro.
Fu lo scontro più lungo che si fosse mai visto, batteva anche quello di Tai Lung contro Po.
- Bene…- disse maestro Shifu osservando soddisfatto i suoi due allievi migliori.
Quando Shifu diceva bene in un combattimento intendeva dire che si poteva o doveva smettere. Tigre infatti si fermò, ma il suo rivale non era dello stesso parere, si, si fermò ma solo per qualche secondo.
Poi sorridendo malizioso andò contro Tigre e praticamente con una mossa la buttò a terra mettendosi sopra di lei per umiliarla e divertirsi. Lei divenne più arrabbiata che mai, Shifu cercò di dire o fare qualcosa ma era scioccato. Così come tutti gli altri.
– Che stai facendo?! Lasciami! Scendi!!- urlò la maestra dimenandosi.
Il leopardo delle nevi le aveva immobilizzato i polsi e le stava così addossato che non poteva dargli una ginocchiata dove meritava.
- Cosa stai facendo Tai Lung?!- chiese a quel punto maestro Shifu temendo una cosa brutta.
Lui sorrise.
- Voglio vedere come se la cava in questa situazione.-
-La stai mettendo alla prova?- chiese Vipera mentre lui annuiva.
- Non si direbbe…- disse malizioso Scimmia ridacchiando con Po, Tigre ormai era viola dalla vergogna.
- Vuoi vedere come me la cavo in questa posizione?- chiese al maestro delle mille pergamene che gli stava sopra.
- Sì- rispose.
Lei lo guardò con odio.
- Me la cavo così.-
Fece spostare con la sua gamba quella dell’avversario facendogli perdere l’equilibrio, poi usò quello slancio per ruotare ed invertire i ruoli. Da sopra Tai Lung, Tigre si rialzò mettendo un piede sul petto del leopardo e un pugno verso la sua faccia in una posizione d’attacco.
Tutti cominciarono ad applaudire mentre Tigre vittoriosa, sotto gli occhi sereni di Shifu, domandò a Tai Lung:- Soddisfatto?- lui da per terra usò la sua coda per afferrarle la gamba e farla cadere al suolo.
Mentre lei toccava terra lui rispose guardandola e rialzandosi:- Ora sì.-
Tutti i maestri tranne i due andarono a fare pranzo.
Lei si rialzò indispettita.
- Non sapevo utilizzassi la coda in combattimento, Shifu non l’ha mai insegnato.-
Lui con tono colloquiale le rispose:- Si lo so infatti non me l’ha insegnato Shifu, l’ho imparato da solo ed è molto utile.-
Tigre fece cenno di intesa con la testa e lui riprese.
- Scommetto che tu non la sai usare in combattimento e ti piacerebbe saperlo fare vero?-
-Beh sarebbe proprio utile per mandarti a tappeto un’altra volta.- Lui rise mentre lei sorrideva vittoriosa.
- Non sapevo che sapessi atterrare gli uomini così.- affermò in maniera scherzosa mentre si avviavano per il pranzo.
- Sei stato tu il primo ad atterrarmi, mi è sembrato giusto ricorrere alla stessa astuta mossa.-
Tai Lung si sentì un po’ fiero del complimento, ma era riferito alla mossa, non a lui che l’aveva adoperata.
- Hai visto la faccia di Shifu? Era preoccupato per la sua allieva migliore, pensava potessi farti del male.-
-O forse era preoccupato per te!- rispose lei.
Lui si girò.
- Come mai? Tu per ora non mi stai neanche sfiorando.-
- Certo che no…primo non vorrei ucciderti, secondo se non fossi così forte e protetto dal destino, saresti il migliore amico dei miei artigli.- rispose facendolo ridere e tirandoli fuori.
- Non saranno mai come questi.-
Affermò cacciando i suoi e mettendoli vicino a quelli della Tigre.
- Sì ma-
-E sai fare questo?- chiese interrompendola e facendo uscire del fuoco blu dalle sue mani.
Lei lo guardò con invidia.
- No. Ma potresti sempre insegnarmi, così ti farei rimangiare ogni parola.-
-Ok- rispose lui sorridendo.
- Dopo cena allenamento di coda e, se Shifu vuole, l’espulsione in fiamme della rabbia.- Tigre annuì.
Voleva imparare di più per essere la migliore e quale maestro migliore di Tai Lung?
Arrivarono a pranzo mentre tutti gli altri avevano quasi finito, si scusarono e si misero a mangiare. Per punizione di puntualità avrebbero dovuto lavare insieme i piatti.
- Fantastico!- pensarono entrambi ironicamente.
Avrebbero perso tempo e per loro il tempo era molto importante, soprattutto quello degli allenamenti. Comunque sia riuscirono a finire in tempo e il primo ad uscire fu Tai Lung che chiese un favore al suo maestro.
- Maestro, sapete che più o meno sono abituato a un clima freddo, ma oggi fa davvero caldo! Possiamo toglierci le magliette?-
Shifu voleva rispondere di no, ma aveva caldo persino lui, e poi vide Po stramazzare a terra con Gru che gli faceva aria con le ali, quindi accettò. Non voleva avere la morte del guerriero dragone sulla coscienza.
Si mise a sedere comodo sotto un albero con un ruscello vicino ad osservare i suoi allievi prepararsi.
Tai Lung doveva finire di battere gli altri maestri. Tigre intanto era seduta su un rialzo con la sua amica Vipera accanto che accusava di avere mal di testa.
- Sei fortunata ad non avere anche mal di stomaco, con tutto quello che ti obbliga a mangiare Po.-
-Ma è così buono…- rispose appoggiando la testa sulla sua coda.
Tigre guardò per aria e scosse la testa dolcemente. Voleva molto bene a Vipera, perché oltre a lei era l’unica femmina del palazzo di Giada.
Tornò a guardare gli altri prima di mettersi all’opera anche lei. Po era sotto un albero, ripresosi con Shifu e il resto dei maestri erano pronti.
Tai Lung era a qualche metro di distanza da lei e girato di spalle, pensò che facesse apposta, invece quello che voleva fare non se lo immaginava ancora.
Vipera osservò che tutti i ragazzi non portavano il petto coperto, quindi mise gli occhi su Tai Lung che in quel momento stava alzando le zampe verso la fine della maglia e con la coda batté sulla spalla di Tigre sgranando gli occhi.
- Tigre, Tigre!-
- Che c’è?- domandò lei guardandola mentre Vipera non spostava lo sguardo dal leopardo.
- Guarda!- rispose a bocca aperta. Tigre si girò proprio mentre Tai Lung rimuoveva la maglietta. Rimase ferma e i suoi occhi si aprirono ulteriormente.
-Che bella vista- pensò.
Il maestro delle mille pergamene, rimossa la maglia si sentì più leggero e fece muovere le spalle con i relativi muscoli. Poi lanciò la maglietta lontano. A quel punto Tai Lung, con la coda dell’occhio, vide l’espressione incantata delle due maestre e rise sotto i baffi.
Loro stavano di sicuro sbavando, volevano che tutti quelli che conoscevano avessero quel corpo.
Vicino a loro c’era Gru e guardandole preoccupato esclamò:- Ragazze cosa c’è?-
-Niente- risposero in coro sempre osservando Tai Lung in trans, come se lui fosse un carrello di gelati in un deserto.
Gru sembrò non capire e guardò il suo maestro che gli fece cenno di andare ad allenarsi. Lui si inchinò e svolazzò in campo.
Finalmente cominciò l’allenamento contro Gru, Scimmia e Mantide. Tai Lung si muoveva abilmente e con molta forza, tale da far paura ma incantare al tempo stesso.
Tigre non poté fare a meno di guardare, anche se non voleva che lui si credesse irresistibile. I suoi muscoli, specialmente quelli del petto che ora vedeva bene, erano mozzafiato. Rimase ore a guardarlo muoversi mentre Vipera ogni tanto la osservava e sorrideva.
Quando finì, Tai Lung ringraziò e si asciugò la fronte guardando poi verso Tigre. Lei chiuse la bocca e si riprese mentre Shifu la chiamava.
- Tigre tocca a te! Allenamento con Vipera, se si sente meglio.-
La maestra con i fiori sulla testa rispose di si scendendo. Il leopardo delle nevi osservò Tigre scendere e quando cominciò a camminare si inchinò scherzoso e aprì una mano come se volesse dirle ”prego da questa parte, il campo è tutto vostro”.
Lei fece una smorfia di sdegno e lui sorrise mettendosi a sedere con gli altri mentre in campo, oltre alle due maestre si esercitavano Gru e Mantide. Al fresco c’erano Shifu e Po e Scimmia seduto vicino a Tai Lung.
Lui osservò Tigre dall’inizio fino alla fine con uno sguardo malizioso, le mani incrociate e la malizia anche negl’occhi d’orati. Tigre non lo vide neanche, solo voleva mostrargli cosa sapeva fare e sia lei che Vipera cominciarono con dei movimenti fluidi. Tutti i ragazzi stavolta sbavavano per la loro leader, soprattutto Po.
Sembrava un vero serpente mentre faceva quelle mosse, pareva che stesse danzando, osò pensare il maestro delle mille pergamene. Shifu guardò le facce dei suoi studenti e un tantino innervosito da queste reazioni diede un colpetto all’albero.
Questo fece cadere i frutti sulla testa di ogni maestro che si riprese cercando di guardare le maestre con più rispetto. Po invece di prendere il frutto sulla testa, sentendo l’odore più vicino del cibo, aprì la bocca e mangiò il frutto cadente.
Alla fine della giornata Tigre e Tai Lung si davano sguardi lampo come per chiedere chi fosse stato quello più bravo e attraente e se lo spettacolo fosse piaciuto. Tigre sorpassò il leopardo con grazia e agilità in posizione eretta ondeggiando la coda. Lui con la sua gliel’accarezzò.
Lei gli diede uno sguardo crudele mentre entrava nel palazzo.
Il maestro delle mille pergamene sorrise e la curva delle sue labbra arrivò fino alle orecchie. Doveva ammettere che lei aveva proprio un bel corpo avrebbe tanto voluto…Mentre stava facendo quei pensieri Shifu quasi gli ruppe il flauto in testa.
- Ah! Maestro! Che cosa ho fatto?!-
- Lo sai benissimo che cosa hai fatto smettila!- lo rimproverò suo padre mentre lui si massaggiava la testa.
Vicino a Shifu comparve il panda che stava sgranocchiando qualche pesca del pesco di Oogway e anche lui ricevette una botta, solo sulla pancia, che non poté prevedere.
- Ah!-
-E tu basta mangiare! Ti vedo sempre a bocca piena e a rimpinzarti di pesche dell’albero sacro. Domani mattina per punizione farai dieci giri…-
-No, no vi prego Shifu no…- cominciò a piagnucolare Po con la bocca piena.
- del palazzo di Giada e sappi che li conto!-
I maestri che erano rimasti risero, ma Tai Lung sembrò non capire.
- Fare dieci giri? E che sarà mai?- pensò.
Poi capì che per Po, erano tanti, era sempre un panda in fondo.
–Poverino, mi fa quasi pena- pensò.
Dopo cena il leopardo chiese ciò che doveva chiedere sull’allenamento di Tigre al maestro. Shifu non ne era sicuro, ma poteva essere una buona idea. Nessuno dei cinque, a parte la tigre, aveva una coda lunga quanto quella di Tai Lung, neanche lui.
- D’accordo, ma preferirei insegnarle io l’espulsione della rabbia.-
Tutti e due i felini ringraziarono e dopo cena il maestro dei mille rotoli cominciò ad allenare la coda della leder dei cinque cicloni, anche se si vergognava un po’. Primo non era abituato a fare il maestro, secondo a una ragazza, terzo soprattutto se era carina ma anche pericolosa come Tigre.
La luna faceva splendere la loro pelliccia e Tai Lung trovò ancora più bella Tigre, pensava che avesse gli occhi del sole e il viso della luna. Intanto provò anche la sensazione forte di saltarle a dosso, ma resistette.
Se avesse fatto una sciocchezza l’avrebbe ucciso prima Tigre, poi Shifu e infine Po. Quindi niente più allenamento con la coda.
La coda, per loro felini, era una parte importante, serviva che serviva per varie cose, ma era utile anche per vedere le reazioni e le emozioni di colui che la muoveva.
Finirono quasi all’alba e si augurarono la buona notte. Tai Lung doveva ammettere che Tigre imparava in fretta e lei, a malincuore, che lui era un buon maestro.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Kung Fu Panda / Vai alla pagina dell'autore: EmilyG66