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Autore: onedssoul    18/06/2013    0 recensioni
Il padre di Ally ha accettato un importante offerta di lavoro, però dovrà trasferirsi in America.Quindi uj suo amico d'infanzia ospiterà Ally.
Nuova famiglia, nuova casa, nuovi amici e nuove cotte.Cosa succederà?
Posso solo dirvi che ne succederanno di tutti i colori.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo capitolo.


Ally's part
"Ally?" dice mio padre spazientito, con le braccia incrociate e con uno sguardo indagatore.
"Si, papà." rispondo con una faccia da cucciolo innocente.
"Dove sono le chiavi della macchina?"
"Non lo so, cercale"rispondo con un sorrisetto.
"Ally, tesoro mio, lo sai che questa offerta di lavoro è molto importante per me, quindi sono costretto a lasciarti per un po di tempo dal mio amico."
"Ok, sono nel freezer"dico annoiata.
"Nel freezer?!"dice incredulo, andando a passi svelti in cucina, mormando parole incomprensibili.
"Finché avrà tolto tutte le cose dal freezer non si accorgerà che le chiavi..."
"Ally!" urla mio padre, esasperato.

***


"Chi l'avrebbe mai pensato che saremmo stati nella macchina"dice mio padre fulminandomi con lo sguardo.
"Se la chiave si fosse scongelata più in fretta..."rispondo, sbuffando.
"Sei un caso perso tesoro."
"Piuttosto va davvero bene così?" dico, cambiando discorso.
"Anche se si tratta di un tuo vecchio amico d'infanzia non sarò d'intralcio?"
"Tesoro, non riniziare.Non posso portarti con me in America e lo sai bene."
Mi arrendo e mi appoggio allo schienale.Dopo dieci minuti mio padre si accosta davanti ad una casa."Eccoci arrivati"esclama, felice.
Mi giro e vedo un'enorme casa davanti a me."Pa, sono ricchi?"chiedo incantata.
Lui mi da uno schiaffo leggero sulla spalla,"Non si chiede."
Esco dalla macchina e prendo la valigia.Era una valigia piccola,con solo il minimo indispensabile, visto che spero di rimanerci il meno possibile in quella casa.Vado alla porta di casa e mi ci fermo davanti.
"Tesoro,dovresti suonare, il campanello non si suona da solo" mi incita mio padre.
Sotto il campanello c'è un cartellino con scritto 'Malik.
"Malik ma che minchia di cognome è?"penso.
Avvicino il dito al campanello, ma non lo suono davvero.
"Non aprono, magari non ci sono, dovremmo tornare a casa" dico, spingendo mio padre verso la macchina.
Ma magicamente si apre la porta e sulla soglia appare un uomo di mezza età,basso e cicciottello.
"Finalmente siete arrivati, vi aspettavamo."
"Ma come minchia sapevano che stavamo davanti alla porta, sono per caso dei veggenti?" penso, disperata.
"Oh, allora lei sarebbe Ally?" eclama lui, sorpreso.
"È un piacere conoscerla" rispondo timidamente.
"Sei la benvenuta" risponde a sua volta, sorridendo.
"Trisha, Zayn,Ally e suo padre sono arrivati" urla l'uomo rivolto verso il l'atrio.
"Zein, Zan,Zayn, ma che minchia di nome è?" penso.
Dal corridoio spunta un ragazzo alto,capelli corvini e occhi marroni.
"Benvenuti."
Zayn's part
Rimango un po’ a fissarla,è abbastanza bassa, insomma, non è altissima,i suoi capelli castani le arrivano alla vita e i suoi occhi, azzurri e tanto grandi, creano contrasto con il colore scuro dei suoi capelli.
"Sembra un cucciolo da coccolare."penso.
Ally's part
"Mi sta fissando, di sicuro si sarà già innamorato di me"penso fiera e sognante.Così vado da lui e inizio a dire con voce dispiaciuta,"Ti ho visto come mi guardi intensamente,ma mi dispiace non mi sento pronta di iniziare una relazione con te."
Tutti mi guardano male e improvvisamente Zein, Zay o come minchia si chiama, scoppia a ridere.
"Scusa, ma stavo solo pensando che è impossibile che una persona può essere così bassa" dice, ancora ridendo.
In effetti gli arrivo a malapena alla spalla.Lo fulmino con lo sguardo e ritorno all'entrata, accanto alla mia valigietta, sbuffando.
"Benvenuti, Ally ti stavamo aspettando" dice la madre di Zayntihosputtanatodavantiatutti, Trisha.
"Dai entrate" dice Trisha, così entriamo.
"Però sono così felice.D'ora in poi ci sarà da divertirsi.Andrò a fare shopping con Ally,faremo delle torte e..." dice Trisha contenta.
Sembra una donna solare, troppo solare.
"Io devo scappare,il check-in chiude fra poco, ciao Trisha, Yaser e Zayn.È stato bello rivedervi."
Si salutano tra di loro e mio padre li ringrazia ancora.Poi viene da me e mi abbraccia forte, ricambio il suo abbraccio.
"Stammi bene tesoro e non combinare guai" dice, per poi stamparmi un bacio sulla guancia e andare via, lasciandomi sola in questa casa di...pazzi!

Continua...♡
  
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