Una cosa che accomunava Dae Hyun e Him Chan era indubbiamente
la competitività: entrambi non accettavano la sconfitta e quando si mettevano
in gioco, facevano di tutto per vincere.
Quando quella mattina venne tirato fuori l’argomento fan service, bastò un
attimo perché i due trovassero il pretesto per una gara senza esclusione di
colpi.
Così quella sera, il giorno del loro secondo live in Giappone, decisero che si
sfidati per vedere chi di loro riusciva meglio nel far impazzire la folla,
acquisendo il titolo di “re del fan service” e beneficiando di tutti i
privilegi ad esso associati (avere il posto davanti nel bus, potersi fare la
doccia per primi, l’impossibilità di negare un favore all’altro e via dicendo).
«Ancora
sicuro di vincere, hyung?»
chiese Dae Hyun,
sistemandosi il microfono pochi istanti prima di salire sul palco.
Him Chan lo sorpassò, facendogli l'occhiolino.
«Io
ho vinto nel momento stesso in cui ho fatto questa scommessa.»
Dae Hyun scosse la testa:
gliela avrebbe fatta vedere lui.
Nel corso del concerto però, sembrava che quella loro scommessa non fosse mai
stata fatta.
Dae Hyun lanciava spesso
occhiate al maggiore, aspettando di vederlo fare qualcosa, eppure non accadeva
niente di diverso dal solito. Possibile che avesse frainteso e fosse stato
tutto uno scherzo?
Provò ad avvicinarsi ad Him Chan alcune volte,
toccandogli il braccio o la schiena, ma non ottenne alcuna reazione se non uno
sguardo distratto.
Era come se la loro scommessa fosse stata completamente dimenticata.
Nonostante questo, Dae Hyun
manteneva il suo intento di vincere nonostante l’apparente ritirata del compagno e continuò formare piccoli cuori con
le mani in direzione del pubblico o ad indicare spettatrici fra la folla.
Visto il comportamento di Him Chan, era nettamente in
vantaggio e ormai sentiva di avere la vittoria in pugno.
Al momento dei saluti, si disposero uno di fianco all’altro e Yong Guk iniziò a “ringraziare tutti per essere lì con loro
quella sera” e via dicendo.
In quel momento, quando ormai Dae Hyun
non pensava più alla scommessa fatta, vide Him Chan
andare dritto verso di lui. Con un sorriso falsamente innocente, gli mise un
braccio intorno al collo e gli scoccò un bacio sulla guancia.
La folla impazzì al punto che Yong Guk dovette
aspettare si calmassero prima di poter riprendere il microfono.
«Vinto»
canticchiò Him Chan, allontanandosi saltellando dalla
parte opposta del palco, per continuare insieme a Yong Guk
i ringraziamenti.
Dae Hyun non ci poteva
credere. Lo aveva ingannato senza battere ciglio, raggirandolo abilmente e
rimontando di tutto il vantaggio che lui aveva tenuto nel corso della serata,
facendo la sua mossa nel momento in cui poteva avere più attenzione da parte
del pubblico.
Fingendo di asciugarsi il sudore, si passò la mano sulla guancia.
Sorrise. Forse non era stata del tutto una sconfitta.
Questo è quello che succede quando la sera prima della
maturità senti di aver bisogno di affetto e ti fai prendere dai feels per i B.A.P ಥ⌣ಥ
In realtà, tutto è nato da questa foto che è appunto del secondo giorno del live in Japan:
Insomma ogni scusa è buona per scrivere qualcosa. Ora
torno a piangere nel mio angolo (◡﹏◡) /agitazione per gli esami/
Alla prossima~