18/06/2013
2 recensioniHatchi
Vorrei essere come tutti gli altri. Una vita tranquilla, una casa normale. Passeggiate domenicali con gli amici e magari avere una famiglia. E invece non posso. Quando passo per strada, molti mi guardano con invidia: vorrebbero vivere come me, nel lusso e con persone che contano. Mi fanno sempre tristezza all’inizio, ma poi capisco che sono io a farmi pena.Perald è una brava ragazza, non posso lamentarmi, ma ha veramente un nome orribile. E delle tinte spaventose. Che poi anche le sue amichette non sono da meno.
Ma il problema non è questo. Il problema è pakistano, ventenne, con un accenno di barba e purtroppo stesse tinte. La prima volta che l’ho notato mi stava calpestando una zampa. Durante il nostro secondo incontro ha voluto farmi il “bagnetto”. Ho pisciato nel lavandino. Una sera ho dovuto accompagnare Perry (non la Katy, che tra l’altro è mia grande amica) ad uno spettacolo del moro e dei suoi quattro amici canterini. Ci sono rimasto male, lo ricordavo più divertente il circo. Da qualche mese prendo delle medicine per la depressione. Le rubo dallo zainetto del ragazzo e devo dire che funzionano parecchio. Mi rendono euforico, pieno di energie. Credo che non ne farò più senza! Una mattina ho mangiato il lucidalabbra della Edwards, sperando in un suicidio. Mi è andata male perché se n’è accorta e prima mi ha fatto una foto e poi me l’ha tolto di zampa (‘Lo consumi tutto sciocchino!’). Il mio unico appiglio sono le canzoni di Demi Lovato. Mi danno la forza di sperare in un domani migliore, di diventare un guerriero, proprio come lei.
#staystrongHatchi