Liam Payne osservò il ragazzo che dormiva accanto a sé come se fosse una creatura sovrannaturale, talmente bella che non sembrava nemmeno appartenere a quel mondo: Zayn Malik era accovacciato sul suo petto nudo, le spalle magre che si alzavano e si abbassavano seguendo il ritmo del suo respiro. Liam lo avvolgeva con un braccio, cercando di trasmettergli tutto il calore e l'amore incontenibile che da tre anni provava per lui.
Guardarlo dormire era la cosa che più amava in assoluto: il tour mondiale dei One Direction stava sottraendo a tutti non poche energie, e il momento di andare a letto era quello a cui Zayn e Liam ambivano di più, soprattutto quando riuscivano a farlo insieme. In realtà avrebbero dovuto dormire in stanze separate, ma quasi ogni notte, quando nei corridoi degli hotel non girava più nessuno, Zayn sgattaiolava fuori dalla sua camera per trascorrere almeno quelle ore notturne col suo Liam.
Quest'ultimo non riusciva a staccare gli occhi dal profilo perfetto di Zayn. La poca luce che filtrava dalla finestra lasciava intravedere i capelli scuri, finalmente arruffati e non pettinati nel solito ciuffo, le ciglia lunghe, le labbra rosse e carnose che erano diventate la sua droga.
Il respiro di Zayn era regolare, segno che il mondo dei sogni l'aveva completamente rapito, e Liam non poté esserne più felice: nell'ultimo periodo Zayn era prostrato dai tanti concerti e dalla vita in tour, stava diventando sempre più magro e aveva bisogno di riposare il più possibile.
Liam studiò il volto del moro, che quando dormiva così innocentemente sembrava un bambino. Improvvisamente gli ricordò lo Zayn che aveva incontrato per la prima volta nel 2010, in quel McDonald's che cambiò per sempre le loro vite:
“Ciao, mi chiamo Zayn”.
“Piacere, io sono Liam!”
Uno sguardo, una stretta di mano, la consapevolezza che niente sarebbe stato più come prima.
A quel dolce ricordo il cuore di Liam cominciò a battere forte, e non riuscì a trattenere un sospiro. Questo sembrò svegliare Zayn, che si stiracchiò appena e, con la bocca impastata dal sonno, disse:
“Mmh... ciao Lee”.
“Ciao”, gli sussurrò Liam stringendolo più forte a sé. Le sue intenzioni non erano decisamente quelle di svegliarlo, ma ormai il danno era fatto e a dire il vero era felice di parlare con lui, anche se era notte fonda.
“Ma che ore sono?” chiese Zayn accoccolandosi ancora di più contro il suo corpo.
“Le 4 e mezza. Dormi piccolo, che domattina ci dobbiamo alzare presto”.
“Uff, non me lo ricordare. Buonanotte Lee” disse Zayn, e subito dopo si avvicinò alla bocca di Liam per lasciargli un bacio morbido e caldo sulle labbra.
Il sapore di Zayn. Quello era il sapore che faceva sentire Liam a casa in qualunque posto del mondo si trovasse.
“Buonanotte, Zayn” gli sussurrò abbracciandolo nel modo più delicato possibile, quasi avesse paura di romperlo.
Pochi minuti dopo Liam si addormentò sorridendo. Era un'altra notte bellissima, un'altra notte accanto all'amore della sua vita.


*Spazio autrice, se così posso definirmi*

Salve a tutti/e! Questa è la mia prima volta da “autrice” su EFP, come lettrice invece sono molto attiva :3 Beh, se non si fosse capito shippo Ziam con tutta me stessa, la storia è brevissima (ho superato di poco le 500 parole!) ma spero vi sia piaciuta almeno un pochino.
So che leggere e basta è più veloce ma mi farebbe davvero piacere se mi lasciaste una piccola recensione, sarebbe un bell'incentivo per scrivere altre storie :)
Grazie infinitamente a chi ha letto e a chi leggerà! Un abbraccio :)