Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Their_Laughs    19/06/2013    3 recensioni
Io abbassai la testa.
“E tu non mi dici nulla?” Disse Zayn quasi arrabbiato rivolgendosi a me.
“Ah, perché da quando in qua io e te parliamo? Sei sparito improvvisamente e pretendi che venga a dirti che sto con Harry?”
Il mio tono di voce era duro, freddo. Ma dentro stavo morendo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era chiaro ormai. Il suo profumo era l’unico che riusciva a mandarmi letteralmente fuori di testa.

“Oh! Che c’è?” Disse Harry voltandosi alterato.
“Niente! Adesso non posso neanche guardarti?”Risposi altrettanto scocciata.
Io e Harry eravamo amici ormai da tre anni, era una persona speciale per me, ma quando aveva questi scatti d’ira era insopportabile.
Uno dei morivi per il quale avevo deciso di diventargli amica, era quello di dimenticare Zayn. Oh Zayn.
Io e Zayn eravamo amici fin da quando andavamo alle elementari, migliori amici.
Ma come quasi tutte le amicizie tra maschio e femmina, il mio sentimento per lui si tramutò ben presto in amore.
A me andava bene essergli anche soltanto amica, starmene in un angolino a guardare lui portarsi a letto ragazze ogni volta diverse.
Ma da più o meno un anno, la nostra amicizia si stava frantumando, separandoci sempre di più fino al punto di dirci solamente un misero “ciao”quando le cose andavano anche troppo bene.
 
“Allora oggi alle due e mezza a casa tua?” Chiese Harry.
“No, vieni alle tre che mi devo prima lavare i capelli… guarda qui!”Esclamai indicando la mia viola.
Harry senza aggiungere altro si alzò dalla sedia spostando il suo banco avanti di un metro e andò via da scuola.
 
•••
Avevo la testa infuocata dal calore del phon che faceva strani rumori. Era da tempo che dicevo a mio padre di aggiustare la ventola che girava all’interno, se avessi continuato ad usarlo in queste condizioni, sarei morta fulminata.
Mi pettinai i capelli un’ultima volta per poi piegarmi in avanti con la testa in giù per scompigliarli un po’. Non mi piaceva quando i capelli aderivano perfettamente alla testa.
 
Sentii qualcuno schiarirsi la voce e mi alzai di scatto.
“Styles, ma sei pazzo?”
La sua figura era perfetta, sulla soglia del bagno, appoggiato con la spalla al muro e con in mano solamente un libro, niente di più.
“Cos’hai fatto ai capelli? Sai cosa mi provoca vederti così!”
Emise un piccolo gemito e abbassò gli occhi guardando il gonfiarsi dei suoi jeans attillati.
Io arrossii come al solito, lui si avvicinò a me e mi tirò su lo spallino della canottiera.
Forse avevo sbagliato a dargli una copia delle chiavi di casa mia. Ogni volta entrava in silenzio sorprendendomi nei miei momenti più imbarazzanti.
 
•••
 
“Megan! Sono incamera tua, ti sbrighi?”
Presi di corsa i due estathe uno al limone e uno alla pesca e corsi da lui.
Era seduto nella sedia davanti alla scrivania con il libro di storia aperto. Non l’avevo mai visto così concentrato.
“Scusa, ho solo questo in casa!” Dissi porgendogli la lattina di estathe alla pesca. Il suo preferito.
Era un ragazzo di poche parole e infatti anche questa volta non mi degnò di una risposta.
 
•••
Boooooooooom!
Avevo di nuovo sbattuto la testa contro il mobile del letto.
“Aiha!”Esclamai toccandomi la parte colpita. Harry stava ridendo..
“Forza, continua!”
“Estintasi, con la morte di Elisabetta, la dinastia dei Tudor, salì al trono d’Inghilterra Giacomo I Stuart, nel 1603, che seguì una politica di forte accentramento monarchico basata sulla riaffermazione dell’autorità della Chiesa Anglicana…”
Si fermò. Per adesso sapeva tutto alla perfezione.
I suoi occhi si fecero più scuri, lui si alzò.
Senza dire niente e mantenendo lo sguardo su di me, si  distese nel letto usando le mie cosce come cuscino.
Io ero immobile, avevo paura di toccare troppo.
“Dammi la mano!”Disse serio.
Allungai il braccio sinistro e affondai le mie dita nelle righe dei suoi addominali ben definiti.
“Continua!”Dissi a denti stretti senza mostrare le mie emozioni.
Lui sospirò.
“Tale politica suscitò un forte malcontento che trovò il suo centro nel Parlamento.”
Il mio sguardo era perso nel vuoto, non sentivo più quello che diceva, percepivo solamente il calore della sua mano sopra la mia.
 
•••
Adesso era seduto accanto a me e i nostri nasi quasi si sfioravano.
“Puzzi di estathe alla pesca!”Dissi indietreggiando.
Lui sapeva che l’odore di quel the mi dava la nausea, ed era per questo che io bevevo solo quello al limone.
Ma in quel momento era solo una scusa, avevo paura.
Harry sorrise e si avvicinò ancora di più a me.
“Fallo per me, per favore!”
Io sospirai. “Sai che mi piace Zayn!”
“Shhh…”
Harry scrollò la testa e premette le sue labbra carnose sulle mie. Mi dava piccoli baci sulle labbra, poi mi prese di peso dai fianchi e mi portò sopra di lui facendomi sedere nelle sue gambe rivolta verso di lui.
Sentivo la sua intimità premere contro la mia.
“Te lo farò scordare io…”
Riprese a baciarmi nel collo lasciando una scia di baci umidi fino a fermarsi per iniziare a succhiare la pelle.
Sentivo un dolore assurdo. Cercavo di spostarmi con il collo dalla parte opposta a lui, ma questo mi causava ancora più male.
Stava succhiando così tanto forte che portò il sangue in superficie.
Lui guardò l’enorme succhiotto che mi aveva fatto e dal suo sorriso compiaciuto, credevo che fosse proprio quello il suo obbiettivo.
“Adesso saprà che sei mia!”  La sua ostinazione mi piaceva.
I suoi occhi brillavano di una luce propria e stavano diventando più chiari.
Ma Harry non aveva finito.
Tornò alla bocca, stava cercando un contatto più intimo con me. Io non so il vero motivo, ma gli lasciai un po’ di spazio per poter entrare con la sua lingua.
Cosa stavo facendo? Lui era mio amico… ma stavamo soltanto giocando, no?
Le sue mani erano posizionate proprio sotto il mio fondo schiena e mi incitavano ad andare avanti.
“No, basta!”
Mi alzai di scatto dal letto, presi il suo libro e allungai le braccia per darglielo.
“Vai!”
 
•••
Mentre ero immersa nei miei pensieri, vidi una ragazza, una di quelle che andavano a scuola con i vestiti che avrei indossato io per andare in discoteca, andare incontro a Zayn. IL MIO ZAYN.
“Quanto è bello!” Mi lasciai scappare con un pizzico di invidia.
Lei stava per salutarlo dandogli un bacio nella guancia, ma lui le bloccò il braccio impedendole di fare qualsiasi cosa.
“Ah, maledette cuffie!” Mi avevano impedito di sentire la loro conversazione.
 
•••
Durante il tragitto stazione-scuola, sentii qualcuno prendermi per mano.
“Buongiorno piccola!”
Harry mi stampò un bacio nella fronte.
“Dai smetti, ti ho detto come la penso!”Dissi sibilando.
“Tu fai come ti dico, ti sto solo aiutando!”– Sussurrò – “Guarda chi c’è dietro!”
Mi voltai leggermente e con la coda dell’occhio vidi la sagoma perfetta di Zayn.
Appoggiai la testa nella spalla di Harry.
“Oggi pomeriggio mi devo vendicare, il succhiotto di ieri mi ha fatto troppo male!” Dissi sorridendo e spostandomi i capelli di un lato per far vedere il segno.
Harry scoppiò a ridere. “Non aspetto altro!”
 
•••
Arrivate alla soglia della scuola, Zayn ci fermò.
“Scusate, non ho potuto fare a meno di origliare le vostre conversazioni… voi… voi state insieme?”Domandò perplesso.
“Sì, siamo fatti l’uno per l’altra!”Esclamò felice Harry mettendomi il braccio intorno alle spalle.
Io abbassai la testa.
“E tu non mi dici nulla?”Disse Zayn quasi arrabbiato rivolgendosi a me.
“Ah, perché da quando in qua io e te parliamo? Sei sparito improvvisamente e pretendi  che venga a dirti che sto con Harry?”
Il mio tono di voce era duro, freddo. Ma dentro stavo morendo.
I suoi occhi scuri erano fissi su di me come per delusione, nessuno dei tre disse altro e ci avviammo in classe.
Per tutta la mattina non feci altro che guardare Zayn. Era triste.
Il suo sguardo era perso nel vuoto. Forse… forse teneva davvero alla nostra amicizia?
Era arrivato il momento di affrontarlo.
 
•••
“Zayn, ti devo parlare!”Dissi raggiungendolo all’uscita. Lui non si girò nemmeno e continuando a camminare disse “Vai da Harry! Starà in pensiero!”
“Devo parlarti!”Insistetti.
“Che vuoi da me?”La sua voce tremava come se avesse pianto.
Presi da dietro il suo braccio  e di forza lo feci voltare.
Mi bloccai.
In così tanti anni non lo avevo mai visto in quel modo. Aveva gli occhi gonfi, il viso bagnato dalle lacrime, le labbra rosse e gonfie e in mano aveva una sigaretta.
“Che ti succede?” Dissi triste, mettendogli la mano destra  nella guancia.
“Cosa succede a me? Bella questa!” – Fece un tiro alla sigaretta e riprese – “Io mi sono allontanato da te, è vero, ma avevo i miei motivi. Tu però non hai fatto nulla per rimediare al mio errore, anzi! Ti sei messa con Styles senza neanche dirmi nulla!”
Era arrabbiato. E aveva ragione.
Continuammo a camminare di fianco e non appena lui finì la sigaretta, presi coraggio e iniziai a parlare.
“Zayn, ho sbagliato, scusa, ma la verità è un’altra!”
“Cosa? Quali altre cose mi hai nascosto?”
“Io…”
Lui mi bloccò. “Prima ti do’ io le mie motivazioni, poi parli tu!”
Io annuii.
“Io circa un anno fa mi sono accorto di essere… sì, di essermi innamorato di te! Ho cercato di scordarti, ti giuro, ci ho provato! Sono andato con tantissime ragazze, mi sono allontanato da te ma… io credo che non ti scorderò mai!”
“Zayn, sei innamorato di me?”
“Sì…scusa!”
“Ti amo anche io!”
“Cosa? E Harry?”
“Non sono fidanzata con Harry, ‘ho fatto solo per farti ingelosire. Io ti amo Zayn, credevo che non fosse corrisposto e tutto questo tempo sono stata ad aspettarti mentre andavi con le altre!”
Ripensando a quel periodo scesero anche a me delle lacrime.
“Siamo due stupidi!”Sorrise Zayn.
 

 
“Un attimo, adesso mi ricordo… Sono io Zayn, sei tu la mia Megan! E lui è il nostro piccolo Bryan! – Disse indicando una foto – “...Come ho fatto a scordarmi di voi?”
“Sì amore… siamo noi! Hai avuto un brutto incidente e hai sbattuto la testa, ma adesso ti ricordi! La memoria ti è tornata! gni sera ti ho raccontato un pezzo della nostra vita insieme.”
“Mi siete mancati tanto…Ti amo amore mio!”
“Anche io ti amo!” – Mi alzai dalla sedia dell’ospedale – “Torno subito!”
“Babbo!!!! Ti sei svegliato!” Disse Bryan saltando nel letto.

Ecco. Era lì la mia vita. Quella che sognai il primo giorno di scuola delle elementari. Ero sposata con Zayn, avevo avuto un bambino meraviglioso e Harry era il mio migliore amico.

 



 
 

 

 
 
*Spazio Autrice* Ciao ragazziiiiiiiii!! Come va?
Ho deciso di scrivere questa Os... vi piace? Prima Megan sembra stare con Harry, ma poi si cpaisce che realmente è innamorata di Zayn. Loro si sposeranno, avranno un figlio di nome Bryan, ma sfortunatamente Zayn perde la memoria in un incidente d'auto ed è per questo che Megan ogni sera gli racconta un pezzo della loro vita.
VOLEVO DIRE CHE QUESTA OS E' DEDICATA A IRENE... TI VOGLIO BENE! 
P.S. RECENSITE? :) 

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Their_Laughs