Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Segui la storia  |       
Autore: AlexRae00    19/06/2013    8 recensioni
Prima storia in ordine di eventi della mia serie.
Tratto dal capitolo 4:
"Afferro il suo braccio per non farlo andare via, non riuscendo però a convincerlo.
Lo vedo voltarsi per andarsene e, in quel momento, capisco che se lo lasciassi andare, non lo rivedrei più.
Con le lacrime agli occhi lo abbraccio, posando la testa contro la sua schiena. Una scossa mi percorre il corpo quando sento i suoi muscoli tesi sotto la tuta che s’irrigidiscono appena circondo il suo petto muscoloso con le braccia. Avverto la sua indecisione e, speranzosa, rafforzo la presa, posando la fronte contro la sua schiena.
- Perché?
- Non voglio perderti..."
Buona lettura, AlexRae00.
Genere: Azione, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven, Robin
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Through the years'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hoilà gente =.= stò morendo di caldo =.= B- anche io -.-" AR- aiuuuto.... =.= Beh non mi va molto di scrivere quindi vi dico solo buona lettura U.U




Gli artigli sfiorarono il viso del giovane leader, che terrorizzato tratteneva il fiato in attesa del dolore, dolore che però non giunse.
La bestia fu bloccata e lanciata indietro dai due Titans, che si misero in posizione di attacco, pronti a difendere il loro compagno da un' ulteriore aggressione.
Il silenzio calò sulla stanza, interrotto solo dal respiro affannoso dei presenti; StarFire si asciugò il sudore dalla fronte trattenendo a stento il tremito nelle sue mani, mentre Cyborg rimaneva immobile con la mano a mezz’aria, poco distante dal suo arto meccanico in cui era racchiuso il suo laser.
- Stai calmo amico…Noi non vogliamo farti del male…
 
La creatura emise un basso rantolo in avvertimento per poi scattare nuovamente, solo che questa volta puntò alla finestra e salito sul davanzale spiccò un balzo, lanciandosi nel vuoto sotto gli occhi scioccati dei suoi compagni di squadra.
La tamaraniana con il cuore a mille corse verso l’infissi e si affacciò, con la speranza di avvistare il suo amico dalla pelle color smeraldo, ma l’unica cosa che riuscì ad udire fu un ululato di dolore che la riportò con la mente ad alcuni anni prima, quando lo stesso Titan per salvare Raven da Adone si era trasformato, per la prima volta, nella creatura che da tempo il giovane cercava di placare e rinchiudere.

Robin strinse i pugni e voltò il capo verso lo Stone, che in piedi dinnanzi a lui osservava con sguardo addolorato la finestra, e non riuscì ad evitare i sensi di colpa che pian piano stavano entrando nel suo cuore, stringendolo in una morsa mortale che il ragazzo meraviglia non riusciva a sopportare.
 
 
Il buio impediva di vedere qualsiasi cosa, ma il giovane grazie al suo DNA animale riuscì a scorgere il luogo che lo circondava.
Spostò lo sguardo verso la sua destra e rimase sorpreso quando dinnanzi a lui si aprì un varco, unica via di fuga da quell’assurdo luogo oscuro.
Il mutaforma camminò a tentoni, spaventato a causa dell’ impossibilità di usare i suoi poteri, finché non si scontrò contro una parete fredda.
- Cosa diamine è questo !? Dove sono ?!
 
All’improvviso la sua vista si rischiarò e davanti a lui apparve la figura di Adonis con il solito ghigno strafottente in volto, che stringeva tra le braccia Raven, immobile e pallida.
Garfield spalancò gli occhi e iniziò a colpire ripetutamente quella parete che lo divideva da loro due, una parete che però sembrava indistruttibile e resisteva a qualsiasi colpo le venisse inferto.
- LASCIALA ! Non toccarla brutto bastardo !
 
In risposta il nemico ghignò e la strinse maggiormente a sé, facendo arrabbiare ulteriormente il mutaforma, che ruggì in modo assordante e incominciò nuovamente a trasformarsi.
BeastBoy si portò le mani dinnanzi al volto e quando capì cosa stava accadendo tentò in ogni modo di fermarsi, terrorizzato dalla possibilità di perdere il controllo e far del male a lei.
Ma a nulla servirono i suoi tentativi e i suoi occhi, ancora una volta si fecero neri, come il buio che ora lo circondava e che era ormai penetrato in lui.
 
 
La maga aprì gli occhi e si alzò di scatto, mettendosi a sedere, anche se questo movimento improvviso le causò dolore.
Si portò in fretta una mano al capo e massaggiandosi le tempie riuscì a mettersi in piedi, continuando però a sorreggersi al letto.
- Dove sono gli altri ?
 
Raven camminò lentamente fino alla porta, ma quando l’aprì si ritrovò improvvisamente nella T-Tower, sulla soglia della Main Ops- Room.
- Amica Raven ! Cosa c’è ? Come mai ti sei fermata sulla porta ?   
 
Sorpresa si voltò verso la fonte della voce, trovandosi di fronte StarFire che reggeva tra le mani un’insalatiera in cui stava mescolando alcuni ingredienti, sicuramente per poter preparare uno dei suoi soliti immangiabili piatti tamaraniani.
L’azarathiana indietreggiò di scatto finendo per sbattere contro Cyborg, che reggeva tra le mani un nuovo gioco per lui e per l’amico dalla pelle verde.
- Oh ! Attenta Rae !
 
Ancor più scioccata la giovane si liberò dalla presa del mezzo robot, avvicinandosi al divano su cui Robin sedeva tranquillo, intento a bere qualcosa.
Alla vista del ragazzo meraviglia la viola sussultò, e quando i propri occhi incrociarono i suoi rimase bloccata; intanto l’ex aiutante di Batman, avendola notata, sorrise e la strinse a sé per poi baciarla con passione sotto lo sguardo divertito degli atri due, che intanto li prendevano in giro.
La viola inizialmente rispose al bacio, ma nel momento in cui stava per lasciarsi andare completamente lo allontanò con una spinta, osservando i suoi compagni con uno sguardo turbato.
- Ehi piccola ?...
- Cosa sta succedendo ?!  
 
 
Aiutandosi con una stampella, Richard Dick Grayson, entrò nella camera che ormai da una settimana ospitava la sua ragazza, caduta in coma la mattina seguente all’attacco di Adonis,che dopo quel momento sembrava essersi volatilizzato.
Entrato nella camera avvicinò una sedia al letto e si sedette, poggiando al muro la gruccia di cui avrebbe avuto bisogno per un altro giorno soltanto.
- Ciao Rae…- e mentre lo diceva afferrò la sua mano, immobile e fredda.
 
Il giovane emise un sospiro e carezzando il volto di lei, le raccontò di come stessero procedendo le ricerche di BeastBoy, al momento ancora sparito; la rassicurò promettendole che l’avrebbero ritrovato e infine disse come si sentiva lui.
- Sai…Forse quella notte non avrebbero dovuto bloccare BeastBoy… Ultimamente sto combinando un casino dopo l’altro…
 
Il Titans però fu costretto a fermarsi quando d’un tratto le labbra della maga si mossero, tentando di dire qualcosa, mentre la stretta sulla sua mano veniva leggermente ricambiata.
 
 
Il sangue gocciolava lento dalle sue mani aggiungendosi a quello sul terreno, che continuava ad aumentare rendendo la scena più macabra di quanto già non fosse.
Gli occhi della bestia divenuti di un verde brillante, riflettevano la scena che lei stessa aveva causato; Adone giaceva immobile, ricoperto dallo stesso liquido vermiglio che macchiava la sua pelle, e affianco a lui con gli occhi spalancati e vacui, c’era Raven.
La pelle grigio perla ora coperta di rosso, i capelli corvini ad incorniciarle il volto immobile e i suoi occhi puntati in quelli del ragazzo che aveva ora preso il posto della bestia e urlava al vento il suo nome, terrorizzato dalla vista delle sue stesse mani ricoperte del sangue dell’unica donna della sua vita.
 
 
All’improvviso calò l’oscurità e i tre Titans caddero a terra esanimi, mentre una risata riecheggiò nella stanza e arrivò alle orecchie di Raven, che voltatasi si trovò faccia a faccia con il suo peggiore incubo…Adone.
Quest’ultimo la osservò a lungo fino a che, stanco della statica situazione, non iniziò ad inseguirla per la casa mentre lei scappava senza guardarsi indietro, troppo terrorizzata per poter utilizzare i suoi poteri che non rispondevano ai suoi comandi.
- Dove corri ? Non hai scampo ! Come non ne aveva il tuo amichetto !
 
La maga si fermò appena fuori dalla torre, mentre il suo sangue gelava a causa dell’affermazione appena fatta; in risposta Adonis ghignò e camminò verso di lei che intanto indietreggiava tremante.
- Beh quell’idiota voleva aiutarti…Ha tentato di fermarmi ma non ha calcolato di essere troppo debole per battermi… E alla fine l’ho ucciso…
- Non è vero…- la voce vacillava mentre le lacrime cadevano copiose dai suoi occhi ametista, puntati con orrore nelle pupille dell’avversario.
- Si, invece… Dovevi vedere come urlava il tuo nome mentre tu te la spassavi con il tuo caro fidanzatino… Ti ha chiamato ma tu non sei riuscita a sentirlo… E alla fine si è arreso e sono riuscito a farlo fuori.
- No…No…NOOOOO !
 
Raven si portò le mani al volto graffiandosi la pelle a causa della violenza che stava usando e inevitabilmente indietreggiò, perdendo così l’equilibrio e cadendo verso il mare, nero come quella notte senza luna.
- Perché Beast…Perché… Perché mi lasci sola proprio ora ?...Ora che finalmente capisco di amarti più di qualsiasi altra cosa…
 
Ma proprio quando l’azarathiana credeva che tutto fosse finito la sua mano venne afferrata da un’altra, calda e rassicurante, che la tirò a sé portandola in salvo.
Le braccia del suo salvatore le circondarono la vita in modo che il suo capo poggiasse sul petto dell’uomo, che ora la rassicurava accarezzandola con dolcezza.
Lei si asciugò le lacrime che le appannavano la vista e alzò lo sguardo, trovandosi davanti il volto del suo amato,a pochi centimetri dal proprio.
E come prima con Robin lei si sentì paralizzata quando i loro occhi si incontrarono, solo che quando le labbra del giovane eroe si posarono sulle sue lei si lasciò andare alle emozioni come non aveva mai fatto e approfondì quel dolce contatto.
Perché, ora lo sapeva, era lui la sua unica ragione di vita, la persona che le aveva permesso di arrivare fino a lì; lui con i suoi sorrisi brillanti, le sue battute squallide che lo caratterizzavano, con quella strana pelle color smeraldo… Con quel carattere da bambino, come i suoi occhi di giada, sempre luminosi e pieni di dolcezza…
- Garfield… Ti amo…
 
 
Il tremore che si era impossessato delle sue membra appena tornato in sé ora era sparito, così come la scena tanto orribile di poco prima.
Garfield Mark Logan si ergeva al centro dello spiazzo, ora del tutto illuminato, con il suo solito sorriso da bambino ad accendergli il viso, rilassato e allegro.
Davanti al giovane apparve improvvisamente la bestia, che rimase ad osservarlo con i suoi occhi uguali a quelli dell’eroe dinnanzi a lui, che alla sua vista sorrise maggiormente abbassando le palpebre.
- A quanto pare ce l’hai fatta, ragazzo…
- Eh si… Ora però devo andare, Raven mi aspetta…
 
La creatura annuì, per poi sparire, lasciando il verde, che poco dopo si svegliò, trovandosi all’interno delle fogne.
- A quanto pare sono stato capace di trovare me stesso…Grazie per avermi messo alla prova…
- Non ho fatto nulla in realtà… Ed ora vai.
 
 
Robin sorrise quando Raven dichiarò il suo amore a BeastBoy inconsciamente, e sempre sorridendo estrasse dalla sua tasca la piccola scatolina in cui era contenuto l’anello di fidanzamento che avrebbe dovuto offrire a lei.
- A quanto pare ho perso…
 
Dopo aver posato il piccolo cofanetto sul comodino accanto al letto, il ragazzo meraviglia si chinò sulla compagna, baciandole la fronte con dolcezza, e dopo averle stretto la mano per un ultima volta si rialzò.
- Ti voglio bene piccola, te ne ho sempre voluto e sempre te ne vorrò…
 
Mantenendo il sorriso il Grayson uscì dalla stanza e appena fu in corridoio si trovò davanti StarFire, che vedendolo sorrise.
A quel punto il Titans lasciò cadere la stampella e come se nulla fosse camminò verso la ragazza, che l’osservava scioccata.
- Ma cosa fai ? Perché lasci lì la stampella ?
- Non preoccuparti…
 
Richard scosse il capo lentamente per poi abbracciarla con forza, facendola rimanere di sasso.
Staccatosi dalla ragazza il moro le sorrise dolcemente e dopo averle accarezzato il capo si diresse verso l’uscita dell’ospedale, mentre la tamaraniana rimaneva immobile nel corridoio.
- Mi sei sempre rimasta vicino preoccupandoti per me… Ma da ora non dovrai più farlo…
 
 
Dalla finestra entrò un leggerò venticello, che arrivò fino alla ragazza stesa nel letto.
BeastBoy rimase per alcuni secondi ad osservarla dalla finestra, immobile  sul davanzale , fino a che con passo felpato non si avvicinò a lei.
- Mi dispiace di averti lasciata sola…
 
Con delicatezza il ragazzo si chinò sul viso della giovane e lentamente si avvicinò alle sue labbra posandovi le proprie in un semplice e casto bacio, pieno però dell’amore che il mutaforma provava per lei… La sua bellissima regina di ghiaccio, che amava dal primo momento… Anche se solo un anno addietro se n’era davvero reso conto.
Quando le loro labbra si staccarono il verde rimase ancora ad osservarla attendendo una risposta, che ben presto arrivò.
Infatti gli occhi della maga si aprirono e come in una favola lei sbatté più volte le palpebre, finché resasi conto di cosa era avvenuto sorrise e lo baciò.
- Garfield…Ti amo…
 
Gli occhi di entrambi brillarono mentre le loro labbra si univano nuovamente in un dolce e appassionato bacio.
Raven sapeva che avevano ancora molti ostacoli davanti e anche BeastBoy ne era a conoscenza, ma loro due erano anche certi che li avrebbero affrontati assieme.
Perché loro erano stati…      …Uniti dal destino.



Beh ? vi è piaciuto ? Spero di si perchè io non ho la più pallida idea di quello che ho scritto =.= il caldo mi rincretinisce quindi non sono propriamente sicura di quello che ho scritto XD XD B- caldoooo -.- 
Se non si fosse capito in questo cappy sia Beast che Raven diciamo che combattono con il loro inconscio ( nel caso di BiBi la Bestia è il suo inconscio ) per il verdolo la situazione è dovuta alla rabbia e l'odio che lo trasformavano nella bestia ( che in raltà non è cattiva U.U) invece per la mitica Rae il "sogno" è dovuto alla confusione causata dall'indecisione tra BiBi e il mascherinolo u.u 
Bene siccome ho caldo vado =.= attenderò recensioni e in caso non avesse capito vi chairirò le idee io XD 
Alla prossima AlexRae00 e un verdolo morti per il caldoooooo =.=
 
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: AlexRae00