Ti stendi nella vasca. Li ti senti protetto. In mano hai una lametta da barba. Ti ricordi è proprio del rasoi che hai regalato a tuo papà pochi mesi prima per la sua festa di compleanno. A quel tempo non ti aspettavi di finire così. Perché lo fai? Per tutto quello che ti hanno detto. Brutta, grassa, stupida o forse per il puttana detto dal tuo migliore amico. Ora dove ti vuoi tagliare. Braccia? No, fa troppo caldo per tenerle coperte . Gambe? Non c’è più posto. So cosa stai pensando.. Vuoi farlo davvero? Il collo ? Puoi morire sai? Non ti interessa ? Allora fallo. Hai fatto lo vedo. Il sangue non si ferma più! Ti avevo avvertito ma tu non mi ascolti mai ! I tuoi vestiti sono ormai colmi di sangue. Lo sai stai per morire… Pensi a tutti i tuoi cari, ai tuoi amici e al tuo ragazzo. Ti vogliono tutti bene e tu li ripaghi così ! Nessuno vuole perderti eppure ora ci stai lasciando. Stai diventando fredda il cuore batte sempre di meno e sempre più raramente e sempre più debolmente. Stai aggrappata alla vita, ma soffri. Lasciati andare. Stai meglio vero ? Ora sei nel tuo posto felice. Sei morta non con una smorfia ma con il sorriso. “Vi prego non piangete” cerchi di gridare eppure nessuno ti sente. Laggiù tutti piangono. Ora li osservi dall’alto vivono tutti una vita serena anche senza di te. Il tuo ragazzo ? Nuova fidanzata. I tuoi amici? Se ne sono trovati altri. I tuoi famigliari ? Ridono e scherzano. Ma tutti hanno una cosa che ti tiene in vita. Il tuo ricordo. Non quello triste degli ultimi mesi ma quello felice spensierato che tutti amavano. Ora ti devo salutare anche io. Ricordati che una parte di te è morta ma io il tuo ricordo sono ancora vivo e durerò per sempre.