Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: saradirectioner_wmyb    19/06/2013    4 recensioni
sono sara una normale ragazza di Verona, scuola, amici e svago, niente di più... l' unica cosa che nei momenti tristi mi salvava erano i miei idoli e tutti mi dicevano che ero ossessionata da loro... quella non era ossessione ma amore e nonostante non fossi mai andata ad un loro concerto, non avessi un loro autografo o non li avessi mai visti dal vivo, non smettevo di sognare che prima o poi li avrei incontrati...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
È mattino e lo squillante grido della mamma mi sveglia d’ improvviso:
 
“Sara svegliati che è tardi, devi andare a scuola!”
intanto mia sorella aveva per sbaglio, o così almeno dice lei, rovesciato la mia cartella con tutti i libri dentro e mentre li raccolgo fisso per alcuni minuti quello rosso con la scritta “algebra e geometria” cercando di capire cosa aveva di strano…
 
cavolo è vero! oggi c’è la verifica di matematica e me ne sono completamente dimenticata, corro di corsa a vestirmi (di solito passo almeno venti minuti pensando a cosa mettermi ma oggi ho preso le prime cose che ho trovato) , mi trucco e prendo l’ autobus che mi stava aspettando fuori casa, noto subito il volto dell’ autista: la fronte corrugata, il muso imbronciato e gli occhi fissi su di me:
 
“ vuoi farci attendere un altro po’ o hai finito di truccarti?” grida lui con un tono che rimbomba per tutto il pullman
 
“mi scusi ma non mi è suonata la sveglia”
 
“si si certo le solite scuse, Sali a bordo e sbrigati”.
 
La giornata era iniziata male tanto per cambiare e a scuola è stato ancora peggio, il viso malefico della prof.ssa di mate assomigliava a quello di Crudelia Demon nella carica dei 101, afferro la penna dall’ astuccio e inizio a fare le espressioni della verifica, ma l’unica cosa che vedo sono numeri e lettere che si accavallano senza un nesso logico.
 
Durante la ricreazione me ne sto in un angolo in disparte dal gruppo ascoltando i one direction con la mia migliore amica, gli altri provano disgusto a parlarci perché ascoltiamo quella musica e hanno perfino vergogna di dire che sono in classe con noi ma a noi non importa perché ci sentiamo speciali e importanti non appena mettiamo le cuffie…cavolo le cuffie!
 
Dalla fretta le ho scordate a casa, perfetto ora sarà noiosa anche la ricreazione come se non bastasse.
 
Tutte le mie giornate sono così, non c’è mai nessuno che mi sostiene, nemmeno la mia migliore amica che da quando si è fidanzata con quello di 2F passa molto tempo con la sua compagnia trascurandomi perché lui l’ha minacciata dicendole che, se io fossi andata con loro, si sarebbero lasciati. Anche alla mia amica piacciono i One Direction ma la cosa che la differenzia da me è che lei lo nega a tutti per essere più popolare.
 
Io sinceramente questa cosa non la capisco, se tutti la accettano così com’è, perché non dovrebbero continuare a farlo se scoprissero che ha dei gusti diversi dai loro?
 
Quel gruppo, che è il più popolare della scuola, mi ricorda tanto da un lato un branco di pecore perché a tutti devono piacere le stesse cose, dall’ altro sembrano dei carcerati (nonostante le loro acconciature perfette) perché nessuno è libero di esprimere la propria opinione, è Tania che decide, solo lei sceglie in che ristorante mangiare, che vestiti comprarsi e… che musica ascoltare
L’ ora di filosofia era lenta, interminabile e così prendo un foglio e inizio a scrivere qualche frase carina del tipo : simple but effective, directioner is a promise… ma ad un certo punto Jacopo il mio compagno di banco lo prende, si alza su una sedia e grida “la bimba minchia pensa a quei cinque pezzenti anche mentre la proffe spiega” , le mie gote immediatamente diventano rosse non per la vergogna ma per la rabbia, cosa ti hanno fatto di male per chiamarli “froci” ?
Lui intanto ci ha rimediato una visita alla preside ma io non riesco a stare serena perché nessuno mi accetta e tutti mi giudicano non per come sono ma per quello che ascolto.
 
forse aspetto che, come nelle favole; succeda qualcosa di incredibile nella mia vita, vorrei incontrare il mio principe azzurro ma per ora l' unica cosa che posso fare è sognare e ci sto riuscendo anche bene! mi basta ascoltare wmyb o lwwy per entrare in un mondo diverso in cui tutto è perfetto, tutto è unico.
 
L’ unica cosa che interrompe questo pensiero è la campanella, euforica e squillante:
anche questa giornata di scuola è passata, io intanto ci ho guadagnato un 3 (minimo) in mate e un sacco di prese in giro, è ora di tornare a casa.,,
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: saradirectioner_wmyb