«Dovremmo smetterla,davvero. »
«Non capisco perché,va tutto bene,non crea problemi. »
«Si invece,ne ha creati fin troppi.»
«Non sarà mica che vuoi smetterla con tutto,intendo tutto.»
«Forse si,andrò via,ne ho bisogno.»
«Non posso,non voglio. »
«Nemmeno io,però è l’unica soluzione. Tutto questo è stato puramente masochista. »
«Dove andrai ? »
«In una clinica,lontano da qui.»
«Quando ti rivedrò ?»
«Quando ti sarai ripreso anche tu.»
«C’ho provato un sacco di volte,lo sai,adesso ne sono completamente dipendente.»
«Smettila ! Ce la puoi fare,ce la possiamo fare. Dobbiamo smetterla, ci ha rovinati.»
«Ci ha uniti,ci ha fatto diventare quelli che siamo.»
«E lo vedi cosa siamo diventati ? Siamo già andati in overdose una volta,tu anche due. Io non ci sto.»
«Si,forse hai ragione. Ti ho solo danneggiata.»
«Ti amo,davvero,ma tu non vuoi venire con me. La tua presenza mi darebbe la forza di andare avanti,ma  questa è la tua vita,sta a te decidere se morire o vivere. Sai già come la penso. »
«E’ così difficile.»
«Si,sarà molto difficile. Ma “insieme finché morte non ci separi” no ? L’hai detto quando finii in ospedale,sinceramente io voglio vivere,sempre al tuo fianco.»
Ti osservo dritto negli occhi,il tuo sguardo è rivolto in basso.
Allunghi il braccio e mi afferri la mano. «Finché morte non ci separi»
Mi  sorridi,e metti in moto la macchina.