Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MeredithNott    20/06/2013    5 recensioni
« Sai Malfoy,io lo so perchè la tua famiglia odia così tantola mia: vi da fastidio il nostro colore di capelli »
«E  perché, di grazia, dovremmo odiarvi per ilvostro colore di capelli invece che, non so, della vostra scarsa intelligenza?»
«Perché avete un comportamento profondamente freddo, e inostri capelli sono rossi, il colore che incarna la passione ».
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Your  Opposite  Colours (Maybe).

 

 

 

 

 

« Sai Malfoy, io lo so perchè la tua famiglia odia così tanto la mia: vi da fastidio il nostro colore di capelli »

« E  perché, di grazia, dovremmo odiarvi per il vostro colore di capelli invece che, non so, della vostra scarsa intelligenza?»

« Perché avete un comportamento profondamente freddo, e i nostri capelli sono rossi, il colore che incarna la passione »

« Quindi, secondo te, noi Malfoy siamo freddi e poco inclini ad essere passionali »

« Esattamente quello che dico, sì. Sempre che tu non abbia una prova che dica il contrario »

« Sono sicuro di averla » ghignò per poi prenderle il viso e baciarla con trasporto.

 

                                                              ****

 

Lilian Luna Potter era una ragazza profondamente testarda e orgogliosa, tanto da voler avere sempre l’ultima parola e da rigirare i discorsi finchè gli altri non affermano che sì, aveva ragione lei. La testardaggine a quanto pare era ereditaria, a sentire le storie di sua zia Hermione, da entrambi i suoi genitori, ma una passione che era sua, non ereditaria e solo di Lily, non di Lily Potter era quella per i colori. Possedeva una varietà di libri – la maggior parte babbani – che spiegavano in modo approfondito e diligente i significati dei colori, la loro origine, da quali colori primari si formano i secondari e tutte le notizie possibili. Custodiva gelosamente anche un diario, in cui annotava minuziosamente le sue giornate, e descriveva anche le persone con cui veniva a contatto, dedicandogli un colore o trovando i colori opposti a quella persona.

Tutto questo, però, l’aveva portata ad un punto morto. Infatti, in un tranquillo pomeriggio di Novembre si era ritrovata a spiegare a Scorpius Malfoy, il motivo dell’astio che i Malfoy provavano per i Potter-Weasley (altrettanto ricambiato). Il problema era stato il dopo, quando il sopracitato Malfoy l’aveva baciata. Lei, dopo essere rimasta pietrificata, era fuggita più veloce di quanto avrebbe messo Hugo a finire la sua colazione, e il tutto succede in un tempo assurdamente breve.

In quel momento la ragazza fissava assorta una ciocca dei suoi capelli, aspettando una minima reazione da Rose, sua cugina Grifondoro come lei, che, tempo addietro, alla vista  della cugina che correva come se fosse inseguita da un Ungaro Spinato inferocito, « Rosie, per favore, esprimiti in qualsiasi maniera »

« Lily è qualcosa di...inaspettato. Cioè, avevo pensato che Malfoy, in qualche maniera, potesse essere interessato a te, ma questo è sorprendente, sì »

 « Rose, Malfoy non è interessato a me – grazie al cielo- ne io sono interessata a lui. E ho ragione io, in quanto al fatto che non potrà mai essere associato al rosso »

« Credo che tu la stia facendo un po’ tragica, riguardo a questa storia dei colori»disse Rose inarcando un sopraciglio « Insomma, credo che te la sia cercata, in qualche maniera » continuò, nel mentre che sfogliava pigramente un libro di Aritmanzia.

 « Rose, posso sapere da che parte stai?» rispose la ragazza, con una nota di risentimento « Sai una cosa? Gli mostrerò quanto sia poco passionale e quanto i colori possano non rispecchiarlo».

Rose, che aveva capito già da tempo come sarebbe andata a finire la questione, scrollò le spalle, in attesa. Di cosa? Del prossimo modo di Lily nel dimostrare il suo odio verso Scorpius Malfoy.

 

 

 

                                                                   *****

 

Esattamente tre giorni dopo il bacio, Scorpius Malfoy si chiese se Lily Potter lo stesse evitando o se stesse macchineggiando qualcosa. Era più incline verso la seconda ipotesi, essendo Lily, ma non ne ebbe la certezza fino a quella mattina quando una Lily Potter, affiancata dalla sua storica migliore amica *Claudia Pitt, entrò in Sala Grande per la colazione. Fin qui, nulla di strano, ma quello che saltava all’occhio era il nuovo colore di capelli che Lily sfoggiava: dal suo rosso tipicamente Weasley è passata ad un marrone molto simile al colore dei suoi occhi. Con un sopraciglio inarcato la vede sedersi e guardarlo con un sorriso soddisfatto. Decide, diplomaticamente, di farsi gli affari suoi, ma dopo una manciata di minuti gli arriva pezzo di pergamena che plana delicatamente sul suo tavolo. Con molto sospetto prese il foglietto e lo lesse più volte:

Malfoy, oltre a non essere adatto a te il rosso, non lo è neanche il marrone. Il marrone indica emotività, cosa di cui sei privo.

L.P.

Rimasto a fissare il foglietto  senza capirlo veramente, *Alexander Nott, il suo migliore amico, si sporse verso di lui curioso, e gli prese il bigliettino. Dopo averlo letto sfoggiò un sorriso malizioso, che fece sospirare tutte le ragazze vicino a loro –esclusa *Sophia, che roteò gli occhi-,«Mio platinato amico, credo che implicitamente la Potter voglia mandarti un messaggio forte e intenso» disse con una risata, facendo girare Scorpius verso di lui, che lo guardò interrogativo.

«Il marrone,esprime anche un bisogno di soddisfazioni sessuali. Credo che la Potter ti stia chiedendo di svuotare i tuoi boccini dentro la su- » cercò di dire ma venne prontamente fermato da una mano di Scorpius, che gli tappò la bocca.

« Alec, taci.» ringhiò, e prese un pezzo di pergamena dalla borsa, dove scrisse una veloce risposta che spedì prontamente verso la tavolata Grifondoro.

 

Potrò anche sembrare senza emozioni –come dici tu- ma, evidentemente, ti sei scordata di accennare al fatto che il marrone esprima i tuoi desideri sessuali verso il sottoscritto.

S.M.

 

Scorpius osservò Lily aprire il foglietto con un sorriso di trionfo, per poi perderlo e diventare tutta rossa nel leggerlo, e la vide rovistare nella sua borsa e prendere un libro. Dopo una manciata di secondi la vide diventare rossa come i suoi capelli naturali, per poi riprendersi e alzarsi e trascinare con se la Pitt – che faceva tranquillamente colazione-. Quel movimento venne individuato anche da Alec che, avendo visto la Pitt muoversi, prese velocemente la propria borsa e seguirla fuori dalla Sala Grande.

 

 

                                                                    *****

 

 

Fuori dalla Sala Grande Lily Potter trascinava una Claudia Pitt ansante per la corsa a cui la migliore amica la stava sottoponendo fino ad arrivare abbastanza lontane da occhi – o orecchie- indiscrete.

« Lily – cazzo! – puoi smetterla di trascinarmi ovunque? Cosa c’è che non va?»

« Ho giusto dimenticato un piccolo particolare riguardante il marrone. Dettagli insignificanti. Questo colore non ha funzionato, devo passare ad un’altro»

« Non credo che questo metodo sia molto efficace per dimostrargli il tuo interesse nei suoi confronti» borbottò nascondendosi, vedendo da lontano Alec Nott che si avvicinava pericolosamente alle due ragazze.

« Claudia, non sono interessata a Scorpius Malfoy» borbottò Lily osservandosi una ciocca di capelli castani «Di grazia, puoi dirmi per quale motivo ti stai nascondendo da Nott? » finì osservando da lontano il ragazzo che si avvicinava sempre di più. Claudia si sporse un poco dal suo nascondiglio –una colonna- e lo vide arrivare.

«Ieri abbiamo discusso riguardo ad un ragazzo che, secondo lui, ha flirtato con me. Flirtato con me. Ti rendi conto di quanto la cosa sia assolutamente impossibile?»

«Di che ragazzo parla? »

« Non ne ho idea Lily, non ne ho proprio idea. Sono arrivata a pensare che si riferisse a Smith di Corvonero -facciamo Divinazione insieme - ma credo sia impossibile. Mi ha solo chiesto l’ora »

«Oh Pitt,  molti dei gesti quotidiani come chiedere l’ora, raccogliere qualcosa da terra, o “Ho una cosa nell’occhio, potresti vedere cos’è?” sono un chiaro modo di flirtare – o modi per arrivare a qualcosa di più divertente che il solo flirtare - da tempi immemori» disse Alec, avvicinandosi alla ragazza, abbracciandola da dietro possessivamente.

«M-ma mi ha solo chiesto l’ora.. » borbottò arrossendo Claudia e Alec ghignò «Potter, sono costretto a rubarti la tua migliore amica per questo pomeriggio. Devo assolutamente insegnarle a leggere l’ora, e solo a me » disse trascinando via una Claudia paonazza.

Lily li fissò andare via con un qualcosa di indefinito nello stomaco che classificò come semplice fame. Infondo non aveva ancora finito di fare colazione e neanche di far capire a Malfoy che aveva altre carte da giocare.

 

 

 

                                                                ******

 

«Lily non credi che la McGranitt potrebbe toglierti –toglierci – dei punti con queste tue trovate? Il marrone è un colore abbastanza comune, ma questo è fin troppo..stravagante » disse Rose, fissando dubbiosa il nuovo colore di capelli di Lily, che ne mentre si osservava rapita i capelli. Claudia, di fianco a Rose, osservava i capelli della migliore amica come se fosse una mandragola urlante.

«Oh Rosie andiamo! Sono fantastici! E poi è il colore perfetto, elenca tutte le caratteristiche che mancano a Malfoy e che io possiedo»

«Lily, con quest’ultima frase mi hai ricordato pericolosamente tuo fratello James. Ti prego, non rifarlo » osservò schifata Rose, che fece ridere Lily di cuore. Non è mai stata una ragazza vanitosa, ma era sicura di sé –alcune volte- e sapeva di essere una fiera Grifondoro. Si sistemò le pieghe della gonna e decise che, prima di andare a sfoggiare il suo nuovo colore con Malfoy, avrebbe fatto una visita nei Sotterranei. Lumacorno aveva stabilito che tutti gli studenti con carenze in pozioni che fossero in procinto di G.U.F.O. o  M.A.G.O.  dovessero prendere delle ripetizioni da studenti più grandi o della loro età.  Non essendo propriamente bravissima in pozioni –cosa che Lumacorno gli rinfacciava un po’ troppo spesso- sarebbe stata sicuramente messa nella lista delle incapaci e, di conseguenza, una tra quelli che avrebbero dovuto trovare uno studente che facesse loro ripetizioni.

Uscì  fuori dalla Sala Comune di Grifondoro seguita da Rose e Claudia – quest’ultima sicuramente nella lista con lei- e raggiunse i Sotterranei. Davanti all’aula di Pozioni Lumacorno fece mettere una bacheca con tutti i nominativi delle persone carenti che dovettero essere molte, a giudicare da tutte le persone che la guardavano. Lily prese coraggio e con molti sforzi riuscì ad arrivare alla bacheca, dove notò che oltre i nomi delle persone che avrebbero dovuto prendere ripetizioni –lei e Claudia c’erano- c’era anche un’altra lista, quella delle persone a cui chiedere aiuto, gli studenti più brillanti. In questa lista lesse chiaramente “Scorpius Malfoy, Alexander Nott, Rose Weasley, Sophia Zabini” e qualche altra persone che conosceva solo di nome. Uscì dalla folla di persone a raggiunse Claudia e Rose che l’aspettavano poco più in là.

«Ci siamo entrambe Claudia» disse all’amica,che fece un sospiro affranto, e si girò da Rose «Ha anche appeso una lista degli studenti a cui chiedere aiuto, tra cui te. Rose perfavore mi aiuteresti?» chiese speranzosa.

«Solo se seguirai davver-» disse Rose ma venne interrotta da Lumacorno stesso che arrivò gioviale dalle ragazze «Oh signorina Potter non si preoccupi, uno studente straordinario si è già prestato volontario per aiutarla. Anche lei signorina Pitt, non si preoccupi, Alexander ha già espresso la volontà di aiutare lei»

«Per darti ripetizioni diverse stavolta» sussurrò Lily a Claudia che diventò paonazza, poi Lily si girò da Lumacorno e chiese «Ehm, chi dovrebbe aiutare me? »

« Scorpius Malfoy, signorina Potter» disse Lumacorno, per poi girarsi a rispondere ad un ragazzo di Corvonero. Lily guardò prima Claudia e poi Rose, per poi dire «’Fanculo a Malfoy »

 

 

                                                                   *****

Scorpius aspettava Lily in un’aula al secondo piano in cui avrebbero iniziato le prime ripetizioni. Le aveva mandato un biglietto con luogo e ora –sottolineando di non arrivare in ritardo- e sperava vivamente che si facesse viva.

Sapeva da tempo di provare qualcosa per la ragazza –non era stupido, sapeva benissimo cosa provava nel vederla, nel pensarla costantemente e nell’essere geloso di lei- ma non si era mai fatto avanti sul serio, se non pochi giorni fa, quando, alla teoria fantasiosa della ragazza sull’odio tra le loro famiglie, lui l’aveva baciata. Sapeva che era una mossa azzardata, che lei lo avrebbe evitato, ma non era riuscito a farne a meno. Nel mentre che lei parlava si torturava i capelli e le brillavano gli occhi castani, e non è riuscito ad evitarlo. Baciarla, in quel momento, gli era sembrata l’unica cosa giusta da fare ed era anche sicuro di averle dimostrato di quanto potesse essere passionale, ma non era lui, era lei a farlo diventare così: appena ebbe appoggiato le labbra su quelle di lei aveva sentito un fuoco dentro di sé che gli aveva chiarito le idee. Tutte i pregiudizi, degli altri, delle loro famiglie, lui le avrebbe affrontati, perché per lei ne valeva la pena, perché stare con Lily Potter era l’unica cosa che lo rendeva completo, gli dava certezze. Quando c’era Lily in giro il mondo lui lo vedeva in modo più luminoso.

Si girò sentendo la porta dell’aula aprirsi e vide entrare una trafelata Lily con in mano alcuni ingredienti per pozioni. Se già Lily Potter con qualsiasi cosa per fare pozioni non lo stupì lo fece invece il suo colore di capelli: un blu elettrico visibile a metri di distanza.

«Non ti chiederò il perché del colore perché so già che, da brava Grifondoro, me lo dirai tu » disse, vedendo la ragazza che si sistemò affianco a lui. La vide spostarsi i capelli di lato, dandogli un’ampia panoramica del suo collo niveo e deglutì. Gli sarebbe piaciuto da matti lasciarle un bacio o un morso proprio in quel punto, lasciare qualche segno del tuo passaggio. La ragazza si girò da lui e gli concesse un sorrisino «Oh Malfoy, sempre così acuto. Ho deciso di dimostrarti che esistono anche altri colori che non ti si descrivono, come il blu: il blu significa lealtà, fedeltà, costanza, castità, reputazione senza macchia, magnanimità, prudenza e pietà, cose che tu non possiedi, giusto?  »

« Anche qui hai dimenticato qualcosa. Ho fatto i compiti a casa, sai» ghignò iniziando ad aprire il libro e scegliere una pozione facile da fare ma che sia compresa nel programma del quinto anno.

«Uh, e sarebbe? »

«Intelletto, saggezza »

«Non credi di darti troppe arie? Non li ho voluti elencare perché non volevo inferire così tanto » affermò Lily, ma con poca convinzione, osservando il ragazzo che, concentrato, sceglieva una pozione e posizionava gli ingredienti. Era quasi ipnotico, con quelle dita lunghe ed eleganti che spostavano e prendevano gli ingredienti senza paura, con sicurezza. Si rese conto che forse, in quell’aula, la persona meno intelligente era lei. Lui era eccellente in tutte le materie, nello sport, leggeva quasi quanto sua cugina Rose e spesso la lasciava a bocca aperta, con cose che lei non avrebbe mai saputo, anche cose del mondo Babbano. Impacciata, aspettava sue direttive, ma era davvero troppo concentrato, e ebbe il tempo di fissarlo bene: capelli ordinatissimi ma con qualche ciuffo biondo ai lati del viso, camicia un poco spiegazzata, con le maniche arrotolate e con qualche bottone aperto che lasciava intravedere il petto chiarissimo del ragazzo. Si concentrò poi sulle mani, eleganti e con delle dita lunghe, così chiare che nel polso si vedevano tantissimo le vene. La cosa più particolare però erano gli occhi: non tanto per il colore, di un grigio splendente, quanto per le sfumature celeste chiaro che avevano. Il tutto era incorniciato da delle ciglia biondissime. Era bello, talmente bello che si ritrovò ad arrossire vistosamente, ma che era bello lo sapeva già, sarebbe impossibile dire che Scorpius Malfoy non fosse bello.

Il ragazzo, sentendosi osservato, si girò e inarcò un sopraciglio, restituendole lo sguardo concentrato «Non credo di essere vanitoso nell’affermare di essere intelligente, è solo un dato di fatto. Ora, non credi che sia il momento di smetterla di fissarmi e iniziare a preparare questa pozione? »

«Uh, dobbiamo proprio? »

«Sì Potter, dobbiamo » le disse, facendo un piccolo sorriso vedendo che borbottava qualcosa tra sé e sé «Qualsiasi cosa succederà in quest’aula sappi solo una cosa: non è colpa mia se faccio così schifo in pozioni»

«Potter, ho fiducia nelle mie capacità. Sono sicuro che riusciremo ad uscirne vivi, forse. »

 

 

                       

                                                                      *****

 

«Rosie te lo prometto, questo è l’ultimo colore! »

«Lily, non riesco a crederti»

«Oh andiamo, quando mai ho infranto una promessa simile? »

«Ho perso il conto. Lo hai fatto quando mi hai promesso di studiare Storia della Magia, quando hai detto che no, non avresti fatto più perdere punti ai Grifondoro per degli “innocui” scherzi »

«Nessun Grifondoro si è mai lamentato per quei punti persi »

«Non si lamentano solo i Grifondoro idioti »

«Eddai Rose, questa è l’ultima volta che mi cambierò il colore di capelli per andar contro a Malfoy»

«Lo spero bene, per colpa dei tuoi capelli blu la McGranitt ci ha tolto 20 punti »

 

 

                                                                   *****

 

Nel suo dormitorio, seduta a gambe incrociate nel suo letto, Lily osservava dei pezzi di pergamena colorata, cercando di scegliere accuratamente il colore decisivo. Con il marrone e il blu aveva fatto due buchi nell’acqua, ma questa volta doveva riuscirci. Osservava il verde, il giallo, il viola, il bianco, il rosa e l’arancione. Questi colori avevano, come il marrone, un pro e un contro e non poteva permettersi un altro errore simile. I suoi occhi però vennero attirati dalle varie tonalità di giallo e dai loro molteplici significati e di colpo le si illuminarono gli occhi, avendo finalmente l’illuminazione. Si alzò dal letto e andò davanti allo specchio: i suoi capelli dal blu avrebbero cambiato colore in un biondo – e visto che è un colore abbastanza normale sperava sul serio di non perdere altri punti Casa-  che avrebbero definitivamente fatto capire a Malfoy che lui, è pieno di difetti. Quello che però Lily non capiva è perché cercasse in tutti i modi di far notare al ragazzo tutti i suoi difetti, ma quello che capiva ancora meno era perché il ragazzo non si arrabbiava. Lei, al posto suo, avrebbe dato di matto e avrebbe cercato vendetta con qualche scherzo che avrebbe preso di mira non solo lui ma tutta la Casa Serpeverde.

Con un colpo di bacchetta, diventò bionda chiara e, dopo aver preso la sua borsa contenenti le sue sudatissime dieci pergamene di Difesa Contro Le Arti Oscure, uscì dal dormitorio. Verso l’uscita incontrò svariate persone, che ormai non badavano più al suo variare di colore ma anzi, alcuni le facevano anche complimenti.

Arrivata nel corridoio che portava alla Sala Grande si dovette fermare nel vedere Malfoy abbracciato ad un’altra ragazza. O meglio, la ragazza era appiccicata a lui, che faceva abbastanza resistenza. Non importandole molto dei dettagli, si avviò velocemente verso i due che, notando la presenza della ragazza, si “staccarono” e si girarono verso di lei. Sentì Scorpius che scacciò in malo modo la ragazza, che le lanciò uno sguardo pieno di rancore e se ne andò.

«Cosa diavolo pensavi di fare molestando una povera e innocente ragazza nel corridoio? » lo aggredì lei, furiosa. Lui la fissò stupido «Molestando? Io?»

«Esattamente! Poteva avere si e no tredici anni! »

« Non so che visione abbia tu di me, ma io non me la faccio con le tredicenni e non molesto ragazze nel tempo libero»

Lily non capì perché la prese così male, ma l’unica cosa che riuscì a fare fu attaccarlo, fisicamente e verbalmente. Gli diede uno schiaffo nel braccio e gli disse «Vedi il mio nuovo colore? E’ biondo chiaro. Il suo significato è fede e bontà. Il giallo ha diversi significati in base alla tonalità e infatti ti sarebbe andato bene il giallo scuro: sei sleale, ambizioso, ingannevole, perfido ».

Anche lui dopo questa sua uscita si alterò e si avvicinò di un passo alla ragazza, sovrastandola «Che dire di te Potter invece? Perché stai facendo tutto questo? »

«Per farti capire che Serpe sei, ovviamente » rispose dopo una piccola pausa lei, che lo fissava a pochi centimetri da lei. Essendo abbastanza più bassa dovette alzare il viso per guardarlo negli occhi, e lesse una profonda inquietudine che le fece pensare all’azzurro. Come le sfumature nei suoi occhi.

«Oh no Potter, non può essere solo questo, nemmeno una ragazza testarda come te farebbe una cosa simile per un motivo così futile» rispose ringhiando «Visto che ormai ci deliziamo ad insultarci usando solo i colori, questa volta te lo dico io un colore che non ti si addice: il giallo dorato »

«E..perchè? » domandò Lily incerta. Il giallo dorato aveva più che altro un significato legato alla sacralità e alle divinità. Lui la guardò con uno sguardo indecifrabile «Verità rivelata. Esattamente ciò che tu stai evitando» disse e le sfiorò piano una guancia, cosa che fece arrossire Lily, a cui le si attorcigliò lo stomaco, come se avesse migliaia di boccini che saettavano in giro. Lily cercò di rispondere, ma dalla sua bocca non uscivano suoni. La ragazza non rispose, e con l’amaro in bocca  allontanò da lei, rientrando in Sala Grande.

Per la prima volta in tutta la sua vita Lily Potter non sapeva cosa pensare ne cosa fare.

 

 

 

                                                                  *****

 

 

«Ricapitolando: lo hai visto con una ragazza, hai dato di matto, lui ti ha rinfacciato che tu stai nascondendo i tuoi sentimenti per lui e ora sei cosa? »

«Non ha detto che io sto nascondendo i miei sentimenti. Sono confusa, non so che pensare! Aiutami, Claudia »

«Lily..apri gli occhi. Provi qualcosa per lui, ed è evidenti che è ricambiato » disse risoluta, senza una minima traccia di incertezza: dopo anni nel vederli così, che si scontravano –più lei che si stuzzicava lui, in effetti- che si guardavano, si cercavano in continuazione, forse è arrivato il momento di chiarire i sentimenti, di entrambi. Lily guardò l’amica sconfortata, non sapendo che dire. Se quello che provava per  Scorpius era amore, allora l’amore era qualcosa di assolutamente infuocato, che ti brucia dentro.

«Lily, cos’hai provato quando Malfoy ti ha baciato? » continuò Claudia, visto il silenzio dell’amica. Lily parve avere un’illuminazione, e dopo un attimo di incertezza rispose «Rosso, come il colore dell’amore ». Claudia sorrise: Lily –finalmente- aveva capito.

 

 

 

                                                                     *****

 

 

 

Scorpius Malfoy era un ragazzo poco paziente e per niente incline a passare sopra alle cose. Era parecchio vendicativo –un filino troppo- e si ricordava qualsiasi torto. Dopo che Lily gli era andata contro – sfuriata di gelosia?- e lui le aveva rimarcato troppo pesantemente i suoi sentimenti, perché è quello che ha fatto, (si è dichiarato usando il metodo alla Malfoy) non aveva più parlato con Lily Potter. Aveva deciso, per la sua sanità mentale, di evitarla per un po’ affinchè il suo malumore scemasse. Il problema però è che gli mancava. Gli mancava litigare con lei, stare in punizione con lei, stare anche seduto affianco a lei ad ascoltare le sue fantasiose teorie da Grifondoro. Gli mancava tutto. Quindi, quando la vide correre verso di lui, che studiava sulla riva del Lago Nero, gli mancò un battito, perché per quanto fosse in condizioni pessime in quel momento –camicetta stropicciata, gonna spiegazzata e volto stravolto- lei gli era mancata.

La vide fermarsi davanti a lui e riprendere fiato, e solo allora notò che portava un cappello enorme a coprirle tutti i capelli. Fece per domandare ma lei lo bloccò « Non dire assolutamente niente, devo parlare io» disse e si tolse il cappello.

I capelli di Lily in quel momento sembravano il risultato della fine di una pioggia abbondante: un arcobaleno in dolci onde che le accarezzavano il petto e la schiena. La ragazza sfiorò una ciocca colorate e, dopo un lungo respiro, prese la parola «Mi rendo conto di aver esagerato l’altro giorno e mi dispiace, ma mi ha fatto capire una cosa importante: sei come un arcobaleno, riesci a prendere dentro di te tutti i colori. Sì, lo so che ho cercato di dimostrarti in tutti i modi il contrario, ma mi sbagliavo» disse arrossendo, lisciando nervosamente la gonna. Lo guardò un attimo, poi riprese «Ho deciso, questa volta, di colorarmi i capelli di tutti i colori che ti rispecchiano. Spero di non averne dimenticato neanche uno, ma erano davvero tanti. Ti si addice il blu, che rispecchia la tua intelligenza e la tua costanza –nel non mandarmi al diavolo-» disse, toccando la ciocca blu  « Il viola rispecchia la tua temperanza e nobiltà. L’azzurro corrisponde all’inquietudine dovuta a problemi di diversa origine. Il giallo scuro la tua ambizione. Il rosa la tua giovinezza. Il porpora il tuo orgoglio. Il verde la tua gioventù, i tuoi cambiamenti e- » si bloccò arrossendo furiosamente guardando in basso. Il ragazzo deglutì fumosamente, in ansia.

«E..cosa? »

«Il rosso..rispecchia l’amore. L’amore che spero che tu provi per me, quello che io provo per te. » disse guardandolo incerta. Il ragazzo si alzò velocemente, e la strinse a sé e senza pensarci un secondo la baciò piano. Muoveva le labbra con fermezza, mordendole piano il labbro inferiore, mentre le stringeva la vita con un braccio e con una mano le accarezzava i capelli colorati.

Si staccarono solo per necessità di ossigeno e si guardarono negli occhi. Il ragazzo fece un ghigno « Potter, non credi di aver dimenticato qualcosa?» disse per poi darle un bacio a fior di labbra. La ragazza lo guardò stranita «Cosa?»

« Il marrone».

 

 

Shot  Scorily parecchio importante per me. Mi è piaciuto scriverla e vorrei sapere cosa nel pensaste. Ci sono riferimenti ad un’altra fic che seguo (con i permessi dell’autrice), e mi sembra giusto lasciare un segno:

·         Sono personaggi della fanfiction sopracitata. E’ meravigliosa, parla della nuova generazione e..leggetela, davvero, merita come nessun’altra. Questo è il link : http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=1164645

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MeredithNott