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Autore: LullabyPotter    20/06/2013    8 recensioni
Seguito di "In the Darkness".
Alessia è stata assassinata e Riario buttato giù dalle mura di Firenze. Zoroastro, fortunatamente, lo ha trovato e portato da Leonardo da Vinci, che è riuscito a salvargli la vita. Ora spetta al Conte e all'artista scoprire cosa si cela dietro la morte della loro amica.
«Io l'amavo!» esclamò il Conte, cogliendo di sorpresa il Papa davanti a lui. Mai aveva esternato i suoi sentimenti in quel modo, mai aveva perso la sua maschera di perfetta impassibilità. Ma in quel momento non poteva più nascondere ciò che gli era stato ordinato di reprimere.
_Eagle ||
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Girolamo Riario, Leonardo da Vinci, Nuovo personaggio, Papa Sisto IV, Papa Sisto IV
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Visita sgradita


Girolamo rigirò l'anello tra le dita. Era tutto ciò che lo legava agli avvenimenti di un anno prima. Era l'unico indizio e non portava da nessuna parte. Né Girolamo, né Leonardo o Lorenzo o Giuliano sapevano a chi apparteneva.
Avevano un nome fin troppo comune, un anello e il corpo ormai non più utile di un ragazzino. Praticamente, era come niente. Da dove avrebbero iniziato? Girolamo non l'avrebbe mai ammesso, ma aveva la sensazione di trovarsi in un vicolo cieco prima ancora di aver cominciato.
Era appoggiato al muro accanto alla porta dello studio di Leonardo. L'artista stava cercando non si sa bene cosa nella stanza, mentre Maddalena scorrazzava tra gli artisti intenti a ritrarre le modelle.
Verrocchio aveva accettato di buon grado la presenza della piccola. Portava un tocco di innocenza nella bottega e anche un'allegria spensierata. Persino Botticelli, nonostante non fosse granché entusiasta dell'avere una distrazione ambulante che correva di qua e di la, si scopriva a sorridere quando la guardava.
Maddalena gli si avvicinò con un pennello in mano e del colore blu sulla guancia. Sembrava così felice di giocare in mezzo agli artisti e ai colori. Mostrò lo strumento per dipingere a suo padre, con un sorriso genuino e sincero. «Nonno dato pen-tello.» disse, agitandolo. Chiamava Verrocchio nonno perché era anziano e la prendeva sempre in braccio per farla dipingere.
Girolamo le rivolse uno dei suoi rari, sinceri sorrisi. «Si chiama pennello, Maddalena.» la corresse.
«Pen-tello!» replicò la piccola, come se avesse detto la stessa cosa.
Girolamo scosse la testa, divertito.
Fu in quel momento che in bottega arrivò un messo. Era un ragazzino brufoloso e dai capelli scuri, che chinò la testa quando gli consegnò la lettera.
Riario lo ringraziò prendendo in mano la busta che portava il sigillo papale.
Verrocchio, che aveva assistito alla scena, richiamò l'attenzione di Maddalena, che corse subito da lui agitando il suo nuovo giocattolo.
Il Conte osservò il vecchio Maestro prendere la bimba sulle gambe e poi si concentrò sulla lettera ricevuta.
Corta e concisa come sempre, informava Girolamo che Sisto aveva deciso di far visita alla famiglia Pazzi e ora lo aspettava nella villa di campagna di questi ultimi. Lanciò un ultimo sguardo a Maddalena, prima di ripiegare la lettera ed entrare nello studio dell'artista.

 

```


«Ci sarà un giorno, dico uno solo, dove te ne andrai da Roma avvisandomi in anticipo?» domandò Riario, raggiungendo Alessia fuori dalla bottega.
Lei sorrise innocentemente. «Tu sei sempre occupato col Papa.» replicò.
«Potresti aspettare che io abbia finito.»
«Prima è la partenza, prima è l'arrivo.»
Girolamo decise di non ribattere, ma si limitò a scuotere la testa. «Dimmi che non sei venuta solo per l'artista.»
«Certo che sono venuta per Leonardo. Per quale altro motivo potrei voler venire?»
Riario avrebbe dovuto aspettarselo: Alessia aveva sempre detto che Firenze era la sua città, non Roma.
Forse era per questo che Sisto la squadrava, ogni volta che la vedeva.

 

```


Papa Sisto IV lo aspettava all'esterno della villa, dove nei giorni estivi i Pazzi tenevano i loro ricevimenti. Quando lo sentì arrivare gli porse la mano perché potesse baciare l'anello papale.
Girolamo eseguì, come aveva sempre fatto, prima di rimettersi dritto e attendere che il Santo Padre cominciasse a parlare.
«Vedo che ti sei ripreso.» disse, alludendo alla sua guarigione.
«La conoscenza di da Vinci riguardo la natura umana è davvero impressionante.» replicò il Conte.
Sisto annuì, concordando con il nipote. «Immagino che Maddalena stia bene.»
Girolamo non poté fare a meno di notare che il Papa sembrò sputare quel nome come fosse veleno.
«Cammina già e dice qualche parola.» rispose quindi il Conte.
«Maddalena.» ripeté il Santo Padre. «Un nome... Azzeccato.» Riario carpì la sfumatura ironica nella voce del Papa.
«È stato scelto da Alessia.» replicò semplicemente.
«Ed è sempre volere di Alessia quello di darle il cognome dei Riario?»
Girolamo si inumidì le labbra. «Alessia non ha mai espresso un tale desiderio, Santo Padre.»
Il voltò di Sisto si indurì. «Credevo di essere stato chiaro su come gestire certi errori.»
«L'errore sarebbe stato non riconoscerla.» rispose Girolamo. «La gente avrebbe parlato, chiacchierando del fatto che la bambina fosse mia. Riconoscendola ho precluso ogni pettegolezzo.»
Sisto non replicò, ma decise di passare a un altro argomento che si rivelava per lui di estrema importanza. «Desidero che tu faccia ritorno a Roma.»
«Con tutto il rispetto, Santo Padre, credo che mi tratterrò a Firenze ancora per diverso tempo.»
Il Papa gli lanciò un'occhiata di fuoco. Sapeva benissimo perché Girolamo volesse trattenersi nella città dei Medici. «Credevo che avessi ormai superato il lutto per la morte di quella ragazza.»
«Ci sono diverse cose che non sono chiare. Vorrei che mi concedeste di poter indagare sulla sua morte, per dare pace alla madre di Alessia che ancora piange la perdita di una figlia e di un nipote.»
Di nuovo, Sisto non replicò. Si limitò ad annuire, congedando infine il nipote.
Per quella volta, l'avrebbe fatta passare.


 


Note dell'autrice«

Ed eccoci arrivati al capitolo due.
Ammetto che il picspam non mi garba granchè, ma pace.
Sisto qui è poco cattivo, ma presto lo vedrete in tutta la sua cattiveria, fidatevi.
Come sempre, non posso fare a meno di ringraziare delle persone:
 Jess (la mia beta)HevGiulia, AgnèGenFlea sassaAlesherly e Juliet96. GRAZIE <3

»Eagle«
  
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