20/06/2013
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*RIPETO: NON E' MIA. L'HO SOLAMENTE TRADOTTA.*
The End.
Very very sad story.
-Non so cosa fare.-sussurrò Niall, le mani intrecciate nei capelli.
Una lacrima cadde sul terreno.
-Louis non parla più.-disse con calma, il suo respiro irregolare.
-Da quando ha perso Harry è stato inconsolabile!-
Liam rimase in silenzio, lasciando Niall a piangere da solo.
-Harry è troppo fuori controllo. E’ stato arrestato, Liam! Arrestato!-
L’aria era gelida, il terreno morbido e umido. Una tranquilla brezza frusciò tra gli alberi, mentre le foglie cadevano in preparazione per l’inverno. “Lui era così tranquillo” pensò Niall.
-Voglio dire, sapevo che aveva usato della droga, ma non sapevo che ci avesse fatto l’abitudine.-
La sua voce si spezzò leggermente mentre ripensava alle immagini.
Con la testa rasata, gli occhi iniettati di sangue e un braccio intero pieno di tatuaggi, la foto segnaletica di Harry non sembrava affatto come lui. Niente come l’affascinante ragazzo che era sempre stato. Non c’erano né le fossette, né i ricciole e non un singolo pezzo di felicità lasciato nei suoi occhi. Niall era dovuto stare lontano da tutte le edicole perché non poteva sopportare più la vista di Harry in quel modo.
-Louis era così sconvolto che è dovuto andare. Non c’era scelta, i medici l’hanno costretto.-
La gola era chiusa come i ricordi sommersi in lui.
Tremante sfiorò le dieta sui fili d’erba, rimuovendo le minuscole goccioline di pioggia. O forse erano lacrime, non poteva dirlo.
-L’ho visitato oggi. Non sta facendo progressi, non credo che mi riconoscerebbe.-sussurrò Niall.
Improvvisamente i suoi occhi si spalancarono come se gli fosse venuta un idea brillante.
-Potresti visitarlo, Liam! Potrebbe aiutarlo a stare meglio!-disse eccitato, la voce che rieccheggiava delicatamente.
Liam non rispose nulla e la faccia di Niall diventò di nuovo triste.
-No, hai ragione, non lo aiuterà a stare meglio.-
Le sue dita presero a giocherellare con la sua t-shirt, tracciando il simbolo “1D” più e più volte. La maglia era stata colorata e leggermente strappata. Si sentiva così solo.
Così indifeso e solo.
-Oh e Zayn…-
Niall improvvisamente alzò di nuovo lo sguardo. La sua mascella tremava mentre cercava di forzare le parole.
-Zayn è stato completamente assente.-disse in un soffio.
-Non parlo con lui da quando…da quando…-
Niall si spense. “Quand’è stata l’ultima volta che ho parlato con Zayn” si chiese, sentendo stringere lo stomaco a quel pensiero.
Zayn siera allontanato dagli altri ragazzi dopo che la band si era divisa. Non poteva sopportare di essere associato ad un gruppo musicale fallito, era troppo imbarazzante per lui.
-Beh, io non parlo con lui da un po’ di tempo.-finì per dire Niall, sentendosi sconfitto.
Si strofinò la punta delle dita lungo la barba sul mento, cercando di ricordare l’ultima volta che si era raso. C’era un buco familiare nel ginocchio dei pantaloni, che ormai non cambiava da settimane.
-Perché ci hai lasciati?-chiese Niall improvvisamente, alzando la voce.
-Se tu fossi rimasto con la band tutto sarebbe andato bene!-
La rabbia traboccava non appena iniziò ad urlare e a piangere nello stesso tempo.
-Niente di tutto questo sarebbe successo se tu fossi qui!-
La lapide di Liam era appena visibile tra le lacrime, ma Niall era riuscito a trascinarsi verso quel marmo. Come passo le dita sopra la roccia levigata pensò di nuovo a tutto.
La casa di X Factor, gli spettacoli dal vivo, il contratto discografico, gli acquisti, i concerti, i premi, i tour, i fans, le arene sold-out…
L’incidente.
Quella fu la fine di tutto.
Quando quella macchina si schiantò contro Liam, quando egoisticamente fu preso dalla loro vita, tutto scomparve. Tutto ciò su cui avevano lavorato era distrutto. Non erano più gli One Direction senza di lui. Non erano nulla senza di lui.
-Mi manchi.-sussurrò Niall.
-Ho voglia di sistemare tutto…ma non ci riesco. So che non posso.-
La sua voce era appena udibile mentre era raggomitolato in cima alla tomba.
-So anche che tu avresti potuto farlo. Hai sempre sistemato tutto Liam.-
Niall iniziò a piangere tra le sue mani, la realtà che lo colpiva più duramente che mai.
-Sei stato il mio migliore amico, ma mi hai appena lasciato.-disse con voce acuta. -Mi hai lasciato da solo e non so più cosa fare!-
Iniziò ad andare in iperventilazione. Passarono delle ore e Niall ormai guardava il sole arancione svanire in una notte nera.
-Mi piacerebbe poter parlare di nuovo con te…-sussurrò a Liam per poi scivolare nel sonno.
E in quegli ultimi secondi di coscienza sentì un lieve filo di voce rivolto a lui.
-Puoi farlo.-
SPAZIO AUTRICE
Sto letteralmente ANNEGANDO nelle lacrime. E’ qualcosa di veramente troppissimo triste. Ma l’ho trovata su tumblr e volevo tradurla.
Presto aggiornerò tutto, fatemi finire la maturità e vi riempio di capitoli!
Baci xx
Akela.