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Autore: PAN1998    20/06/2013    0 recensioni
La guerra dei maghi è ormai giunta al termine e un nuovo inizio si presenta alle porte dei giovani maghi. Hogwarts è stata ricostruita e ora è giunto il tempo che i figli prendano il posto dei padri a banchi di scuola.i fratelli Skyrards entrano a far parte di questo magico mondo e nuovi intrecci, amori, amicizie, odi, misteri ed avventure si faranno spazio fra le vecchie mura della più famosa scuola di magia e stregoneria del Regno Unito.
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Il rumore dei passi che salivano le scale si faceva più vicino!
Si udirono due 'tock tock' e una sagoma alla porta che con una voce calma mormorò:"Dai su!! Ti arriverà la lettera! Non ti preoccupare! 
Vieni giù a mangiare o si raffredderà tutto!" Era la sorella di Lynch, che aveva due anni in più di lui , era molto comprensiva nei 
confronti di suo fratello, al quale non arrivava la lettera di ammissione alla scuola di stregoneria e magia di Hogwarts! 
La stanza di Lynch aveva, a differenza di tutta la casa, una soffice moquette bordeaux.
Un grande letto accogliente e caldo da una piazza e mezzo, con enormi cuscini e una grande coperta scarlatta.
Un comodino in legno di acero molto lucido sosteneva una misteriosa pallina di luce, ideata da sua nonna, che cambiava colore a seconda dell'umore di Lynch.
Le pareti erano tappezzate di Poster della sua squadra di Quiddich preferita: L'Irlanda!
Poi sempre sui lunghi muri si notava un quadro molto grande con incisa una parola sulla cornice dorata "cioccorane".
Infatti c'erano tutte le figurine collezionabili.
Nella scrivania invece si trovavano molti fogli ordinati una soffice piuma rossa di fenice con la punta argentata posata affianco a una boccetta d'inchiostro blu.
Su un tavolino all'angolo della camera si trovavano molte scope in miniatura,sospese in aria, dalle più vecchie stellefreccia alla firebolt, e sotto ognuna c'era il loro nome scritto in un pezzetti di pergamena. 
Una grande finestra illuminava tutta la stanza. 
Sopra il letto si trovavano 2 lunghe mensole con tutti i libri preferiti di Lynch, gli altri erano nella biblioteca della casa.
Attaccate al muro si trovavano tutti i tipi di piume, ognuna aveva un foglietto con scritto a quale uccello appartenevano.
In un altro angolo della camera si trovava una vetrina piena di album di foto, infatti la più grande passione di Lynch era la fotografia.
Infine una piccola curiosa scaletta in legno di quercia portava ad un piano superiore dove si trovava un piccolo bagno molto accogliente.
Cassy era una ragazza dolce, sempre pronta ad aiutare il fratello minore al quale era molto affezzionata,
aveva lunghi capelli mossi color biondo ramato e grandi occhioni azzurro giacchio e un dolce e rassicurante sorriso sempre stampato 
sul viso che illuminava il mondo intorno a lei.
Lynch era da due giorni che non scendeva dalla sua camera e l'unica cosa che faceva era: piangere,dormire e mangiare! 

Il fratellino era un ragazzo di medio statura, magrolino, con capelli non troppo lunghi neri e occhi blu oltremare, molto docile
e simpatico, un po' timido e per niente viziato.
"No, io non voglio scendere!" ringhiò Lynch.
"Dai non puoi stare per sempre in questa camera" Rispose Cassy in tono rassicurante.
"Si, ma io sono un magonò lo sai anche tu! Abbiamo molti indizi non mi arriva la lettera, non sono riuscito mai a fare nessuno tipo di magia" si demolarizzò Lynch
"Be' anche se fosse... cosa pensi? Che starai chiuso in camera per tutta la tua vita?" Concluse la sorella con tono deciso.
In quel preciso istante un enorme gufo dalle ali possenti entrò in camera e rilasciò una lettera.
Lynch cambiò subto umore raccolse la lettera e la aprì.


"Ciao Lynch come va?
Senti ti va di venire con me Hugo,Lily,James e albus a diagon alley?
Compreremo il materiale scolastico!
Comunque se verrai fra tre giorni ti verremo a prendere tramite metropolvere alle 10.30 del mattino!
Dillo anche a Cassy
P.S.:Ci sono anche i nostri genitori!
Rose"

Lynch si buttò nel cuscino e iniziò a singhiozzare più forte che mai!
Adesso anche Cassy aveva gli occhi lucidi: anche lei sperava che fosse la lettera di Hogwarts! 
La sorella fissava il ragazzino con sguardo triste.
Una piccola lacrima scese dall'occhio di Cassy cadendo sul letto, lasciando una piccola macchiolina bagnata.
Guardò il gufo che uscì dalla finestra e andò in camera sua,prese penna ed inchiostro e scrisse peggio che poteva(così da imitare la scrittura del fratello):

"Ti farò sapere al più presto,
al momento non chiedo a mia mamma che è molto arrabbiata!
Lynch"

Cassy odiava mentire,ma lo faceva per il fratello, lei sapeva che Lynch non avrebbe mai risposto.
Poi, sempre nello stesso piano entrò nella stanza dei gufi:
Era una piccola stanza piena di paglia, molto lucente, con 5 lettini per i gufi: 
Fuchy,Grammus,Nercix, Luwon e Brund.

Cassy Imbustò la lettera e la legò alla zampa di Fuchy, che partì.
Poi scese giù in salotto.
Il soggiorno era una grande camera molto accogliente con un parque di legno molto lucido,un enorme camino in pietra si presentava col focolare acceso, affianco, attaccato al muro, si trovava un vasetto pieno di metropolvere.
Un enorme divano marrone in pelle sostava difronte alle braci caldi alla destra si trovava un tavolino in legno ben rifinito con un pizzo biaco latte, sopra era appogiata un copia del Cavillo.
Poi, dietro, un bel tavolo nero sosteneva un fruttiera piena di prugne dirigibili, mele blu e banane africane.
Andando più avanti con lo sguardo si notava una grande cucina con fornelli, pentole e padelle lucidissimi, ed enormi armadietti morrone scuro, un piano di lavoro con affianco un tagliere. 
Una donna non troppo bassa con capelli biondi molto sporchi, occhi chiari, e sopracciglia sporgenti,che stava sminuzzando qualcosa di verde, alzò lo sguardo.
"Mamma mi prepari una buona burrobirra calda con zenzero?"Domandò la figlia.
"Certo tesoro" ed entrò in una stanza cupa abbastanza nascosta, molto piccola, scura, con scope vecchie, scarpe e giacche in pelle, si notavano anche delle bottiglie poste sopra delle mensole abbastanza vecchie, la madre si chinò e prese una bottiglia di burrobirra, uscì dal rispostiglio magico,tornò in cucina e la mise in un calderone a riscaldare dopo un po' mormorò: "Come sta Lynch?" Cassy aspettò a rispondere, poi con un sussurro preoccupato concluse:"Peggio di prima!"
"Scommeto che Rose l'ha invitato ad andare a Diagon Alley!" Affermò la mamma
Nel frattempo in un armadietto basso prese una scatola di biscotti e ne mise mise un bel po' in un vassoio poi prese una tazza e ci versò il contenuto del calderone e ci grattuggiò un po' di zenzero sopra.
Cassy prese e iniziò a salire le scale,fino al quarto piano, aprì dolcemente la porta e
diede a Lynch il vassoio, che iniziò a bere la burrobirra in fretta.
"Ne vuoi altra?" domandò la sorella premurosamente,
“No!Basta, Grazie mille"rispose il fratello.
"Buona notte!"disse docilmente Cassy
"'notte!"concluse Lynch.
Lynch si sdariò sul suo comodo letto e iniziò a pensare come sarebbe stata la vita se fosse stato un Magonò:
"Non avrebbe mai avuto una bacchetta, non avrebbe mai creato un'incantesimo, non avrebbe mai frequentato Hogwarts, sarebbe solo restato a casa ad aiutare la mamma a scrivere il Cavillo e a preparare dolci per natale oppure avrebbe potuto vivere come un semplice babbano"
e dopo questo ultimo pensiero a Lynch ritornaro le lacrime agli occhi.
La camera si faceva sempre più scura e l'unica fonte di luce era una sfera luminosa sopra il cmodino, che illuminava tutto di un grigio triste.
Il ragazzino continuò le sue riflessioni:
"Non doveva per forza abitare nel mondo dei Babbani, sua mamma gli aveva raccontato parecchie volte di Gazza un custode,un magonò, forse anche lui sarebbe stato un guardiacaccia ad Hogwarts, E se invece il preside Neville Pacciock non lo avesse accettato a causa del litigio con Luna Lovegood(la mamma di Lynch) quando erano giovani?

Adesso tutto si faceva più confuso, le parole gli ribomavano nella testa e gli occhi si fecero pensanti...
Un gran drago stava per attaccare Lynch, intervenne Cassy che urlò:"Sei un magonò, non puoi combattere contro un drago!" tirò fuori la bacchetta e il drago fu imprigionato tra mille catene dorate, tutto diventò sfuocato, e Lynch si trovò sott'acqua, un avvincino gli mordeva la gamba furente, arrivò Hugo che agitò la sua bacchetta e l'avvicino sparì negli abassi, quando finalmente salirono in superficie puntalmente gli venne urlato:"Ma sei matto ad avventurarti in un lago con creature magiche? Sei un magonò non puoi permetterti certe cos..Tik...tik...tik...tik"
Lynch aprì dolcemente gli occhi.
Guardò alla finestra e vide un gufo che beccava il vetro.
Aprì la finestra e l'enorme volatile lasciò una lettera per terra poi si accovaccio soprà il letto, era bagnato e tremava.
Il ragazzino guardò fuori dalla finestra e vide che un gran temporale si abbatteva sulla landa desolata.
Corse subito dal gufo tremolante, lo toccò e notò che scottava, corse subito, in biblioteca 3 piani più sotto,
Era molto luminosa un parque marroncino era coperto quasi completamente da tappeti rosso scuro. Il cammino acceso emanava un calore fortissimo.
Enormi scaffali marroni erano pieni zeppi di libri.
Due poltrone bordeaux in pelle di drago, erano posizionate davanti alle braci ardenti.
Lynch cercava tra gli scaffali la lettera "C":
aveva già letto un libro sulla Cura dei Gufi! 
Il suo sguardo scorreva veloce tra i 7 scaffali pieni di libri che iniziavano con la lettera "C, ed eccolo "Cura ai Gufi"
Un libro di 800 pagine pieno di illustrazioni e scritte.
Corse subito in camera sua!
Accese la luce e aprì il libro sull'indice: il suo dito scorreva veloce su tutti i capitoli..."Febbre da Gufi: pagina 437"  iniziò a leggere velocissimo... "Cosa fare in caso di Febbre:
dare una boccietta intera di Muco di Vermicoli al gufo infetto e farlo dormire in un posto caldo"
"Muco di Vermicoli...Muco di Vermicoli" Si ripeteva Lynch sussurrando,
Corse al piano terra ed entrò nel Ripostiglio Cercò tra i cupi scaffali...ed eccola, una boccietta di muco di vermicoli" la prese di fretta andò in cucina e prese un cucchiaino,corse in camera.
Versò il muco di vermicoli sul cucchiaino e lo diede al povero gufo che tremava più di prima.
Lo mise sotto le coperte e gli disse:"Qua sotto starai al caldo!"
Poi si voltò verso il pavimento e vide una letterà giallognola molto umida, la raccolse, vide un gran sigillo rosso con stampato sopra lo
stemma di Hogwarts, la aprì di scatto e lesse:

"Caro Mr.Lynch
Lei è stato ammesso alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts,
mi scuso per il ritardo ma non si capisce chi o cosa abbia intercettato le lettere precedenti!
In tutti i casi questa lettera è sicura perchè abbiamo protetto il gufo con degli incantesimi!
Dentro la lettera troverà anche la lista del occorrente! 

Ci scusiamo ancora
Neville Pacciok.

Ecco..tutto era definito adesso:
“Lui non era un magonò!”
  
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