Eccomi con una nuova fic sulla mia coppia preferita.

Goten e bra.

Spero che chiunque passi di qua o comunque la legga voglia darmi un proprio giudizio sulla storia,anche piccolo-piccolo perché ci tengo molto. un bacio e buona lettura.

Stretta nel suo cappotto di visone,la sciarpa rossa finemente lavorata al collo,i guanti intonati e un simpatico cappellino con i pon-pon in testa,Bra,camminava con lo sguardo perso nel vuoto

 mentre luci soffuse illuminavano le vie imbiancate creando giochi di luce ingannevoli.

Dal primo piano di un palazzo, una moretta suonava il pianoforte ad occhi chiusi, lasciandosi trasportare dalle note dolci e armoniche del suo accordatissimo strumento.

Un dolce profumo si diffondeva per le vie innevate inebriando i passanti. Bra si fermò a comprare le caldarroste calde calde appena sfornate .

Con il sacchettino in mano cominciò ad assaporarle una a una mentre continuava la sua passeggiata in piena solitudine.

Coppiette di innamorati si tenevano per mano baciandosi teneramente.

Sembravano così felici!

Bra fu presa da mille dubbi,e se l’amore non esistesse veramente?se fosse tutto un illusione?un qualcosa che la mente si crea?

Ormai quasi ogni giorno quei pensieri le offuscavano la mente rendendola triste e sola come non mai.

Spesso per allietare e riempire le sue giornate andava a fare due passi in piena solitudine oppure prendeva letteralmente d’assalto i negozi d’abbigliamento comprando tutto ciò che le capitava a tiro.

Il più delle volte però si rimpinzava di cibo fino a scoppiare.

La mamma le faceva notare sempre di più il suo disappunto e a volte le strappava dalle mani pacchi interi di patatine,panini alla nutella e schifezze varie.

Assorta nei suoi pensieri non si era accorta che qualcuno da lontano la stava fissando…un bel ragazzo dal fisico atletico,i capelli neri come l’ebano,un sorriso sornione e due grandi occhi neri come pozzi di catrame.

Era veramente bellissimo poggiato al muro come un john Travolta di altri tempi a osservarla mentre tirava boccate da una sigaretta quasi arrivata al capolinea…

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… “Goten??? GOTENNN”

Il ragazzo sobbalzò per lo spavento.

Di fronte a lui una ragazza dai capelli rossi,visibilmente arrabbiata,con le mani ai fianchi lo guardava in cagnesco.

“Si,cara,che c’è?”disse il moretto deglutendo.

Con scatto fulmineo la ragazza gli tirò la sigaretta dalla bocca e la gettò a terra,calpestandola sotto le scarpe di vernice nere con tacco 10.

“Quante volte te lo devo dire che non voglio che tu fumi?tesoro,lo faccio per te! Una sigaretta oggi,due domani e andando avanti col tempo ti rovinerai i polmoni!”

Goten mise una mano tra i capelli nerissimi…Suomi non aveva tutti i torti!

Erano già 6 mesi che stava con quella bella ragazza dalla chioma rossa fluente e lo sguardo da angelo, e ogni qualvolta lo rimproverava sentiva di amarla sempre più,perché aveva finalmente trovato qualcuno che si preoccupava seriamente per lui .

Ricordava come fosse ieri quella fresca serata di 6 mesi prima quando annunciò al suo migliore amico la notizia del suo fidanzamento…

*flash-back*Trunks era seduto di fronte alla finestra della sua camera a riflettere.

Gli occhi seguivano una via immaginaria fatta di suoni e colori luminescenti.

Uno strano vociare proveniente dal piano di sotto…

…Uno strano rumore,come se qualcuno stesse salendo le scale in fretta e furia e poi qualcuno che spalanca la porta facendo volare i fogli di alcuni progetti di un prototipo nuovo di zecca dalla scrivania.

Si volta con gli occhi vuoti verso quella figura che è appena entrata dalla porta.

“Non si bussa?”chiede con un filo di voce.

Goten non riusciva  a stare fermo ,e per l’agitazione,le parole quasi non gli uscivano dalla bocca.

“Ehm,si certo lo so,però ho una cosa importante da dirti”

 “Su,avanti dimmi”continuò svogliato il sayan glicine.

“Beh,ecco,finalmente ci siamo!credo…si,insomma credo di aver trovato quella giusta!”

 “Questa volta come si chiama,quella giusta?Jane?Giulia?katrine?Dorathea?Naomi?Barbara???o,

dimenticavo giusto quell’oca giuliva di Valese!”

Il silenziò dilagò nella stanza.

Come è possibile che Trunks,il SUO amico Trunks abbia potuto dire una cosa del genere,e soprattutto abbia potuto prenderlo in giro in questa maniera!

“Trunks,amico mio,ma che stai dicendo?”

Il glicine alzò la testa al cielo come per cercare aiuto da qualcuno superiore.

“Hai idea quante volte tu mi abbia detto questa cosa?la stessa e medesima cosa!almeno 1000 volte!!!io sono sempre disposto ad ascoltare tutte le tue cazzate amorose ma ,A ME CHI CI PENSA?MI HAI MAI CHIESTO COME ANDASSE LA MIA STORIA CON LARIEN?”

“Va bene Trunks,te lo chiedo ora;come va la tua storia con Larien?”

“MALE CAZZO!COME DEVE ANDARE!DOPO 2 ANNI!2 ANNI! MATU NON CI SEI MAI STATO COSì A LUNGO CON UNA RAGAZZA QUINDI NON PUOI CAPIRE!”

Trunks era furioso come non mai.

“ABBASSA IL TONO!tu e Larien siete perfetti insieme,non ti preoccupare,qualunque cosa sia successa vi riappacificherete!”

“NON è TUTTO COSì SEMPLICE. NON CAPISCI GOTEN?L’HO VISTA CON I MIEI OCCHI BACIARE UN ALTRO.”

Nella stanza calò il silenzio.

“Senti,mi dispiace,io…”

Trunks lo interruppe mettendogli un dito davanti alla bocca.

“Non ti può dispiacere perché è la stessa cosa che fai con le ragazze che hai avuto,tradite. Adesso capisco come ci si sente e sicuramente non ti aiuterò più nei tuoi triangoli amorosi. Sbrigatela da solo!”

“IO CREDEVO FOSSIMO AMICI!EPPOI NON SAI NEMMENO COME SI CHIAMA!”

“NON ME NE FOTTE UN CAZZO DI COME SI CHIAMA!IO STO MALISSIMO,CAPITO?MALISSIMOOOO”

“VA BENE,NON TI PREOCCUPARE,ME NE VADO!COSì NON TI ROMPO LE SCATOLE”

Dopodiché di nuovo una folata di vento e sparpagliamento generale di fogli.

Uno scatto d’ira e una lampada lanciata violentemente contro la porta chiusa.

“FANCULO,STRONZO!”

*fine flash-back*

“Pucci,pucci?ti sei incantato?”

Il moro aprì gli occhi e vide la sua ragazza sorridente.

“Oh,si va tutto bene! Senti ho visto la sorella di un mio amico,dovrei andarla a salutare…”

“Va bene,vai,ma sbrigati. Dobbiamo andare a fare i biglietti per il cinema.”

“Ok,ok. Sarò più veloce di un fulmine.”

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Il gelo era aumentato e fra poco avrebbe ricominciato a nevicare.

Il sole che fino a qualche minuto prima regnava incontrastato aveva ceduto il posto a dei minacciosi nuvoloni grigi.

Seduta su una panchina,tutta imbacuccata ,Bra stava inviando un messaggino alla sua migliore amica.

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Mittente: Pan tadbxs

Hi Pan J che stai combinando di bello?

Risp.

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Nell’attesa di una risposta Bra si strinse ancora di più nel giaccone quando qualcosa o meglio dire qualcuno la fece sobbalzare.

“CIAO BRA!”

La ragazza dai capelli turchini che certamente non si aspettava una tale irruenza perse la presa al cellulare che cadde rovinosamente sulla neve .

“DENDE! MA SEI SCEMO?MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO”

Con sguardo da bambino innocente cercò di aiutarla a prendere il cellulare ormai zuppo ,ma lei lo fermò.

“NO!cioè no,lascia stare lo prendo io,non ti scomodare.”

“Ma guarda tu questo cretino che doveva combinare!”

“Scusa,che hai detto?”disse seccato il povero Goten. Adesso anche le ragazzine gli davano del cretino!

“Niente,niente”

“Su,avanti ormai me lo dici che bisbigliavi”

“Solo che sei cretino,tutto qua”rispose seria la turchese che oltre tutto aveva un bel caratterino.

“Allora avevo sentito bene. Comunque ti ho visto e ho pensato di venirti a salutare…così…”

“Goten,lo so che di me non te ne frega niente,comunque se sei venuto a chiedermi come sta trunks ti dico che…NON TE LO DICO .Se desideri veramente saperlo lo chiami al telefono,sempre che tu ne abbia uno. Perché ho notato che ti piace distruggere quello degli altri.”disse stizzita Bra.

La principessina sayan aveva preso i lati peggiori dei caratteri dei genitori.

“Ehi,calma. Velenose oggi,eh?”

Bra inevitabilmente esplose come un vulcano.

“VELENOSE UN CORNO!sei tu ad essere uno scemo che crede di essere divertente e burlone invece fai solo pena!”

“Non ci credo nemmeno a quello che mi dici.”aggiunse Goten già con sorriso sornione dipinto sul volto.

“Credici invece,sei pure sbruffone!”

Una palla di neve arrivò in faccia al moretto.

“A questo è il ringraziamento?”

“Il ringraziamento di cosa?di avermi rovinato il cellulare?”

“Non ti ho rovinato il cellulare,su guarda ti è anche arrivato un messaggino!”

Un’allegra suoneria accompagnata da vibrazioni usciva dalla tasca del giaccone di Bra.

“Ringrazia Dende sennò me lo ripagavi” subito la turchina andò a leggere la risposta di Pan.

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Da:Pan tadbxs

Di bello?sto ascoltando una noiosissima spiegazione

Naturalistica da mio padre:Come si accoppiano gli scimpanzé.

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A Bra scappò un sorrisetto.

“Chi è?il fidanzatino?”aggiunse immediatamente il sayan incuriosito.

“E anche se fosse?non sono affari tuoi! Anzi,guarda…la giù una pecora bela”

In effetti…

“GOTEEEENNN?GOTEENN?”qualcuno chiamava il ragazzo.

“Ah-ah-ah molto spiritosa,è la mia ragazza quella! Poi guarda tu chi ha parlato,la figlia della gallina bianca”

“Esatto!finalmente hai capito”

Goten scosse la testa come per dire “Le ragazze sono tutte uguali!”e corse verso la *pecora*.

“ADESSO NON SI SALUTA Più?”replicò un po’ scocciata bra.

Il ragazzo già a metà strada si voltò bello come il sole per esprimere l’ennesima sentenza.

“A SCUSA,ALLORA CIAO,BIMBA VIZIATA!”

“Coosa?GOTEN SOOON,SEI SEMPRE LO STESSO”

Una allegra risata echeggiò per le vie.

Era la risata di Son Goten il Bimbo burlone dalla risata contagiosa.

Continua…

Primo capitolo finito!

Spero sinceramente che vi sia piaciuto e vi prego(me inginocchiata ai vostri piedi che bacio il pavimento XD)

Che invece di leggere e andare vi fermiate un secondino per recensire anche recensioni micro micro accetto.

Un bacio e recensite.

A dimenticavo,se ci sono errori,sono errori di battitura.