Capitolo quattro.

I nostri corpi si staccarono e subito dopo, i nostri sguardi si incontrarono.
Uno sguardo confortevole.
Si vedeva che Justin metteva tanto amore in qualunque cosa facesse. Per lui nulla era da dare per scontato. Nella musica, nelle relazioni. Ogni singola nota era fondamentale. Lo era anche ogni singola parola.
Per la prima volta mi sentivo davvero felice.
Perchè con lui mi sentivo al sicuro, protetta.

Justin Point Of View:
Vidi gli occhi di Stella brillare.
Provai delle emozioni che solo lei poteva trasmettermi.
Mi ritrovai davanti a lei, in piedi, immobile.
Non sapevo cosa dire e non mi capitava spesso di rimanere senza parole.
Così, mi feci avanti 'Dobbiamo festeggiare. Andiamo a mangiare qualcosa? Offro io.'
Sentii la dolce voce di Stella rispondere quasi tremando,cauta ma anche sicura rispose 'Certo,vado a sistemare le mie cose a casa, poi ti raggiungo.'
'Ti vengo a prendere io,senza discutere. A dopo meraviglia.'
Così mi abbracciò e ringraziò di nuovo.
Era incredibile quante volte dicesse 'grazie'. A tutti e per tutto. Era una persona speciale.
Me ne convincevo sempre di più, ogni secondo che passava.

Stella Point Of View:
Uscii dalla casa di Justin con un sorriso a 32 denti. Mi sentivo bene, come se tutte le cose negative intorno a me scomparissero.
Mi precipitai a casa, dove mio padre e zia Anna mi stavano aspettando.
Suonai il campanello,e mi ritrovai davanti zia che non stette nemmeno un secondo che subito mi abbracciò entusiasta.
Lei era come la madre che non ho mai potuto conoscere. Anche se non avevo una mamma, lei mi faceva sentire come se lo fosse.
L'esperienza della sua morte fu dolorosa,ovviamente. Come lo è ancora oggi, ma sento che sto bene comunque. Perchè si riesce a superare tutto con accanto le persone che si amano.
La famiglia rimane sempre la famiglia.
Non importa quante volte io e mio padre litighiamo al giorno, è un rapporto unico.
'Sono così contenta di rivederti, mi sei mancata molto Stella! La mia stella continuerà a illuminare le mie giornate'.
La dolcezza dominava ogni singola parola.
'Aww zia, anchio ne sono felicissima, a dire il vero non posso credere al fatto che siamo tornati qui, è troppo bello per essere vero'.
Mi ricordai come in un flash, che di lì a poco Justin sarebbe venuto a prendermi.
'Devo uscire con Justin!' urlai.
'Come? Già sei appena tornata e già vai via di nuovo?' Rise sarcasticamente e continuò con un sonoro 'Scherzo, va e divertiti'.
Andai in bagno per darmi una rinfrescata e cambiarmi i vestiti.
Sentii il campanello suonare e mia zia che diceva 'Credo ci sia qualcuno per te Stella, scendi.'
Mi affrettai.
Un piccolo tocco di mascara e matita nera sotto gli occhi.
In genere , non sono una tipa che si trucca molto.
Scesi le scale e corsi ad aprire la porta.
Vidi Justin con un mazzo di fiori in mano.
Aveva dei pantaloni neri,una maglietta scollata a 'V' e per finire, le immancabili supra viola.
Il viola era proprio il suo colore.
Mi sciolsi davanti a quello che stavo guardando.
Era indescrivibile...

Volete che aggiorno? Fatemi sapere se vi piace attraverso le recensioni, grazie.. Sono ben accetti consigli.