"Next present"

La maledetta stava ridendo senza alcun ritegno. Presa dall'euforia, s'era persino dimenticata di starsi rotolando sull'erba ricoperta di brina, sciupando così i suoi vestiti nuovi.

Rideva.

Rideva.

Di lui.

Shikamaru si ripromise di non farle più nessun regalo, nessuno, né per il compleanno, né per le festività, né per altro. 

Più nessun regalo, strega. 

Ino si mise a sedere, le spalle ancora scosse dai singhiozzi e la mano a tenersi lo stomaco che, a giudicare dai suoi ohi ohi, doveva farle male per il tanto ridere.

"Giuro, Shikamaru, nella mia vita non ho mai visto niente di più...più..."

Guardò, in cerca di parole, la catenina che teneva tra le mani, da cui pendeva un sobrissimo ciondolo gigante a forma di I, ricoperto da sbrilluccicosi pezzi di vetro a taglio di diamante.

"...tamarro." Concluse, la maledetta, prima di ricominciare a ridere senza ritegno.

Shikamaru le rivolse uno sguardo seccato. Per scegliere quel regalo ci aveva messo così tanto che, se avesse saputo prima quale sarebbe stato il risultato di cotanto sforzo, non avrebbe costretto il suo cervello e relativo QI ad uno stressante pomeriggio di shopping.

"Scommetto che adesso si illumina e comincia a cantare l'inno nazionale di Konoha, neh?" Rincarò la biondina.

Shikamaru si protese verso di lei, per strapparle via quel tanto sudato e poco apprezzato regalo, ma Ino gli schiaffeggiò indispettita la mano, costringendolo a ritrarla.

Con quei suoi occhi azzurri, che ancora lacrimavano per le risate, guardò affettuosamente la catenella, il cui ciondolo brillava opaco sotto la poca luce del sole.

"Mi aiuti a metterla?"

Se non fosse stato profondamente offeso, Shikamaru avrebbe sorriso. Ma visto che era profondamente offeso, si limitò ad annuire. Si posizionò dietro la ragazza, prendendo i due gancini della raffinatissima collana che, con un debole click, si chiusero.

"E' troppo stretta?" Le chiese.

Ino inclinò la testa all'indietro quel tanto che bastava per riuscire a guardarlo negli occhi. Alzò le braccia e gli prese il viso tra le mani, costringendolo a chinarsi verso di lei.

Nonostante ci fosse un freddo polare, le labbra di Ino erano calde.

Shikamaru pensò che sì, in fondo, farle un regalo anche per la festività seguente non gli sarebbe costato molto.

NdA: Dai, su, questi due sono troppo pucciosi  ;O;

E dopo il mattone che ho inviato alla povera Coco Lee, sentivo il bisogno di scrivere qualcosa di più leggero. L'idea è nata quando ho visto i terribili regali che mi hanno fatto i miei amici maschi. Poveri cari, e pensare che si sono pure impegnati ;__;

Sono in ritardo, ma spero che voi abbiate passato un buon natale :** e che passiate un ancora migliore anno nuovo :***

La flashfic è dedicata a tutte le mosche bianche (ehi, come ho detto nel topic, con questo nome potremmo creare un fanclub italiano ShikaIno! *__*), sopratutto a quelle che hanno partecipato al concorso!!

In particolare a Kaho_Chan, a cui non ho mai parlato, ma che in questa settimana ha ricevuto la sua prima recensione da parte di un fake invidioso.

Auguri, cara :*** 

Sappi che non si scuote un albero privo di frutti :***

E adesso andate mie/miei prodi, e conquistate Efp con meravigliose storie ShikaIno! 

Ma prima lasciatemi un commento, plis u_u