Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Destrudo    21/06/2013    1 recensioni
Vagava nell'immenso in cerca delle sue radici.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ce ne sono milioni di miliardi, sparse, abili lavoratrici. Quella nebulosa era però più splendente delle altre, e allo stesso tempo, più fosca. Fu in un momento imprecisato del corso degli eventi, che, a seguito di chissà quali processi chimici, dalla sua fitta bruma apparì. Luccicava, si posava leggiadra tra un frammento e l’altro dello spazio, cadendo come una piuma: incerta su quale angolo poggiarsi, ma determinata su quale stanza albergare. In essa l’essenza, forse una malformazione di una stella, forse una sua eredità, un suo testamento: la vita. Sorvolò centinaia di pianeti, ma solo uno le diede l’aspettata ospitalità. Nonostante l’umiltà di proporzioni, quel pianeta le sembrò adatto al suo scopo: vuoi perché le nubi che dominavano la Terra un tempo le ricordarono la placenta da cui nacque, vuoi perché era irradiata da una delle sue sorellastre, la portatrice dell’essenza prese la decisione e, come uno spermatozoo che trova il suo uovo, si trapiantò nell’atmosfera di quel pianetino. Nubi, nubi, ed ancora nubi per alcune ore, durante le quali ascoltava per l’ultima volta la ninnananna del suo passato, finché non le si presentò innanzi un’infinita distesa d’acqua. Quel tramonto era il preludio di un nuovo albore; il cielo si tinse d’arancio e per un attimo le nubi divennero rossastre; il mare sempre blu, gelido, profondo. Dolcemente, il residuo stellare si sommerse nel silenzio degli abissi. Accompagnata da un sole sempre più debole, arrivò il suo momento: come una sorta di reminiscenza, le venne presentato il futuro delle sue creature, le loro grandi equazioni esistenziali. I grandi dolori per la grande solitudine; le grandi selezioni per le grandi evoluzioni; le grandi conquiste per i grandi ingegni; un grande smarrimento per una grande libertà. Sul fondo, accarezzata terra, la panspermia si schiuse.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Destrudo