Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Sarah Corvinus    21/06/2013    1 recensioni
Quando la mattina ti svegli lo senti ancora rimbombare nelle orecchie, e nella mente riaffiorano i discorsi sconnessi dei vicini.
“Nel'appartamento numero 13 Il signor Laufeyson è stato ucciso, non hanno trovato tracce del bambino, ma le pareti erano ricoperte di sangue..”
Genere: Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Loki, Sorpresa, Thor
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Perdono, perdono, perdono, perdonoooooo *si prostra in vari inchini ai poveri lettori*
Lo so sono in un mega iper ritardo, ma internet mi aveva abbandonato e non potevo postare, poi quando è tornato avevo degli impegni e ho dovuto rimandare, vi prego non uccidetemi sono ancora giovaneee.
Tornando seri, spero che questo capitolo vi piaccia, non sono abituata a scrivere qualcosa pieno d’azione io vado sempre sul genere drammatico, questa ficcy è un esperimento per mettere alla prova le mie capacità, spero di riuscire a fare un buon lavoro, quindi sono graditi molto i consigli.
Ora vi lascio in pace buona letturaaaa  *fugge
 
 
 
 
 
 
CAPITOLO 2
 
 
 
Ti richiudi la porta alle spalle con tranquillità, non sai perché ma ti senti rilassato, e ti viene spontaneo sorridere non appena lo vedi; è seduto sul divano e con un braccio tiene stretta al petto la bambina che sembra essere sul punto di addormentarsi, con l’altra mano invece tiene un libro di favole.
La sua voce vellutata ti riempie le orecchie e il cuore, piena di un affetto incondizionato per quella neonata che è parte della sua famiglia. La famiglia che da sempre ha desiderato e infine ottenuto.
 
Ti avvicini di qualche passo e lui interrompe la lettura e si gira verso di te, gli occhi assottigliati per mostrare il suo disappunto insieme all’infantile broncio che prende forma con le sue labbra di pesche.
 
-Sei in ritardo, Thor!- Ti dice, ma c’è troppa dolcezza nella sua voce per essere davvero arrabbiato.
Sorridi ancora e con dolcezza gli baci le labbra -fredde- poi saluti anche la piccola carezzandole delicatamente i corti capelli biondi, quella emette gridolini vivaci, la trovi dolcissima anche con quella parte del viso che sembra quasi marcia..
E anche Loki sorride, innamorato.. Vostro.. tuo!
 
 
 
*****************
 
 
È passato qualche giorno da quando hai visto per la prima volta Loki.
O meglio; da quando hai visto il suo fantasma!
Non ci è voluto molto prima che Tony bussasse alla tua porta, l’aria assonnata e l’abbigliamento che di solito utilizzava per stare in casa, accanto a lui c’era anche Steve; preoccupato come nemmeno tua madre lo era mai stata.
Hai raccontato loro tutto quello che era successo e, se in un primo momento parevano scettici, dopo hanno dovuto completamente ricredersi!
Perché?
Perché decidendo di stare a dormire li a casa tua, hanno potuto assistere ad un fenomeno che era impossibile non definirlo paranormale.
 
-Cosa cazzo..- Tony non era riuscito a dire altro. E cosa poteva dire infondo? 
Aveva visto una delle sedie della cucina che si alzava di qualche centimetro per poi andare a sbattere contro la parete del salotto, tu e Steve vi eravate spostati appena prima che vi finisse addosso.
Dopo quell’episodio, Tony ha pensato bene di svuotare il tuo armadio e di trascinarti dritto nel suo attico -dove ormai viveva stabilmente anche Rogers-
 
Adesso la mattina ti guardi allo specchio e non ti riconosci, quasi non riesci a capire come ti senti, la mentre colma di pensieri e il cuore che non smette più di martellare nel petto come fosse impazzito, il sogno di questa notte poi; non ha fatto altro che confonderti ancora di più. 
Ti chiedi perché di tutto questo, perché quel bastardo non poteva semplicemente essere morto senza lasciare il suo spirito a vagare per quello stramaledetto appartamento?!
 
Che domande stupide ti fai Thor!
Pensi forse che sia stato lui a deciderlo?
Pensi forse che sia stato lui a scegliere di essere ammazzato in modo così violento, di venir separato da quella creatura tanto amata, e tradito dal proprio uomo?!
Come sei ingenuo!
 
 
-Signore, il Signor Stark la attende nel suo laboratorio!- 
 
Sussulti, non pensi riuscirai mai ad abituarti alla voce di Jarvis, l’AI creato da Tony.
Dopo esserti rinfrescato il viso prendi l’ascensore, in meno di un minuto sei nel laboratorio sotterraneo e il moro ti fa cenno di avvicinarti.
Ricordi con amarezza gli ultimi giorni che ha passato cercato di trovare un ragionamento logico a tutta quella maledetta storia. È sempre stato un uomo votato alla scienza e alle tecnologie moderne, non è facile accettare di aver assistito a qualcosa che non si può spiegare.
Ti senti in colpa, non avresti mai voluto coinvolgere i tuoi amici in quella faccenda, ma non hai avuto scelta.
 
-Ho fatto qualche ricerca!- Ti dice e con le dita sposta qualche immagine sullo schermo del computer.
-Jarvis è riuscito ad entrare negli archivi Top Secret della polizia e.. guarda qua!- Ti avvicini per poter guardare meglio nello schermo, scorri velocemente le righe e poi sgrani gli occhi esterrefatto.
-Non è possibile..-
-E invece si.. A quanto pare il nostro spirito inquieto era ancora vivo quando la polizia l’ha trovato, hanno arrestato il compagno, Clint Bartom per tentato omicidio ma nella casa non hanno trovato la bambina!-
-Quindi la polizia ha insabbiato il caso?- Chiedi tornando con lo sguardo allo schermo.
-La polizia.. O qualcuno di più potente!-
-La domanda è “chi“?- Vi voltate entrambi verso l’entrata a vetro del laboratorio, Steve avanza verso di voi con le braccia conserte e l’espressione incerta.
-Ho fatto qualche ricerca anche io e sono stato all’ospedale, c’è voluto un po’ ma sono riuscito a scoprire qualcosa di interessante!- 
-E quindi?- Lo sproni a continuare.
-Le condizioni di Laufeyson erano gravi ma stabili,  il giorno dopo l’incidente sembra abbia ricevuto una visita, ma nessuno sa chi fosse questo visitatore!- Rogers conclude il suo resoconto e restate in silenzio per un po’.
Ti massaggi il collo nervoso, tutta questa storia è sempre più assurda e incomprensibile. Qualcuno aveva ucciso Loki ed era stato incolpato il compagno per un omicidio che non aveva commesso.. E poi..
-Hanno trovato solo loro nell’appartamento?- Stark è scuro in volto e ciondola leggermente sulla sedia girevole.
-Hanno dato per dispersa la bambina.. Thor, lascia quell’appartamento, tu non centri niente con questa storia e le cose sono molto più complicate di quel che sembrano!-
-NO!- Steve e Tony ti guardano sorpresi, e tu stesso sei sorpreso da quello che stai per dire, ma non puoi fare altrimenti!
-Non posso, centro molto di più di quello che desidero!-
-Ma che diavolo stai dicendo Thor? Questo..- 
-Ho fatto un altro sogno questa notte!- Non lasci il tempo a Steve di finire la frase, perché senti; nella parte più profonda del tuo essere, che non puoi abbandonarlo.
 
Solo ora capisci, tutti quei sogni, quelle telefonate dove la bambina non faceva altro che piangere disperata, l’apparizione di Loki.. lui ti stava chiedendo aiuto. Disperato e col cuore incatenato a quel’appartamento da una maledizione, non riesci, non vuoi abbandonarlo!
 
Stark abbandona la sedia e ti si avvicina risoluto, con una leggera pacca sulla spalla sorride complice, c’è sempre stato per te e continuerà a farlo, lo sai e gliene sei grato.
-Bene, allora cosa hai intenzione di fare?-
-Tony! Non vorrai davvero assecondarlo in questa pazzia?!- Steve è sconvolto, lui a differenza vostra ha sempre vissuto una vita tranquilla e poco spericolata, figlio di buona famiglia con un temperamento gentile ma anche imperioso quando serve. Farà un po’ di storie all’inizio ma sai che non vi lascerà soli, più preoccupato che non combiniate troppi guai che altro.
-Avanti capitano abbiamo bisogno di te per sferrare l’attacco!- 
-Smettila con quel nomignolo Tony, è irritante!-
-Allora ci aiuterai?- Steve sbuffa e lascia cadere le braccia ai fianchi, annuisce controvoglia ma come ti aspettavi non si tira indietro!
-Vi ringrazio amici!- 
-Ed ora che facciamo?-
-Ovvio Watson, andiamo in prigione!|- Steve si massaggia la radice del naso alle parole del moro e tu sorridi annuendo, l’unico che potrebbe aiutarvi a risolvere quel pazzo puzzle era sicuramente Clint Bartom!
 
 
 
 
 
**********************
 
 
 
Il sangue gli macchia le mani. Il sangue di un innocente lo marchia.
Colpevole e assassino, demone e carnefice.. Sorride nel vedere gli ultimi respiri di un piccolo corpo abbandonato tra erbacce e sterco di cinghiale.
E gli stessi cinghiali si premureranno di cancellare il suo peccato nutrendosi delle teneri carni di quella bambina maledetta.
Ha gioito nel sentire il suo pianto disperato, ha gioito nello sparargli nel piccolo petto l’intero caricatore della pistola.. Colpevole e assassino, demone e carnefice, pazzo.. pazzo!
 
-E ora tocca a te Loki Laufeyson!-
 
 
 
 
To be continued..
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Sarah Corvinus