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Autore: vivodiwesley    21/06/2013    4 recensioni
E se dopo due anni Evelyn rivedesse i suoi quattro migliori amici e il suo ex fidanzato? Ma se proprio quest'ultimo fosse cambiato? Non vi resta altro che leggere :)
CONTINUO DELLA STORIA "YOU'RE THE REASON OF MY SMILE"
Genere: Malinconico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Just Friend or... Something else?'
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Capitolo 1New Begenning

Spensi violentemente la televisione e buttai il telecomando sul divano. Mi avviai verso la cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Presi la bottiglia e versai il liquido dentro il bicchiere portandolo poi alla bocca. 'Perchè devo continuamente sentirli e vederli? Non posso uscire definitivamente dalla mia vita?' pensai tra me e me. Dopo due anni quei cinque ragazzi erano ancora nella mia vita. Non che io lo volessi, chiariamoci, ma ormai erano diventati talmente tanto famosi che era impossibile non sentirli o vederli più, sia in televisione che sui giornali. Dopo x Factor avevano acquistato un'enorme successo e si erano così dimenticati sia di me che di Sam. Inizialmente, quando erano ancora nel talent show, ci sentivamo e ci 'vedevamo' via skype. Dopo essere arrivati terzi al programma riuscirono ad acquistare una notevole notorietà che però crebbe sempre di più di mese in mese, fino a farli diventare quello che sono adesso, super star mondiali. Non che non fossi contenta per loro ma quello show aveva portato alla definitiva rovina della nostra amicizia. Si amicizia mia e di Niall, Harry, Liam e Louis perchè Zayn non era nemmeno da considerare un conoscente per me. Oltre con Niall avevo chiarito anche con gli altri tre ragazzi, anche perché si erano scusati loro ed era impossibile resistere a quelle loro faccine da cuccioli, invece con Zayn fu ed è tuttora tutto più difficile. Sembra che si sia dimenticato di me. Quando erano a X Factor non mi sono sentita nemmeno una volta con lui e né i ragazzi né io ho chiesto qualcosa del ragazzo. In realtà, sotto la mia corazza da dura, tutto questo mi dispiaceva perchè, alla fine e aldilà di tutto, Zayn è sempre stato un fantastico amico per me.

Strinsi il bicchiere tra le mani profondamente arrabbiata e delusa dal loro comportamento. Non si erano fatti più sentire, avevamo chiarito ma non abbiamo più parlato. Io li avevo cercati varie volte ma, o mi rispondevano con dei brevi messaggi concisi o alle volte non rispondevano nemmeno alle chiamate.

Tutte parole, solo parole sono state per loro. Per me erano stati una ventata d'aria fresca, erano state delle persone che mi aveva cambiata nel profondo. Ero stanca di vederli da qualsiasi parte, di sentir parlare sempre di loro. One Direction, ero stufa di sentire sempre e solo questo nome.

 

***

 

Poggiai la testa sul libro aperto di psicologia, distrutta dalle due ore di studio appena passate. Mi diedi una spinta con le mani, poggiandole sulla scrivania, per arrivare al letto ancora sopra la mia sedia e prendere il cellulare che stava in quel momento squillando. Premetti il tasto verde e presto sentì la voce squillante di Sam invadermi le orecchie:”Ciao bella mora!” sorrisi e le risposi con altrettanta enfasi:”Ciao bella bionda!” infatti aveva, di nuovo, cambiato colore di capelli. Dal rosso con sfumature color melanzana era passata a un bel biondo miele:”Hai qualcosa da fare stasera?” sbuffai e risposi:”No non ho in programma niente ma non verrò con te qualunque cosa tu voglia fare” lei era solita a chiedermi cose strane quindi precisai già prima che mi potesse chiedere qualcosa di strambo. La sentì sbuffare e scommisi che adesso stava alzando gli occhi al cielo esasperata:”Invece mi dispiace dirti che questa volta dovrai venire con me, che tu voglia o no cara Evelyn” sospirai e accettai:”va bene verrò con te... ma dove andiamo?” lei mi rispose tutta elettrizzata chiaramente contenta della mia risposta affermativa:”A una festa!” 'e ti pareva' pensai tra me e me. Sbuffai e risposi:”Quindi dobbiamo andare a fare shopping?” dopo aver ricevuto una risposta affermativa la salutai e chiusi la conversazione. Iniziai a prepararmi anche perchè erano già le 3 del pomeriggio e l'appuntamento l'avevamo, anzi l'aveva, stabilito dopo solo mezz'ora. Mi misi una semplice maglietta a maniche corte azzurro cielo e dei jeans chiari. Abbinai poi le mie nike bianche e una borsa del medesimo colore di quest'ultime.

Scesi le scale quando sentì il campanello suonare e urlai un 'arrivo arrivo' quando questo iniziò a suonare ripetutamente. Aprì la porta, salutai Sam con un bacio sulla guancia e salì nella sua macchina per dirigerci al centro commerciale. Parlammo del più e del meno, toccando anche l'argomento festa:”Ma allora chi ha organizzato questa festa?” le chiesi. Si irrigidì a vista d'occhio e balbettò:”Amici... si amici di famiglia” annuì lasciando correre.

Arrivammo al centro commerciale e ci fiondammo subito nel primo negozio e iniziammo a guardare i vari vestiti. Sam riuscì a trovarlo subito. Era blu notte corto sul davanti e più lungo sul dietro. Il corpetto era arricciato ed era sostenuto da un intreccio di stoffa blu che finiva sulla spalla sinistra. Era perfetta con quel vestito, le stava a pennello. Prese anche un paio di scarpe argento impreziosite da dei diamanti sul davanti.

Riuscì anche io a trovare il mio vestito solo dopo qualche negozio. Era bellissimo e, a detta di Sam, mi valorizzava anche molto. Era nero, lungo appena sopra le ginocchia e, nella parte del busto, era ricoperto da perline argento che ricadevano dissolvendosi poi su tutto il vestito. Abbinai delle scarpe nere con delle cinghie di velluto che incorniciavano il piede.

Uscimmo dal centro commerciale dirette a casa di Sam per la sezione trucco e parrucco.

Arrivate all'abitazione ci fiondammo subito nella stanza di Sam per finire di prepararci. Era sempre bello stare con la mia migliore amica, riusciva sempre a farmi ridere. Lei mi truccò e pettinò e io feci lo stesso con lei. Alla fine eravamo bellissime. I vestiti erano perfetti per noi e il trucco e la pettinatura erano 'la ciliegina sulla torta'.

Uscimmo da casa della ragazza dopo aver salutato sua madre, salimmo nell'auto e ci avviammo verso la casa dove ci sarebbe stata la festa.

Arrivammo a destinazione abbastanza velocemente, la festa non era molto lontana da casa di Sam. Scesi dalla macchina seguita dalla mia amica ed entrammo in quella lussosa villa. Iniziammo a camminare, perlustrando un po' tutta l'abitazione. Di colpo mi fermai perchè scorsi l'ultima persona che mi sarei mai immaginata di vedere

  
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