You found me.

Tutto solo, fumando la sua ultima sigaretta. Lei era l’ha che l’aspettava dopo quegli anni perso nel buio più profondo. Dov’era quando tutto gli stava crollando addosso senza che se ne accorgesse. Quei giorni passati steso sul letto aspettando una sua chiamata mai arrivata,perso ed insicuro. Tutti ci ritroveremo soli,prima o poi. Le persone che ti stanno vicine ti pugnaleranno alle spalle senza alcuno scrupolo, l’uomo tende ad essere malvagio, e la stessa cosa farai tu con loro. L’aveva trovato sdraiato sul pavimento e circondato da quelle sostanze da lei tanto odiate. L’aveva trovato ed era scappata, di nuovo. Tutti quei messaggi, le chiamate di anni ed anni..non aveva lasciato niente se non il dolore e le domande. Si chiedeva dove fosse,se abitava ancora lì, se stesse bene e se avesse trovato un altro, che magari le dava quello che non era riuscito a darle lui,la felicità, quelle domande logoravano la sua anima ed il suo corpo. L’unica ad averlo conosciuto per com’era veramente. Poteva avere l’aria da duro, sembrare forte,ma con lei non era affatto così. Era riuscita  a rompere quell’odioso muro da lui creato e l’aveva accettato così com’era e lui da grande stupido l’aveva fatta scappare. Al mattino presto la città dorme, stanca della sera trascorsa, lui era sveglio e preso di freddo dato che indossava solo una vecchia felpa,la preferita di lei, gli ripeteva “l’aria cupa ,l’inverno e la pioggia mi mettono di buon umore”ed oggi era e una di quelle giornate che la facevano sorridere. Con il fumo della sigaretta creava cerchi nell’aria. Pensava alla cose folli che avevano fatto insieme, le avevano fatte e basta senza pensarci troppo, erano fatti così. L’importante era essere insieme. Alle parole dolci di lei di prima mattina per svegliarlo,le sue coccole la sera nel lettone che entrambi avevano scelto di condividere, nessuno era come lei, nessuno poteva competere con lei.Amava il suo modo di essere, non dovevi provargli niente, era schietta,  diceva sempre le cose come stavano in pratica senza peli sulla lingua. Anno dopo anno corriamo sullo stesso vecchio terreno. E cosa abbiamo trovato? Le solite vecchie paure. vorrebbe che fosse qui. Lui l’aveva trovata, ma forse un po in ritardo… Lesse la scritta davanti a lui “R.I.P Scarlett Jenson 1990 Newcastle - 2011 Londra” Zayn spense l’ennesima sigaretta con il piede ed una la lacrima cadde sopra di esso,s’infilò il cappuccio della felpa e si dileguò nella foresta del cimitero di Londra, lasciando lì la sua amata Scarlett.

Rori's space
Altra vecchia one shot, di cui all'epoca ero molto fiera.. ovviamente accetto qualsiasi tipo di recensione e spero vi piaccia @ausosa