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Autore: JeJe__    22/06/2013    4 recensioni
Dal capitolo 13:
Una lacrima percorse dolcemente la sua guancia.
Stava piangendo, e non potei fare niente a meno di guardare quegli occhi incantevoli. Gli stessi che quella notte dissero di amarmi.
Cosa le era successo?
Perché non era rimasta con me?
Julie, perché?
***
Il raiting varierà a seconda dei capitoli.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note dell'autrice:

*cerca Atomo disperatamente*
Okay,non posso pubblicare il secondo capitolo di Into the storm, poichè è sparito il mio amichetto, quindi aspettate un altro po' :3.
Sarei mooolto contenta se anche le altre ragazze pubblicassero altre recensioni,ma va bene così :(...
Però un'ultima cosa: questo capitolo lo dedico alle mie due ragazze preferite... jong_4ever e SunnyBunny...
Ps: Avvisate i vostri genitori, che io vi sposo <3 (?)



-Acqua passata.-
 


-Hai preso tutto?-disse mamma.
-Certo!-risposi entusiasta, vicino alla porta.
-Si è portata tutte magliette e scarpette.- si intromise Hyuna, raggiungendomi con la sua valigia.
Le feci la linguaccia, e poi salutai con felicità mamma.
Estate…arrivo!
-Andiamo, Jinki sta qui fuori..-aggiunse mia sorella, aprendo la porta.
-Ciao!!-salutammo i miei, e con la valigia raggiungemmo il ragazzo.
-Eccovi! Siete pronte?-chiese sorridente, prendendo le valigie.
-Certo!-risposi con euforia, incominciando a sedermi sui sedili posteriori.
Quei due sono fidanzati..
Quindi rimarrei solo io per tutto questo mese a divertirmi!
Non vedo l’ora..
Mia sorella si sedette davanti, mentre il ragazzo posò i nostri bagagli nel cofano e subito dopo si mise alla guida.
-Adesso, -e accese il motore, -andiamo a prendere Taemin.-
-CHE COSA?!?!-gridai sorpresa.
Ti pareva che qualcosa doveva andare storto...!
Canarino in vacanza con me?
No!
-Fatemi scendere adesso!!-aggiunsi.
-No, cara.- si intromise Hyuna, -Passerete questo mese insieme, e diventerete grandi amici!-

* * *

Non solo avrei passato l’estate con lui..
Sicuramente mi odierà per quel sabato.
-Arrivati!-disse Jinki, distogliendomi dai pensieri.
Fermò la macchina, e subito, imbarazzata dalla sua presenza, mi precipitai verso casa.
-La valigia, Julie!-gridò mia sorella.
-Uffa…- brontolai, mentre incrociai lo sguardo indifferente del canarino.
Ma..
Non ha più i capelli biondi!
Continuai a fissarlo con la bocca aperta, mentre mi avvicinavo alla macchina.
Non sembra neanche lui!
Ovviamente è ancora più carino...più maturo.
-Hai visto un fantasma?-scherzò Jinki, porgendomi la valigia.
-Una specie..- risposi, distogliendo lo sguardo da lui.
Una volta prese le nostre valigie, insieme raggiungemmo la casa azzurra.
Azzurra con le finestre bianche. Adatta all’estate, insomma.
Così felicemente, Hyuna aprì la porta, e subito mi precipitai dentro, curiosa di scoprirla.
-Puzza!-esclamai, fermandomi all’ingresso.
Jinki subito andò ad aprire la finestra, facendo passare così un po’ di aria e di luce.
-Bella, vero?-disse osservando fuori la finestra, poi si girò verso di noi.
-C’è solo un piccolo problema.- e si grattò la testa, -C’è una stanza matrimoniale e una stanza con due letti singoli.-
-Io scelgo il letto singolo!-dissi velocemente, mentre scappai con la valigia a cercare la camera.
Trovai dapprima la cucina, accanto al soggiorno, poi il bagno e infine quella stanza.
Entrai, e sempre con quella puzza di chiuso, mi affrettai ad aprire la finestra.
-Ma cosa..- mormorai , guardando fuori.
Era una specie di terrazza, e si accedeva solamente da qui!
Così mi girai entusiasta per quella unica scoperta positiva di quest’estate, mentre dalla porta comparì improvvisamente Taemin.
-Dove Hyuna?-chiesi, mentre lui poggiò la valigia sul pavimento.
-Dormirò io con te.- e si avvicinò al letto.
-C-che cosa?! Non voglio dormire con un ragazzo!-esclamai, guardandolo sconvolta.
-Hanno deciso così, non è colpa mia.- disse, abbassando la testa.
-Ma-
-Tae e Julie! Venite qua!-mi interruppero quei due.
Li raggiungemmo, ovviamente con la mia intenzione di cambiare compagno di stanza. Se sapevo che andava a finire in questo modo, col cavolo che avrei preso il letto singolo!
-Ragazzi, -iniziò Jinki, -lo so che volete divertirvi, ma c’è da fare la spesa e le faccende domestiche, la casa è un po’ sporca..-disse , guardandoci.
-Quindi, -continuò Hyuna, -io e Jinki andiamo a fare la spesa, voi fate qui e poi al ritorno vi diamo una mano!-e si girarono, avviandosi alla porta.
-No, aspetta. Il lavoro più duro lo lasci a noi?!E poi io dovrei dormire con un ragazzo!?-obiettai, arrabbiata per entrambe le cose.
-S-stai calma! Non ho detto di fare tutto, vi aiutiamo noi dopo!-aprirono la porta, -Ciao!-e sparirono.
-E ti pareva!-sbuffai infastidita dall’atteggiamento della più grande, e portando le mani ai fianchi.
-Facciamo una stanza alla volta!-disse Tae, per incoraggiarmi.
-Cominciamo dalla nostra, allora.- e mi arresi, sotto il suo sguardo.
Cercai per casa il necessario per pulire: un secchio, una scopa, una paletta, uno straccio…
Meno male che adesso mi parla, se no, come avremmo continuato in quel modo?
-Dobbiamo mettere anche le lenzuola…Meno male che le ho portate.- osservò il ragazzo.
-Facciamo prima i letti…Io prendo quello vicino alla finestra..-continuai sorridendolo.
-Va bene!-e alzò le mani.
Ognuno fece il suo, e dopo aver poggiato sopra le valigie, ci dividemmo i compiti.
Pulimmo la finestra, l’armadio, il lampadario, la porta, e dopo lavai il pavimento.
-Già non ce la faccio più..-dissi appoggiata al muro, mentre asciugavo la fronte dal sudore.
-Passiamo all’altra stanza, poi il resto lo fanno loro!-esclamò, passandomi uno straccio.
-Okay!-
Pulimmo anche quella camera, e per riposarci, uscimmo fuori alla terrazza.
-E’ piccola, però.- disse, osservandola.
-Si, ma è carina! E poi si può uscire solo dalla nostra finestra…-risposi, rivolgendogli lo sguardo.
-Ah si!-poi ridusse gli occhi in due piccole fessure, -Ma lì c’è una porta..-
In un attimo scavalcò la ringhiera, e incuriosito la raggiunse.
-Ma ci sono solo piante!-
M’ignorò, così con molta fatica, la scavalcai anch’io e lo raggiunsi.
-E’ ricoperta di foglie…-mormorò, toccandole.
-Togliamole!-
Ritornai dentro casa e da un cassetto della cucina, presi un coltello, e ritornai da lui.
-Tieni!-e glielo porsi.
Cominciò a tagliarle, almeno per liberare la maniglia, e dopo posò il coltello sull’erba.
Tirò la porta, -Aiutami…-chiese, incrociando i miei occhi.
-Si!-poggiai le mani sulle sue, e dopo un po’ di secondi, i rami si spezzarono, si aprì la porta ma cademmo all’indietro entrambi.
-Julie, dove sei?!-gridò perplesso.
-S-sotto di te…Sei pesante..-riuscii a dire.
-S-scusa!-si alzò, e porgendomi una mano, mi aiutò ad alzarmi.
Prese la maniglia e spalancò la porta.
-Ma…è una piccola spiaggia!-dissi entusiasta.
-Che bella!-
Uscimmo, e togliendomi le scarpette, camminai tra la sabbia bianca, con un mare trasparente da cui uscivano dei piccoli scogli.
-Io mi butto!-disse Tae, mentre si tolse la maglietta sudata, gettandola per terra.
Credevo che fosse uno scheletro, invece..
-Non vieni tu?-aggiunse, affiancandomi.
-N-no!-risposi, abbassando lo sguardo su i miei piedi.
-Prima che arrivano loro!-e mi trascinò per il polso.
-H-ho vergogna…-mormorai, arrossendo.
-Di farti vedere con il costume?-e si fermò, girandosi verso di me.
-S-si…-dissi, ancora con la testa abbassata.
-Ma non c’è nessuno!-esclamò.
-…-
-Ho capito.-
Mi prese a sacco di patate sulle sue spalle, e cominciò a correre verso il mare.
-T-tae! Lasciami!-
-Uno, due, e…tre!!-e si gettò nell’acqua.
Me la fai pagare..
Restando sott’acqua, cominciai a nuotare, allontanandomi così da lui, e raggiungendo uno scoglio. Dovevo pur vendicarmi, no?
-Julie! Dove sei!!?-e si girò intorno.
Mi dispiaceva vederlo così preoccupato, e allora lo raggiunsi, restando sott’acqua, e sbucando all’improvviso di fronte a lui.
-AA..!J-julie sei tu…-borbottò, grattandosi la testa.
-Hai avuto paura?-chiesi, con aria di sfida.
-N-no..-
-Una piccola vendetta.- dissi.
Poi lo vidi abbassarsi sott’acqua, con le mani prese i miei fianchi, e mi alzò, buttandomi per aria.
-Piccola vendetta!!-gridò.
Mi rialzai, e guardandolo gli dissi:-Non è ancora finita.-
-Rimandiamola a dopo! Ritorniamo dentro..-e così uscì dall’acqua, cominciando a camminare nella sabbia.
-Tae, -e uscì anche io, seguendolo, -questo sarà il nostro piccolo segreto!-esclamai felice, affiancandomi.
-Okay, ci sto.- e mi sorrise.
-Scusa per quel sabato...-sussurrai dispiaciuta.
-Acqua passata.- e chiuse la porta, ricoprendola di foglie.
-Scusa ancora..- ripetei, prendendo le scarpette.
Poi scavalcammo la ringhiera, e ci fermammo sulla terrazza.
-Adesso sporcheremo quello che abbiamo pulito..-disse.
-Fai come me..-a punta di piedi attraversai la stanza, e senza sporcar niente, arrivai al bagno.
-Questo bagno sta rovinato.- disse, raggiungendomi subito dopo.
-Puliamo pure questo, dopo…-mormorai, mentre posai le scarpe, ed incominciai a pulire i piedi dalla sabbia, per poi dopo passare l’asciugamano a lui.
-La sera possiamo farci anche una nuotata, visto che è così vicino!-esclamò entusiasta.
-Si!-mi tolsi la maglietta e i bermuda fradici, e li posai sulla lavatrice.
-Non hai vergogna adesso?-chiese, guardandomi.
-Mi è passata…Però tu non guardarmi lo stesso!-uscii dal bagno con il costume, e ritornai in stanza, prendendo nuovi vestiti e indossandoli.
-Puliamo il bagno, adesso…-disse, mentre mi raggiunse nella stanza.


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L'inizio di una grande amicizia o di un grande amore? Bha, chi lo sa :3

*prende ancora il suo Taemin, e fugge via saltellando(?)*

  
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